La 34ª giornata di Serie A si apre con il successo del Milan sulla Lazio per 2-0: rossoneri in ansia, però, per le condizioni di Rafael Leao, uscito dopo 10 minuti per un problema all’inguine. Anche l’altra milanese, l’Inter di Simone Inzaghi, si prepara al meglio all’euroderby battendo all’Olimpico la Roma per 2-0. In serata la Cremonese vince la sfida salvezza contro lo Spezia (2-0) e si porta a 3 punti dai liguri. Ecco nel dettaglio quanto successo nel sabato di Serie A.

Milan-Lazio 2-0: i rossoneri vincono ma tremano per l’infortunio a Leao

La 34ª giornata si apre con il successo del Milan sulla Lazio : a San Siro, in uno scontro diretto per la Champions League, finisce 2-0 per i rossoneri grazie alle reti di Bennacer e Theo Hernandez. Davanti al proprio pubblico, già in clima derby europeo, Pioli schiera i titolari dopo il brutto pareggio contro la Cremonese nel turno infrasettimanale, ma dopo 10 minuti perde Leao, costretto a lasciare il campo per un problema muscolare all’inguine da valutare nelle prossime ore. Il portoghese potrebbe essere a rischio per l’euroderby di mercoledì, ma nel post partita il tecnico rossonero ha voluto rassicura sulle sue condizioni: “L’ho visto prima dell’intervista e stava sereno, si sentiva bene. Domani faremo nuovi esami, ma non credo sia qualcosa di grave da ciò che mi ha detto lui“. Nonostante questa inaspettata tegola, il Milan si ricompatta e Saelemaekers, chiamato a sostituire Lao, entra bene in partita. Al 17′ il Milan passa con Bennacer: l’algerino ruba palla a Marcos Antonio trovando poi in Giroud la sponda giusta per battere Provedel con una conclusione sporca schiacciata a terra ma vincente. Dopo il vantaggio, il Milan continua a premere sull’acceleratore non lasciando spazio e tempo alla Lazio per imbastire una reazione. La partita rimane in mano ai rossoneri, che raddoppiano al 29′ con una straordinari azione personale di Theo Hernandez: il terzino francese parte dalla propria area e si fa tutto il campo superando nettamente in velocità Milinkovic-Savic  battendo poi Provedel con una grande conclusione dal limite leggermente deviata da Romagnoli. Nel secondo tempo il Milan gestisce, mentre la Lazio non si rende mai pericolosa se non con una potenziale occasione per Basic in pieno recupero, quando il centrocampista croato cicca malamente davanti a Maignan. La squadra di Sarri, alla terza sconfitta nelle ultime quattro giornate di campionato, ha concluso il match senza aver mai tirato nello specchio della porta: non accadeva dall’ottobre 2020.

Il tabellino di Milan-Lazio 2-0

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (1′ st Kalulu), Kjaer (1′ st Thiaw), Tomori, Hernandez (35′ st Ballo-Touré); Krunic, Tonali; Messias, Bennacer, Leao (11′ Saelemaekers); Giroud (23′ st Rebic). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Gabbia, Adli, Diaz, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Origi, De Ketelaere. All.: Pioli

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj (23′ st Pellegrini), Casale, Romagnoli, Marusic (11′ st Lazzari); Milinkovic-Savic (23′ st Basic), M. Antonio, Luis Alberto; Anderson, Immobile (36′ st Cancellieri), Zaccagni (11′ st Pedro). A disp.: Maximiano, Adamonis, Patric, Radu, Gila, Romero, Fares, Bertini. All.: Sarri

Arbitro: Rapuano

Marcatori: 17′ Bennacer, 29′ Hernandez (M)

Ammoniti: Calabria, Thiaw (M), Romagnoli, Marusic, Casale (L)

Roma-Inter 0-2: quarta vittoria consecutiva per i nerazzurri

L’Inter risponde alla vittoria del Milan espugnando l’Olimpico di Roma con lo stesso punteggio. La squadra di Inzaghi vince 2-0 lo scontro diretto con la Roma e infila la quarta vittoria consecutiva raggiungendo quota 63 punti nella serrata lotta per la zona Champions. All’Olimpico prova concreta e di sacrificio degli uomini di Inzaghi, che dosano le forze in vista della Champions e regolano la banda di Mourinho con un gol per tempo alla fine di una partita segnata da tanti duelli fisici.

In piena emergenza, all’Olimpico Mourinho schiera Belotti in attacco, Pellegrini sulla trequarti, Camara, Matic, e Bove in regia e Cristante al centro della difesa. Inzaghi, invece, si affida al tandem Lukaku-Correa e a centrocampo al trio composto da Calhanoglu, Brozovic e Barella. È la Roma a iniziare meglio spingendo con gli esterni: servito da Zalewski, Pellegrini ci prova dal limite, ma il suo destro finisce largo. Poi Dumfires chiude bene su Bove e la difesa giallorossa mura un tentativo di Brozovic su una palla vagante. Onana poi vola su un destro di Pellegrini, mentre Rui Patricio blocca un tentativo di Calhanoglu. Al 33′ si sblocca il match: errore di Spinazzola che scopre, con un movimento azzardato, la corsa destra dove si infila Dumfries, ben imbeccato in profondità da Brozovic, palla al centro dell’esterno destro che viene raccolta dall’altra esterno nerazzurro, Dimarco, che batte il portiere giallorosso. Gol che rompe l’equilibrio, accende il match e alza il livello degli scontri e delle proteste. Pescato da una punizione di Pellegrini, Ibanez spedisce alto di testa da buona posizione, poi alla fine del primo tempo Belotti non trova il tempo giusto per colpire in area.

