Sono tre gli anticipi dell’8ª giornata di Serie A che si disputano oggi: il menu prevede al pomeriggio lo scontro salvezza tra Spezia e Salernitana, mentre alle 18:00 i fari saranno puntati sull’Olimpico per il big match tra Lazio e Inter. Alle 20:45, infine, a San Siro andrà in scena la sfida tra il Milan e l’Hellas Verona.

Spezia-Salernitana: in palio 3 punti pesantissimi

Alle 15:00 (diretta TV in esclusiva su DAZN) prende il via l’8ª giornata di Serie A con il match del Picco tra Spezia e Salernitana. Entrambe le squadre si trovano al penultimo posto appaiate con 4 punti dopo 7 gare disputate. I padroni di casa allenati da Thiago Motta, dopo la vittoria sul campo del Venezia, hanno rimediato tre sconfitte consecutive contro Juventus, Milan e Verona, mentre i campani sembrano essere in lieve risalita, avendo conquistato i 4 punti attualmente in carniere proprio nelle ultime 3 uscite (pareggio in casa col Verona e vittoria per 1-0 contro il Genoa). L’ultimo precedente tra Spezia e Salernitana risale al campionato di Serie B 2019-2020: 2-1 il risultato finale in favore dei liguri il 29 dicembre 2019.

Le probabili formazioni di Spezia-Salernitana

Lo Spezia arriva alla sfida in uno stato di grande emergenza: Motta non potrà contare su Bastoni squalificato oltre che sugli infortunati Leo Sena, Colley, Agudelo, Erlic, Sala, Bourabia, Reca, Amian e Kiwior (potrebbe andare in panchina dopo la botta rimediata in nazionale). Davanti ballottaggio tra Manaj e Nzola.

Assenze importanti anche per Castori, che non potrà contare su Capezzi, Bogdan, Ruggeri, L. Coulibaly e Ribery, oltre a Veseli positivo al Covid. Gondo dovrebbe farcela ma partirà dalla panchina, mentre per Bonazzoli si deciderà solamente all’ultimo minuto. Kastanos dovrebbe essere confermato alle spalle del duo Simy-Djuric.

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolau, Gyasi; Maggiore, Kovalenko; Antiste, Salcedo, Strelec; Nzola. All. Motta

SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo, Ranieri; M. Coulibaly, Di Tacchio, Obi ; Kastanos; Simy, Djuric. All. Castori

Lazio-Inter: prima da ex per Simone Inzaghi

Il big match di giornata si gioca alle 18:00 (diretta in esclusiva su DAZN) allo Stadio Olimpico di Roma tra Lazio e Inter. I biancocelesti allenati da Maurizio Sarri hanno avuto fin qui un rendimento altalenante e ad oggi hanno maturato 11 punti in 7 gare. L’obiettivo dei capitolini sarà innanzitutto quello di cancellare il brutto ko maturato prima della sosta per le nazionali contro il Bologna. Per Simone Inzaghi, invece, sarà la prima da ex: con la Lazio, infatti, il piacentino ha una storia lunga 22 anni prima da calciatore e poi da allenatore, con il rapporto che si è interrotto lo scorso maggio dopo che con il patron Lotito era stata raggiunta anche l’intesa per il prolungamento. I nerazzurri arrivano al match da imbattuti con 17 punti frutto di 5 vittorie e 2 pareggi.

Nella passata stagione, il match dell’Olimpico tra le due formazioni è terminato con il punteggio di 1-1 in virtù delle reti messe a segno da Lautaro Martinez e Milinkovic-Savic. Al ritorno, invece, nel match del Meazza successo per la squadra allenata da Antonio Conte con doppietta di Lukaku e gol di Lautaro per i nerazzurri.

Le probabili formazioni di Lazio-Inter

L’assenza più pesante per la Lazio è rappresentata dallo squalificato Acerbi, che dovrebbe essere sostituito al centro della difesa da Patric. Ballottaggio Marusic-Lazzari per il ruolo di terzino destro, mentre a centrocampo e in attacco non dovrebbero esserci sorprese: alle spalle del tridente Immobiole-Pedro-Anderson toccherà a Leiva-Milinkovic-Luis Alberto.

Nonostante il suo rientro in Italia sia previsto a ridosso della partita, Inzaghi è orientato ad utilizzare Lautaro dal 1’ di fianco a Dzeko. Vidal e Sanchez, che hanno giocato nella notte tra giovedì e venerdì con le rispettive nazionali, rimangono a Milano ad allenarsi. Recuperato invece Correa, altro ex della partita che comunque dovrebbe partire dalla panchina. Da non escludere qualche cambio sulle corsie esterne con Dimarco a sinistra al posto di Perisic (il croato potrebbe anche essere schierato da attaccante se Lautaro partisse dalla panchina).

LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Hysaj; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. All. S. Inzaghi

Milan-Verona: insidia Tudor per Pioli

Chiude il menu del sabato italiano il match di San Siro tra Milan ed Hellas Verona, che sarà trasmesso sia da DAZN sia da Sky Sport. I rossoneri sono attualmente secondi in classifica con 19 punti e ancora imbattuti con 6 vittorie e un pareggio. Gli scaligeri si presentano a San Siro, invece, con 8 punti, conquistati tutti da quando sulla panchina è arrivato Igor Tudor (2 vittorie e 2 pareggi) al posto di Eusebio Di Francesco. Insomma, dovrà fare molta attenzione Stefano Pioli, poiché l’Hellas è imbattuto con il tecnico croato in panchina e inoltre è la squadra che segna maggiormente da fuori area. I precedenti a Milano sono in tutto 29 con il bilancio nettamente in favore del “Diavolo” con 16 successi e 13 pareggi: ad oggi, quindi, il Verona non ha mai battuto il Milan nel suo fortino.

Le probabili formazioni di Milan-Verona

Pioli ha annunciato nella conferenza stampa della vigilia che la convocazione di Ibrahimovic sarà decisa solamente all’ultimo minuto. Tante le assenze per il Milan, che dovrà fare a meno degli infortunati Plizzari, Bakayoko, Florenzi, Messias, Maignan, e di Hernandez e Brahim Diaz, entrambi positivi al Covid. Non al meglio nemmeno Calabria e Krunic, che dovrebbero comunque partire dalla panchina. Davanti, Rebic in vantaggio su Giroud per il ruolo di terminale offensivo, mentre nel ruolo di trequartista potrebbe esserci la seconda da titolare per Daniel Maldini.

Per il Verona, Frabotta dovrebbe essere l’unico assente, con Ilic recuperato almeno per la panchina. Per il resto tutti a disposizione di Igor Tudor, che davanti conferma Simeone con Barak e Caprari a supporto. A centrocampo, ballottaggio tra Tameze e Bessa per affiancare Miguel Veloso.

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Romagnoli, Tomori, Ballo Touré; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Maldini, Leao; Rebic. All. Pioli

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Miguel Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor