Il sabato della 25ª giornata di Serie A si apre con i fischi del Maradona dopo l’1-1 del Napoli contro il Genoa: Ngonge al 90′ evita la sconfitta a Mazzarri. Fermata sul pari anche la Juventus, che non va oltre il 2-2 a Verona contro l’Hellas e vede allontanarsi l’Inter, ora a +9. In serata netta vittoria dell’Alatanta, che supera 3-0 il Sassuolo, ma deve ringraziare anche Carnesecchi che para due volte il rigore di Pinamonti, fatto ribattere dall’arbitro per l’ingresso anticipato in area di rigore da parte di Kolasinac.

Napoli-Genoa 1-1: la rete di Ngonge al 90′ evita la sconfitta agli azzurri

Il Napoli non va oltre l’1-1 casalingo contro il Genoa nel primo match del sabato della 25ª giornata di Serie A, ed esce dal campo tra i fischi del Maradona. Contro i rossoblù di Gilardino, infatti, la rete del pareggio firmata da Ngonge arriva solo al 90′ evitando la nona sconfitta in campionato alla squadra di Mazzarri. A inizio ripresa era stato Frendrup con un sinistro dal limite a sbloccare il match per il Grifone. Con questo punto il Napoli torna a muovere la classifica, ma la zona Champions ora è lontana 9 punti.

Il tabellino di Napoli-Genoa

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard (1′ st Natan), Mazzocchi (20′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Traoré (13′ st Lindstrom); Politano (13′ st Ngonge), Simeone (30′ st Raspadori), Kvaratskhelia. A disp.: Contini, Gollini, Mario Rui, Zielinski, Cajuste, Dendoncker. All.: Mazzarri.
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter 6, Bani 6,5, Vasquez 6,5; Sabelli 6 (46′ st Cittadini sv), Messias 6,5 (29′ st Malinovskyi 6), Badelj 6 (46′ st Strootman sv), Frendrup, Martin; Retegui (29′ st Ekuban), Gudmundsson (38′ st Vitinha). A disp.: Leali, Sommariva, Vogliacco, Haps, Spence, Thorsby, Bohinen, Ankeye. All.: Gilardino.
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 2′ st Frendrup (G), 45′ st Ngonge (N)
Ammoniti: Ostigard, Kvaratskhelia, Di Lorenzo (N); Vasquez, Vitinha (G)

Le statistiche post match

  • Considerando le ultime due stagioni di Serie A, Giovanni Di Lorenzo è il difensore che ha servito più assist nella massima serie (nove).
  • Solo Matías Soulé (2003) e Joshua Zirkzee (2001) sono più giovani di Cyril Ngonge (maggio 2000) tra i giocatori che hanno realizzato almeno sette gol in questa Serie A.
  • Il Genoa è rimasto imbattuto nelle prime quattro trasferte di un anno solare in Serie A per la prima volta nell’era dei tre punti a vittoria (l’ultimo precedente risale infatti al 1993/94).
  • Il Genoa ha raccolto 30 punti in questo campionato, da neopromossa solo nel 2007/08 (35) e nel 1976/77 (31) ne aveva conquistati di più dopo le prime 25 partite giocate nel torneo (contando sempre tre punti a vittoria).
  • Giovanni Di Lorenzo è il difensore che ha servito più assist in questa Serie A (cinque al pari di Jeremy Toljan e Federico Dimarco).
  • Tra le squadre che occupano la parte destra di classifica, il Genoa è la squadra che ha guadagnato più punti contro formazioni che occupano attualmente la parte alta della classifica (12 come l’Udinese).
  • Primo gol di Morten Frendrup in Serie A, alla 34ª presenza nella massima serie.
  • Morten Frendrup è il quarto danese a trovare il gol con il Genoa in Serie A dopo Niels Bennike, Lukas Lerager e Lasse Schöne.
  • Il Genoa è la squadra contro cui Giovanni Di Lorenzo ha partecipato a più gol in Serie A: cinque, una rete e quattro assist.
  • Il Genoa è rimasto imbattuto in entrambe le sfide stagionali contro il Napoli in Serie A per la prima volta dal 2009/10.
  • Dall’arrivo di Mazzarri (25 novembre 2023), solo il Nizza (uno) ha segnato meno gol del Napoli (due) nei primi tempi dei cinque maggiori campionati europei.
  • Giovanni Di Lorenzo ha giocato la sua 200ª partita in Serie A, mentre Frank Anguissa ha raggiunto le 100 presenze con il Napoli in tutte le competizioni.

Verona-Juventus 2-2: i bianconeri non sanno più vincere

Continua il momento no della Juventus che torna da Verona con un solo punto. Dopo le sconfitte contro Inter e Udinese e il pari contro l’Empoli, nella 25ª giornata di Serie A la squadra di Allegri non va oltre un pirotecnico 2-2 con l’Hellas e resta a tiro del Milan a quota 54 punti e che in caso di successo nel posticipo contro il Monza scavalcherebbero i bianconeri in classifica. Al Bentegodi nel primo tempo i padroni di casa sbloccano la gara con un gran sinistro al volo di Folorunsho (11′), poi Vlahovic (28′) pareggia dal dischetto per un tocco di mano di Tchatchoua su un diagonale di Kostic. Nella ripresa Noslin riporta avanti gli scaligeri al 52′, ma tre minuti dopo Rabiot (55′) rimette tutto nuovamente in equilibrio. Nel finale grande parata di Montipò che salva il risultato su Chiesa. La squadra di Allegri non vince da quattro partite e ora l’Inter è distante 9 punti.

Il tabellino di Verona-Juventus

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua (40′ st Coppola), Magnani, Dawidowicz, Cabal; Duda, Dani Silva (40′ st Henry); Folorunsho (29′ st Belahyane), Suslov, Lazovic (29′ st Vinagre); Noslin (20′ st Swiderski). A disp.: Chiesa, Perilli, Centonze, Charlys, Tavsan, Mitrovic, Bonazzoli. All.: Baroni
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti (12′ st Alex Sandro), Rugani, Danilo; Cambiaso (36′ st Weah), McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (12′ st Chiesa); Vlahovic (36′ st Milik), Yildiz (21′ st Alcaraz).
A disp.: Pinsoglio, Scaglia, Djalò, Miretti, Nicolussi Caviglia, Nonge, Iling-Junior. All.: Allegri
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 11′ Folorunsho (V), 28′ rig. Vlahovic (J), 7′ st Noslin (V), 10′ st Rabiot (J)

Le statistiche post match

  • La Juventus ha subito sette gol da fuori area in questo campionato: più di qualsiasi altra avversaria. Nelle ultime 20 stagioni del massimo torneo (dal 2004/05), soltanto due volte i bianconeri hanno incassato più reti dalla distanza in un singolo torneo: otto nel 2010/11 e 11 nel 2009/10.
  • Due punti nelle ultime quattro partite (2P) di campionato per la Juventus: nel periodo ha fatto più punti soltanto di Sassuolo, Frosinone, Salernitana (tutte a 1) e Cagliari (0).
  • Era dall’aprile 2023 che la Juventus non infilava una serie di quattro match consecutivi senza vittoria in Serie A.
  • Era dal 23 settembre 2023 che la Juventus non subiva più di un gol in un match di Serie A (quattro sul campo del Sassuolo in quel caso).
  • Dopo tre sconfitte di fila al Bentegodi, il Verona è rimasto imbattuto in sei delle ultime sette sfide interne di campionato: due vittorie e quattro pareggi nel parziale (1P).
  • Dusan Vlahovic ha segnato sette gol nelle sei partite giocate nel 2024; nelle ultime 30 stagioni (dal 1994/95), soltanto un giocatore della Juventus ha fatto meglio del serbo nelle sue prime sei gare di un singolo anno solare in Serie A: Cristiano Ronaldo con 10, nel 2019/20.
  • Dusan Vlahovic ha segnato sette gol nel 2024: più di qualsiasi altro giocatore nei cinque maggiori campionati europei in corso.
  • Dusan Vlahovic ha preso parte a 10 gol (otto reti, due assist) nelle ultime otto partite di campionato: due in più rispetto alle partecipazioni collezionate (otto) nelle 29 sfide precedenti di Serie A.
  • Dusan Vlahovic ha preso parte a più di 15 gol in tre delle ultime quattro stagioni di Serie A (16, 13 reti e tre assist nel torneo in corso): soltanto Lautaro Martínez (4/4) ha fatto meglio del serbo nel periodo.
  • Adrien Rabiot ha preso parte a sette gol (quattro reti, tre assist) in questo campionato: soltanto una volta il francese ha partecipato a più marcature in un singolo torneo nelle cinque stagioni disputate in Serie A: 12 (8+4) in quello scorso.
  • Due dei tre gol segnati da Michael Folorunsho in Serie A sono arrivati da fuori area, compresi gli ultimi due in ordine di tempo (il primo contro la Roma, a gennaio).
  • Un gol e un assist per Michael Folorunsho nella sfida contro la Juventus: tante partecipazioni quante in tutte le sue precedenti 23 partite nel massimo torneo italiano.
  • Tijjani Noslin è diventato il primo giocatore olandese a segnare un gol nella storia del Verona in Serie A.
  • Prima di Tijjani Noslin, l’ultimo giocatore olandese che aveva segnato un gol contro la Juventus in Serie A era stato Marvin Zeegelaar, con la maglia dell’Udinese.

