La 20ª giornata di Serie A si apre domani sera con l’anticipo delle 20:45 tra Torino e Fiorentina. Turni sulla carta alla portata per le due milanesi, prime due della classe, con il Milan impegnato nella trasferta sul campo del Bologna e l’Inter che ospiterà il Benevento. Andiamo a scoprire i numeri delle partite in programma.

Inter: col Benevento ha sempre vinto

Reduce dal recente cambio di allenatore il Torino affronta la Fiorentina per dare ossigeno ad una situazione in classifica che, con il quartultimo posto a 14 punti, continua ad essere pericolante. Il Toro nell’ultimo periodo ha ritrovato punti, ha perso solo una delle ultime 7 partite di campionato (1 vittoria e 5 pareggi), e quella contro i Viola, dal punto di vista statistico, è una gara nella quale i granata hanno sempre mosso la classifica negli ultimi tempi: dal suo ritorno in Serie A, nel 2012/13, il Torino ha perso solo una delle 8 gare interne di campionato contro la Fiorentina (3 vittorie e 4 pareggi).

Sabato scendono in campo le prime della classe. Alle 15 il Milan va a Bologna, con i rossoneri Campioni d’Inverno impegnati nel guardarsi dalla risalita dell’Inter, a -2. Lo storico col Bologna è nettamente favorevole al Diavolo, che ha perso in una sola occasione delle ultime 22 gare in Serie A (nel 2016), coi rossoblù che in 10 occasioni non hanno neanche trovato il gol. Con questa partita il Milan potrebbe stabilire il suo record assoluto di partite esterne consecutive in gol in Serie A, che al momento è di 19 gare, risalente alla serie tra marzo 1992 e aprile 1993.

Partita da vincere a tutti costi per l’Inter, che ospita il Benevento. La squadra di Conte si troverà davanti un gruppo in salute, che in questo campionato ha dimostrato di poter stupire: con 18 punti in più rispetto allo stesso momento dell’ultima stagione disputata nella massima serie, nel 2017-2018, i campani hanno fatto registrare il più ampio incremento di punti nella storia della Serie A rispetto alla stagione precedente a questo punto del torneo. I precedenti giocano però tutti in favore dell’Inter, che sono una delle quattro squadre, presenti in entrambi i campionati di Serie A disputati dal Benevento, contro cui i campani hanno sempre perso, insieme a Roma, Napoli e Atalanta.

Ronaldo a secco da due gare

Proverà ad approfittare di eventuali passi falsi delle milanesi la Juventus, che affronterà al Ferraris la Sampdoria. La Juve, 4ª con 36 punti (ma una partita da recuperare rispetto a Milan e Inter) arriva da un periodo decisamente proficuo, nel quale la sconfitta con l’Inter ha rappresentato l’unico ko nelle ultime 7 giornate, in cui sono giunte sei vittorie. I bianconeri hanno vinto le ultime 2 partite di Serie A contro la Sampdoria senza subire reti, ma per confermare il trend dovranno limitare Keita, terminale offensivo blucerichiato insieme a Quagliarella, che ha segnato 14 gol nelle ultime 16 gare da titolare in Serie A (considerate anche le esperienze con Inter e Lazio). Da un attaccante ad un altro, Cristiano Ronaldo è a secco di reti da 2 partite di fila in Serie A, e se non segnasse potrebbe restare senza gol per 3 gare consecutive in un singolo campionato per la prima volta da aprile 2019.

Lunch match della domenica Spezia-Udinese, uno scontro diretto, essendo le due squadre appaiate a 18 punti. Obiettivo allungare sulla zona retrocessione (a 14 punti): il bottino di entrambe le squadre nel girone d’andata rappresenta un discreto margine di tranquillità in ottica salvezza, dal momento che l’ultima squadra con 18 o più punti, dopo la prima metà di stagione di Serie A che è retrocessa a fine torneo, è stato il Pescara nel 2012/13. Spezia imbattuto da 7 partite contro l’Udinese (tra campionato e Coppa Italia), mentre i bianconeri non vincono da 9 partite in Serie A.

