La seconda giornata di Serie A si apre oggi con ben quattro anticipi. Dopo aver saltato il primo turno per gli impegni delle precedenti edizioni delle coppe europee, scendono in campo anche Atalanta e Inter (di conseguenza anche la Lazio), impegnate rispettivamente in trasferta con il Torino e in casa contro la Fiorentina.

Torino-Atalanta: il debutto della Dea

Il programma della seconda giornata di Serie A 2020-2021 si apre con il match delle 15:00 tra Torino e Atalanta. Per i bergamaschi, dicevamo, si tratta del debutto stagionale, mentre i granata sono reduci dalla sconfitta rimediata all’esordio sul terreno di gioco del Franchi contro la Fiorentina (1-0 in favore dei viola). I padroni di casa cercheranno di rifarsi tra le mura amiche, ovviamente, ma non sarà facile contro la squadra che nella passata stagione ha messo paura a tutti in Italia ma anche in Europa. L’ultimo precedente tra le due squadre allo Stadio Grande Torino, tra l’altro, parla di una sconfitta indimenticabile per i padroni di casa: 7-0 in favore dei bergamaschi.

Quanto alle probabili formazioni, il Torino di Marco Giampaolo scenderà in campo con un 4-3-1-2 con Zaza e Belotti in attacco, mentre alle loro spalle agirà uno tra Berenguer (favorito) e Verdi. Rincon sicuro titolare da regista, mentre le altre due maglie se le giocano Linetty, Meité e Lukic.

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini si schiererà con il 3-4-1-2, ma non potrà contare sull’infortunato Gollini e sugli squalificati Djimsiti e Romero. In avanti le due punte saranno Zapata e Muriel, con Gomez alle loro spalle e Malinovskyi pronto a subentrare nella ripresa.

Probabili formazioni:

TORINO (4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda, Bremer, Nkoulou, Murru; Meitè, Rincon, Linetty; Berenguer; Zaza, Belotti. All. Giampaolo

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Caldara, Sutalo; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; D. Zapata, Muriel. All. Gasperini

Sampdoria-Benevento: il ritorno di Filippo Inzaghi in A

Alle 18:00, debutto in Serie A anche per il Benevento di Filippo Inzaghi, che deve ancora recuperare la sfida della prima giornata contro l’Inter. È il ritorno nella massima serie per il tecnico che, dopo l’allontanamento dal Milan, è andato a cercare fortuna prima in C e poi in B. Le “streghe” se la dovranno vedere con la Sampdoria di Claudio Ranieri, che al debutto in campionato ha rimediato tre reti in casa dei campioni d’Italia della Juventus. L’ultimo precedente tra i due club, risale al 6 gennaio 2018, quando il Benevento prevalse sui doriani per 3-2 in casa. L’ultima sfida a Marassi, invece, ha visto i blucerchiati prevalere con il punteggio di 2-1.

Claudio Ranieri conferma il modulo 4-4-2, ma a differenza della sfida di Torino lancerà Quagliarella dal primo minuto. Assieme all’esperto centravanti toccherà a Bonazzoli, mentre Candreva, appena arrivato dall’Inter, strappa la maglia da titolare a Ramirez e Jankto, invece, agirà sulla fascia sinistra. In difesa, dovrebbe partire titolare Tonelli, in vantaggio su Yoshida.

Il Benevento di F. Inzaghi opta per un 4-3-3 di cui Moncini sarà il terminale centrale, visto che Lapadula non è ancora al meglio, mentre Roberto Insigne e Caprari agiranno ai suoi lati. A centrocampo, buona qualità e corsa con Dabo e Ionita, mentre al centro della difesa ci sarà l’esperienza dell’ex granata Glik al fianco di Caldirola.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Tonelli, Augello; Candreva, Verre, Ekdal, Jankto; Bonazzoli, Quagliarella. All. Ranieri

BENEVENTO (4-3-3): Montipò; Letizia, Caldirola, Glik, Foulon; Dabo, Schiattarella, Ionita; R. Insigne, Moncini, Caprari. All. F. Inzaghi

Cagliari-Lazio: gioca Godin?