Atalanta-Sassuolo 3-0: la Dea consolida il quarto posto

Nell’ultimo match del sabato, l’Atalanta batte 3-0 il Sassuolo e sale momentaneamente a +3 sul Bologna, consolidando il quarto posto in classifica. I bergamaschi partono fortissimo e la sbloccano al 22′ con il tap-in vincente di Pasalic, poi contengono la reazione degli ospiti anche grazie a un superlativo Carnesecchi, che para due volte il rigore di Pinamonti (fatto ripetere da Prontera) e infine chiudono il match con il raddoppio di Koopmeiners a inizio ripresa al 58′, mentre al l 75′ è il subentrato Bakker a calare il tris. Per Gasperini è la quinta vittoria di fila con ben 17 reti fatte e solo due subite, mentre la squadra di Dionisi,al quarto ko nelle ultime cinque, rimane a 20 punti e viene agganciato al terzultimo posto dal Verona.

Il tabellino di Atalanta-Sassuolo

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (37′ st Hien); Holm (29′ st Bakker), Pasalic, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners (45′ st Adopo), Miranchuk (29′ st Scamacca); De Ketelaere (37′ st Touré). Allenatore: Gasperini
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Viti, Tressoldi, Doig; Lipani (16′ st Boloca), Henrique; Bajrami (16′ st Defrel), Thorstvedt (27′ st Volpato), Laurienté (39′ st Ferrari); Pinamonti (27′ st Mulattieri). Allenatore: Dionisi
Arbitro: Prontera
Marcatori: 22′ Pasalic (A), 13′ st Koopmeiners (A), 30′ st Bakker (A)

Le statistiche post match

  • L’Atalanta ha vinto tutte le ultime cinque partite giocate in Serie A: si tratta della striscia di successi consecutivi più lunga per la Dea da quella registrata tra novembre e dicembre 2021 (sei in quel caso).
  • Nelle ultime tre stagioni, Mario Pašalić (22) e Teun Koopmeiners (21) sono i due centrocampisti che hanno segnato più gol in Serie A.
  • L’Atalanta ha vinto le ultime sette gare casalinghe contro il Sassuolo in Serie A. Nella sua storia nel massimo torneo, soltanto una volte la Dea ha registrato più successi interni di fila contro una singola avversaria: otto contro il Livorno tra il 1947 e il 2014.
  • L’Atalanta ha segnato 47 gol in 22 partite di Serie A contro il Sassuolo: almeno sei in più rispetto a quanti ne ha realizzati contro qualsiasi altra squadra affrontata in campionato da quando i neroverdi sono stati promossi in massima serie  (dal 2013/14).
  • L’Atalanta ha segnato 24 gol con i centrocampisti in questa Serie A, almeno nove in più rispetto a qualsiasi altra squadra – considerando i maggiori cinque campionati europei, solo Real Madrid (26) e Manchester City (25) ne contano di più.
  • Dalla sua prima stagione all’Atalanta (2018/19) Mario Pašalić – 100 vittorie nel torneo con la maglia della Dea – è il centrocampista che ha segnato più gol in Serie A: 42, almeno due in più di chiunque altro.
  • Mario Pašalić ha preso parte ad almeno una rete in ciascuna delle sue ultime tre gare giocate in Serie A (due gol e un assist): si tratta della sua striscia più lunga di partecipazioni attive nel torneo da quella registrata tra aprile e maggio 2022 (quattro match di fila a segno in quel caso).
  • Prima di Marco Carnesecchi, l’ultimo portiere in grado di neutralizzare un rigore calciato dal Sassuolo in Serie A era stato Mike Maignan il 30 agosto 2022 – in mezzo, 14 trasformazioni consecutive dagli 11 metri per i neroverdi.
  • Mitchel Bakker è diventato il 15° giocatore dell’Atalanta a trovare il gol in questa Serie A: nessuna squadra conta più marcatori differenti nel torneo (15 anche la Fiorentina).
  • Il Sassuolo non ha trovato il gol in entrambe le sfide stagionali contro l’Atalanta in campionato per la prima volta nella sua storia in Serie A.
  • Il Sassuolo ha vinto solo un match e conquistato solo cinque punti in Serie A da inizio dicembre (2N, 8P) – nessuna squadra ha fatto peggio nel periodo.
  • Andrea Pinamonti ha sbagliato il suo secondo rigore in carriera in Serie A su otto tentativi, dopo l’errore dal dischetto del 5 luglio 2020 contro l’Udinese con la maglia del Genoa (anche in quel caso in trasferta). In mezzo, una serie di cinque centri consecutivi dal dischetto per l’attaccante classe ’99.
  • Andrea Consigli è diventato oggi il 17° giocatore con il maggior numero di presenze (497) nella storia della Serie A, superando Giovanni Galli (496).
  • Alessio Dionisi ha raggiunto oggi il traguardo delle 100 panchine in Serie A (30V, 25N, 45P).