La 17ª giornata di Serie A si apre con i tre anticipi del sabato: alle 15:00 l’Atalanta di Gasperini fa visita alla “sorpresa” Benevento, mentre alle 18:00 si gioca lo scontro salvezza tra Genoa e Bologna. Il programma di oggi si chiude alle 20:45 con il Milan capolista che prova a dimenticare subito la sconfitta rimediata contro la Juventus ospitando il Torino.

Benevento-Atalanta: Inzaghi alla prova Gasperini

Il primo anticipo della 17ª giornata di Serie A vede in campo il Benevento di Filippo Inzaghi, attualmente 10° in classifica con 21 punti, e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, 7ª con 28 punti. Si affrontano due tra le squadre più in forma del campionato, con i campani che stanno andando oltre ogni previsione e hanno già eguagliato i 21 punti ottenuti nella prima stagione in Serie A, nel 2017-2018. Solo complimenti, dunque, per mister Inzaghi, che sta svolgendo un ottimo lavoro con un mix di giovani e calciatori forse scartati troppo presto da altre squadre.

Numeri e curiosità del match

I due precedenti tra le due squadre in Serie A sono stati entrambi vinti dall’Atalanta: 1-0 nel novembre 2017 a Bergamo e 3-0 ad aprile 2018 al Ciro Vigorito. In entrambi i casi, dunque, la Dea ha mantenuto la porta inviolata. Nelle ultime 25 sfide contro neopromosse, i nerazzurri bergamaschi hanno vinto 19 volte, pareggiato 5 e perso solo in una occasione.

Il match di oggi sarà trasmesso in diretta TV alle 15:00 su Sky Sport Serie A (canale 202 e 249 del satellite, numero 473 e 483 del digitale terrestre) e Sky Sport (canale 251 del satellite). In streaming, invece, appuntamento su Sky Go e Now TV.

Le probabili formazioni di Benevento-Atalanta

Quanto alle probabili formazioni, Inzaghi confermerà il 4-3-2-1 con Lapadula terminale offensivo e Ionita e Sau a supporto. Infortunato Letizia, a destra in difesa dovrebbe toccare a Maggio, mentre capitan Caldirola sarà sostituito da Barba con l’inserimentoa  sinistra di Foulon.

Con il Papu Gomez ormai fuori dai giochi, Gasperini conferma in avanti il tandem composto da Ilicic e Zapata, mentre Pessina, in vantaggio su Malinovskyi, dovrebbe trovare conferma nel ruolo di trequartista. In difesa, Romero in vantaggio per affiancare Toloi e Palomino.

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Glik, Barba, Foulon; Improta, Schiattarella, Dabo; Ionita, Sau; Lapadula. All. F. Inzaghi

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Ilicic, D. Zapata. All. Gasperini

Genoa-Bologna: il Grifone non vince in casa dalla 1ª giornata

Al Luigi Ferrari di Genova va in scena alle 18:00 una sfida che mette in palio tre punti pesantissimi: il Genoa di Davide Ballardini affronta il Bologna di Sinisa Mihajlovic. I padroni di casa, che non ottengono una vittoria in casa dalla 1ª giornata (4-1 contro il Crotone), sono attualmente penultimi con 11 punti e dopo il cambio di allenatore sembravano essere tornati in carreggiata con una vittoria e un pari, ma poi è arrivata la sconfitta di misura col Sassuolo (2-1 al Mapei Stadium). Gli emiliani, invece, non sanno più vincere e nelle ultime cinque uscite hanno rimediato altrettanti pareggi per una posizione di classifica comunque tranquilla per il momento (12° posto con 17 punti in carniere).

Le statistiche della partita

Secondo quanto recitano le statistiche, nelle ultime quattro uscite in Serie A, il Genoa è imbattuto con il Bologna (2 vittorie e altrettanti pareggi), ma nei 6 confronti precedenti ne aveva persi 4 (1 vittoria e 1 pareggio nelle altre due sfide). Nelle ultime 14 sfide tra Genoa e Bologna, solo in due occasioni sono andate in gol entrambe le squadre, mentre le due formazioni insieme hanno tenuto la porta inviolata in 15 occasioni dal 2013/14.

