Mancava solo l’ufficialità ed è arrivata oggi, mercoledì 22 maggio 2024, attraverso un comunicato della nuova proprietà. Steven Zhang non ha coperto il debito con il fondo americano Oaktree, sottoscritto nel maggio 2021 e, da oggi, l’Inter ha dunque una nuova proprietà che acquisisce il 99,6% del club nerazzurro. Proprio tre anni fa, infatti, la proprietà cinese dell’Inter aveva messo sul piatto come garanzia le quote della società, che ora passano al fondo statunitense, dopo la scadenza fissata proprio nelle scorse ore. Queste le parole del comunicato: Dal 22 maggio 2024, i fondi gestiti da Oaktree Capital Management, LP sono proprietari di FC Internazionale Milano. Ciò fa seguito al mancato rimborso del prestito triennale concesso da Oaktree alle holding dell’Inter, scaduto il 21 maggio 2024 con un saldo complessivo di circa 395 milioni di euro. Nel maggio 2021, con l’Inter che si avviava a registrare perdite finanziarie record per l’esercizio finanziario 2020/2021, Oaktree ha fornito alle holding dell’Inter le risorse necessarie per stabilizzare la situazione finanziaria del Club e continuare così ad operare, garantendo anche il pagamento di giocatori e dipendenti. Nei tre anni trascorsi dall’intervento di emergenza di Oaktree, l’Inter ha vinto la sua ottava e nona Coppa Italia, si è assicurata la sesta, settima e ottava Supercoppa, e ha guadagnato il 20° scudetto e la storica seconda stella, oltre ad aver raggiunto la finale di Uefa Champions League per la prima volta dal 2010″.

Il comunicato del fondo statunitense prosegue presentando quelli che saranno i prossimi passi: Oaktree è dedicato a conseguire il miglior risultato per la prosperità a lungo termine dell’Inter, con un focus iniziale sulla stabilità operativa e finanziaria del Club e i suoi stakeholder. Oaktree ha un grandissimo rispetto per la storia dell’Inter, la passione dei giocatori, la lealtà degli Interisti; ha inoltre grande considerazione per il significativo ruolo del Club nei confronti della città di Milano, dell’Italia e della comunità sportiva globale. Oaktree intende lavorare a stretto contatto con l’attuale team di gestione dell’Inter, con i partner, con la Lega e con gli organi di governo dello sport per garantire che il Club sia posizionato per il successo dentro e fuori dal campo, concentrandosi su una gestione e una governance solide con una visione di crescita sostenibile e di successo”. Queste, invece, le parole del managing director di Oaktree, Alejandro Cano. “Come nuova proprietà, conosciamo la nostra grande responsabilità nei confronti della comunità e dell’eredità storica dell’Inter. Siamo impegnati per il successo a lungo termine dei Nerazzurri e riteniamo che le nostre ambizioni per il Club si uniscano a quelle dei suoi appassionati tifosi in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo iniziale è la stabilità operativa e finanziaria del Club. Abbiamo grande rispetto per il gruppo dirigente dell’Inter e non vediamo l’ora di lavorare a stretto contatto con loro per dare una leadership forte al Club. Conquistare la seconda stella è stato un momento cruciale per il Club e il nostro obiettivo è continuare il successo ottenuto sul campo con un percorso di crescita e successo di lungo periodo”.

Entro i prossimi 20 giorni, si procederà dunque alla convocazione e formazione di un nuovo CDA consentendo l’uscita di Steven Zhang e degli altri membri cinesi del consiglio di amministrazione (Xu Xu Yichen, Zhu Qing, Zhou Bin e Ying Ruohan). Arriveranno anche le dimissioni di Carlo Marchetti e Amedeo Carassai, amministratori indipendenti voluti da Oaktree nel 2021 dopo l’accordo per il finanziamento al gruppo Suning e pronti a rientrare nel nuovo board così come Alessandro Antonello, che rimarrà come AD corporate, e Beppe Marotta, che rimarrà amministratore dell’area sportiva anche sotto Oaktree.

I tifosi nerazzurri, quindi, possono stare tranquilli, ma il primo vero banco di prova per la nuova proprietà sarà il rinnovo del contratto di Lautaro Martinez: arriverà l’attesa firma dell’argentino?