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Serie A, 9ª giornata: nel big match la Juventus espugna San Siro con una rete dell'ex Locatelli

Dopo le vittorie di Napoli, Inter e Lazio nei tre anticipi del sabato, la nona giornata del campionato di Serie A è proseguita oggi con altre 5 partite. Nel lunch match la Roma batte in extremis il Monza, ridotto in dieci uomini, con un gol di El Shaarawy. Alle 15 altre due gare: pari tra Salernitana e Cagliari (2-2), mentre il Bologna supera il Frosinone 2-1. Nella partita delle 18 l’Atalanta batte il Genoa 2-0, mentre nell’atteso big match di San Siro la Juventus batte il Milan con  una rete di Locatelli (tiro deviato da Krunic). Il calendario di questa giornata si conclude lunedì 23 ottobre con Udinese-Lecce alle 18.30 e Fiorentina-Empoli alle 20.45.

Roma-Monza 1-0: una rete di El Shaarawy la decide al 90′

Primo tempo bloccato all’Olimpico: due buone occasioni per la Roma con Aouar e Belotti, in entrambi i casi è bravo Di Gregorio a salvare i suoi. Poco prima dell’intervallo espulso D’Ambrosio per doppio giallo che costringe il Monza a giocare il resto del match in dieci uomini. Nella ripresa i padroni di casa si buttano avanti per sfruttare la superiorità numerica. Al 73′ buona chance per Lukaku che colpisce il legno esterno da buona posizione. Nel finale, all’89’ è Azmoun a colpire il palo, ma i giallorossi trovano comunque la pesantissima rete del vantaggio allo scadere con una girata in area di El Shaarawy. In pieno recupero viene espulso Mourinho, reo di aver provocato in modo plateale la panchina del Monza che protestava.

Il tabellino di Roma-Monza

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Cristante, N’dicka (29′ st Llorente); Karsdorp (29′ st Zalewski), Bove (18′ st El Shaarawy), Paredes, Aouar, Spinazzola (34′ st Kristensen); Belotti (18′ st Azmoun), Lukaku.
A disp.: Boer, Svilar, Celik, Pagano, Pisilli. All.: Mourinho

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Marì, Caldirola; Pereira (1′ st Birindelli), Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos (40′ st Donati); Colpani (19′ st Vignato) Machin (46′ A. Carboni); Colombo (19′ st Mota).
A disp.: Lamanna, Sorrentino, Gori, Bettella, Akpa Akpro, F. Carboni, V. Carboni, Bondo, Maric, Ciurria. All.: Palladino
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 45′ st El Shaarawy (R)
Ammoniti: Cristante, Mancini (R); Machin, Gagliardini (M)
Espulsi: 41′ D’Ambrosio (M) – doppia ammonizione
Note: 101′ espulso Mourinho (R)

Bologna-Frosinone 2-1: emiliani imbattuti da otto turni

La squadra di Thiago Motta parte subito aggressiva e segna le prime due reti una dopo l’altra: al 19′ è gol di Ferguson, al 22′ raddoppia De Silvestri con un gran colpo di testa. Nella ripresa i ciociari riaprono la partita con un calcio di rigore realizzato al 63′ da Soulé. I cinque minuti di recupero non cambiano però il risultato: 2-1 per la squadra di Thiago Motta, che ottiene l’ottavo risultato utile consecutivo (non perde dalla prima giornata contro il Milan).

Il tabellino di Bologna-Frosinone

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (39′ st Corazza), Beukema, Calafiori, Lykogiannis (29′ st Kristiansen); Freuler (39′ st El Azzouzi), Aebischer; Orsolini (29′ st Ndoye), Ferguson, Saelemaekers (38′ st Moro); Zirkzee. A disp.: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, Fabbian, Urbanski, Karlsson, Van Hooijdonk. All.: Motta.

FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono (40′ st Kaio Jorge), Okoli, Romagnoli, Marchizza; Mazzitelli, Barrenechea (30′ st Brescianini); Soulé, Reinier (30′ st Ibrahimovic), Garritano (11′ st Baez); Cheddira (11′ st Cuni). A disp.: Frattali, Cerofolini, Lirola, Monterisi, Lusuardi, Lulic, Kvernadze, Bourabia, Bidaoui. All. Di Francesco.
Arbitro: Doveri
Marcatori: 19′ Ferguson (B), 22′ De Silvestri (B), 18′ st rig. Soulé (F)
Ammoniti: Aebischer (B), Mazzitelli (F), Zirkzee (B).
Espulsi: Mazzitelli (F) al 47′ st per somma di ammonizioni.

