Si è aperta ieri sera con l’anticipo tra Empoli e Genoa la 12ª giornata di Serie A. Al Castellani il confronto tra i toscani allenati da Aurelio Andreazzoli e i liguri di Davide Ballardini si è concluso con il punteggio di 2-2: al vantaggio ospite di Criscito (rigore), hanno replicato per i toscani Di Francesco e Zurkoowski, prima del pari definitivo ottenuto dai rossoblù con Bianchi. L’avventura di Ballardini a Genova sembra ormai arrivata al capolinea: al suo posto pronto Andriy Shevchenko.

Serie A, 12ª giornata: le gare del sabato

Ore 15:00 Spezia-Torino DAZN

Ore 18:00 Juventus-Fiorentina DAZN

Ore 20:45 Cagliari-Atalanta DAZN/SKY

Spezia-Torino: sfida tra ex compagni, Motta e Juric

Alle 15:00 (diretta esclusiva su DAZN) il programma del sabato si apre con il match salvezza tra lo Spezia di Thiago Motta e il Torino di Ivan Juric, due tecnici che hanno giocato e studiato in Italia e promotori di un calcio sempre molto propositivo. I liguri attualmente sono terzultimi in classifica a quota 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte, mentre i granata occupano la 12ª piazza con 14 punti (4 successi, 2 pareggi e 5 sconfitte).

Un solo precedente in Serie A tra lo Spezia e il Toro in Liguria: risale allo scorso campionato e si è concluso con il punteggio di 4-1 in favore della squadra allora allenata da Vincenzo Italiano (pareggio nel match di andata al Grande Torino). Lo Spezia, che viene da una vittoria, 2 sconfitte e un pari, ha la peggiore difesa della Serie A con 26 gol subiti in 11 partite: i liguri subiscono gol da ben 27 gare di fila. Motta e Juric sono stati compagni di squadra al Genoa nella stagione 2008-2009, dove hanno giocato 22 partite insieme sotto la guida di mister Gasperini.

Le probabili formazioni di Spezia-Torino

Lo spezia non potrà contare su Agudelo, Bourabia, Nguiamba, Sena e Sher, ma Motta non abbandona il 4-2-3-1  il cui terminale offensivo sarà Nzola. Alle sue spalle, a meno di sorprese, agiranno Strelec, Salcedo e Gyasi.

Juric conferma il suo 3-4-2-1 con Belotti terminale offensivo, mentre alle sue spalle si candidano a supportarlo Praet e Linetty, ma anche Verdi scalpita. Squalificato Pogeba, non saranno a disposizione per infortunio Brekalo e Pjaca.

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Erlic, Nikolaou, Bastoni; Kovalenko, Maggiore; Strelec, Salcedo, Gyasi; Nzola. All. Motta

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Rincon, Aina; Praet, Linetty; Belotti. All. Juric

Juventus-Fiorentina: tre punti vitali per Allegri

Alle 18:00 (diretta su DAZN) appuntamento all’Allianz Stadium di Torino per Juventus-Fiorentina, una delle sfide storicamente più accese del campionato di Serie A. Dopo la vittoria sullo Zenit in Champions League, i bianconeri si rituffano nel campionato, competizione in cui hanno uno score molto deficitario, ovvero 15 punti in classifica con 15 gol fatti e 15 subiti. In campionato, gli uomini di Massimiliano Allegri sono reduci da due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Verona, ma devono assolutamente rientrare nella lotta per i primi 4 posti, visto che la zona Champions dista solo 4 punti. In caso di nuova sconfitta, la Juve eguaglierebbe il record negativo della squadra allenata da Luigi Delneri, che nel marzo del 2011 subì tre ko di fila. La Fiorentina, invece, è reduce dalla vittoria per 3-0 sullo Spezia che ha consentito ad Italiano e i suoi di salire a quota 18 punti (6 vittorie, 5 sconfitte e nessun pareggio fin qui). Nelle ultime due trasferte di Serie A, inoltre, i viola non hanno portato a casa punti, ragion per cui proveranno ad invertire la tendenza evitando il terzo ko esterno di fila che eguaglierebbe il tris negativo del 2019 sotto la guida di Montella. In totale, fin qui Juventus e Fiorentina si sono incrociate 165 volte: il bilancio è di 78 vittorie per i bianconeri, 34 per i viola e 52 pareggi.

