Si completa oggi la 7ª giornata di Serie A dopo i quattro anticipi disputati tra venerdì e sabato. Nell’anticipo di due sere fa, il Cagliari non è andato oltre il pari tra le mura amiche contro il Venezia (1-1), mentre ieri si sono giocate le altre tre gare. Prima vittoria stagionale per la Salernitana, che con una rete di Djuric batte il Genoa all’Arechi. Alle 18:00, invece, la Juve ha vinto il derby contro il Toro grazie ad un gol a quattro minuti dal termine di Manuel Locatelli. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, infine, l’Inter ha battuto in rimonta il Sassuolo e tra le polemiche: dopo il vantaggio neroverde di Berardi (rigore), i nerazzurri hanno rimontato con Dzeko e Lautaro (rigore), ma i padroni di casa recriminano per la mancata espulsione di Handanovic sul finale del primo tempo..

Serie A, 7ª giornata: le gare di oggi

03/10 12:30 Bologna-Lazio (DAZN/SKY)
03/10 15:00 Verona-Spezia (DAZN)
03/10 15:00 Sampdoria-Udinese (DAZN)
03/10 18:00 Fiorentina-Napoli (DAZN)
03/10 18:00 Roma-Empoli (DAZN)
03/10 20:45 Atalanta-Milan (DAZN)

Bologna-Lazio: Sarri senza Immobile

Il menu domenicale della Serie A si apre con il match tra il Bologna di Sinisa Mihajlovic e la Lazio di Maurizio Sarri (diretta TV in co-esclusiva su DAZN e SKY). Tra le squadre ci sono solo 3 punti di differenza in classifica, con gli emiliani che sognano l’aggancio ai biancocelesti a quota 11. Dopo aver collezionato 7 punti nelle prime tre uscite stagionali, i rossoblù hanno ottenuto un solo punto nelle successive tre gare, subendo oltretutto 12 gol. La Lazio, invece, arriva all’appuntamento dopo la vittoria nel derby e quella ottenuta in Europa League. Sono in tutto 154 i precedenti, con 57 vittorie rossoblù, 54 biancocelesti e 43 pareggi.

Le probabili formazioni di Bologna-Lazio

Secondo le ultime indiscrezioni, Mihajlovic dovrebbe optare per la difesa a tre e con una linea di centrocampo a 4 con il dubbio tra Dijks e Hickey sulla corsia sinistra. Davanti, Arnautovic è sicuro del posto, mentre a suo supporto dovrebbero esserci Soriano e Barrow. Indisponibili Sansone, Schouten e Kingsley. Falso positivo Soumaoro, che rientra così tra i convocati e tra i possibili titolari.

Nel 4-3-3 di Sarri il terminale offensivo sarà Muriqi, che sostituisce Immobile, alle prese con un infortunio muscolare. In difesa, ballottaggio Marusic-Lazzari per il ruolo di terzino destro, mentre nel trio di centrocampo proverà a stringere i denti Milinkovic-Savic, alle prese con un problema alla spalla.

BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Dominguez, Svanberg, Hickey; Soriano, Barrow; Arnautovic. All. Mihajlovic

LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Muriqi, Pedro. All. Sarri

Verona-Spezia: Tudor alla ricerca del 4° risultato utile

Alle 15:00 (diretta esclusiva su DAZN), l’Hellas Verona di Igor Tudor va a caccia del quarto risultato utile consecutivo contro lo Spezia di Thiago Motta. Dall’esonero di Eusebio Di Francesco gli scaligeri hanno conquistato 5 punti, frutto di una vittoria (contro la Roma) e due pareggi (Genoa e Salernitana). I liguri di punti ne hanno invece 4 e nelle ultime 5 gare ufficiali hanno perso ben 4 volte. L’ultimo precedente al Bentegodi risale alla passata stagione: 1-1 in casa del Verona, dopo che all’andata l’Hellas si era imposto al Picco per 1-0 grazie alla rete di Zaccagni.