Contemporaneamente al match di Genova, si disputa anche Cagliari-Lazio, sfida che potrebbe dire molto sulle ambizioni di entrambe le formazioni. I sardi hanno pareggiato in casa del Sassuolo per 1-1 nel match della prima giornata di Serie A, mentre per i biancocelesti è il debutto nel campionato 2020-2021. L’ultimo precedente tra le due formazioni è relativamente recente, poiché risale al 23 luglio scorso e ha visto la Lazio imporsi all’Olimpico per 2-1. Quanto all’ultima sfida giocata in casa del Cagliari, è quella del 16 dicembre 2019 e si è conclusa con lo stesso punteggio in favore dei capitolini, che ribaltarono il risultato nel recupero.

Per l’occasione, il Cagliari potrà contare sull’ultimo rinforzo, il difensore Godin arrivato dall’Inter, ma è difficile che Eusebio Di Francesco si affidi a lui già dal primo minuto. Nel tridente offensivo sono sicuri di una maglia Simeone e Joao Pedro, mentre l’altra maglia dovrebbe andare a Sottil con Nandez spostato a centrocampo. Marin sarà il playmaker con Rog sicuro di occupare il ruolo di mezzala sinistra. Al centro della difesa dovrebbero partire Walukiewicz e Klavan.

La Lazio non avrà a disposizione il nuovo acquisto Muriqi, oltre a Luiz Felipe, Lulic e Proto. In forse anche Vavro, ma la rosa di Simone Inzaghi ha alternative importanti. Lazzari e Marusic saranno gli esterni della linea a cinque, mentre Milinkovic-Savic, Leiva e Luis Alberto comporranno il trio di centrocampo. In attacco, la Lazio parte con Immobile e Correa, ma Caicedo scalpita e potrebbe trovare spazio a gara in corso.

Probabili formazioni:

CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Faragò, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis; Nandez, Marin, Rog; Sottil, Simeone, Joao Pedro. All. Di Francesco

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Immobile, Correa. All. S. Inzaghi

Inter-Fiorentina: parte la rincorsa scudetto di Conte

Inizia alle 20:45 la rincorsa dell’Inter di Antonio Conte allo scudetto. Dopo aver chiuso il precedente campionato ad un solo punto dalla Juventus, i nerazzurri si sono rafforzati in maniera importante con gli innesti di Hakimi, Vidal e Kolarov. C’è tanta curiosità attorno al club milanese, anche se non ci saranno stravolgimenti dal punto di vista del canovaccio tattico. La Fiorentina sarà subito un avversario probante per l’Inter, poiché i viola hanno ambizioni rinnovate dopo la salvezza conquistata nel campionato 2019-2020 e al debutto contro il Torino sono partiti con il piede giusto, mettendo subito in cascina tre punti importanti. L’ultimo precedente a San Siro, risalente a luglio scorso, è terminato con il punteggio di 0-0.

Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla Pinetina, Conte opterà per il 3-4-1-2 piuttosto che per il 3-5-2, ragion per cui ci dovrebbe essere Eriksen dal primo minuto dietro le punte Lukaku e Martinez. Nessun dubbio sulla presenza dal primo minuto di Hakimi, mentre in difesa non sarà a disposizione l’olandese de Vrij. In mediana agiranno Barella e Gagliardini, con Perisic in vantaggio su Young per la corsia mancina. “Abbiamo sicuramente lavorato molto bene e sono soddisfatto per queste tre settimane che abbiamo avuto per preparare la stagione”, ha ammesso Conte nella conferenza stampa della vigilia.

La Fiorentina si presenta in campo con un classico 3-5-2 in cui i terminali offensivi saranno Ribery e Kouamé. Beppe Iachini si affida al trio difensivo composto da Milenkovic, Ceccherini e Caceres, con Chiesa schierato ancora nel ruolo di esterno destro a tutta fascia. Amrabat avrà le chiavi del centrocampo con Duncan e il numero 10 Castrovilli mezzali.

Probabili formazioni:

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Bastoni, Kolarov; Hakimi, Barella, Gagliardini, Perisic; Eriksen; R. Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Chiesa, Duncan, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Kouamé, Ribery. All. Iachini