Dopo 13 giorni di sosta forzata per lasciar spazio alle nazionali, oggi riprenderà il campionato di Serie A con 3 anticipi: Lazio-Atalanta (ore 15), Napoli-Verona (ore 18) e Juventus-Bologna (ore 20:45). 

Lazio-Atalanta: le probabili formazioni

L’ultima sfida in campionato tra Lazio ed Atalanta risale al 5 maggio di quest’anno, in occasione della 35esima giornata dello scorso campionato. I ragazzi di Gasperini erano in corsa per un’insperata qualificazione in Champions League e riuscirono a portare a casa 3 punti pesantissimi contro la Lazio, imponendosi 3-1 in rimonta. Dieci giorni più tardi, però, i biancocelesti si presero la migliore delle rivincite battendo 2-0 i bergamaschi nella finale della Coppa Italia, facendo così sfumare il sogno di Gasperini di riportare un trofeo a Bergamo dopo 56 anni.

Quella di oggi si prospetta essere un’altra sfida appassionante, anche perché si affronteranno una delle migliori squadre per rendimento casalingo e la migliore in assoluto per rendimento in trasferta. Davanti al proprio pubblico, infatti, la Lazio ha conquistato 2 vittorie ed 1 pareggio (nel derby), mentre l’Atalanta ha fatto meglio di tutti lontano dal proprio stadio vincendo 4 partite su 4 disputate.

In casa Lazio c’è un solo giocatore indisponibile: lo squalificato Lucas Leiva. Gian Piero Gasperini dovrà invece rinunciare al bomber Duvan Zapata, rientrato in Italia, dopo gli impegni con la nazionale, con un problema muscolare che dovrebbe tenerlo fuori per circa un mese. Al suo posto il tecnico nerazzurro manderà in campo Muriel, dal quale tutti nell’ambiente si aspettano moltissimo: “Muriel ha superato le tre settimane in cui ha avuto qualche noia dopo un’ottima partenza, tra il ginocchio e la tonsillite. Nonostante sia rientrato da poco dalle due amichevoli con la Colombia, l’ho visto bene”.

Questa contro la Lazio per l’Atalanta è la partita che precede l’attesa sfida contro il Manchester City, motivo per il quale è lecito immaginare anche un po’ di turn over in vista dell’impegno in campo internazionale.

Simone Inzaghi in conferenza stampa si è detto pronto per questa sfida, che vuole affrontare a testa alta nonostante il ritardo di 5 punti in classifica: “L’Atalanta è una grandissima squadra. Ha quella continuità che non sempre noi riusciamo ad avere. Ma a livello tecnico non siamo inferiori a loro. E lo abbiamo dimostrato proprio nella finale di Coppa Italia che abbiamo vinto meritatamente. Così come loro avevano meritato di batterci per due volte in campionato”.

LAZIO (3-5-2) – Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi.

ATALANTA (3-4-1-2) – Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Gomez, Muriel. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Napoli-Verona: le probabili formazioni

Alle ore 18 il Napoli di Ancelotti ospiterà al San Paolo il Verona di Juric. Nelle ultime 3 partite di campionato i partenopei hanno collezionato un pareggio (Torino), una vittoria (Brescia) e una sconfitta (Cagliari). Questo andamento incerto ha fatto slittare il Napoli a -6 dal primo posto della classifica, occupato dalla Juventus.

Per il Napoli quella di oggi è dunque una partita da non fallire assolutamente. Durante la conferenza stampa della vigilia Ancelotti ha provato a spegnere le polemiche, tracciando un bilancio di quanto fatto dalla sua squadra fino a questo momento: “Se valutiamo il percorso alcune cose sono state fatte bene. Di Lorenzo ha fatto bene, Manolas si è integrato benissimo. Ci sono stati dei livelli di gioco molto alti, abbiamo battuto i campioni d’Europa. Abbiamo sempre mostrato un’idea chiara, tranne contro il Torino. Ci sono alcune cose che dovremmo fare meglio. Bruciano i pareggi con Genk e Torino, che ci possono stare, e il k.o. col Cagliari. In Champions siamo in testa al girone. Noi facciamo valutazioni critiche e oggettive, tutto questo dramma non l’abbiamo visto, né io né chi lavora con me né la società. La serenità di De Laurentiis dimostra tutto questo. La voglia di lottare per lo scudetto ci sarà fino alla fine“.

