Si è aperto ieri sera con l’anticipo tra Cagliari e Venezia il 7° turno della Serie A 2021-2022. La gara si è conclusa con il punteggio di 1-1, con i rossoblù di Walter Mazzarri in vantaggio già al 19’ con Keita Balde, ma al 92’ è arrivata per loro la doccia fredda in virtù della rete di Busio (deviazione di Caceres) che ha regalato a Paolo Zanetti un punto quasi insperato.

Il programma di oggi

15:00 Salernitana-Genoa (DAZN)
18:00 Torino-Juventus (DAZN)
20:45 Sassuolo-Inter (DAZN/SKY)

Salernitana-Genoa: scontro salvezza all’Arechi

Alle 15:00 (diretta esclusiva su DAZN) il menu del sabato prende il via con il match dell’Arechi tra la Salernitana, fanalino di coda a 1 punto, e il Genoa 16° in graduatoria con 5 punti. La panchina di Fabrizio Castori traballa pesantemente, perciò i giocatori granata dovranno giocare anche per salvare il proprio allenatore (in caso di esonero, secondo radio mercato, ci sono in lizza i vari Liverani, Nicola, Maran, Iachini e Colantuono). Il Genoa di Davide Ballardini è invece reduce dal pareggio in casa contro il Verona (3-3) che ha segnato il debutto del fondo 777 Partners alla guida della società. Ci sono solo due precedenti in Serie A tra le due formazioni e risalgono entrambi alla stagione 1947-48: 4-1 per la Salernitana all’andata, 3-1 per il Genoa al ritorno.

Le probabili formazioni di Salernitana-Genoa

Castori cerca di dare continuità alla Salernitana schierandosi con un 4-3-1-2 con il rientro di Ribery nelle vesti di rifinitore alle spalle di Djuric e Bonazzoli. In cabina di regia Di Tacchio, con i due Coulibaly ai lati. Indisponibili Ruggeri e Capezzi.

Ballardini si schiera con un 4-2-3-1 del quale non faranno parte gli indisponibili Sturaro, Caicedo, Biraschi e Vanheusden. Davanti fiducia a Destro, protagonista di un grande inizio di campionato con 4 reti realizzate, mentre alle sue spalle agiranno Kallon, Rovella e Fares.

SALERNITANA (4-3-1-2): Salernitana; Gyomber, Strandberg, Gagliolo, Ranieri; M. Coulibaly, Di Tacchio, L. Coulibaly; Ribery; Djuric, Bonazzoli. All. Castori

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Bani, Maksimovic, Criscito; Badelj, Touré; Kallon, Rovella, Fares; Destro. All. Ballardini

Torino-Juventus: un derby “alla pari”?

Alle 18:00 (diretta esclusiva su DAZN) si gioca a Torino il derby della Mole tra i padroni di casa del Toro e la Juventus. I granata, allenati da Ivan Juric, sono reduci dal pari esterno in casa del Venezia, mentre la Vecchia Signora viene dalle due vittorie consecutive contro Spezia e Sampdoria, cui si è aggiunta l’impresa di mercoledì sera contro il Chelsea in Champions League. Curiosamente, le due formazioni piemontesi arrivano alla stracittadina a pari punti (8). Nelle ultime 30 sfide di Serie A la Juve ha perso una sola volta contro il Toro, ovvero ad aprile del 2015 (1-2): per il resto 22 vittorie bianconere e 7 pareggi. Soffermandoci solo sulle gare del XXI secolo, 8 volte su 13 la Juventus ha tenuto la porta inviolata in un derby in trasferta.

Le probabili formazioni di Torino-Juventus

Il Torino arriva all’appuntamento senza diversi calciatori importanti, soprattutto in attacco, dove mancheranno Belotti, Zaza e Pjaca. A centrocampo indisponibile Praet. Juric non cambia comunque il modulo 3-4-2-1, il cui terminale offensivo sarà Sanabria, mentre a suo supporto ci saranno con ogni probabilità Brekalo e Linetty. Sugli esterni ci saranno Singo e Aina, mentre al centro toccherà a Lukic e Mandragora.

La Juventus non potrà contare su tre attaccanti, ovvero Dybala, Morata e Kaio Jorge, oltre ai centrocampisti Arthur e Ramsey. Rispetto alla gara di mercoledì in Champions, la novità dovrebbe essere rappresentata dall’impiego di Kean in attacco di fianco a Chiesa, mentre in difesa toccherà a capitan Chiellini (un turno di riposo per Bonucci?). A centrocampo confermata la coppia Locatelli-Bentancur, mentre sugli esterni si giocano due maglie Cuadrado, Rabiot e Bernardeschi.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Aina; Brekalo, Linetty; Sanabria. All. Juric

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Kean. All. Allegri

Sassuolo-Inter: Dionisi sogna lo sgambetto

Alle 20:45 (diretta in co-esclusiva su DAZN e SKY) fari puntati sul Mapei Stadium di Reggio Emilia per la sfida tra i padroni di casa del Sassuolo (12° posto con 7 punti in carniere) e l’Inter campione d’Italia, attualmente terza a quota 14. I neroverdi sono tornati al successo nel turno precedente battendo la Salernitana, seppur a fatica, mentre i nerazzurri sono stati fermati sul 2-2 dall’Atalanta in quel di San Siro. Tradizionalmente gli emiliani sono la bestia nera dell’Inter, ma negli ultimi due confronti in casa del Sassuolo si sono registrate altrettante vittorie dei milanesi: 3-4 nel 2019-2020, 0-3 la passata stagione. In totale, al Mapei Stadium il bilancio è in perfetta parità con 4 vittorie per parte. Negli ultimi 16 precedenti in Serie A, invece, solo 2 pareggi, per il resto 7 vittorie a testa.

Le probabili formazioni di Sassuolo-Inter

Pochi dubbi per Dionisi che conferma il collaudato 4-2-3-1 il cui terminale offensivo sarà Raspadori (in netto vantaggio su Scamacca). In mediana Maxime Lopez e Frattesi, mentre sulla trequarti, insieme a capitan Berardi e Djuricic, ci sarà Boga sul versante sinistro. Non è proprio al meglio Consigli, ma sarà regolarmente tra i pali. Rientra Toljan, ma non Romagna e Obiang.

Tradizionale 3-5-2 per Simone Inzaghi, che rispetto alla formazione di Champions ripresenterà Darmian a destra al posto di Dumfries, deludente in Champions, Perisic sulla corsia sinistra e Calhanoglu nel ruolo di interno sinistro. Davanti il duo composto da Dzeko e Lautaro, con Correa pronto a “spaccare” la partita.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Müldür, Chiriches, Ferrari, Rogério; Lopez, Frattesi; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. All. Dionisi

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. Inzaghi