Calcio d’inizio: Domenica 09 febbraio 2020 alle ore 20:45

Luogo: Stadio Giuseppe Meazza, Milano

Competizione: Serie A, 23ª giornata

A Milano è tutto pronto per l’edizione numero 225 del “derby della Madonnina” tra InterMilan, in quello che sarà l’autentico match clou di questa 23a giornata di Serie A. Il “derby di Milano” torna ad essere la partitissima di un tempo quando entrambe le squadre duellavano nelle posizioni di vertice del massimo campionato italiano. In tal senso, il ritrovato “feeling” dei nerazzurri con la zona scudetto e la risalita in classifica del Milan hanno restituito appeal alla stracittadina milanese. San Siro farà infatti registrare il tutto esaurito, con un incasso previsto di ben 5,5 milioni di euro.

La supersfida del posticipo serale metterà in palio più dei semplici tre punti in classifica, fondamentali per gli obiettivi di entrambe le squadre. I nerazzurri, distanti tre punti dalla capolista Juventus, non possono far “scappare” i bianconeri se vogliono continuare ad inseguire il sogno chiamato scudetto. Per i rossoneri, dopo la partenza ad handicap delle prime giornate di campionato, è iniziata una autentica rincorsa alle prime posizioni frutto di un convincente bottino di 11 punti sui 15 disponibili nelle ultime cinque partite.

L’Inter di Antonio Conte è reduce dal successo esterno di Udine dove, a dire il vero, fino al gol del vantaggio di Lukaku realizzato al 64′ di gioco, i nerazzurri non avevano entusiasmato. Una volta passati in vantaggio hanno poi legittimato il successo con il belga ancora in gol dal dischetto. Tra le note liete della trasferta friulana c’è sicuramente una ritrovata compattezza e lo spirito di sacrificio dimostrato anche in quelle partite dove non si è in grado di esprimere brillantezza fisica e fluidità di manovra.

Inutile dire che da questo derby il tecnico salentino si aspetta una prova più convincente di quella offerta ad Udine e, in tal senso, le enormi motivazioni e la posta in palio potrebbero dare a Conte le risposte che cerca dai suoi giocatori. Per l’Inter si tratta della prima partita di un ciclo intenso di sfide importanti (nel prossimo turno ci sarà la Lazio) e vincere il derby potrebbe dare una carica fortissima sia al gruppo che all’intero ambiente nerazzurro, tornato a sognare il titolo dopo tanti anni di attesa.

Dalle parti di Milanello,  nonostante l’1-1 interno nello scorso match con il Verona, si respira un clima di ritrovata fiducia e di rinnovato entusiasmo. Il lavoro di Stefano Pioli inizia infatti a portare i risultati che la dirigenza rossonera auspicava. Ibrahimovic & Co. hanno infatti raccolto 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite di campionato ed è innegabile che l’arrivo dello svedese nella sessione invernale del calciomercato abbia aiutato, in termini di carisma ed autostima, l’intero spogliatoio.

Il derby arriva dunque al momento giusto: un eventuale vittoria sui cugini nerazzurri sancirebbe definitivamente la guarigione del Milan dai “malanni” di inizio stagione, rilanciando così una stagione che potrebbe riservare inaspettate e piacevoli sorprese in questo girone di ritorno.

Per quanto riguarda le formazioni che i due allenatori dovrebbero mandare in campo, Antonio Conte medita una sorpresa a livello tattico che riguarda il neo acquisto Eriksen. Il danese è stato infatti provato a ridosso di Lukaku in quello che sarebbe un autentico 3-5-1-1. Il sacrificato sarebbe Sanchez, con il cileno ancora non al top della condizione e che forse non è ancora pronto a sostituire lo squalificato Lautaro dal primo minuto.

