Parte forte la 10ª giornata di Serie A, che alle 18.00 di oggi vedrà andare in scena il 201° Derby della Mole tra Juventus e Torino. Gara che darà delle risposte a due squadre che, con obiettivi diversi, stanno ancora cercando la propria identità. Prima del piatto forte, però, il turno verrà inaugurato da Spezia e Lazio, due compagini in crescita (lo Spezia ha messo 4 punti tra sé e la zona retrocessione mentre i biancocelesti hanno collezionato 8 risultati utili nelle ultime 9). Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta sui canali Sky Sport Serie A e Sky Sport canale 251. In serata, poi, l’Inter ospiterà il Bologna a San Siro: calcio d’inizio previsto per le ore 20.45, diretta tv su Dazn.

Quella che si sta concludendo è stata una settimana decisamente positiva per le italiane impegnate nelle coppe europee: il risultato più pesante è certamente quello dell’Inter, che imponendosi per 3-2 in casa del Borussia M’Gladbach – grazie alla prestazione superlativa di Lukaku, autore di una doppietta – mantiene accese le speranze di passaggio del turno. Dovrà vincere contro lo Shakhtar e sperare che Real Madrid-Borussia non termini con un pareggio. Bene la Juventus, che vince 3-0 contro la Dinamo Kiev e potrà giocarsi il primo posto nel girone G nel prossimo impegno contro il Barcellona, contro cui però servirebbe una larga vittoria. Buon pareggio per la Lazio, 1-1 contro un Borussia Dortmund limitato dalle assenze: ora agli uomini di Simone Inzaghi sarà sufficiente un pareggio nell’ultima partita contro il Brugge all’Olimpico. Si complica la vita l’Atalanta, che pareggia 1-1 contro il Midtjylland, ma i nerazzurri restano secondi nel girone D: avranno quindi due risultati su tre a disposizione in casa dell’Ajax per approdare agli ottavi.

In Europa League vincono Roma e Milan, contro Young Boys e Celtic, e strappano il biglietto per la prossima fase: la Roma è sicura del primo posto, il Milan dovrà fare risultato pieno con lo Sparta Praga e sperare in un passo falso del Lille per terminare in testa il girone. Pareggio 1-1 del Napoli contro l’Az Alkmaar: con una partita da disputare (contro la Real Sociedad) i partenopei sono primi nel girone F a +2 dalle inseguitrici, Az e Real Sociedad appunto.

Spezia-Lazio, ore 15:00

I padroni di casa dello Spezia, alla loro prima stagione in Serie A, si stanno confermando squadra compatta: 10 i punti conquistati fino a questo momento che valgono il 14° posto, ma Vincenzo Italiano dovrà fare i conti con le numerose defezioni tra le fila della propria rosa. Saranno assenti per infortunio Pobega, Mattiello, Dell’Orco, Zoet, Capradossi, Juan Ramos, Sena, Agoumé e sopratutto Galabinov, attuale miglior marcatore della squadra con 3 reti all’attivo, che è ancora alle prese con il recupero dal problema muscolare alla gamba destra.

L’impegno è proibitivo, perché al Manuzzi di Cesena (teatro della gara a causa della ristrutturazione in corso dello Stadio Picco), arriva la Lazio. I biancocelesti sono un’autentica bestia nera per le neopromosse, contro le quali si sono imposti per 16 volte negli ultimi 18 incontri. Simone Inzaghi ha recuperato quasi tutti gli effettivi (assenti solo Muriqui, Proto e Vavro) dopo gli ultimi tempi decisamente difficili sotto il profilo delle assenze. Principale novità dovrebbe essere l’impiego di Pereira in avanti al fianco di Ciro Immobile.

Spezia-Lazio, le probabili formazioni

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Salva Ferrer, Terzi, Chabot, Bastoni; Estevez, M. Ricci, Maggiore; Gyasi, Nzola, Farias.

LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; A.Pereira, Immobile.

Juventus-Torino, ore 18:00

Il 201° Derby della Mole vede contrapposte due squadre in situazioni di classifica diametralmente opposte: il Torino si presenta all’appuntamento dopo essere stato protagonista della peggior partenza della propria storia in Serie A (eguagliato il record negativo della stagione 2002-03 nella quale i granata portarono a casa 6 punti in 9 partite) e un’identità di gioco che stenta a definirsi. Di contro, la Juve, seppur non abbia ancora trovato continuità di vittorie, è insieme al Milan l’unica squadra ancora imbattuta nella massima serie.

Rispetto a quella che nelle ultime sortite si è delineata come la formazione tipo, il tecnico bianconero dovrà fare a meno di Demiral, infortunato, e Morata, che dovrà scontare due turni di squalifica a seguito dell’espulsione rimediata contro il Benevento. Si va quindi verso una difesa a 4 con il rientrante Bonucci e De Ligt centrali e Cuadrado e Danilo sugli esterni. Conferma per Chiesa a centrocampo dopo la buona prestazione offerta in Champions, mentre Kulusevski si giocherà una maglia con Bernardeschi. In avanti altra occasione per Dybala, che prenderà posto al fianco di Ronaldo.

Sul fronte granata Giampaolo, che nelle 9 partite sulla panchina del Toro in campionato ha vinto solo una volta, cambierà probabilmente modulo rispetto al suo consueto 4-3-1-2 e virerà verso un 3-5-2. Faro della squadra continuerà ad essere capitan Belotti, capocannoniere granata e autore di 7 dei 16 gol realizzati dal Toro, supportato da Zaza (da valutare Verdi, che ha rimediato un problema muscolare nell’allenamento di giovedì). Chiavi del centrocampo affidate, come di consueto, a Rincon, ex della partita.

Juventus-Torino, le probabili formazioni

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo; Kulusevski, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Dybala, C. Ronaldo.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Rodriguez; Singo, Meité, Rincon, Linetty, Ansaldi; Zaza, Belotti.

Inter-Bologna, ore 20:45

Inter seconda in campionato con 18 punti, a -5 dal Milan capolista, e intenzionata a dare continuità al momento di entusiasmo indotto dalla vittoria in Champions contro il Borussia M’Gladbach, che tiene vive le speranze europee dei nerazzurri. La squadra di Conte ha attiva una serie di 5 risultati utili in campionato e proverà ad allungarla contro un Bologna che con 12 punti occupa il centro della classifica.

La principale novità interista rispetto all’impegno in Champions dovrebbe essere lo schieramento dal primo minuto di Alexis Sanchez, che farà rifiatare Lautaro Martinez. In difesa possibile impiego per Danilo D’Ambrosio al posto di Skriniar, mentre Hakimi e Perisic sono in pole per andare ad occupare le corsie esterne (con Darmian e Young pronti a subentrare).

Confermata l’ossatura standard del Bologna, ma Sinisa Mihajlovic dovrà fare i conti con l’assenza di Orsolini, out per 3-4 settimane a causa di un infortunio muscolare. Al suo posto uno tra Sansone e Skov Olsen, col primo in vantaggio. In avanti Rodrigo Palacio, alle cui spalle agiranno Sansone, Soriano e Barrow. Riguardo al modulo Mihajlovic ha scherzato nella conferenza stampa della vigilia sulla prova fatta in settimana della difesa a tre, ma il tecnico serbo, salvo novità, dovrebbe proporre il consueto 4-2-3-1.

Inter-Bologna, le probabili formazioni

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, A. Bastoni; Hakimi, Vidal, Brozovic, Gagliardini, Perisic; Lukaku, Sanchez.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Sansone, Soriano, Barrow; Palacio.