Dopo il derby della capitale del venerdì sera, prosegue il programma della 18ª giornata di Serie A. Tra Lazio e Roma non c’è stata sostanzialmente partita, con i biancocelesti che hanno vinto in maniera netta e senza appello per i giallorossi: la partita si è sbloccata al 14’ grazie alla rete di Immobile, lesto ad approfittare di un grave errore di Ibanez, mentre al 23’ è stato Luis Alberto a raddoppiare tra le proteste per una presunta posizione di fuorigioco influente di Caicedo. Nella ripresa il tris per la Lazio arriva ancora grazie allo spagnolo, che al 67’ sigilla con la sua doppietta una grande prestazione.

Bologna-Verona: Mihajlovic non sa più vincere

Il menu del weekend di Serie A prosegue con Bologna-Verona alle 15:00 di oggi. Il match del Dall’Ara, che sarà trasmesso in diretta TV su Sky Sport Serie A, mette di fronte due formazioni che stanno vivendo momenti diametralmente opposti. I padroni di casa, attualmente al 13° posto con 17 punti, non sanno più vincere, ma al momento la situazione di classifica non preoccupa. L’Hellas, invece, è tornato a correre con due vittorie nelle ultime tre giornate, riuscendo a raggiungere quota 27 punti e un 9° posto con vista Europa League.

Insomma, sarà una sfida che entrambe le squadre proveranno a vincere, con i precedenti recenti che sorridono ai rossoblù emiliani: nelle ultime quattro stagioni, infatti, il Bologna non ha mai perso contro il Verona, conquistando due vittorie e due pareggi. Per ritrovare una vittoria dell’Hellas al Dall’Ara bisogna tornare indietro al 2016, quando gli ospiti si imposero per 1-0 grazie alla rete di Samir.

Le probabili formazioni di Bologna-Verona

Quanto alle probabili formazioni, Sinisa Mihajlovic rivede Svanberg, che ha scontato un turno di squalifica, ma dovrebbe partire titolare Dominguez nei due di centrocampo davanti alla difesa, e Skorupski, che dovrebbe invece riprendere regolarmente il suo posto tra i pali. Palacio sostituito nel ruolo di centravanti da Barrow, mentre alle spalle della punta agiranno Orsolini, Soriano e Vignato. In difesa si rivede Dijks, che dovrebbe sostituire Hickey.

Ivan Juric potrebbe fare qualche rotazione rispetto alla formazione che ha battuto il Crotone. Dawidowicz si candida a sostituire Ceccherini nel trio difensivo affiancando Magnani e Gunter. In avanti confermato il croato Kalinic, con Lazovic e Zaccagni a suo supporto. Faraoni e Dimarco saranno gli esterni della linea di centrocampo a 4, mentre Ilic e Barak saranno i centrali.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Vignato; Barrow. All. Mihajlovic

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Gunter; Faraoni, Ilic, Barak, Dimarco; Lazovic, Zaccagni; Kalinic. All. Juric

Torino-Spezia: Giampaolo ha un solo risultato

Alle 18:00 il Torino di Marco Giampaolo ospita al Grande Torino lo Spezia di Vincenzo Italiano con diretta TV su Sky Sport e Sky Sport Serie A. Si tratta di un vero e proprio scontro salvezza, poiché i granata sono terzultimi in classifica con 12 punti e a pari merito con il Parma penultimo, mentre i liguri si trovano al momento in 14ª posizione con 17 punti e soprattutto sono reduci da due vittorie consecutive contro le blasonate Napoli e Sampdoria.

Trattandosi della prima stagione in Serie A per lo Spezia, non ci sono precedenti con il Torino nel massimo campionato nostrano, ma c’è un procedente ufficiale che risale alla stagione 1937/38, quando in Coppa Italia i granata superarono lo Spezia con il punteggio di 4-2. Curiosità: nel match del Grande Torino si affrontano le due formazioni che subiscono più gol nel secondo tempo in Serie A: fin qui per il Torino sono ben 24, di cui 12 negli ultimi 15 minuti, mentre per lo Spezia 22.

Le probabili formazioni di Torino-Spezia

Giampaolo conferma il 3-5-2 con Belotti e Verdi davanti (Zaza torna in panchina dopo la presenza in coppa Italia). Sugli esterni ci saranno Singo e Murru, favorito su Ansaldi e Rodriguez, mentre in cabina di regia ci sarà il baby Segre, con Lukic e Linetty mezzali.

Lo Spezia di Italiano risponde con un 4-3-3 i cui terminali offensivi saranno Gyasi, Piccoli e Farias, per via dell’assenza di Nzola alle prese con un problema alla caviglia destra. A centrocampo, Agoumé sarà il regista, con Maggiore e Pobega interni.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Segre, Linetty, Murru; Verdi, Belotti. All. Giampaolo

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Chabot, Marchizza; Maggiore, Agoumé, Pobega; Gyasi, Piccoli, Farias. All. Italiano

Sampdoria e Udinese in cerca di riscatto

A Marassi alle 20:45 sfida tra Sampdoria e Udinese con diretta TV su DAZN. Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta, avendo perso 2-1 nell’ultimo turno rispettivamente contro Spezia (in trasferta) e Napoli  (in casa). Al momento la classifica sorride maggiormente alla Samp, che occupa una posizione tranquilla con 20 punti, mentre stanno faticando di più i friulani, che di punti ne hanno 16 e nelle ultime 6 uscite hanno racimolato solo 3 punti. Insomma entrambe le squadre hanno bisogno di una vittoria per riscattarsi immediatamente, ma per evidenti questioni di “zona calda” della graduatoria, per l’Udinese pesano di più visto che al momento hanno solo 4 lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto.

Contro i friulani giocano anche i precedenti recenti, visto che la scorsa stagione i blucerchiati hanno vinto sia all’andata sia al ritorno: 2-1 a Genova e 3-1 alla Dacia Arena di Udine.

Le probabili formazioni di Sampdoria-Udinese

Claudio Ranieri non stravolge il suo 4-4-2 e come terminali offensivi dovrebbero giocare Keita e Quagliarella, rimasto fuori nelle ultime uscite. In difesa, Yoshida ancora favorito su Tonelli per affiancare Colley. Squalificato Jankto, Damsgaard si sposterà sul versante sinistro con Candreva confermato a destra.

Luca Gotti non è ancora deciso se schierare due punte o Pereyra nel ruolo di supporto all’unico attaccante Lasagna. Nel caso la scelta dell’allenatore ricadesse sui due attaccanti potrebbe toccare a Nestorovski, più difficilmente a Deulofeu, al rientro dopo un infortunio. Nel trio difensivo sembrano sicuri del posto Becao e Samir, mentre l’altra maglia se la giocano Bonifazi e De Maio.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Damsgaard; Keita, Quagliarella. All. Ranieri

UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Mandragora, Zeegelaar; Pereyra; Lasagna. All. Gotti