Le probabili formazioni di Hellas Verona-Spezia

Per il suo Verona, Tudor conferma la difesa a tre, mentre davanti si prova a dare continuità con due rifinitori (Barak e Caprari) e una punta (Simeone in pole). A centrocampo, Tameze e Ilic sono chiamati a fare da scudo alla difesa.

Lo Spezia risponde con una difesa a quattro, una punta centrale (probabilmente Nzola) e tre rifinitori alle sue spalle: favoriti Antiste, Verde e Gyasi.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor

SPEZIA (4-2-3-1): Zoet; Amian, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Sala, Bourabia; Antiste, Verde, Gyasi; Nzola. All. Motta

Sampdoria-Udinese: sfida per invertire la rotta

In contemporanea (diretta esclusiva su DAZN) si gioca a Marassi la sfida tra Sampdoria e Udinese, due squadre che sono reduci da un periodo tutt’altro che positivo. Gli uomini di Roberto d’Aversa, 5 punti in carniere, sono reduci da due sconfitte consecutive, mentre quelli di Luca Gotti (7) ne hanno perse addirittura tre di fila. Negli ultimi 5 precedenti, solo vittorie per i blucerchiati, con l’Udinese che ha vinto una sola volta nelle 16 trasferte più recenti al Ferraris: si tratta della gara del dicembre del 2012 (0-2), per il resto 9 vittorie della Samp e 6 pareggi.

Le probabili formazioni di Sampdoria-Udinese

D’Aversa, che non potrà contare su Gabbiadini, Verre e Vieira, prova a dare continuità al suo 4-4-2 con Quagliarella e Caputo terminali offensivi, Candreva e Damsgaard esterni alti e un centrocampo in cui Ekdal, Thorsby e Silva si giocano due maglie.

Solito 3-5-2 per Gotti, che davanti dovrebbe presentarsi con Beto o Pussetto di fianco a Deulofeu, mentre a centrocampo la regia sarà di Walace con Pereyra e Makengo interni.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva, Damsgaard; Quagliarella, Caputo. All. D’Aversa

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen, Pereyra, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu. All. gotti

Fiorentina-Napoli: azzurri a caccia del 7° sigillo

Alle 18:00 (diretta esclusiva su DAZN) fari puntati sull’Artemio Franchi, dove la Fiorentina di Vincenzo Italiano affronterà il Napoli di Luciano Spalletti. Gli azzurri, primi in classifica a punteggio pieno, vanno a caccia della settima vittoria di fila in campionato, ma vi arrivano dopo il ko casalingo di Europa League subito dallo Spartak Mosca (2-3), dopo aver giocato gran parte della gara in 10 uomini. I viola, invece, sono attualmente quinti con 12 punti frutto di 4  vittorie (l’ultima nel turno precedente in casa dell’Udinese) e 2 sconfitte. Nella passata stagione, doppia vittoria del Napoli che si è imposto al Franchi per 2-0, dopo aver vinto con punteggio tennistico il match di andata al Maradona (6-0).

Le probabili formazioni di Fiorentina-Napoli

Fiorentina e Napoli si affronteranno con uno speculare 4-3-3. I viola davanti schierano il tridente collaudato e composto da Vlahovic al centro, Callejon e Gonzalez ai lati. A centrocampo, con Castrovilli ancora out, toccherà al trio composto dal regista Pulgar (in ballottaggio con Torreira) e dagli interni Bonaventura e Duncan.

Il Napoli punta sulla verve di Osimhen ai cui lati agiranno Insigne e Lozano, in vantaggio su Politano. In difesa, Rrahmani più di Manolas per affiancare Koulibaly, mentre a centrocampo nessun dubbio sul trio composto da Anguissa, Fabian Ruiz e Zielinski. Indisponibili Lobotka e Ghoulam.

