Dopo i tre anticipi del sabato, prosegue oggi il programma della 9ª giornata di Serie A con cinque gare che precedono i due posticipi del lunedì. Nelle partite disputate ieri, l’Inter ha battuto nettamente il Sassuolo al Mapei Stadium 3-0, in virtù delle reti di Sanchez, Chiriches (aut.) e Gagliardini, mentre la Juventus non va oltre l’1-1 a Benevento: i bianconeri, illusi dall’ennesima rete di Morata, vengono ripresi prima dell’intervallo da Letizia. In serata l’allievo Juric supera il maestro Gasperini e il Verona espugna il Gewiss Stadium grazie alle reti di Veloso (rigore) e Zaccagni.

Lazio-Udinese: il lunch match dell’Olimpico

Il lunch match della domenica vede di fronte la Lazio di Simone Inzaghi e l’Udinese di Luca Gotti. I biancocelesti sono attualmente ottavi con 14 punti, ma la classifica in vetta è molto corta, ragion per cui una vittoria proietterebbe i capitolini in posizioni nobilissime, agganciando ad esempio la Juve a quota 17, mentre l’Udinese si trova in piena lotta per non retrocedere con soli 7 punti.

I precedenti della passata stagione dicono che la Lazio all’Olimpico non ha avuto problemi a sbarazzarsi della formazione di Gotti con un netto 3-0, mentre al ritorno alla Dacia Arena la gara si è conclusa a reti bianche. I biancocelesti partono inevitabilmente favoriti per via della superiorità della rosa e del campo amico, pur senza pubblico, ma i friulani sono reduci da una vittoria contro il Genoa che li ha rivitalizzati dopo diverse gare in cui hanno raccolto meno di quanto meritassero. Il match dell’Olimpico sarà trasmesso in diretta TV e streaming alle 12:30 su DAZN.

Quanto alle probabili formazioni, buone notizie per Simone Inzaghi che potrà contare su Strakosha e Milinkovic-Savic: il primo è in ballottaggio con Reina per una maglia da titolare, mentre il serbo dovrebbe partire dalla panchina. In regia Cataldi al posto di Leiva, Lazzari e Fares saranno gli esterni, mentre in avanti confermata la coppia Immobile-Correa.

Modulo speculare per l’Udinese in cui ci saranno molte assenze causa Covid: oltre all’allenatore Gotti, sostituito dal vice Cioffi, out anche De Maio, Ouwejan, Mandragora, Nestorovski, Okaka e Lasagna. Attacco “leggero”, quindi, con Pussetto e Forestieri, mentre sugli esterni a centrocampo agiranno Stryger Larsen e Zeegelaar.

Probabili formazioni:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Parolo, Cataldi, Luis Alberto, Fares; Immobile, Correa. All. S. Inzaghi

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Pussetto, Forestieri. All. Gotti (in panchina Cioffi)

Bologna-Crotone: calabresi a caccia della prima vittoria in campionato

Alle 15:00 appuntamento al Dall’ara di Bologna per la sfida tra i padroni di casa allenati da Sinisa Mihajlovic e il Crotone di Giovanni Stroppa, attualmente ultimo con soli due punti, ottenuti contro le due squadre di Torino, e unica squadra a secco di vittorie in questo inizio di campionato. I felsinei si trovano attualmente al 12° posto in classifica con 9 punti e vincendo potrebbero raggiungere posizioni maggiormente interessanti. Due i precedenti al Dall’Ara tra emiliani e calabresi con un bilancio di una vittoria per parte.

Per il match, che sarà trasmesso in diretta TV su Sky Sport (streaming su Sky Go e Now TV), Sinisa Mihajlovic dovrà fare ancora a meno di Djiks, Santander e Skov Olsen, tutti e tre infortunati. A centrocampo, il duo Schouten- Svanberg è favorito su Medel e Poli, mentre in avanti non dovrebbero esserci grandi sorprese: Palacio sarà il terminale offensivo con Orsolini, Soriano e uno tra Barrow e Sansone alle sue spalle.

Molti assenti nel Crotone per vari problemi fisici: non sono stati coinvocati Djidji, Rispoli, Cigarini, Benali, Siligardi e Riviere. Nel 3-5-2 di Stroppa gli interni dovrebbero essere Molina e Vulic con Petriccione in regia. Davanti la coppia Simy-Messias.

