Il sabato della settima giornata di Serie A si apre con la netta vittoria del Napoli a Lecce per 4-0: apre Ostigard, poi nella ripresa arrivano anche le reti di Osimhen, Gaetano e Politano (su rigore). Nella gara delle 18 il Milan batte la Lazio 2-0 grazie all’assistman Leao, che sale in cattedra nella ripresa e serve alla perfezione prima Pulisic e poi Okafor. In serata l’Inter fatica per un’ora contro la Salernitana, poi entra Lautaro Martinez che dà la scossa. Quattro reti per l’attaccante argentino, che diventa il primo calciatore a segnare così tante reti da subentrato in una partita di Serie A.

Lecce-Napoli 0-4: seconda vittoria consecutiva per gli uomini di Garcia

Il Napoli vince in maniera netta 4-0 a Lecce. Al Via del Mare gli azzurri sbloccano la partita al 16’: punizione battuta dalla sinistra da Zielinski e Ostigard stacca in maniera imperiosa in mezzo all’area battendo Falcone. Il Lecce ci prova con Krstovic e Pongracic, ma il primo tempo finisce 1-0 per gli ospiti. Nel secondo tempo entra Osimhen al posto di Simeone. Passano pochi minuti e, al 51’, proprio il centravanti nigeriano firma il 2-0: cross di Kvara, colpo di testa dell’attaccante nigeriano, la palla tocca il palo e s’infila in porta. Al 57’ Strefezza segna di testa, ma l’arbitro annulla per un fallo di mano a inizio azione di Krstovic. Il terzo gol del Napoli arriva all’88’ con un altro nuovo entrato: destro vincente del giovane Gaetano, servito da Raspadori. A chiudere il match al 94’ è Politano su rigore, assegnato per un fallo di Ramadani su Gaetano. Con questi tre punti il Napoli sale a quota 14 punti staccando il Lecce, che rimane a quota 11.

Il tabellino di Lecce-Napoli

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (16′ st’ Dorgu); Rafia (16′ st’ Oudin), Ramadani, Blin (16′ st’ Gonzalez); Almqvist (37′ st’ Corfitzen), Krstovic, Strefezza (26′ st’ Piccoli). A disp.: Samooja, Brancolini, Touba, Venuti, Litkowski, Sansone, , Burnete, Berisha. All. D’Aversa
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera, Anguissa, Lobotka (30′ st’ Cajuste), Zielinski (38′ st’ Gaetano), Lindstrom (13′ st’ Politano), Simeone (1′ st’ Osimhen), Kvaratskhelia (13′ st’ Raspadori). A disp.: Contini, Idasiak, D’Avino, Zanoli, Mario Rui, Elmas, Demme, Zerbin. All. Garcia
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 16′ Ostigard (N), 6′ st’ Osimhen (N), 43′ st’ Gaetano (N), 49′ st’ rig. Politano (N)

Milan-Lazio 2-0: rossoneri trascinati dagli assist di Leao

Prosegue la marcia del Milan, che mantiene la vetta della Serie A, in coabitazione con i cugini nerazzurri, facendo due su due contro le romane: la Lazio cade a San Siro con un perentorio 2-0, nato dalle sfuriate offensive di Leao, autore di due perfetti assist. Il primo tempo si chiude senza reti. In avvio si fa vedere Felipe Anderson, poi le occasioni migliori sono rossonere: pericolosi Leao e Giroud e, proprio dopo una conclusione del francese parata da Provedel al 45′, sul tap-in Reijnders colpisce il palo. I gol che decidono il match arrivano nella ripresa. Al 60’ Leao, imbeccato da Reijnders, mette in mezzo per Pulisic, che si smarca e calcia di sinistro: Provedel devia, ma non basta ed è vantaggio per i rossoneri. All’88’ ancora assist di Leao, questa volta per Okafor, che firma la seconda rete con la maglia rossonera dopo quella di Cagliari. Al 94’ annullato un gol a Pedro per fuorigioco in partenza di Immobile. I rossoneri conquistano la terza vittoria consecutiva mantenendo la vetta della classifica. Unica nota negativa è l’uscita dal campo nel primo tempo di Loftus-Cheek per un problema all’altezza del pube. La Lazio rimane a quota 7 punti.