La ripresa si apre con una ripartenza di Correa che però sbaglia tutto al momento di rifinire, poi un sinistro di Dimarco finisce largo. Dall’altra parte, invece, Onana blocca un sinistro debole di Zalewski, Brozovic respinge un destro di Matic e al 55′ i giallorossi protestano per un tocco di mano in area di Darmian, ma l’arbitro e il Var giudicano il tocco regolare. Arrivano poi i cambi: Inzaghi toglie Dumfires, Correa, Calhanoglu e Dimarco e fa entrare Bellanova, Lautaro, Mkhitaryan e De Vrij, mentreMourinho risponde gettando nella mischia Dybala al posto di Bove e Abraham per Belotti. Ma nel momento in cui i giallorossi sembrano produrre lo sforzo maggiore per raggiungere il pareggio l’Inter raddoppia: Ibanez sbaglia clamorosamente il disimpegno, Lautaro intercetta e serve Lukaku che non perdona davanti a Rui Patricio. Gol che gela l’Olimpico e chiude sostanzialmente la gara nonostante il tentativo di forcing finale della Roma. Con questo risultato l’Inter allunga sulla Roma, che ora è a -5 dal quarto posto.

Il tabellino di Roma-Inter 0-2

Roma (3-5-1-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibanez; Zalewski (48′ st Missori), Camara (48′ st Pisilli), Matic (48′ st Tahirovic), Bove (27′ st Dybala), Spinazzola; Pellegrini; Belotti (30′ st Abraham). A disp.: Boer, Svilar, Smalling, Llorente, Keramitsis, Wijnaldum, Volpato, Solbakken, El Shaarawy. All.: Mourinho

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries (15′ st Bellanova), Barella (37′ st Gagliardini), Brozovic, Calhanoglu (26′ st Mkhitaryan), Dimarco (26′ st De Vrij); Lukaku, Correa 5 (15′ st Martinez). A disp.: Handanovic, Cordaz, Zanotti, Fontanarosa, Asllani, Carboni, Dzeko. All.: Inzaghi

Arbitro: Maresca

Marcatori: 33′ Dimarco (I), 29′ st Lukaku (I)

Ammoniti: Mancini, Pellegrini, Spinazzola (R), Martinez, Gagliardini (I)

Cremonese-Spezia 2-0: grigiorossi a tre punti dai liguri

La Cremonese si conferma in grande forma e, dopo il prestigioso pareggio di San Siro contro il Milan, vince lo scontro-salvezza con  lo Spezia, sognando ora una clamorosa rimonta salvezza. Semplici perde Bastoni nel riscaldamento e lo rimpiazza ccon Esposito, che si fa subito notare con una punizione alta sopra la traversa. Meglio i liguri in avvio, ma Carnesecchi si esalta sia su Amian che sul successivo colpo di testa di Wisniewski dal corner. Lo Spezia fa la partita e crea, ma al 41′ è la Cremonese a portarsi in vantaggio: Ciofani approfitta di un rimpallo fortunato tra i centrali e poi fulmina Drągowski col sinistro. Gli aquilotti reagiscono subito con Gyasi, ma Carnesecchi blinda ancora la sua porta e si va al riposo sull’1-0. Il forcing bianconero prosegue nella ripresa, con Shomurudov che centra subito una clamorosa traversa. Semplici decide che è il momento di giocarsi il rientrante Nzola, passando alle due punte. L’angolano sfiora subito la rete, poi tocca a Chiriches salvare la Cremonese al 71′ sull’inserimento di Ekdal. Al 77′ arrriva il raddoppio dei padroni di casa: su una punizione laterale, Vásquez svetta sul secondo palo e batte Drągowski per il 2-0 dei grigiorossi. Nel finale forcing die liguri, ma il risultato non cambia: grigiorossi a -3 da Spezia e Verona, impegnato domani contro il Lecce. Il calendario degli uomini di Ballardini è però molto complicato: Juventus, Bologna, Lazio e Salernitana le ultime quattro avversarie. Sprofondano invece i liguri, al terzo ko consecutivo e che non vincono da otto gare.

Il tabellino di Cremonese-Spezia 2-0

Cremonese (3-4-1-2): Carnesecchi; Ferrari (20′ st Chiriches), Lochoshvili, Vásquez; Sernicola, Castagnetti (20′ st Benassi), Meité, Valeri; Galdames; Okereke (47′ st Buonaiuto), Ciofani (43′ st Afena-Gyan). A disposizione: Saro, Sarr, Aiwu, Bianchetti, Ghiglione, Acella, Basso Ricci. All.: Ballardini

Spezia (4-3-3): Drągowski; Amian, Wisniewski, Ampadu, Nikolaou (8′ st Reca); Bourabia (8′ st Nzola), Esposito (32′ st Cipot), Ekdal; Agudelo (32′ st Kovalenko), Shomurodov, Gyasi (15′ st Verde). A disposizione: Zoet, Marchetti, Salva Ferrer, Caldara, Żurkowski. All.: Semplici

Arbitro: Guida

Marcatori: 41′ Ciofani (C), 32′ st Vásquez (C)

Ammoniti: Agudelo (S), Ampadu (S)