Lo stop forzato ai campionati, imposto dall’emergenza sanitaria legata al coronavirus, ha una ricaduta diretta su due fattori di programmazione delle varie leghe: il primo è legato alla calendarizzazione degli impegni sportivi, il secondo alle scadenze dei contratti dei calciatori.

Il rinvio di Euro2020 dà un margine altrimenti inesistente per operare sulla riformulazione dei calendari: la Lega di Serie A sta effettuando le valutazioni del caso per ricollocare gli impegni in programma, portando a termine la stagione, e la data ipotetica di ripresa del calcio giocato – il condizionale è d’obbligo vista la situazione di incertezza sotto il profilo delle direttive sanitarie, la cui evoluzione non può essere anticipata – sarebbe quella del 3 maggio. Con questa premessa la possibilità che nella riformulazione dei calendari si sfori la data fatidica del 30 giugno, ovvero quella che segna la fine della stagione sportiva 2019-2020, è decisamente concreta e porta al secondo problema da risolvere: il 30 giugno è il termine della decorrenza dei vincoli contrattuali dei calciatori, siano questi acquistati a titolo definitivo o in prestito e sforare, quindi, questa data significherebbe trovarsi a dover dirimere la questione.

In questo senso la via sembra obbligata: sarà necessario studiare una formula per la proroga temporanea dei contratti. A confermarlo, in un’intervista rilasciata ieri alla Gazzetta dello Sport, anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino: “Abbiamo dimostrato spirito di cooperazione e solidarietà con Europa e Sudamerica, ora pensiamo alle modifiche e alle dispense temporanee per i regolamenti sullo status dei calciatori e i trasferimenti. Per proteggere i contratti e adeguare i periodi di registrazione. Servono misure dure. Ma non c’è scelta. Dovremo tutti fare sacrifici”. I “sacrifici” a cui fa riferimento possono essere tradotti in una domanda: chi pagherà il periodo di attività attualmente non coperto dal contratto? L’ipotesi più probabile è quella della “compensazione” dell’attuale periodo di inattività da parte dei calciatori con le prestazioni post scadenza.

Sarebbe al vaglio della Serie A l’organizzazione dei calendari in maniera da far “slittare” in coda alla stagione, oltre il 30 giugno, solo gli impegni legati alla Coppa Italia, in maniera da dover valutare l’ipotesi di proroghe per le sole 4 squadre impegnate nelle semifinali.

I big in scadenza di contratto

Qualora le misure di restrizione delle attività sportive dovessero protrarsi oltre il 3 maggio ecco quindi che giocare il campionato anche nel mese di luglio potrebbe diventare un obbligo per tutti. In questo caso le società e i giocatori chiamati in causa sarebbero molteplici. Sono in scadenza a giugno i prestiti eccellenti dell’Inter, che i nerazzurri cercheranno di monetizzare nel mercato estivo (la cui finestra temporale sarà anch’essa passibile di modifiche rispetto alla consueta calendarizzazione): Radja Nainggolan ha altri due anni di contratto con l’Inter ed è di rientro dopo la stagione al Cagliari (in prestito secco). Diverse le situazioni di Ivan Perisic e Mauro Icardi: il croato è stato girato al Bayern Monaco in prestito oneroso (5 milioni) e probabilmente il suo caso verrà risolto con il riscatto da parte dei tedeschi (si parla di uno sconto rispetto ai 25 milioni di euro previsti ad inizio stagione). Decisamente più critico il caso di Icardi: per l’Inter i 70 milioni di euro legati al suo riscatto da parte del Paris Saint Germain possono fare una differenza sostanziale in fatto di bilancio, ma ad oggi, con l’incertezza legata alle scadenze contrattuali insieme ai tentennamenti del club parigino, l’argentino rappresenta un grosso punto interrogativo. Sempre in casa nerazzurra ci si avvia ai saluti tra la società e Alexis Sanchez, con il cileno sulla via del ritorno verso il Manchester United dopo il prestito secco di quest’anno.

Sull’altra sponda di Milano, in casa rossonera, il Milan dovrà dirimere la questione legata al giocatore simbolo di questa stagione, Zlatan Ibrahimovic. A decidere sarà lo svedese, per la cui posizione ad oggi rimangono aperte tutte le ipotesi: rinnovo, ritorno in Svezia o addirittura il ritiro dal calcio giocato.