Le probabili formazioni Juventus-Fiorentina

Allegri non dovrebbe stravolgere la formazione che ha battuto lo Zenit, ma ci saranno sicuramente alcune rotazioni. Indisponibili De Sciglio e Kean, torna a disposizione Ramsey, che comunque dovrebbe andare al massimo in panchina. Ballottaggio tra Bonucci e Chiellini per affiancare de Ligt al centro della difesa.

Senza Nico Gonzalez (positivo al Covid) in avanti, la Fiorentina dovrebbe confermare Saponara e Callejon a supporto di Vlahovic. Martinez Quarta dovrebbe affiancare Milenkovic al centro della difesa. A centrocampo, con Torreira dovrebbe toccare a Castrovilli e Bonaventura.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Chiesa, McKennie, Locatelli, Bernardeschi; Dybala, Morata. All. Allegri

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Saponara. All. Italiano

Cagliari-Atalanta: Mazzarri con l’acqua alla gola

Il terzo anticipo del sabato vede di fronte alle 20:45 (diretta in contemporanea su SKY e DAZN) il Cagliari, fanalino di coda con 6 punti, e l’Atalanta che invece occupa la 5ª posizione. Nonostante il cambio di allenatore con Walter Mazzarri che ha preso il posto di Leonardo Semplici, lo score dei sardi non è migliorato e i rossoblù sono reduci da tre sconfitte consecutive (una vittoria 3 pareggi e 7 ko fin qui). Da qui la decisione di andare in ritiro con l’obiettivo di ritrovare prestazioni e punti. La Dea, invece, di punti ne ha 19, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. I precedenti in casa del Cagliari sono in tutto 27 e il bilancio è di 14 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. L’ultima affermazione dei sardi in casa contro i nerazzurri bergamaschi risale al maggio del 2018 (1-0), mentre le ultime tre gare si sono concluse con la vittoria della Dea e tutte con lo stesso punteggio di 1-0. Curiosità: se si escludono i due calci di rigore trasformati fin qui, l’Atalanta è l’unica squadra di Serie A a non aver ancora fatto gol da palla inattiva.

Le probabili formazioni di Cagliari-Atalanta

Diverse assenze pesanti per il Cagliari: Keita è stato operato per un ascesso retro tonsillare, ma non ce la faranno nemmeno Dalbert, Walukiewicz e Ceter, oltre ai lungodegenti Ladinetti e Rog. Mazzarri potrebbe optare per una difesa a quattro con Zappa e Lykogiannis terzini. Davanti con Joao Pedro ci sarà Pavoletti, mentre in regia Strootman è in vantaggio su Grassi.

Gasperini ritrova Djimsiti, ma dovrà ancora fare a meno di Gosens, Hateboer e Toloi, mentre Pessina è recuperato e potrebbe rappresentare la sorpresa dell’ultimo minuto. Pasalic dovrebbe essere confermato sulla trequarti insieme ad Ilicic e alle spalle di Zapata. Ballottaggio Palomino-Lovato nel trio difensivo davanti a Musso.

CAGLIARI (4-4-2): Cragno; Zappa, Godin, Carboni, Lykogiannis; Nandez, Marin, Strootman, Deiola; Joao Pedro, Pavoletti. All. Mazzarri

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; de Roon, Demiral, Palomino; Zappacosta, Koopmeiners, Freuler, Maehle; Pasalic; Ilicic, Zapata. All. Gasperini