Ora è ufficiale: a partire dalla stagione 2023/24 i calciatori britannici non saranno più considerati extracomunitari. Lo ha deliberato il Consiglio federale, su richiesta della Lega Serie A, modificando il comunicato ufficiale del 1° giugno, che alla lettera G faceva riferimento solo ai calciatori svizzeri e che ora invece recita così: “I calciatori con cittadinanza svizzera e britannica sono equiparati a tutti gli effetti a quelli comunitari. Le presenti disposizioni si applicheranno con riferimento alla stagione sportiva 2023/2024”. La questione era stata formalmente avanzata dalla stessa Federcalcio, poi – nel corso delle interlocuzioni tra i due istituti – il Coni ha concesso il via libera a procedere internamente senza bisogno di atti ufficiali.

Questo significa che, ad esempio, il Milan avrà uno slot in più a disposizione per un nuovo tesseramento dal momento che l’inglese Ruben Loftus-Cheek – arrivato dal Chelsea – non ne occupa più uno. Allo stesso modo la Lazio, che ha ingaggiato l’argentino Castellanos dal New York City, potrebbe tesserare un altro extracomunitario (come il russo Zakharyan dalla Dinamo Mosca) oltre all’inglese Hudson-Odoi, in arrivo dal Chelsea e ora considerato a tutti gli effetti comunitario.

La modifica del regolamento Figc potrebbe rilanciare alcuni obiettivi di mercato inglesi. Ecco dieci giocatori che adesso potrebbero entrare (o tornare) nel mirino dei club italiani: Chalobah (Chelsea), Mailtland-Niles (svincolato), Wan-Bissaka (Manchester United), Hickey (Brentford), Gallagher (Chelsea), Hudson-Odoi (Chelsa), Chukwuemeka (Chelsea), Oxlade-Chamberlain (svincolato), Dele Alli (Everton), Nelson (Arsenal).