Siamo arrivati al giro di boa in Serie A. Il girone d’andata si è chiuso domenica scorsa con il sorpasso in testa alla classifica da parte della Juventus, che ha vinto il big match contro la Roma riuscendo così a scavalcare l’Inter, fermata sull’1-1 dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Oggi si giocheranno i 3 anticipi della 20esima giornata di Serie A: Lazio-Sampdoria (15); Sassuolo-Torino (18) e Napoli-Fiorentina (20:45). 

Lazio-Sampdoria, ore 15

Contro la Sampdoria la squadra di Simone Inzaghi andrà a caccia dell’undicesima vittoria consecutiva in Serie A, con l’obiettivo di allungare la sua striscia vincente dopo aver già stabilito sabato scorso il nuovo record nella storia biancoceleste. La partita contro la Samp sarà importante anche per Simone Inzaghi che raggiungerà quota 183 presenze sulla panchina della Lazio, eguagliando così una leggenda assoluta dei biancocelesti come Tommaso Maestrelli, amatissimo tecnico del primo Scudetto laziale.

Vincere oggi vorrebbe dire portarsi a -1 dall’Inter di Antonio Conte, impegnata domenica nella trasferta sul campo del Lecce, avendo oltretutto ancora una partita da recuperare contro il Verona. Per riuscirci Inzaghi non potrà contare sugli infortunati Lukaku, Marusic e Cataldi, così come sullo squalificato Lulic. La buona notizia riguarda Correa, rientrato a sorpresa nella lista dei convocati; l’argentino ci sarà, ma dovrebbe inizialmente accomodarsi in panchina per lasciare spazio in attacco alla coppia composta da Caicedo ed Immobile.

La Sampdoria, invece, reduce dal bel 5-1 rifilato al Brescia, non potrà contare su Ramirez, Depaoli, Ferrari e Barreto. 

Le probabili formazioni:

LAZIO (3-5-2) : Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Immobile.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Chabot, Colley, Murru; Jankto, Thorsby, Vieira, Linetty; Gabbiadini, Caprari.

Sassuolo-Torino, ore 18

Il Sassuolo di De Zerbi è sempre alle prese con l’emergenza legata agli infortuni, ma tenterà di smuovere la sua classifica dopo le tre sconfitte consecutive contro Napoli, Genoa ed Udinese. A causa dei recenti risultati i neroverdi sono scivolati fino alla 15esima posizione della classifica e la panchina di De Zerbi ha iniziato, di conseguenza, a scricchiolare pericolosamente.

Il tecnico nella conferenza stampa della vigilia ha affrontato questo argomento, ostentando una buona dose di sicurezza, dicendo di non sentirsi preoccupato dalle voci circa il suo imminente esonero perché “essere sempre in discussione” è parte integrante del suo lavoro.

Per la partita contro il Toro non sono stati convocati Chiriches, Defrel, Marlon, Duncan e Ferrari, quest’ultimo infortunatosi proprio durante l’allenamento di ieri. La buona notizia riguarda invece Berardi, regolarmente convocato per questa sfida dopo che ieri la Corte Sportiva d’Appello ha deciso di dimezzare la squalifica di due giornate che gli era stata comminata.

Il Torino, dal canto suo, è reduce da due successi consecutivi contro Roma e Bologna, grazie ai quali è riuscito a rilanciare le sue ambizioni in ottica Europa League. Ad aiutare i granata in tal senso ci ha pensato anche il Cagliari di Maran, che appariva quasi irraggiungibile prima delle 4 sconfitte consecutive che sono arrivate tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020; adesso i sardi hanno solo 1 punto di vantaggio sul Parma e 2 sul Torino.

Per la gara di oggi Mazzarri ha recuperato Rincon, Falque, Lyanco e Baselli, mentre Ansaldi, Zaza, Parigini e Bonifazi sono ancora fermi ai box.

Le probabili formazioni:

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Romagna, Peluso, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Traorè, Boga; Caputo.

TORINO (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Lukic, Rincon, Ola Aina; Verdi, Berenguer; Belotti.

Napoli-Fiorentina, ore 20:45

Nella prima giornata di questo campionato la sfida tra Fiorentina e Napoli ha regalato spettacolo. Alla fine la spuntarono i partenopei, che vinsero, pur tra le polemiche, per 4-3 rimontando per due volte il vantaggio dei padroni di casa. Un girone più tardi sono cambiate molte cose; il Napoli è fuori dalla lotta Scudetto ed è solo 11esimo in classifica, con appena 3 punti in più della Viola. 

Sulle due panchine non ci sono più Carlo Ancelotti e Vincenzo Montella, entrambi esonerati nel mese di dicembre dalle rispettive società. Per ripartire il Napoli ha scelto Gennaro Gattuso, ma fino a questo momento le cose non stanno andando benissimo: nelle ultime 4 partite di campionato gli azzurri hanno collezionato 3 sconfitte e una vittoria in casa del Sassuolo, oltre a battere 2-0 il Perugia negli ottavi di Coppa Italia.

Le cose stanno invece andando meglio a Firenze da quando è arrivato Beppe Iachini, che ha ottenuto una vittoria (Spal) ed un pareggio (Bologna), riuscendo anche ad eliminare l’Atalanta in Coppa Italia. Gli unici indisponibili in casa viola sono i big Ribery e Boateng. Nel Napoli, invece, non ci saranno Malcuit, Maksimovic, Mertens, Ghoulam, Younes, Koulibaly e lo squalificato Mario Rui. L’emergenza difensiva per Gattuso è di quelle serie.

Le probabili formazioni:

NAPOLI (4-3-3): Ospina, Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Luperto; Allan, Fabiàn Ruiz, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne.

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Cutrone.