Probabili formazioni:

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira, Molina, Petriccione, Vulic, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa

Milan-Fiorentina: Prandelli fa visita alla capolista

Tra le sfide delle 15:00 spicca un Milan-Fiorentina che sarà trasmessa in diretta da DAZN e ha tanti temi trasversali oltre a quelli strettamente legati al risultato. Stefano Pioli, che sarà sostituito in panchina da Daniele Bonera, affronta ancora una volta il proprio passato, contro una Fiorentina che con il nuovo allenatore Cesare Prandelli sta cercando di assestarsi. Dopo aver perso in casa con il Benevento, infatti, i viola si sono qualificati agli ottavi di finale di Coppa Italia battendo ai supplementari l’Udinese, ma c’è un grande bisogno di punti in campionato perché dopo 8 giornate il 15° posto non è certo quello che il patron Commisso si attendeva. E non sarà certamente facile riuscire a fare punti in casa della capolista.

Il Milan in attacco dovrà fare a meno di Zlatan Ibrahimovic e Leao: Bonera schiererà Rebic come prima punta, con Saelemaekers, Calhanoglu e Brahim Diaz sulla trequarti. In mediana out Bennacer per un piccolo problema muscolare all’adduttore e quindi spazio a Tonali, che affiancherà Kessié, mentre in difesa giocheranno da destra verso sinistra Calabria, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez.

La nuova Fiorentina di Prandelli dovrebbe insistere con il tridente, con Callejon, rientrato dopo il Covid, pronto a prendersi la corsia destra, Ribery, seppur non al meglio, a sinistra e Vlahovic al centro. Pulgar sarà il regista con Amrabat e Castrovilli interni; in difesa il quartetto Caceres, Milenkovic, Pezzella e Biraghi. Recuperato anche l’ex Bonaventura che dovrebbe partire dalla panchina.

Probabili formazioni:

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Tonali; Saelemaekers, Calhanoglu, Brahim Diaz; Rebic. All. Pioli (in panchina Bonera)

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Ger. Pezzella, Biraghi; Amrabat, Pulgar, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Ribery.

Cagliari-Spezia: Italiano vuole stupire ancora

Alle 18:00 ci si attendono gol e spettacolo dalla sfida tra il Cagliari di Eusebio Di Francesco e lo Spezia di Vincenzo Italiano. Si affrontano due allenatori che predicano un calcio molto propositivo, ragion per cui il divertimento dovrebbe essere assicurato per chi guarderà la partita trasmessa da Sky Sport. Non ci sono precedenti in Serie A tra le due formazioni, poiché sarà il primo scontro in assoluto nel massimo campionato. La classifica vede inoltre le due squadre molto vicine, poiché i padroni di casa sono 11esimi con 10 punti, mentre i liguri inseguono ad una sola lunghezza di distacco.

A causa del Covid-19, Di Francesco dovrà ancora fare a meno dei sudamericani Nandez, Godin e Simeone, che si aggiungono agli infortunati Ceppitelli e Lykogiannis. Torna invece a disposizione Faragò, così come Klavan, che ha saltato la sfida di Coppa Italia per una botta rimediata con la Juventus. In attacco, a meno di sorprese, ci sarà il debutto di Pavoletti dal primo minuto, con Sottil, João Pedro e Ounas a supporto.

Lo Spezia conferma il 4-3-3 e potrà contare su diversi ex. In avanti, il tridente sarà composto da Nzola, Gyasi e uno tra Farias e Agudelo. Assenti per infortunio Galabinov, Verde, Zoet, Bartolomei, Leo Sena, Capradossi e Pobega, quest’ultimo per un piccolo risentimento muscolare, mentre rimangono in forse i vari Juan Ramos, Dell’Orco, Ferrer e Mattiello.

Probabili formazioni:

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Klavan, Carboni; Marin, Rog; Ounas, Joao Pedro, Sottil; Pavoletti. All. Di Francesco

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Salva Ferrer, Terzi, Erlic, S. Bastoni; Estevez, Ricci, Maggiore; Gyasi, Nzola, Farias. All. Italiano

Napoli-Roma: esame importante per Gattuso e Fonseca

Al San Paolo, presto Stadio Diego Armando Maradona, si gioca un Napoli-Roma che può essere crocevia per entrambe le formazioni, quella allenata da Gennaro Gattuso e quella di Paulo Fonseca. Attualmente la classifica sorride maggiormente ai giallorossi, momentaneamente quarti con 17 punti ma con la possibilità di scavalcare Inter e Sassuolo, mentre gli azzurri inseguono al 6° posto con 14. Dopo la vittoria in Europa League contro il Rijeka, i partenopei vogliono tornare a vincere in campionato dopo la sconfitta casalinga contro il Milan, mentre i giallorossi vogliono continuare a mantenere l’imbattibilità stagionale tra campionato e coppe, se si esclude la sconfitta a tavolino contro il Verona.

