Prosegue oggi la 6ª giornata di Serie A dopo i tre anticipi giocati al sabato. Nella giornata di ieri, come da copione l’Atalanta ha vinto a Crotone 2-1 grazie a una doppietta di Muriel nel primo tempo, mentre l’Inter ha deluso pareggiando in casa 2-2, dopo essere andata sotto di due gol contro il Parma (alla doppietta di Gervinho hanno risposto Brozovic e Perisic per i nerazzurri). Nell’anticipo serale, vittoria in rimonta del Bologna al Dall’Ara contro il Cagliari 3-2 (doppietta di Barrow e gol di Soriano per i padroni di casa, di Joao Pedro e Simeone le reti dei sardi).

Udinese-Milan: Pioli vuole consolidare il primato

Il programma domenicale si apre con il lunch match Udinese-Milan, sfida che vede di fronte la capolista allenata da Stefano Pioli e i friulani di Luca Gotti, che fin qui hanno collezionato solo tre punti in cinque partite. Sono 45 i precedenti giocati ad Udine con il bilancio che parla di 15 vittorie dei rossoneri, 18 pareggi e 12 affermazioni della formazione di casa.

La sfida che sarà trasmessa in diretta TV e streaming su DAZN, vedrà l’Udinese scendere in campo con una difesa a 4 con il ritorno di Musso tra i pali e la linea difensiva composta da Stryger Larsen, De Maio, Becao e Samir; Arslan giocherà da playmaker a centrocampo, con De Paul e Pereyra mezzali. In avanti il tridente composto da Pussetto, Okaka e Deulofeu, con quest’ultimo che cercherà il gol dell’ex.

Il Milan di Pioli recupera in extremis, dopo la negatività al Covid, Donnarumma, Hauge e Gabbia, mentre rimane ai box il centrale difensivo Musacchio. Rebic è di nuovo a disposizione, ma si accomoderà, almeno inizialmente, in panchina. Insomma, alla Dacia Arena scenderà in campo la formazione più collaudata con Ibrahimovic davanti, Saelemaekers, Calhanoglu e Leao a supporto, mentre in mediana toccherà ancora al duo Kessié-Bennacer.

Probabili formazioni:

UDINESE (4-3-3): Musso; Stryger Larsen, De Maio, Becao, Samir; De Paul, Arslan, Pereyra; Pussetto, Okaka, Deulofeu. All. Gotti

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli

Spezia-Juventus: Pirlo non può più sbagliare

Dopo la sconfitta rimediata col Barcellona, la Juve di Andrea Pirlo è di scena oggi alle 15:00 al Dino Manuzzi di Cesena contro lo Spezia di Vincenzo Italiano. I bianconeri, 9 punti in 5 partite, non possono più sbagliare altrimenti si attarderebbero troppo rispetto alla vetta della classifica. I padroni di casa, dal canto loro, hanno ottenuto 5 punti e probabilmente raccolto meno di quanto meritassero.

Si tratta del primo incrocio in Serie A tra le due formazioni, ma la curiosità stastistica è che lo Spezia, nella sua storia, non ha mai perso contro i bianconeri. Il bilancio è infatti di due pareggi ed una vittoria in casa, due pareggi ed un successo in trasferta in sei precedenti. Il club ligure può vantarsi, insieme a Rimini e Albinoleffe, di essere stata l’unica squadra ad uscire imbattuta contro la Vecchia Signora nell’annata 2006-07 in Serie B, stagione a cui risalgono gli ultimi precedenti tra le due formazioni. In quella stagione lo Spezia pareggiò 1-1 all’andata e poi andò a vincere 3-2 a Torino.

Quanto alla gara che si disputerà oggi a Cesena e che sarà trasmessa in diretta TV su Sky, lo Spezia dovrà fare a meno di diversi elementi importanti, ovvero Zoet, Galabinov, Mastinu, Erlic, Capradossi, Mattiello (ex di turno) e Ramos. Rientrano dopo essere guariti dal virus Marchizza e Maggiore. Sarà 4-3-3, a meno di sorprese, dunque, con Nzola centravanti, Verde e Farias in vantaggio su Agudelo e Gyasi per agire ai suoi lati.

La Juventus ritrova Ronaldo, anche se il portoghese dovrebbe partire dalla panchina come ha confermato anche Pirlo in conferenza stampa. Il tecnico bianconero dovrebbe optare per il modulo 4-4-2: a centrocampo chance per Arthur e Mckennie, quest’ultimo largo a sinistra, mentre a destra parte Chiesa al posto di Kulusevski. Davanti dovrebbe essere confermata la coppa Dybala-Morata.

