Il sabato della 15ª giornata di Serie A si apre con il pari del Bentegodi tra Verona e Lazio: al gol di tacco dell’ex Zaccagni, risponde Henry. L’Atalanta supera all’ultimo respiro il Milan con una magia di Muriel, subentrato nella ripresa: i rossoneri si allontanano dalla vetta, ora distante 9 punti. Al comanda sempre l’Inter, che scavalca nuovamente la Juventus dopo il netto successo sull’Udinese per 4-0.

Verona-Lazio 1-1: biancocelesti beffati da Henry

Nel primo match del sabato, la Lazio subisce l’ennesima rimonta in campionato e vede sfumare l’aggancio alla zona Europa. I biancolesti sbloccano il match al 23′ con uno splendido colpo di tacco dell’ex Zaccagni e poi si dedicano ad amministrare il vantaggio. Gli uomini di Sarri, però, non la chiudono e, a sorpresa, subiscono al 70′ il pareggio di Henry, decisivo come a Udine. Il Var annulla al 74′ il gol di un altro ex, Casale. L’Hellas rimane in 10 per l’espulsione di Duda (doppia ammonizione), ma resiste all’assalto dei capitolini. Per gli scaligeri, che non vincono dalla seconda giornata, sono 13 gare senza vittorie, mentre i biancocelesti falliscono l’aggancio al sesto posto e si trovano attualmente in nona posizione a quota 21 punti.

Il tabellino di Verona-Lazio

VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola (42′ st Magnani), Amione, Terracciano; Folorunsho (12′ st Hongla), Duda; Ngonge, Suslov (31′ st Mboula 6), Serdar (1′ st Lazovic); Djuric (12′ st Henry). A disp.: Berardi, Perilli, Doig, Kallon, Saponara, Cabal, Charlys, Bonazzoli. All.: Baroni.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic (29′ Hysaj – 39′ st Pellegrini); Guendouzi (39′ st Vecino), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (26′ st Castellanos), Zaccagni (26′ st Pedro). A disp.: Sepe, Mandas, Ruggeri, Cataldi, Kamada, Basic, Gonzalez, Sana Fernandes. All.: Sarri.
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 23′ Zaccagni (L), 25′ st Henry (V)
Ammoniti: Duda (V), Marusic (L), Hysaj (L), Felipe Anderson (L), Pedro (L)
Espulso: Al 32’st Duda (V) per doppia ammonizione

Atalanta-Milan 3-2: la Dea la vince con una magia di Muriel

Nel secondo match del sabato, l’Atalanta vince allo scadere contro il Milan, che scivola a -9 dalla vetta. Partita pazza e spettacolare al Gewiss Stadium: Giroud risponde al vantaggio bergamasco firmato Lookman, che a inizio ripresa riporta avanti i suoi su assist di De Ketelaere, che nel primo tempo aveva fallito un’occasione clamorosa a porta vuota. All’80’ arriva il 2-2 rossonero firmato Jovic, alla sua seconda rete consecutiva, ma poi nel finale la squadra di Pioli rimane in 10 per l’espulsione di Calabria e l’Atalanta la vince al quinto minuto di recupero con una straordinaria giocata di tacco di Muriel. Gasperini trova un successo che gli mancava da oltre un mese e si riavvicina al quarto posto, Pioli invece vede allontanarsi la testa della classifica e ora deve cominciare a guardarsi le spalle dalle inseguitrici.

Il tabellino di Atalanta-Milan

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; De Roon, Scalvini, Djimsiti; Ruggeri (48’st Holm), Ederson, Pasalic (42′ st Adopo), Zappacosta; Koopmeiners; Lookman (37′ st Miranchuk), De Ketelaere (37′ st Muriel). Allenatore: Gasperini
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Hernandez, Florenzi; Musah, Reijnders (43′ st Adli); Chukwueze (14′ st Bennacer), Loftus-Cheek (27′ st Jovic), Pulisic; Giroud. Allenatore: Pioli
Arbitro: La Penna
Marcatori: 38′ e 10′ st Lookman (A), 45’+3 Giroud (M), 35′ st Jovic (M), 45’+5 st Muriel (A)
Ammoniti: Reijnders (M), Ederson (A), Jovic (M), Bennacer (M)
Espuls0: Calabria (M, somma di ammonizioni)