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Duncan; Callejon, Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski; Lozano, Osimhen, Insigne. All. Spalletti

Roma-Empoli: Mourinho sfida l’ex Andreazzoli

Alle 18:00 (diretta esclusiva su DAZN) l’attenzione si sposta allo stadio Olimpico di Roma per il match tra i giallorossi allenati da José Mourinho e l’Empoli dell’ex Aurelio Andreazzoli. I giallorossi, quarti in classifica con 12 punti, hanno reagito in Conference League battendo lo Zorya dopo la sconfitta nel derby del turno precedente. L’Empoli, invece, viene da due vittorie consecutive che hanno consentito ai toscani di raggiungere quota 9 punti. La Roma non perde con l’Empoli in Serie A dal 2007: da lì in poi sono arrivate 7 vittorie per i giallorossi e 3 pareggi. Nessuna vittoria dei toscani in 13 partite in casa della Roma: 11 successi dei padroni di casa e 2 pareggi. Tra le squadre affrontate almeno 10 volte in casa, l’Empoli è quella contro cui i capitolini hanno la migliore percentuale di vittorie (85%).

Le probabili formazioni di Roma-Empoli

Dopo la squalifica scontata nel derby, torna Pellegrini dietro la punta Abraham, mentre al centro della difesa c’è l’unico ballottaggio che Mourinho dovrà sciogliere: Ibanez o Smalling al fianco di Mancini.

L’Empoli risponde con un collaudato 4-3-1-2 in cui Bajrami agirà dietro le punte Pinamonti e Di Francesco (in vantaggio su Mancuso). A centrocampo, Ricci confermato playmaker con Haas e Bandinelli interni.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All. Mourinho

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza; Haas, Ricci, Bandinelli; Bajrami; Di Francesco, Pinamonti. All. Andreazzoli

Atalanta-Milan: gol e spettacolo al Gewiss Stadium?

Alle 20:45 (diretta esclusiva su DAZN) chiude il programma della 7ª giornata di Serie A la sfida tra l’Atalanta (7ª in classifica con 11 punti) e il Milan, 2° a quota 16 punti. Una sfida che promette gol e spettacolo in virtù del calcio propositivo che i due allenatori, Gasperini e Pioli, predicano ormai da anni. Nell’ultimo turno, la Dea ha fermato sul 2-2 a San Siro l’Inter campione d’Italia ed ha poi vinto in Champions contro lo Young Boys (1-0); il Milan, dopo aver battuto lo Spezia ha perso la seconda gara su due in Champions League (1-2 contro l’Atletico Madrid), caratterizzata però da evidenti torti arbitrali a sfavore.

L’anno scorso, le due squadre hanno vinto il rispettivo scontro in trasferta: il Milan si è imposto nell’ultimo precedente a Bergamo per 2-0, mentre l’Atalanta ha vinto a San Siro, nella gara di andata, per 3-0. Su 120 precedenti in Serie A si contano 25 successi dell’Atalanta, 43 pareggi e 53 vittorie dei rossoneri.

Le probabili formazioni di Atalanta-Milan

Gasperini deve rinunciare ai due esterni Hateboer e Gosens, al cui posto giocheranno Zappacosta e Maehle. Muriel, recuperato, parte dalla panchina, mentre Zapata sarà il terminale offensivo con Pessina e Malinovskyi alle sue spalle. In difesa Toloi non è al meglio è potrebbe essere sostituito da Palomino.

Pioli deve fare a meno di Krunic, Bakayoko, Ibrahimovic e Florenzi, ma non cambia il modulo 4-2-3-1. Rebic in vantaggio su Giroud per il ruolo di terminale offensivo, mentre alle sue spalle non sembrano esserci dubbi sul trio Saelemaekers, Diaz, Leao. In mediana favorita la coppia Kessie-Tonali con Bennacer inizialmente in panchina, mentre in difesa torna titolare Kjaer e Romagnoli si accomoda in panchina.

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Zappacosta, de Roon, Freuler, Maehle; Malinovskyi, Pessina; Zapata. All. Gasperini

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kjaer, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Diaz, Leao; Rebic. All. Pioli