Sono due i top player in scadenza al 30 giugno in casa Juventus: verranno rinnovati entrambi i contratti delle bandiere della società bianconera, Giorgio Chiellini e Gianluigi Buffon. Capitan Chiellini va verso un biennale e Buffon prolungherà di un anno una carriera più che venticinquennale.

In scadenza anche José Maria Callejon del Napoli: società e giocatore si erano già incontrati per trattare il rinnovo contrattuale, senza però trovare un accordo per il momento. Lo spagnolo ha comunque fornito la propria disponibilità ad una proroga dell’attuale contratto in caso di impegni a luglio, per poi discutere del rinnovo successivamente.

Dovrebbe concludersi con un riscatto (Il Ds Petrachi sta lavorando con l’Arsenal sulla base di un’offerta di 15 milioni di euro) la questione legata a Henrikh Mkhitaryan della Roma.

I prestiti in scadenza il 30 giugno

I casi legati ai prestiti insoluti in scadenza il 30 giugno, in entrata o  in uscita,  sono molteplici e coinvolgono tutte le società di Serie A. Ecco il quadro completo:

Atalanta: Mario Pasalic (dal Chelsea) e Adrien Tameze (dal Nizza); Matteo Pessina (al Verona), Arkadiusz Reca (alla Spal), Federico Mattiello (al Cagliari), Etrit Berisha (alla Spal)

Bologna: Emmanuel Vignato (al Chievo), Godfred Donsah (al Cercle Bruges), Mattia Destro (al Genoa), Arturo Calabresi (all’Amiens), Diego Falcinelli (al Perugia), Cesar Falletti (al Club Tijuana)

Brescia: Romulo (dal Genoa), Leonardo Morosini (all’Ascoli)

Cagliari: Radja Nainggolan (dall’Inter), Luca Pellegrini (dalla Juventus), Robin Olsen (dalla Roma), Federico Mattiello (dall’Atalanta), Alberto Paloschi (dalla Spal), Giovanni Simeone (dalla Fiorentina), Marko Rog (dal Napoli); Alberto Cerri (alla Spal), Filippo Romagna (al Sassuolo), Filip Bradaric (al Celta Vigo), Diego Farias (al Lecce), Lucas Castro (alla Spal), Kiril Despodov (allo Sturm Graz), Nicolò Barella (all’Inter)

Fiorentina: Rachid Ghezzal (dal Leicester), Dalbert (dall’Inter), Milan Badelj (dalla Lazio), Christian Kouamé (dal Genoa), Igor (dalla Spal) Alfred Duncan (dal Sassuolo), Pol Lirola (dal Sassuolo), Cristiano Biraghi (all’Inter), Kevin-Prince Boateng (al Besiktas), Pedro (al Flamengo), Szymon Zurkowski (all’Empoli), Jacob Rasmussen (all’Erzgebirge Aue), Bryan Dabo (alla Spal), Giovanni Simeone (al Cagliari), Sofyan Amrabat (dalla Fiorentina)

Genoa: Mattia Perin (dalla Juve), Cristian Romero (dalla Juve), Adama Soumaoro (dal Lille), Iago Falque (dal Torino), Antonio Barreca (dal Monaco), Matia Destro (dal Bologna), Edoardo Goldaniga (dal Sassuolo), Antonio Sanabria (dal Betis Siviglia), Francesco Cassata (dal Sassuolo), Andrea Pinamonti (dall’Inter), Eddie Salcedo (al Verona), Gianluca Lapadula (al Lecce), Koray Günter (al Verona), Riccardo Saponara (al Lecce), Romulo (al Brescia), Oscar Jiljemark (alla Dynamo Kiev), Christian Kouamé (alla Fiorentina)

Inter: Stefano Sensi (dal Sassuolo), Alexis Sanchez (dal Manchester United), Cristiano Biraghi (dalla Fiorentina, Victor Moses (dal Chelsea), Nicolò Barella (dal Cagliari), Mauro Icardi (al Psg), van Perisic (al Bayern Monaco), Radja Nainggolan (al Cagliari), Valentino Lazaro (al Newcastle), Joao Mario (alla Lokomotiv Mosca), Ionut Radu (al Parma), Dalbert (alla Fiorentina), Federico Dimarco (al Verona), Yann Karamoh (al Parma)

Juventus: Luca Pellegrini (al Cagliari), Cristian Romero (al Genoa), Mattia Perin (al Genoa), Marko Pjaca (all’Anderlecht), Dejan Kulusevski (al Parma)