Il tabellino di Milan-Lazio

MILAN (4-3-3) – Maignan; Calabria (25′ st Florenzi), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (28′ Musah), Adli (25′ st Pobega), Reijnders; Pulisic (38′ st Chukwueze), Giroud (25′ st Okafor), Leao. All. Pioli. A disposizione: Sportiello, Mirante, Jovic, Romero, Thiaw, Pellegrino, Bartesaghi.
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (23′ st Kamada), Rovella (23′ st Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson (29′ st Pedro), Castellanos (29′ st Immobile), Zaccagni (37′ st Isaksen). All. Sarri. A disposizione: Sepe, Mandas, Pellegrini, Patric, Lazzari, Cataldi, Gila.
Arbitro: Massa
Marcatori: 15′ st Pulisic (M), 43′ st Okafor (M).
Ammoniti: Marusic (L), Romagnoli (L), Leao (M), Theo Hernandez (M), Maignan (M).

Le statistiche post match

  • Il Milan ha vinto sei delle prime sette partite di una stagione di Serie A per la terza volta nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95), dopo esserci riuscito nel 2003/04 e nel 2021/22.
  • La Lazio ha ottenuto meno di nove punti dopo le prime sette gare di una stagione di Serie A per la prima volta dal 2007/08 (sette, come nel torneo in corso).
  • Christian Pulisic ha eguagliato Michael Bradley (tre) come secondo miglior marcatore statunitense in Serie A, al primo posto Weston McKennie (nove).
  • Rafael Leão ha preso parte ad almeno una rete in cinque presenze casalinghe di fila per la prima volta nei cinque grandi campionati europei.
  • Rafael Leão ha servito due assist nello stesso incontro di Serie A per la quinta volta in carriera, la prima dal 22 maggio 2022, nella gara contro il Sassuolo.
  • Il Milan ha eguagliato la sua più lunga serie di successi interni consecutivi in campionato con Stefano Pioli in pancina: sei, come tra aprile e settembre 2022.
  • Il Milan ha vinto due gare consecutive senza subire gol contro la Lazio in Serie A per la prima volta dalla stagione 2003/04, con Carlo Ancelotti in panchina.
  • Noah Okafor è andato a segno in due presenze consecutive in campionato per la prima volta da novembre 2022, in Austria con il Salisburgo.
  • Pedro ha giocato la sua 100ª partita in Serie A.
  • Alessio Romagnoli e Matías Vecino hanno giocato la loro 50ª gara in tutte le competizioni con la Lazio.
  • Valentín Castellanos ha giocato una partita da titolare in campionato per la prima volta dal 4 giugno scorso, contro l’Osasuna con il Girona in Liga.

Salernitana-Inter 0-4: Lautaro entra e segna 4 reti

All’Arechi di Salerno l’Inter dilaga nella ripresa e vince 4-0. Partono meglio i nerazzurri, poi i padroni di casa prendono coraggio. Nel primo tempo la squadra di Inzaghi crea diverse occasioni e va vicina al vantaggio con Sanchez e Dumfries. Dall’altra parte i campani sono pericolosi con Cabral e Kastanos. Si torna negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa ritmi più bassi, poi la partita si accende nell’ultima mezz’ora dopo l’ingresso in campo di Lautaro Martinez. Al 63’ l’Inter trova il primo gol: preciso cross rasoterra di Thuram e Lautaro, entrato da circa 10 minuti, evita l’intervento di Ochoa con un pregevole tocco sotto e mette la palla in rete. Al 66’ segna Legowski, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 78’ il raddoppio dell’Inter, ancora con Lautaro, questa volta servito alla perfezione da Barella. All’85’ sempre Lautaro, questa volta su rigore (assegnato per un fallo di Lovato su Thuram). Il poker di Lautaro all’89’, su assist di Carlos Augusto. Finisce 4-0 per i nerazzurri che raggiungono i cugini rossoneri in testa alla classifica. Lautaro Martínez è il primo giocatore a segnare quattro reti in una partita di Serie A partendo dalla panchina.