Con la rinuncia ad un attaccante e l’avanzamento di Eriksen, Conte opterebbe per un centrocampo più robusto grazie alla linea mediana composta da Sensi, Brozovic e Barella che assicurerebbe maggiore qualità e palleggio. Sulle fasce dovrebbero agire Candreva ( in ballottaggio con Moses) e Young, mentre in difesa agirà il trio composto da Godin, De Vrij e Skriniar. In porta dovrebbe toccare ancora a Padelli con Handanovic in panchina a causa della frattura del mignolo della mano sinistra, che l’ha costretto a saltare anche il match di Udine.

Il Milan ritrova Zlatan Ibrahimovic dal primo minuto, dopo lo stop forzato che  lo ha costretto a saltare il match interno con il Verona. Al suo fianco, nel 4-4-2 ideato da Pioli, ballottaggio tra Rebic e Leao. Gli unici dubbi da sciogliere nel resto della formazione sono in difesa con Conti -Calabria e Musacchio-Kjaer a contendersi una maglia.

Le statistiche ed i precedenti tra le due squadre

Sono tinti di nerazzurro gli ultimi tre derby della Madonnina in Serie A; l’Inter non infila sul pallottoliere quattro successi consecutivi contro il Milan, nel massimo torneo, dal lontano 1983 (cinque in quel caso).

L’Inter è imbattuta da otto derby come squadra ospitante: soltanto due volte, nella storia della Serie A, la squadra nerazzurra ha contato più partite consecutive senza sconfitte quando ha fatto gli onori di casa al Milan: nel 1959 (nove) e nel 1938 (10).

Il Milan ha perso solo due dei 14 derby giocati in Serie A nel mese di febbraio (nel 1962 e nel 2009), vincendone quattro e pareggiandone ben otto, compreso l’ultimo del 2013 (1-1).

L’Inter ha vinto quattro degli ultimi sei derby di Milano in Serie A come squadra ospitante, tenendo la porta inviolata in quattro occasioni: tanti clean sheet quanti quelli collezionati dai nerazzurri nelle 31 precedenti.

 – L’Inter si presenta all’appuntamento col derby con 19 punti di vantaggio sul Milan (51 a 32); se considerassimo, però, soltanto le partite giocate nel nuovo anno solare, i rossoneri sarebbero quarti in classifica con 11 punti, alle spalle di Lazio (14), Juventus e Verona (entrambi 12), mentre l’Inter sarebbe quinta, a quota nove.

 Inter e Milan sono due delle tre squadre, insieme al Verona, che hanno mantenuto la porta inviolata in più partite in questa Serie A: otto clean sheet.

 Sono ben nove le reti messe a segno di testa finora dall’Inter: record nella Serie A in corso. Nessuna squadra, invece, ne ha realizzate meno del Milan con questo fondamentale (solo una) in questo campionato.

Antonio Conte ha vinto il match d’andata contro il Milan senza subire gol; nella storia dell’Inter in Serie A, nessun allenatore è mai riuscito a vincere i suoi primi due derby meneghini tenendo la porta inviolata.

Zlatan Ibrahimovic ha segnato cinque gol in sette sfide contro l’Inter in Serie A, compresa la sua ultima marcatura multipla nel massimo torneo (maggio 2012). Inoltre, l’arrivo dello svedese ha dato nuova linfa al Milan: senza di lui in campo in questo campionato, la media punti dei rossoneri è stata di 1.2 a partita; con lui sul rettangolo verde, invece, è di 2.5 a match.

Romelu Lukaku dell’Inter è andato a bersaglio nel match d’andata; nell’era dei tre punti a vittoria, soltanto cinque giocatori stranieri hanno segnato in entrambi i loro primi due derby contro il Milan: Djorkaeff, Ronaldo, Simeone, Ibrahimovic e Milito.

Le probabili formazioni

Inter (3-5-1-1): Padelli; Godin, De Vrij, Skiriniar; Candreva; Barella, Brozovic, Sensi, Young; Eriksen; Lukaku.

Allenatore: Antonio Conte

Milan (4-4-2): Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Castillejo, Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Leao, Ibrahimovic.

Allenatore: Stefano Pioli