Probabili formazioni:

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Salva Ferrer, Terzi, Chabot, S. Bastoni; Bartolomei, Ricci, Pobega; Verde, Nzola, Farias. All. Italiano

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral, Bonucci, Danilo; Chiesa, Arthur, Bentancur, McKennie; Dybala, Morata. All. Pirlo

Torino-Lazio: Giampaolo sulla graticola

Il Torino, fanalino di coda insieme al Crotone, ospita la Lazio di Simone Inzaghi, che in 5 partite ha conquistato solo 7 punti. Sarà probabilmente l’ultima chance per Marco Giampaolo, perché in caso di sconfitta rischierebbe seriamente l’esonero. Si tratta del 66° scontro in Serie A tra le due formazioni, con i precedenti che parlano di 28 successi dei granata, 23 pareggi e 14 affermazioni dei capitolini. Il match dello stadio Grande Torino sarà trasmesso in diretta su DAZN.

Il Torino di Giampaolo scenderà in campo con il 4-3-1-2 con Verdi che dovrebbe affiancare in avanti il “gallo” Belotti, mentre Lukic agirà da trequartista. Rincon sarà il playmaker, mentre Linetty non è al massimo e, se non ce la dovesse fare, le mezzali saranno Meité e Ansaldi. Recuperato Gojak, rimangono indisponibili Baselli e Izzo.

La Lazio ha diversi giocatori indisponibili, tanto che fino all’ultimo i biancocelesti sono stati tentati dal giocarsi il jolly del rinvio. C’è il rischio di ritrovarsi nella stessa condizione nel match contro la Juventus di domenica prossima e i capitolini preferirebbero eventualmente rinviare la sfida ben più importante con i campioni d’Italia. Nell’allenamento di rifinitura, però, si è rivisto in gruppo Ciro Immobile, che era stato uno dei fermati dopo il tampone dell’Uefa (prima della trasferta di Bruges), e insieme a lui anche Leiva, Luiz Felipe e Cataldi. Inzaghi dovrebbe schierare il 3-4-1-2: Luiz Felipe, Hoedt e Acerbi nel trio difensivo, mentre nel centrocampo a quattro gli esterni saranno Patric e Fares, davanti la coppa Muriqi-Correa supportata dall’ex United Andreas Pereira.

Probabili formazioni:

TORINO (4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda, Bremer, Lyanco, Rodriguez; Meité, Rincon, Linetty; Lukic; Belotti, Verdi. All. Giampaolo

LAZIO (3-4-1-2): Reina; Luiz Felipe, Hoedt, Acerbi; Patric, Parolo, Milinkovic-Savic, Fares; Pereira; Muriqi, Correa. All. S. Inzaghi

Napoli-Sassuolo: sfida tra seconde

Al San Paolo di Napoli si affrontano le due squadre che, attualmente, occupano la seconda posizione in classifica con 11 punti: i partenopei di Gennaro Gattuso, reduci dalla vittoria in Europa League contro la Real Sociedad, e il Sassuolo di Roberto De Zerbi. Si affrontano due delle squadre che giocano il miglior calcio in questo momento in Italia, ragion per cui si prospetta una sfida molto interessante in termini di gol e spettacolo. Il Sassuolo, tra l’altro, non ha mai vinto al San Paolo e nei 15 precedenti ha ottenuto una sola affermazione contro i partenopei, in casa nel 2015. Per il resto, si contano 9 vittorie per il Napoli e 5 pareggi.

Buone notizie per Gattuso, che ha a disposizione tutta la rosa ad eccezione di Insigne, fermatosi nuovamente giovedì in Europa League. Per poter schierare tutta la sua potenza di fuoco, il Napoli scenderà in campo con un 4-2-3-1 il cui terminale offensivo sarà Osimhen, mentre alle sue spalle agiranno Politano, Mertens, Lozano. Il centrocampo, invece, ricadrà ancora una volta sulle palle di Fabian Ruiz e Bakayoko, in vantaggio su Zielinski al rientro dopo la positività al Covid, mentre in difesa c’è un Koulibaly letteralmente rigenerato.

In casa Sassuolo ci sono dei rientri ma anche 3 nuove positività, anche se non sono stati resi noti i nomi. Non sono partiti per Napoli Berardi, Caputo e Djuricic e quindi De Zerbi dovrà reinventare l’attacco: Traorè, Maxime Lopez e Boga dovrebbero agire a supporto di Raspadori. In mezzo al campo Locatelli con Obiang, favorito su Bourabia. La gara sarà trasmessa in diretta TV su Sky, mentre in streaming l’appuntamento è su SkyGo e Now TV.

