Dopo il pareggio per 2-2 tra Lazio e Lecce, nell’anticipo del venerdì, la 35ª giornata di Serie A è proseguita oggi con le tre gare del sabato. L’Atalanta cade nel recupero contro la Salernitana, che è a un passo dalla salvezza matematica: la decide Candreva. Dopo lo 0-2 nell’Euroderby di Champions, un brutto Milan perde con lo stesso risultato anche in casa dello Spezia e ora il quarto posto è più lontano. In serata l’Inter, trascinata da un grande Lukaku (doppietta), soffre nel primo tempo contro il Sassuolo ma la sblocca proprio con una grande giocata del centravanti belga: risultato finale 4-2 per i nerazzurri.

Salernitana-Atalanta 1-0: salvezza a un passo per i campani

Dopo la sconfitta di Empoli, la Salernitana si rialza immediatamente e batte l’Atalanta nel recupero portandosi a un passo dalla salvezza matematica. Dopo il ko con la Juve nello scorso turno, invece, la squadra di Gasperini incassa la seconda sconfitta consecutiva rimanendo a quota 58 punti e compromettendo quindi la corsa alla prossima Champions League. All’Arechi nel primo tempo è la Dea a fare il match e a costruire le azioni più pericolose, ma Zapata fallisce l’appuntamento con il gol in almeno un paio di occasioni. Nella ripresa i bergamaschi calano mentre i campani credono alla vittoria: Dia si divora il vantaggio davanti a Sportiello e nel recupero Candreva (92′) , su assist di Piatek, beffa i nerazzurri firmando una vittoria che profuma di salvezza.

Il tabellino di Salernitana-Atalanta 1-0

Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Lovato, Pirola; Mazzocchi (21′ st Kastanos), Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Botheim (35′ st Candreva), Dia; Piatek. A disp.: Fiorillo, Sepe, Sambia, Ekong, Gyomber, Bohinen, Maggiore, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli. All.: Sousa

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (26′ st Demiral), Scalvini; Soppy (3′ st Okoli), De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic (1′ st Hojlund), Koopmeiners; Zapata (20′ st Muriel). A disp.: Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti. All.: Gasperini

Arbitro: Piccinini

Marcatori: 47′ st Candreva (S)

Ammoniti: Lovato, Coulibaly (S), Scalvini, De Roon (A)

Spezia-Milan 2-0: i rossoneri si allontanano dal quarto posto

Il Milan non riscatta la sconfitta nell’Euroderby contro l’Inter e perde 2-0 in casa dello Spezia, complicando la corsa alla prossima Champions League visto che ora gli uomini di Pioli si trovano a 4 punti dal 4° posto occupato dalla Lazio. Colpo salvezza, invece, per la squadra di Semplici, che non vinceva dal 10 marzo (Spezia-Inter 2-1): agganciato al terzultimo posto il Verona, che sarà impegnato nel lunch match della domenica contro il Torino. Rossoneri pericolosi con Tonali (palo) dopo 6 minuti di gioco, Theo Hernandez e Brahim Diaz (legno anche per lui), ma nella ripresa crollano nel giro di 10 minuti tra il 75′ e l’85’: prima Wisniewski è il più lesto di tutti a deviare in rete dopo un palo di Amian, poi Esposito chiude la gara con una splendida punizione sotto l’incrocio dei pali sulla quale Maignan non può nulla. Al termine del match Stefano Pioli e i giocatori rossoneri sono stati richiamati sotto il settore ospiti dove c’è stato un confronto di un paio di minuti con i tifosi. Uno dei capi della Curva Sud ha espresso vicinanza alla squadra chiedendo al contempo una reazione in vista del derby di martedì contro l’Inter. Mentre la squadra rientrava poi negli spogliatoi, sono arrivati i cori “Noi vogliamo 11 leoni” e “Forza lotta, vincerai”.