Altro scontro diretto è Atalanta-Lazio, coi bergamaschi a 36 punti e i biancocelesti a 34. Ci si attende una gara con tanti gol (le ultime quattro sfide tra Atalanta e Lazio in Serie A hanno visto una media di 5 gol a partita, 20 reti complessive) tra due squadre in un buon momento: la Lazio ha vinto tutte le ultime quattro gare di campionato (l’ultima volta che ha fatto meglio è stata nel gennaio 2020, con lo storico filotto di 11 successi consecutivi), mentre l’Atalanta è l’unica squadra imbattuta da inizio dicembre (6 vittorie e 4 pareggi).

Momento nero per il Cagliari, terzultimo, che ospiterà il Sassuolo: per i sardi la striscia di sconfitte consecutive è ora a 6 (senza trovare il gol nelle ultime 3), un filotto che segna il record peggiore per la società nella storia della competizione. Non sorridono neanche i neroverdi, la cui serie di sconfitte è attualmente a quota 3: l’ultima volta che avevano fatto peggio nel corso di una singola stagione è stata nell’aprile 2015, in cui arrivarono a 5, con Eusebio Di Francesco in panchina.

Sfida salvezza tra Crotone e Genoa, con i calabresi ultimi a 12 punti e i liguri appena al di sopra della zona calda, a quota 18. La “cura Ballardini” ha rinfrancato i rossoblù, che nelle ultime 3 partite si sono risollevati da una situazione più che critica portando a casa 7 punti (2 vittorie e 1 pareggio). Incoraggiante anche il dato sulla difesa: il Genoa non ha subito neanche una rete nelle sue ultime tre gare di campionato, l’ultima volta che ha fatto meglio è stata nel gennaio 2018 (4 volte), sempre con Davide Ballardini in panchina, anche in quell’occasione subentrato come tecnico rossoblù nel corso della stagione.

L’uno-due di sconfitte tra Supercoppa Italiana e campionato ha affossato il morale del Napoli, ora in 6ª posizione, che sarà chiamato a rialzare la testa col Parma. Gli emiliani, di contro, hanno bisogno di punti per risollevare una classifica ora drammatica, che li vede in penultima posizione a 13 punti. Il Parma non vince da 10 gare di Serie A (4 pareggi e 6 sconfitte), il peggior dato nella propria storia nella massima serie.

Chiude il programma Roma-Hellas Verona: gli ultimi match (sconfitta contro la Lazio, eliminazione in Coppa Italia e vittoria rocambolesca contro lo Spezia) hanno inasprito gli animi in casa Roma, che si trova comunque al terzo posto a 37 punti. Fonseca ha margine per rasserenare l’ambiente, considerando anche il ruolino di marcia della sua squadra all’Olimpico fino a questo punto: la Roma è l’unica squadra senza sconfitte casalinghe in questa Serie A (7 vittorie e 3 pareggi) e, oltre ad essere la formazione con il maggior numero di punti (24), ha il miglior attacco interno, insieme a Inter e Napoli (25 reti segnate). Per vincere, però, andrà scardinato il fortino gialloblù: per la seconda volta nella sua storia, l’Hellas Verona ha chiuso un girone d’andata con la migliore difesa in Serie A, dopo il 1984/85: nel torneo in corso è a quota 18 reti subite, al pari della Juventus (che però ha una gara in meno).

Serie A, il programma della 20ª giornata

Venerdì 29 gennaio
Torino-Fiorentina, ore 20.45

Sabato 30 gennaio
Bologna-Milan, ore 15.00
Sampdoria-Juventus, ore 18.00
Inter-Benevento, ore 20.45

Domenica 31 gennaio
Spezia-Udinese, ore 12.30
Cagliari-Sassuolo, ore 15.00
Crotone-Genoa, ore 15.00
Atalanta-Lazio, ore 15.00
Napoli-Parma, ore 18.00
Roma-Hellas Verona, ore 20.45