Salernitana-Cagliari 2-2: le due squadre rimangono in fondo alla classifica

Poche emozioni per entrambe le squadre nel primo tempo, la gara si scalda nella seconda metà del secondo tempo. La sblocca per il Cagliari Luvumbo al 79’. I granata pareggiano poco dopo, all’86’, con la rete di Dia. Solo due minuti più tardi tornano in vantaggio i ragazzi di Ranieri grazie alla rete di Viola. Nel recupero c’è un tocco di mano di Viola e un conseguente calcio di rigore per la Salernitana. È di nuovo pareggio, ancora una volta firmato Dia. Le due squadre rimangono entrambe sul fondo della classifica: Salernitana a 4 punti, Cagliari a 3.

Il tabellino di Salernitana-Cagliari

SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Mazzocchi, Fazio (38′ st Ikwuemesi), Gyomber, Bradaric; Coulibaly (31′ st Legowski), Maggiore, Kastanos (10′ st Martegani); Candreva (31′ st Tchaouna), Cabral (11′ st Stewart); Dia. A disp.: Fiorillo, Ochoa, Daniliuc, Sambia, Lovato, Pirola, Bohinen. All.: Inzaghi.

CAGLIARI (4-3-1-2): Scuffet; Nandez (1′ st Zappa), Goldaniga, Dossena (29′ st Obert), Augello; Deiola, Prati, Makoumbou; Mancosu (1′ st Viola); Oristanio (19′ st Jankto), Zito Luvumbo (39′ st Shomurodov). A disp.: Radunovic, Iliev, Wieteska, Di Pardo, Pereiro, Sulemana, Azzi, Lapadula, Pavoletti, Petagna. All.: Ranieri.
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 34′ st Zito Luvumbo (C), 41′ st e 50′ st rig. Dia (S), 43′ st Viola (C)
Ammoniti: Kastanos (S), Prati (C), Martegani (S), Zappa (C), Deiola (C), Makoumbou (C)

Atalanta-Genoa: Gasperini torna a vincere e sale a quota 16 punti

Al Gewiss Stadium, dopo nemmeno 90 secondi, ci prova Scamacca che impegna Leali dalla distanza. Risponde Malinovskyi su punizione, ma Carnesecchi non si fa sorprendere. Per circa mezz’ora grande equilibrio in campo, con le squadre che non riescono a costruire vere occasioni da gol. Al 29’ doppia chance per l’Atalanta con Scamacca e De Roon: Leali prima blocca e sul secondo devia oltre la traversa. Nella ripresa Atalanta di nuovo vicina al vantaggio: un colpo di testa di Scalvini colpisce il palo. La Dea continua ad attaccare e al 68’ Lookman porta in vantaggio i nerazzurri: dopo un check al Var per un presunto fallo di mano il gol è confermato e l’Atalanta è in vantaggio 1-0. Al 95’ Carnesecchi salva su Puscas, poi i padroni di casa trovano il raddoppio in ripartenza e la chiudono con un gol di Ederson. L’Atalanta torna così al successo e sale a quota 16 punti, a -1 dal Napoli.

Il tabellino di Atalanta-Genoa

ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta (45′ st Hateboer), de Roon, Ederson, Ruggeri (44′ st Kolasinac); De Ketelaere (1′ st Miranchuk), Scamacca (34′ st Muriel), Lookman (34′ st Pasalic). A disp.: Musso, Rossi, Holm, Bakker, Bonfanti, Zortea, Adopo. All.: Gasperini

GENOA (3-4-2-1): Leali; Dragusin, Bani, Vasquez; Sabelli (42′ st Fini), Thorsby (39′ st Galdames), Frendrup, Malinovskyi (39′ st Puscas), Haps; Gudmundsson, Ekuban (48′ st Vogliacco). A disp.: Calvani, Sommariva, Martin, De Winter, Kutlu, Hefeti, Matturro, Badelj. All.: Gilardino
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 23′ st Lookman, 50′ st Ederson
Ammoniti: Lookman (A), Toloi (A), Gudmundsson (G), Hateboer (A), Zappacosta (A), Bani (G)