Il tabellino di Salernitana-Inter

SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Daniliuc (41′ st Tchaouna), Gyomber, Lovato; Kastanos, Legowski, Bohinen (34′ st Maggiore), Martegani (27′ st Mazzocchi), Bradaric; Dia (41′ st Pirola), Cabral (34′ st Stewart).
A disp.: Fiorillo, Costil, Sambia, Fazio, Bronn, Sfait, Botheim. All.: Sousa
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries (34′ st Darmian), Barella (41′ st Agoumé), Calhanoglu (9′ st Asllani), Klaassen (9′ st Mkhitaryan), Carlos Augusto; Thuram, Sanchez (9′ st Martinez).
A disp.: Audero, Di Gennaro, Bisseck, Dimarco, Stankovic, Bastoni, Sarr. All.: Inzaghi
Arbitro: Abisso
Marcatori: 17′ st Martinez (I), 32′ st Martinez (I), 40′ st rig. Martinez (I), 44′ st Martinez (I)
Ammoniti: Cabral, Gyomber (S); Calhanoglu (I)

Le statistiche post match

  •  Lautaro Martínez ha segnato nove reti nelle prime sette presenze stagionali in un singolo torneo di Serie A per la prima volta in carriera; l’argentino è anche il calciatore che ha segnato di più nel campionato in corso (nove).
    •    Lautaro Martínez è il primo giocatore a segnare quattro reti da subentrato in una singola partita di Serie A.
    •    L’Inter ha ottenuto quattro successi fuori casa di fila senza subire gol in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra agosto e ottobre 2012.
    •    Era dalla Serie A 2019/20 che l’Inter non otteneva almeno sei vittorie nelle prime sette giornate di campionato, con Antonio Conte allenatore (sei vittorie e una sconfitta anche in quel caso).
    •    Marcus Thuram è il giocatore che effettuato più assist in questa Serie A (quattro); inoltre il francese è il primo calciatore in grado di servire quattro assist nelle prime sette presenze con l’Inter in Serie A da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2004/05).
    •    Lautaro Martínez ha segnato nove reti contro la Salernitana in Serie A, contro nessun’altra squadra ha segnato di più in Serie A (nove anche contro il Cagliari).
    •    Nicoló Barella ha servito il suo primo assist in questa Serie A; in totale il centrocampista ha servito quattro passaggi vincenti contro la Salernitana nel torneo, contro nessun’altra squadra ne conta di più (quattro anche contro il Cagliari).
    •    L’Inter è la squadra che ha ottenuto più clean sheets in questa Serie A (cinque); inoltre era dal campionato 2005/06 che i nerazzurri non ne raccoglievano così tanti allo stesso punto di un singolo torneo della massima serie (cinque anche in quel caso).
    •    A partire da inizio 2023, tra le formazioni presenti sia nello scorso campionato che nella Serie A attuale, nessuna squadra ha vinto meno partite di Serie A rispetto alla Salernitana (cinque al pari dell’Udinese).
    •    La Salernitana non ha vinto nessuna delle prime sette giornate di un singolo torneo di Serie A per la prima volta nella sua storia (3N, 4P).
    •    Per la prima volta in Serie A, la Salernitana non ha vinto nessuna delle prime quattro gare interne di una singola stagione del torneo (2N, 2P).
    •    Da quando la Salernitana è tornata in Serie A (21/22), l’Inter è la squadra contro cui i campani hanno subito più gol nella massima serie: 17 in cinque sfide.
    •    La Salernitana è una delle due sole squadre, al pari del Sassuolo, a non aver ancora raccolto un clean sheet in questa Serie A.
    •    La Salernitana ha segnato quattro reti nelle prime sette giornate di campionato; i campani non hanno mai segnato di meno dopo lo stesso numero di gare giocate in un singolo torneo di Serie A (quattro anche nel 1998/99).
    •    Con 29 anni e 351 giorni di media, quello odierno è stato l’11 titolare più vecchio schierato dall’Inter in questa Serie A.
    •    Con 25 anni e 356 giorni di media quello odierno è l’11 di partenza più giovane schierato dalla Salernitana in questa Serie A.
    •    L’Inter è l’unica squadra dei cinque maggiori campionati europei in corso a non aver ancora subito reti nel corso dei primi tempi.
    •    Per la prima volta dalla Serie A 1994/95 l’Inter ha schierato almeno tre giocatori olandesi nell’11 titolare di una partita della competizione (De Vrij, Dumfries e Klaassen).
    •    Quella di stasera è stata per Matteo Darmian la 300ᵃ presenza nei cinque principali campionati europei.