Si apre con tre anticipi la 13ª giornata di Serie A: alle 15:00 l’Atalanta ospita lo Spezia, mentre alle 18:00 va in scena all’Olimpico il big match tra Lazio e Juventus. Infine alle 20:45 l’insidiosa trasferta di Firenze per il Milan capolista.

Atalanta-Spezia: nerazzurri con la testa alla Champions?

La prima partita del sabato di Serie A è Atalanta-Spezia, che va in scena al Gewiss Stadium di Bergamo alle ore 15:00. Gli uomini di Gasperini, quarti con 22 punti, sono reduci dalla vittoria di Cagliari e in serie positiva da 5 gare. L’obiettivo è allungare la striscia e concentrarsi subito sul match di Champions League contro lo Young Boys. I liguri allenati da Thiago Motta, invece, si trovano attualmente al 16° posto con 2 punti di vantaggio sulla zona calda dopo il successo di misura ottenuto contro il Torino prima della sosta. L’ultimo precedente a Bergamo tra le due formazioni risale allo scorso campionato e si è concluso con la vittoria dei padroni di casa per 3-1: doppietta di Pasalic e gol di Muriel per i nerazzurri, rete della bandiera dell’ex Roberto Piccoli.

Le probabili formazioni di Atalanta-Spezia

Gasperini non avrà a disposizione Lovato, Gosens e Hateboer, ma recupera Toloi in extremis, che si candida ad una maglia nel trio difensivo. Davanti dovrebbe agire Zapata con Pasalic e Ilicic (in vantaggio su Malinovskyi) a supporto.

Motta non potrà contare sullo squalificato Nikolau e sugli indisponibili Bourabia, Agudelo e Sena. Davanti dovrebbe toccare a Nzola con Verde e Gyasi ai lati. Maggiore Sala e Kovalenko nel trio di centrocampo.

ATALANTA (3-4-2-1):  Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Zappacosta, de Roon, Koopmeiners, Maehle; Ilicic, Pasalic; Zapata. All. Gasperini. All. Gasperini

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Hristov, Bastoni; Kovalenko, Sala, Maggiore; Verde, Nzola, Gyasi. All. Thiago Motta

Lazio-Juventus: sfida nella sfida tra Sarri e Allegri

Il secondo anticipo della 13ª giornata di Serie A vede di fronte la Lazio di Maurizio Sarri e la Juve di Massimiliano Allegri. Sarà sfida nella sfida tra i due, tecnici e allenatori agli antipodi. Curiosità: il primo incontro tra i due allenatori avvenne il 16 novembre 2003 a San Giovanni Valdarno con Sarri sulla panchina della Sangiovannese, Allegri su quella dell’Aglianese: finì 0-0, esattamente come poi avverrà anche nella gara di ritorno. Tra le due formazioni ci sono 3 punti di differenza in favore dei biancocelesti (21 vs 18). Ai bianconeri serve una vittoria per continuare la rincorsa al 4° posto dopo il successo fondamentale ottenuto in extremis contro la Fiorentina. Vuole proseguire la striscia positiva la Lazio, che non perde da tre turni di fila e in casa non ha mai ceduto ad alcun avversario in questa stagione, totalizzando 5 vittorie ed un pareggio. L’ultimo precedente all’Olimpico tra Lazio e Juve è rappresentato dall’1-1 della passata stagione, quando Caicedo firmò il pareggio in extremis dopo l’iniziale vantaggio di Ronaldo.

Le probabili formazioni di Lazio-Juventus

Senza Immobile, Sarri dovrebbe presentarsi con Pedro prima punta, Anderson e Zaccagni ai lati. A centrocampo, Cataldi e Luis Alberto sono in vantaggio su Leiva e Basic per affiancare Milinkovic Savic. Indisponibile in difesa Marusic (Covid), è invece recuperato Lazzari.

Oltre a Bernardeschi, Chiellini e De Sciglio, Allegri deve rinunciare anche a Dybala, anche se riavrà a disposizione Kean. Davanti, dunque, dovrebbe toccare a Chiesa con Morata, mentre in difesa la coppia centrale sarà composta da Bonucci e de Ligt. A centrocampo, Rabiot dovrebbe agire sulla sinistra, mentre Cuadrado sul versante destro. Locatelli e McKennie (favorito su Bentancur) in mediana.

LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Pedro, Zaccagni. All. Sarri

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Morata. All. Allegri

Fiorentina-Milan: scoglio viola per la capolista

Chiude il menu degli anticipi la sfida dello stadio Franchi di Firenze tra i padroni di casa della Fiorentina e il Milan che divide la vetta della classifica con il Napoli. Ad oggi, i toscani allenati da Vincenzo Italiano hanno 18 punti, ottenuti fin qui grazie a 6 vittorie (6 sconfitte), mentre i rossoneri hanno maturato fin qui 10 vittorie e 2 pari, per un bottino di 32 punti. I toscani arrivano all’appuntamento da 2 vittorie e altrettante sconfitte negli ultimi 4 match, mentre nello stesso parziale i rossoneri hanno vinto 3 volte e pareggiato una. La Fiorentina non batte il Milan al Franchi dal 23 agosto 2015: 2-0 in favore degli uomini allora allenati da Paulo Sousa contro i rossoneri di Mihajlovic grazie alle reti di Marcos Alonso e Ilicic.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Milan

Squalificati Milenkovic e Quarta, Italiano dovrà fare a meno anche degli infortunati Dragowski, Nastasic, Maleh, Kokorin e Pulgar. Pochi dubbi, dunque, per il tecnico viola Italiano, che davanti si presenterà con Vlahovic terminale offensivo, Callejon e Saponara sugli esterni. A centrocampo, Torreira sarà il regista, Bonaventura e Castrovilli gli interni.

Pioli non potrà contare su Rebic, infortunatosi durante l’allenamento di ieri, ragion per cui nei tre dietro la punta toccherà al portoghese Leao affiancare Saelemaekers e Brahim Díaz. Davanti, Giroud dovrebbe partire titolare al posto di Ibrahimovic, risparmiato per la Champions League. Per lo stesso motivo, Romagnoli dovrebbe essere al centro della difesa al posto di Kjaer, ma solo se sarà al meglio. Indisponibili Maignan, Plizzari e Calabria. Non ce la fa Castillejo, recuperano in extremis Messias e Ballo Touré.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Venuti, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Callejón, Vlahovic, Saponara. All. Italiano

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Romagnoli, Theo Hernández; Kessié, Tonali; Saelemaekers, Brahim Díaz, Leao; Giroud. All. Pioli