Milan-Juventus 0-1: rossoneri puniti dall’ex Locatelli

La Juventus batte 1-0 il Milan a San Siro nel big match della 9ª giornata di Serie A e si porta a -1 dai rossoneri, facendo felice anche l’Inter che, dopo la vittoria di ieri con il Torino, rimane in vetta da sola a scapito proprio dei cugini. Il Milan parte meglio e solo un miracolo di Szczesny nega a Giroud il gol del vantaggio al 13′. La Juve fa fatica, ma al 40′ Thiaw stende Kean lanciato a rete: espulsione per chiara occasione da rete e Diavolo in 10 uomini. Nella ripresa partono meglio i rossoneri, ma al 63′ l’ex Locatelli porta in vantaggio i bianconeri con una conclusione da fuori area, deviata in maniera decisiva da Krunic. Nel finale Mirante salva due volte su Vlahovic e una su Cambiaso.

Il tabellino di Milan-Juventus

MILAN (4-3-3): Mirante; Calabria (34′ st Kjaer), Thiaw (43′ Kalulu), Tomori, Florenzi; Musah, Adli (15′ st Krunic), Reijnders (34′ st Romero); Pulisic, Giroud (15′ st Jovic), Leao. A disp.: Nava, Bartoccioni, Pellegrino, Jimenez, Pobega, Okafor, Traore. All.: Pioli

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti (33′ st Huijsen), Bremer, Rugani; Weah (39′ st Miretti), McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (11′ st Cambiaso); Milik (33′ st Chiesa), Kean (11′ st Vlahovic). A disp.: Perin, Pinsoglio, Yildiz, Nicolussi Caviglia, Nonge. All.: Allegri
Arbitro: Mariani
Marcatori: 18′ st Locatelli (J)
Ammoniti: Weah (J), Reijnders (M), McKennie (J), Gatti (J), Locatelli (J)
Espulsi: Al 40′ Thiaw (M) per un fallo su Kean (chiara occasione da gol)
Note: Al 50′ st ammonito Allegri (J) per proteste

Le statistiche post match

  • La Juventus ha vinto una gara di Serie A contro il Milan senza subire gol per la prima volta dal 10 novembre 2019, 1-0 anche in quell’occasione.
  • Il Milan ha perso entrambe le sfide di questo campionato contro avversarie che occupavano le prime tre posizioni in classifica a inizio giornata: già tante sconfitte contro queste squadre quanti in tutta la scorsa Serie A.
  • Manuel Locatelli è diventato il primo giocatore capace di segnare in incontri tra Juventus e Milan con entrambe le maglie in Serie A prima di compiere 26 anni (esclusi autogol) – 25 anni e 287 giorni.
  • Manuel Locatelli non segnava con un tiro da fuori area in Serie A dal 2 ottobre 2021, contro il Torino.
  • La Juventus è la squadra che ha ottenuto più clean sheet nel 2023 in Serie A: 16, considerando i cinque grandi campionati europei ha fatto meglio solo il Barcellona.
  • La Juventus ha tenuto la porta inviolata in almeno quattro gare di fila in Serie A per la prima volta da gennaio 2023 (otto in quell’occasione).
  • Malick Thiaw è il primo giocatore espulso in un primo tempo di una gara tra Juventus e Milan in Serie A a partire da Zvonimir Boban, il 28 marzo 1998 (successo 4-1 per i bianconeri).
  • A partire dalla stagione 2018/19, solo Sassuolo e Fiorentina (entrambi 15) hanno ricevuto più cartellini rossi diretti rispetto al Milan (14) in Serie A.
  • Antonio Mirante (40 anni e 106 giorni) è il terzo giocatore del Milan a giocare una sfida di Serie A contro la Juventus dopo aver compiuto 40 anni nell’era dei tre punti a vittoria, dopo Paolo Maldini (40 anni e 318 giorni) e Zlatan Ibrahimovic (40 anni e 112 giorni).
  • Questa è stata la prima volta in cui sono stati schierati quattro giocatori titolari statunitensi in un incontro di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95): Weah, McKennie, Pulisic e Musah.
  • Timothy Weah ha giocato una gara tra Milan e Juventus in Serie A dopo 23 anni, 11 mesi e 1 giorno dall’ultima partita del padre George Weah tra queste due squadre, sfida che è stata proprio la sua ultima nella competizione (21/11/1999).