Per gli azzurri sarà fondamentale non farsi distrarre dal pensiero dell’impegno di Champions contro il Salisburgo, altrimenti il Verona potrebbe riverlarsi una squadra molto più insidiosa di quanto non lo sia già. In questo inizio di stagione la squadra di Juric si è messa in evidenza favorevolmente per il suo gioco propositivo, grazie al quale è riuscita a conquistare 9 punti che al momento valgono il decimo posto in classifica.

L’unico assente tra gli scaligeri è Giampaolo Pazzini, che comunque non avrebbe certamente giocato dall’inizio. Nel Napoli, invece, mancheranno all’appello Maksimovic, Mario Rui, Hysaj e Lozano. Ballottaggio in attacco tra Mertens e Younes per un posto al fianco del polacco Milik.

NAPOLI (4-4-2) – Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam; Callejon, Allan, Ruiz, Insigne; Milik, Younes. Allenatore: Carlo Ancelotti.

VERONA (3-4-2-1) – Silvestri; Rrhamani, Kumbulla, Gunter; Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic; Verre, Zaccagni; Stepinski. Allenatore: Ivan Juric.

Juventus-Bologna: le probabili formazioni

La capolista Juventus affronterà il Bologna nell’anticipo serale con l’intenzione di confermare il primo posto in campionato prima di iniziare a pensare alla sfida di Champions League contro la Lokomotiv Mosca. Gli unici infortunati che sono riusciti a recuperare durante questa sosta sono Ramsey e Danilo, mentre De Sciglio e Douglas Costa sono ancora una volta rimasti fuori dalla lista dei convocati. L’ex Bayern Monaco sembrava prossimo al rientro ed invece Sarri dovrà ancora pazientare prima di poterlo lanciare nuovamente nella mischia.

Dopo l’exploit di Cuadrado come difensore esterno, il tecnico dovrebbe confermarlo dal primo minuto anche contro il Bologna, nonostante il rientro di Danilo. Allo stesso modo Bernardeschi dovrebbe venire confermato dal primo minuto a discapito di Ramsey, che potrebbe tornare a giocare dall’inizio in Champions.

In porta nella Juventus dovrebbe giocare Buffon, anche allo scopo di far rifiatare Szczesny che in questa settimana ha giocato titolare con la sua Polonia dopo 7 mesi da secondo di Fabianski. In attacco Higuain è nettamente favorito sul connazionale Dybala, appena rientrato a Torino dopo le due amichevoli con l’Argentina.

Sarri, come molti suoi colleghi, diffida delle partite dopo la sosta e difficilmente si concederà un gran turn over nei ruoli chiave: “Dopo una sosta è sempre complicato: in due giorni tornare all’origine non è automatico e può creare grandi difficoltà ai giocatori. Io, per esempio, non ho ancora visto Bentancur e domani abbiamo la partita. Non è facile rimbalzare da mentalità, obiettivi e squadre diverse”.

Sinisa Mihajlovic, impegnato nella battaglia contro il cancro, non ha parlato alla vigilia di questa partita. Stasera sarà a Torino, ma non è ancora sicura la sua presenza in panchina; in caso di pioggia, per ragioni precauzionali, dovrebbe seguire i suoi dalla tribuna.

JUVENTUS (4-3-1-2) – Buffon; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Higuain, Ronaldo. Allenatore: Maurizio Sarri.

BOLOGNA (4-2-3-1) – Skorupski; Mbaye, Danilo, Denswil, Krejci; Poli, Schouten; Orsolini, Soriano, Sansone; Palacio. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.