Calcio d’inizio: Domenica 02 febbraio 2020 alle ore 12:30

Luogo: Allianz Stadium, Torino

Competizione: Serie A, 22ª giornata

Il lunch-match della 22a giornata metterà di fronte la capolista Juventus e la Fiorentina in una sfida che da sempre è contraddistinta da una storica rivalità tra le due squadre. I motivi di interesse di questa “classica” del nostro campionato sono tanti e per entrambe le compagini sembra essere arrivato, seppur con aspirazioni diverse, il fatidico momento chiave della stagione.

I bianconeri di Maurizio Sarri sono tornati al lavoro in quella che è stata una settimana piuttosto movimentata, a causa della inaspettata, ma anche meritata, sconfitta subita al San Paolo contro il Napoli. La squadra del tecnico toscano è sembrata soltanto una lontana parente di quella ammirata nelle precedenti cinque partite disputate tra campionato e Coppa Italia. In tal senso ha stupito e non poco l’approccio poco aggressivo e per certi versi superficiale al match, soprattutto in virtù dei risultati favorevoli in ottica scudetto che erano giunti grazie ai pareggi di Inter e Lazio.

In molti hanno infatti evidenziato come, in tempi recenti, la Vecchia Signora avrebbe difficilmente lasciato punti per strada, per di più in un momento cruciale del campionato, che poteva spalancare le porte della prima mini-fuga della stagione. Ronaldo & Co. invece hanno letteralmente steccato l’appuntamento con questa prova di maturità consentendo ad Inter e Lazio di restare in scia, rispettivamente a -3 e -5 punti dai bianconeri (con la Lazio che dovrà ancora recuperare una gara il prossimo 5 febbraio contro il Verona).

A differenza dei match precedenti anche il tridente composto da Dybala, Ronaldo ed Higuain non ha funzionato (nonostante l’ottavo gol consecutivo del portoghese) e non è escluso che Sarri, in vista del match con i viola, possa tornare alle due punte con Ramsey libero di agire tra le linee. La tentazione è forte anche perchè la Fiorentina sembra essere rinata dopo aver affidato la conduzione tecnica a Giuseppe Iachini e per i bianconeri il match si preannuncia più complicato del previsto.

I viola, da quando il tecnico di Ascoli Piceno siede sulla panchina, sono infatti imbattuti con due vittorie e due pareggi in 4 partite di campionato. L’ unico k.o è arrivato nel recente match dei quarti di finale di Coppa Italia disputato contro l’Inter, dove la squadra viola non ha convinto come nelle precedenti uscite.

Nel frattempo, la squadra del patron Commisso è stata molto attiva sul fronte del mercato invernale con il ds Pradè che ha messo a segno importanti operazioni per consegnare a Iachini una squadra più competitiva ed adatta agli schemi del nuovo allenatore. Dopo aver acquistato Patrick Cutrone, sono stati definiti nelle ultime ore anche gli arrivi di Kouamè e Agudelo dal Genoa, Duncan dal Sassuolo e del difensore Igor dalla Spal, assicurandosi inoltre per giugno il centrocampista Sofyan Amrabat, che rimarrà al Verona fino al termine della stagione.

Sul fronte formazioni, il dilemma principale per la Juventus è quello relativo alla scelta del modulo; in caso di utilizzo del trequartista sarà Ramsey a sostituire probabilmente Higuain, con Sarri che opterebbe in quel caso per un 4-3-1-2 che garantirebbe maggiore equilibrio. Non è esclusa del tutto la possibilità di una conferma per il 4-3-3 ed in tal senso potrebbe ritrovare spazio Douglas Costa, ormai pienamente ristabilito dopo i guai muscolari. A centrocampo recuperato Miralem Pjanic che sarà impiegato regolarmente dal primo minuto; unico dubbio tra Rabiot,Matuidi e Bernardeschi mentre in difesa continua l’emergenza in virtù delle assenze di Chiellini, Demiral, Danilo e De Sciglio. Confermata dunque la linea difensiva composta da Cuadrado ed Alex Sandro sulle fasce, De Ligt e Bonucci centrali.

La Fiorentina dovrà invece rinunciare per squalifica a Milenkovic e Caceres creando non pochi problemi a Iachini nella scelta del terzetto difensivo, che inevitabilmente sarà composto da Ceccherini, Pezzella e Venuti, con quest’ultimo adattato nel ruolo di terzo di difesa. A centrocampo ancora out Castrovilli dopo il malore accusato durante il match con il Genoa; al suo posto uno tra Badelj ed Eysseric. In avanti ballottaggio tra Vlahovic e Cutrone, con il secondo favorito al fianco dell’inamovibile Federico Chiesa.

Le statistiche ed i precedenti tra le due squadre

La Juventus è la squadra contro cui la Fiorentina ha perso più partite (77) e ha subito più reti (263) in Serie A. Completano la statistica 33 successi dei viola e 51 pareggi.

La Juventus segna da ben 33 gare casalinghe consecutive contro la Fiorentina in Serie A: è la striscia interna più lunga per una squadra contro una singola avversaria nella storia della massima serie.

In caso di successo, la Juventus diventerà la prima squadra a raggiungere il traguardo delle 1600 vittorie in Serie A (inclusi i successi a tavolino ed esclusi gli spareggi).

15 delle ultime 16 volte in cui la Juventus ha subito una sconfitta in campionato, ha poi immediatamente vinto il match di Serie A successivo. La Vecchia Signora non perde infatti due gare di fila nella massima serie da agosto 2015.

La Juventus, in 30 partite in tutte le competizioni con Maurizio Sarri alla guida, solo una volta non ha trovato il gol, proprio nel match d’andata di Serie A contro la Fiorentina, finito 0-0.

La Juventus ha sempre segnato nelle ultime 41 partite allo Stadium in tutte le competizioni (90 reti nel periodo, 2.2 di media). Solo due volte nella sua storia ha infilato una striscia più lunga in gare casalinghe: nel 1934 (68) e nel 1951 (43).

Giuseppe Iachini non ha perso nessuna delle sue prime quattro partite alla guida della Fiorentina in campionato (2 vittorie, 2 pareggi); nell’era dei tre punti a vittoria, l’unico allenatore della Viola ad essere rimasto imbattuto in tutte le prime cinque partite di Serie A è stato Roberto Mancini nel 2001.

Cristiano Ronaldo ha terminato il gennaio del 2019 avendo segnato in ciascuna delle cinque gare disputate con la Juventus in tutte le competizioni. Solo una volta in carriera ha fatto meglio in un singolo mese a livello di club: gol in tutti e sette i match nel marzo 2014.

Cristiano Ronaldo ha segnato in tutte le ultime otto partite di campionato; l’ultimo giocatore della Juventus a fare meglio in Serie A è stato David Trezeguet (nove nel dicembre 2005). In più, solo due volte in carriera in campionato, il fuoriclasse portoghese è arrivato ad almeno nove: nel novembre 2014 e nel maggio 2018.

Nessuna squadra ha mandato in gol più giocatori diversi nati a partire dal 1997 rispetto alla Fiorentina in questa edizione della Serie A (quattro, al pari dell’Inter): Castrovilli, Chiesa, Milenkovic e Vlahovic per i viola.

Le probabili formazioni

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot, Ramsey, Dybala, Ronaldo.

Allenatore: Maurizio Sarri

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Ceccherini, Pezzella, Venuti, Lirola, Benassi, Pulgar, Badelj, Dalbert, Chiesa, Vlahovic.

Allenatore: Giuseppe Iachini