I precedenti, 146 in Serie A, dicono che i giallorossi hanno vinto 52 volte, contro le 44 affermazioni del Napoli, 50 i pareggi. Al San Paolo, però, il club di casa ha vinto 32 gare su 73, portando la bilancia nettamente dalla propria parte. La sfida sarà trasmessa in diretta TV alle 20:45 su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite) e Sky Sport Serie A (202 del satellite), mentre in streaming da dispositivi mobili l’appuntamento è su Now TV e Sky Go.

Quanto alle probabili formazioni, assente ancora Osimhen, il Napoli dovrebbe scendere in campo con Mertens punta centrale, davanti ai tre rifinitori, Lozano (in vantaggio su Politano), Zielinski e Insigne. A centrocampo, squalificato Bakayoko, toccherà a Demme di fianco a Fabian Ruiz.

Nella Roma ancora assenti Kumbulla, Fazio, Smalling e Santon, ma recuperano Mancini e Ibanez, che probabilmente partiranno titolari insieme a Cristante, arretrato al centro della difesa a tre. A centrocampo, Lorenzo Pellegrini è destinato ad affiancare Veretout. In avanti, con Dzeko prima punta, i rifinitori saranno Pedro e Mkhitaryan.

Probabili formazioni:

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens. All. Gattuso

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Lo. Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca

I posticipi del lunedì: Torino-Sampdoria

Il programma della 9ª giornata si chiude con i due posticipi del lunedì. Il primo, che sarà trasmesso in diretta su Sky alle 18:30, vede di fronte il Torino di Marco Giampaolo e la Sampdoria di Claudio Ranieri. Un importante scontro salvezza, poiché i granata sono terzultimi e fin qui hanno vinto una sola volta, mentre i blucerchiati sono reduci da due sconfitte consecutive contro Cagliari e Bologna in campionato e dal ko nel derby di giovedì (1-3), che ha sancito l’eliminazione della squadra di Ranieri dalla coppa Italia.

Per il Toro di Giampaolo è emergenza continua per via delle concomitanti assenze di Lukic, Gojak e Vojvoda, mentre in avanti non sono al meglio né Belotti né Verdi, infortunatisi in occasione della trasferta con l’Inter. Nella Samp, ancora out Keita, dovrebbero tornare dal primo minuto Tonelli e Augello in difesa. Con Quagliarella in avanti ci sarà Ramirez.

Probabili formazioni:

TORINO (3-5-2): Sirigu; Bremer, Nkoulou, Lyanco; Singo, Meité, Rincon, Linetty, Ansaldi; Zaza, Belotti. All. Giampaolo

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Ramirez, Quagliarella. All. Ranieri

Genoa-Parma: sfida salvezza al Ferraris

Anche quella del Ferraris di Genova è un’importante sfida salvezza: alle 20:45 con diretta tv su Sky, si affrontano il Genoa di Rolando Maran e il Parma di Fabio Liverani rispettivamente la penultima e la quartultima della classifica di Serie A con 5 e 6 punti. Insomma, uscire da questa gara con il bottino pieno, potrebbe essere un toccasana per ciascuna delle due formazioni.

I padroni di casa, reduci da tre sconfitte consecutive, non vincono dalla prima giornata, quando hanno travolto in casa il Crotone, ma arrivano alla sfida galvanizzati dal passaggio del turno in coppa Italia dopo aver trionfato 3-1 nel derby di giovedì. Gli ospiti, invece, hanno vinto solo contro il Verona in questo inizio di stagione e nell’ultimo turno hanno subito un netto ko contro la Roma all’Olimpico.

Il Genoa di Maran scenderà in campo con Marchetti tra i pali, poiché Perin è squalificato e comunque infortunato. In dubbio Behrami e Czyborra, che hanno problemi gastrointestinali, mentre Melegoni è affetto da un problema muscolare. Dovrebbero dare forfait anche Cassata, Zappacosta e Criscito. Davanti toccherà quasi certamente al duo Pandev-Scamacca, con quest’ultimo che è già arrivato a quota 9 reti stagionali tra campionato e coppa Italia.

Modulo 4-3-1-2 per il Parma che non potrà contare sull’acciaccato Hernani. In difesa, Osorio si candida ad una maglia da titolare con Bruno Alves, mentre a destra è ballottaggio tra Iacoponi e Busi.

Probabili formazioni:

GENOA (3-5-2): Marchetti; Goldaniga, C. Zapata, Masiello; Ghiglione, Rovella, Badelj, Lerager, Lu. Pellegrini; Pandev, Scamacca. All. Maran

PARMA (4-3-1-2): Sepe; Iacoponi, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Grassi, Brugman, Kurtic; Kucka; Inglese, Gervinho. All. Liverani