Lazio: Milan Badelj (alla Fiorentina), Wallace (al Braga), Valon Berisha (al Fortuna Düsseldorf), Sofian Kiyine (alla Salernitana), Riza Durmisi (al Nizza)

Lecce: Antonin Barak (dall’Udinese), Gianluca Lapadula (dal Genoa), Riccardo Saponara (dal Genoa), Khouma Babacar (dal Sassuolo), Diego Farias (dal Cagliari)

Milan: Simon Kjaer (dal Siviglia), Asmir Begovic (dal Bournemouth), Alexis Saelemaekers (dall’Anderlecht), Ricardo Rodriguez (al Psv), Alessandro Plizzari (al Livorno), Alen Halilovic (all’Heerenveen), Pepe Reina (all’Aston Villa)

Napoli: Adam Ounas (al Nizza), Vlad Chiriches (al Sassuolo), Alberto Grassi (al Parma), Luigi Sepe (al Parma), Roberto Inglese (al Parma), Lorenzo Tonelli (alla Sampdoria), Amir Rrahmani (al Verona), Andrea Petagna (alla Spal)

Parma: Gianluca Caprari (dalla Samp), Inout Radu (dall’Inter), Alberto Grassi (dal Napoli), Giuseppe Pezzella (dall’Udinese), Luigi Sepe (dal Napoli), Hernani (dallo Zenit), Jasmin Kurtic (dalla Spal), Yann Karamoh (dall’Inter), Roberto Inglese (dal Napoli), Dejan Kulusevski (dalla Juventus), José Machin (al Monza), Alessio Da Cruz (allo Sheffield Wednesday)

Roma: Chris Smalling (dal Manchester United), Henrikh Mkhitaryan (dall’Arsenal), Davide Zappacosta (dal Chelsea), Nikola Kalinic (dall’Atletico Madrid), Gianluca Mancini (dall’Atalanta), Jordan Veretout (dalla Fiorentina), Carles Perez (dal Barcellona), Alessandro Florenzi (al Valencia), Patrik Schick (al Lipsia), Robin Olsen (al Cagliari), Rick Karsdorp (al Feyenoord), Steven Nzonzi (al Rennes), Gregoire Defrel (al Sassuolo), Ante Coric (all’Almeria), Maxime Gonalons (al Granada)

Sampdoria: Maya Yoshida (dal Southampton), Gonzalo Maroni (dal Boca), Lorenzo Tonelli (dal Napoli), Jeison Murillo (al Celta Vigo), Gianluca Caprari (al Parma), Valerio Verre (al Verona)

Sassuolo: Jeremy Toljan (dal Borussia Dortmund), Filippo Romagna (dal Cagliari), Georgios Kryakopoulos (dall’Asteras Tripolis), Gregoire Defrel (dalla Roma, Vlad Chiriches (dal Napoli), Stefano Sensi (all’Inter), Andreaw Gravillon (all’Ascoli), Davide Frattesi (all’Empoli), Gianluca Scamacca (all’Ascoli), Claud Adjapong (al Verona), Enrico Brignola (al Livorno), Jens Odgaard (all’Heerenveen), Federico Di Francesco (alla Spal), Khouma Babacar (al Lecce), Francesco Cassata (al Genoa)

Spal: Arkadiusz Reca (dall’Atalanta), Alberto Cerri (dal Cagliari), Bryan Dabo (dalla Fiorentina), Lucas Castro (dal Cagliari), Kevin Bonifazi (dal Torino), Federico Di Francesco (dal Sassuolo), Etrit Berisha (dall’Atalanta), Andrea Petagna (dal Napoli)

Spal: Jasmin Kurtic (al Parma)

Torino: Simone Verdi (dal Napoli), Iago Falque (al Genoa), Kevin Bonifazi (alla Spal)

Udinese: Ken Sema (dal Watford), Giuseppe Pezzella (al Parma), Antonin Barak (al Lecce), Cristo (all’Huesca)

Verona: Valerio Verre (dalla Sampdoria), Matteo Pessina (dall’Atalanta), Eddie Salcedo (dal Genoa), Federico Dimarco (dall’Inter), Koray Günter (dal Genoa), Claud Adjapong (dal Sassuolo), Sofyan Amrabat (dalla Fiorentina), Amir Rrahmani (dal Napoli), Daniel Bessa (al Goiás Esporte Clube)