Probabili formazioni:

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Bakayoko, Fabian Ruizi; Politano, Mertens, Lozano; Osimhen. All. Gattuso

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Müldür, Chiriches, G. Ferrari, Rogerio; Obiang, Locatelli; Traorè, Maxime Lopez, Boga; Raspadori. All. De Zerbi

Roma-Fiorentina: supersfida Dzeko-Ribery

Sfida verità alle ore 18:00 presso lo stadio Olimpico di Roma tra i giallorossi di Paulo Fonseca e la Fiorentina di Beppe Iachini. Attualmente le due formazioni hanno rispettivamente 8 e 7 punti in classifica, ragion per cui da questo incrocio si potrebbero comprendere meglio le rispettive ambizioni stagionali. Il bilancio totale dei precedenti è leggermente a favore dei capitolini con 54 vittorie, 60 pareggi e 48 affermazioni dei toscani. Il match sarà trasmesso in diretta TV su Sky.

Il tecnico giallorosso Paulo Fonseca pensa ad un 3-4-2-1 in cui Dzeko sarà ovviamente il terminale offensivo, con la qualità di Pedro e Mkhitaryan a supporto. Mirante confermato tra i pali con Mancini, Smalling e  Ibanez a cercare continuità in difesa. Veretout e Pellegrini saranno i mediani, mentre a destra è ballottaggio tra Karsdorp e Bruno Peres.

La Fiorentina perde Pezzella in difesa, ragion per cui giocherà dal primo minuto l’argentino Martinez Quarta. Iachini non molla il 3-5-2 con Callejon e Ribery in avanti, mentre a centrocampo tanta qualità con il trio composto da Bonaventura, Amrabat e Castrovilli.

Probabili formazioni:

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Martinez Quarta, Milenkovic, Caceres; Lirola, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Callejon, Ribery. All. Iachini

Sampdoria-Genoa: 121° derby della Lanterna

Sampdoria e Genoa si affrontano nel posticipo serale in quello che è il 121° derby della Lanterna. In Serie A con i blucerchiati come squadra di casa, le due formazioni si sono affrontate 37 volte e il bilancio è di 14 vittorie per la Samp, 14 pareggi e 9 affermazioni dei rossoblù. Si gioca ovviamente a porte chiuse, con diretta TV su Sky, streaming live su Sky Go e Now TV.

La Sampdoria di Claudio Ranieri, che viene da tre vittorie consecutive, scenderà in campo con un classico 4-4-2 con Ramirez, per nulla distratto dalle voci di mercato in vista di gennaio, che agirà da attaccante di fianco a capitan Quagliarella. La linea di centrocampo sarà composta da Jankto, Ekdal, Thorsby e Damsgaard, mentre in difesa, davanti ad Audero toccherà con ogni probabilità a Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello.

Il Genoa di Rolando Maran torna ad avere quasi tutti gli effettivi a disposizione e in difesa potrebbe ritrovare anche il capitano Criscito dal primo minuto. In avanti, con Pandev ci sarà uno tra Pjaca e Scamacca, mentre Rovella dovrebbe essere confermato sulla linea mediana con gli esperti Badelj e Behrami.

Probabili formazioni:

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Jankto, Thorsby, Ekdal, Damsgaard; Ramirez, Quagliarella. All. Ranieri

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, C. Zapata, Criscito; Ghiglione, Behrami, Badelj, Rovella, Czyborra; Pandev, Pjaca (Scamacca). All. Maran

Verona-Benevento: il posticipo del lunedì

La 6ª giornata di Serie A si concluderà lunedì 2 novembre con il posticipo tra il Verona di Ivan Juric e il Benevento di Filippo Inzaghi. Una gara che mette in palio tre punti importanti per la salvezza e che promette tanto agonismo.

Probabili formazioni:

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Dawidowicz, Empereur; Lazovic, Tameze, Vieira, Dimarco; Barak, Zaccagni; Kalinic. All. Juric

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Glik, Caldirola, Letizia; Ionita, Schiattarella, Dabo; R. Insigne, Caprari; Lapadula. All. F. Inzaghi

Serie A, 6ª giornata: il programma di oggi

01.11. 12:30 Udinese – Milan (Dazn)

01.11. 15:00 Spezia – Juventus (Sky)

01.11. 15:00 Torino – Lazio (Dazn)

01.11. 18:00 Napoli – Sassuolo (Sky)

01.11. 18:00 Roma – Fiorentina (Sky)

01.11. 20:45 Sampdoria – Genoa (Sky)ª