Il tabellino di Spezia-Milan 2-0

Spezia (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Bourabia (18′ st Zurkowski), Esposito, Ekdal, Reca; Nzola, Gyasi (47′ st Kovalenko). A disp.: Marchetti, Zoet, Caldara, Ferrer, Cipot, Krollis, Shomurodov, Verde. All.: Semplici

Milan (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Kjaer, Tomori (39′ st Calabria), Theo Hernandez (19′ st Ballo-Touré); Tonali, Pobega; Saelemaekers (19′ st De Ketelaere), Brahim Diaz (26′ st Adli), Origi; Rebic (26′ st Giroud). A disp.: Mirante, Tatarusanu, Gabbia, Bakayoko, Vranckx. All.: Pioli

Arbitro: Doveri

Marcatori: 30′ st Wisniewski (S), 40′ st Esposito (S)

Ammoniti: Amian (S), Brahim Diaz (M)

Inter-Sassuolo 4-2: Lukaku festeggia i 30 anni con una doppietta

L’Inter supera il Sassuolo per 4-2 grazie alle reti di Lukaku al 41′, autorete di Tressoldi al 55′, Lautaro al 58′ e ancora Lukaku all’89’. Il Sassuolo, sotto 3-0, va vicino alla clamorosa rimonta firmata da Henrique al 63′ e Frattesi al 77′. Il centravanti belga, nel giorno del suo 30° compleanno, firma una grande doppietta arrivando alla dodicesima rete stagionale. Settima vittoria consecutiva in tutte le competizioni per l’Inter, che raggiunge momentaneamente la Juventus al 2° posto con 66 punti.

Il Sassuolo, forte di una posizione tranquilla in classifica, scende in campo al Meazza con spavalderia e trova il vantaggio con Berardi poi annullato per un fuorigioco precedente di Laurienté. Dopo una rete annullata a Correa per lo stesso motivo, sono i nerazzurri a sbloccarla al 41′ grazie allo strapotere fisico di Lukaku: il belga, dominando il duello con Tressoldi, si gira al limite dell’area facendo partire un missile che si infila sotto la traversa della porta difesa da Consigli.

È a inizio ripresa però che l’Inter fa la differenza. Con l’ingresso di Martinez subito per l’acciaccato Correa, nel primo quarto d’ora la squadra di Inzaghi schiaccia il Sassuolo nella propria area di rigore sfiorando il raddoppio con Lautaro e Dimarco nel giro di pochi minuti. Il raddoppio arriva al 55′ su un tiro-cross di Bellanova deviato maldestramente da Tressoldi nella propria porta. Sempre il difensore brasiliano, con una sfortunata deviazione sul tiro di Martinez, propizia la terza rete nerazzurra e completa la sua serata da incubo.

Sul triplo vantaggio però il Sassuolo ha la forza di continuare a giocare, trovando la rete con Henrique su uno splendido assist di Berardi che ha dato un senso all’ultima mezz’ora di gioco. I neroverdi ci credono ancora di più al 77′ quando con un inserimento a centro area Frattesi incorna di testa e realizza la seconda rete per gli ospiti. Una rimonta però vanificata da una ripartenza al novantesimo di Gosens e Brozovic capitalizzata perfettamente dal solito Lukaku.

Il tabellino di Inter-Sassuolo 4-2

Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij (28′ st Bastoni), Acerbi; Bellanova (33′ st Darmian), Gagliardini, Brozovic, Mkhitaryan (16′ st Asllani), Dimarco (16′ st Gosens); Lukaku, Correa (1′ st Martinez). A disp.: Cordaz, Onana, Zanotti, Dumfries, Calhanoglu, Barella, Dzeko. All.: Inzaghi

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan (32′ st Zortea), Erlic, Tressoldi (20′ st Ferrari), Rogerio; Frattesi, Lopez, Henrique (32′ st Thorstvedt); Berardi, Defrel (12′ st Pinamonti), Laurienté (12′ st Bajrami). A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Muldur, Romagna, Harroui, Obiang, Alvarez, Ceide. All.: Dionisi

Arbitro: Marcenaro

Marcatori: 41′ Lukaku (I), 10′ st aut. Tressoldi (S), 13′ st Martinez (I), 18′ st Henrique (S), 32′ st Frattesi (S), 45′ st Lukaku (I)

Ammoniti: De Vrij, Brozovic (I), Defrel, Tressoldi, Henrique (S)