Le probabili formazioni di Genoa-Bologna

Per il match che sarà trasmesso in diretta TV alle 18:00 su Sky Sport e Sky Sport Serie A, Ballardini dovrà fare a meno di tanti elementi: non ci sarà lo squalificato Goldaniga, ma soprattutto gli infortunati Biraschi, Cassata, Pandev, Parigini, Luca Pellegrini, Sturaro e Zapata. Rispetto alla formazione che ha perso col Sassuolo, il tecnico rossoblù effettuerà comunque qualche cambio. In avanti ballottaggio tra Scamacca e Destro per affiancare Shomurodov, bomber 25enne che è stato accostato in queste ore anche alla Juventus.

Il Bologna non potrà contare sullo squalificato Svanberg e sugli infortunati De Silvestri, Mbaye, Sansone, Santander e Skorupski. In dubbio anche Medel, mentre Ravaglia è ancora positivo al coronavirus e non potrà essere convocato. A meno di sorprese, Mihajlovic sceglierà come terminale offensivo l’esperto argentino Palacio, con Orsolini, Soriano e Vignato a supporto.

GENOA (3-5-2): Perin; Bani, Radovanovic, Masiello; Zappacosta, Behrami, Badelj, Zajc, Criscito; Destro, Shomurodov. All. Ballardini

BOLOGNA (4-2-3-1): Da Costa; Tomiyasu, Danilo, Paz, Hickey; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Vignato; Palacio. All. Mihajlovic

Milan-Torino: Pioli cerca riscatto

Il terzo anticipo del sabato vedrà di fronte alle 20:45 Milan e Torino, con la sfida di San Siro che sarà trasmessa in diretta TV su DAZN. La capolista è reduce dalla sconfitta casalinga rimediata nel turno precedente contro la Juventus, che però non ha fatto perdere ai rossoneri la vetta grazie alla concomitante sconfitta dell’Inter. Il Torino, invece, è imbattuto da quattro turni dopo un inizio di stagione disastroso, ma servono altri risultati positivi per allontanarsi dalla zona calda della classifica, visto che ora i granata sono quartultimi con 12 punti.

Tradizione favorevole per i rossoneri

Nelle ultime 25 partite di campionato contro il Torino, il Milan è rimasto imbattuto 23 volte, con 12 vittorie e 11 pareggi, 2 sole sconfitte che, curiosamente, sono arrivate nei tre precedenti più recenti. In Serie A, inoltre, il Diavolo è imbattuto in casa da 24 gare contro il club di Cairo (16 vittorie e 8 pari) e in 17 di queste non ha subito gol. Per ritrovare l’ultimo successo del Toro a San Siro contro il Milan dobbiamo tornare indietro al 1985 e a quell’1-0 firmato da Schachner.

Le probabili formazioni di Milan-Torino

Nella conferenza stampa della vigilia, Stefano Pioli ha confermato il momento di assoluta emergenza, ma non vuole scusanti per la gara contro i granata. “Ci saranno ancora tante assenze – ha ammesso – ma sono certo che abbiamo tutte le energie fisiche e mentali per fare bene. Il ko contro la Juve non ha lasciato scorie, non c’è stato bisogno di lavorare per risollevare il morale dei ragazzi perché sono loro i primi ad essere convinti di se stessi. Ibrahimovic? Segue un suo programma di recupero e domani non ci sarà”. Insomma, nonostante si sia allenato in parte con i compagni, lo svedese non sarà rischiato, con Leao che avrà ancora una volta il ruolo di prima punta. Rientra Tonali dopo il turno di squalifica, mentre Rebic e Krunic saranno costretti ai box dal Covid-19. Non ancora recuperato Saelemaekers, nella batteria di trequartisti sarà assente molto probabilmente anche Calhanoglu per un problema alla caviglia: il turco sarà sostituito da Brahim Diaz, con Castillejo e Hauge ai suoi lati.

Continua con il 3-5-2 mister Giampaolo, che è stato costretto con il passare delle settimane a sconfessare il suo credo. Sulle corsie ci saranno a sinistra l’ex Rodriguez e a destra Singo. In avanti, con Belotti dovrebbe esserci Verdi, che parte in vantaggio su Gojak. Possibili novità Vojvoda e Murru.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Castillejo, Brahim Diaz, Hauge; Leao. All. Pioli

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo, Lukic, Rincon, Linetty, Rodriguez; Verdi, Belotti. All. Giampaolo