Le statistiche post match

  • Era dal gennaio 2021 che l’Atalanta non vinceva contro il Milan in Serie A (3-0 in trasferta), mentre era dal dicembre 2019 che non batteva i rossoneri in casa (5-0) nel massimo torneo.
  • Il Milan non ha vinto per tre trasferte di fila per la prima volta in Serie A dallo scorso maggio; inoltre in ciascuna delle ultime tre gare esterne, i rossoneri hanno subito almeno due gol a match.
  • Ademola Lookman ha preso parte a sei (cinque reti e un assist) degli ultimi nove gol realizzati dall’Atalanta al Gewiss Stadium in Serie A, ed è andato a bersaglio per due incontri interni di fila nel massimo torneo per la prima volta da gennaio scorso (quattro in quel caso).
  • Ademola Lookman ha segnato almeno due gol in tre gare di Serie A nel 2023: soltanto Victor Osimhen (cinque) e Lautaro Martínez (sei) contano più match rispetto al nigeriano dell’Atalanta nell’anno solare.
  • Entrambi gli ultimi due gol di Luis Muriel in Serie A sono arrivati da subentrato, dopo il 90’ di gioco e al Gewiss Stadium: il primo lo scorso giugno contro il Monza.
  • Dal 2021 (debutto in Serie A), Olivier Giroud è il giocatore più anziano (37 anni) ad avere preso parte a più di 10 gol in ciascuna delle ultime tre stagioni nei cinque maggiori campionati europei.
  • Dall’inizio del 2023, nessun giocatore ha segnato più gol di testa di Olivier Giroud nei cinque principali campionati europei: otto al pari di Harry Kane.
  • Sei delle otto reti di Olivier Giroud nella Serie A in corso (comprese tutte le ultime cinque) sono state realizzate in trasferta: soltanto due in meno di tutte quelle segnate dal francese lontano da casa nel massimo torneo nelle due stagioni precedenti (otto).
  • Tra i giocatori che hanno segnato più di tre gol in questa Serie A, in percentuale soltanto Matteo Politano (80%, 4 su 5) ne ha realizzati più di Olivier Giroud fuori casa (75%, 6 su 8).
  • Charles De Ketelaere ha fornito tre assist in questo campionato: già il triplo rispetto ai passaggi vincenti serviti dal belga nelle 32 partite giocate con il Milan nella scorsa Serie A.
  • Tutti i quattro assist di Charles De Ketelaere in Serie A sono arrivati in gare interne: due di questi per Ademola Lookman.
  • Luka Jovic ha segnato per due gare consecutive per la seconda volta in Serie A: la prima con la Fiorentina, lo scorso maggio.
  • Luka Jovic ha preso parte a tre gol (due reti, un assist) nelle ultime due partite di campionato: il serbo non aveva partecipato ad alcuna marcatura in tutte le prime otto sfide di questa Serie A.
  • Alessandro Florenzi è tornato a fornire un assist in Serie A per la prima volta da dicembre 2019, con la Roma, contro la SPAL.
  • Tutti i quattro cartellini rossi ricevuti da Davide Calabria in Serie A sono arrivati in trasferta.

Inter-Udinese 4-0: i nerazzurri dominano e si riprendono la vetta

L’Inter non sbaglia e batte 4-0 l’Udinese, rispondendo al successo della Juventus e riprendendosi ancora una volta la vetta della classifica. Ai nerazzurri di Inzaghi basta un tempo per risolvere la pratica: dopo un palo colpito al 10′ da Lautaro Martinez, i nerazzurri passano tre volte tra il 37′ e il 44′ con il rigore di Calhanoglu e le reti di Dimarco e Thuram. Nulla la reazione dell’Udinese nella ripresa, con la rete di Lautaro Martinez all’85’ a completare il poker dell’Inter. Ancora inviolata la porta di Sommer, che ottiene il decimo clean sheet in 15 giornate.

Il tabellino di Inter-Udinese

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni (11′ st Carlos Augusto); Darmian, Barella, Calhanoglu (25′ st Asllani), Mkhitaryan (34′ st Sensi), Dimarco (25′ st Cuadrado); Martinez, Thuram (11′ st Arnautovic). A disp.: Audero, Di Gennaro, Stabile, Sensi, Klaassen, Frattesi, Agoumé, Sanchez. All.: Inzaghi.
UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira, Kabasele, Perez; Ebosele (17′ st Kristensen), Samardzic (17′ st Lovric), Walace, Payero (41′ st Ehizibue), Zemura (41′ st Zarraga); Pereyra; Lucca (29′ st Thauvin). A disp.: Padelli, Okoye, Masina, Guessand, Kamara, Tikvic, Quina, Aké, Camara, Pafundi. All.: Cioffi.
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 37′ rig. Calhanoglu, 42′ Dimarco, 44′ Thuram, 40′ st Martinez
Ammonito: Ferreira (U)

Le statistiche post match

  • A partire dal 2000, nessun giocatore dell’Inter ha segnato più gol di Lautaro Martínez in un singolo anno solare in Serie A: 28, come Diego Milito (nel 2012) e Christian Vieri (nel 2001).
  • L’Inter ha realizzato tre reti in appena sette minuti nella gara odierna di campionato contro l’Udinese per la prima volta dal 18 marzo 2018 fuori casa contro la Sampdoria in Serie A (tre anche in quel caso in cinque minuti con Perisic al 26’ e doppietta di Icardi al 30’ e 31’).
  • Tra gli attaccanti dei Top-5 campionati europei 2023/24 con più di cinque reti e più di cinque assist, solo Ollie Watkins (8+6), Leroy Sané (8+7) e Mohamed Salah (11+7) hanno fatto meglio di Marcus Thuram (6+6).
  • Solo Álex Grimaldo (11) e Jeremie Frimpong (nove) hanno preso parte attiva a più reti di Federico Dimarco (sette con tre gol e quattro assist) tra i difensori dei maggiori cinque campionati europei in corso.
  • Yann Sommer è il primo portiere a collezionare almeno 10 ‘clean sheet’ nelle sue prime 15 partite di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
  • Dal 2021/22 (suo esordio con l’Inter), tra chi ha trasformato il 100% dei rigori calciati, Hakan Çalhanoglu è quello che ne conta di più nei cinque maggiori campionati europei (10/10).
  • A partire dalla scorsa stagione di Serie A, solo Roma (25) e Napoli (24) hanno colpito più legni dell’Inter (23) nel torneo.
  • Da inizio anno, solo Victor Osimhen (cinque) ha colpito più legni di Lautaro Martínez (quattro) in Serie A.
  • Da una parte, nessuna formazione ha realizzato più reti dell’Inter nella prima frazione di gioco in questa Serie A (16, al pari del Milan); dall’altra, nessuna ne ha concesse di più dell’Udinese nel periodo nel torneo in corso (14, come la Salernitana).
  • L’Inter ha vinto tre gare casalinghe di fila in Serie A senza subire reti per la prima volta da dicembre 2021 (contro Spezia, Cagliari e Torino in quel caso).
  • L’Udinese ha subito almeno tre reti in tre gare consecutive in Serie A per la prima volta da gennaio 2014 (in quel caso contro Verona, Sampdoria e Lazio).