Ha preso il via con gli anticipi di ieri il 6° turno di Serie A 2021-2022. Il Milan di Stefano Pioli ha vinto per 2-1 in casa dello Spezia: Per i rossoneri Daniel Maldini (in gol a 13 anni e 179 giorni dall’ultima rete del padre, Paolo Maldini, con la maglia rossonera) e Brahim Diaz, in mezzo la rete di Verde per i padroni di casa. Con questa vittoria, il “Diavolo” si porta momentaneamente in vetta con 16 punti. Frena l’Inter, che si ferma a quota 14 dopo il pari casalingo contro l’Atalanta: finisce 2-2 a San Siro, con reti di Martinez e Dzeko per i padroni di casa, Malinovsky e Toloi per la Dea. Sul 2-2, Dimarco sbaglia un rigore per i nerazzurri milanesi, mentre poco dopo viene annullato dal VAR un gol di Piccoli ai bergamaschi. Succede di tutto nel match serale, infine, tra Genoa e Verona: i gialloblù si portano in doppio vantaggio con Simeone e Barak (rigore), poi il rigore di Criscito e una doppietta di Destro, che segna la sua seconda rete addirittura con una bottiglietta d’acqua in mano, la ribaltano, prima Kalinic al 91’ fissi il punteggio sul 3-3 finale.

Serie A, 6ª giornata: il programma di oggi

12:30 Juventus-Sampdoria (DAZN/SKY)
15:00 Empoli-Bologna (DAZN)
15:00 Sassuolo-Salernitana (DAZN)
15:00 Udinese-Fiorentina (DAZN)
18:00 Lazio-Roma (DAZN)
20:45 Napoli-Cagliari (DAZN)
Lunedì ore 20:45 Venezia-Torino (DAZN/SKY)

Juventus-Sampdoria: lunch match allo Stadium

Alle 12:30 (diretta in co-esclusiva su DAZN e SKY) la Juventus di Massimiliano Allegri torna in campo allo Stadium dopo la vittoria di La Spezia. Avversario dei bianconeri sarà la Sampdoria di Roberto D’Aversa. La Vecchia Signora deve risalire la china dopo l’avvio molto deficitario con 5 punti in altrettante partite. I blucerchiati hanno lo stesso score e vengono dal pesante ko casalingo inflitto dal Napoli (0-4). L’anno scorso, entrambe le sfide di campionato sono state vinte dai bianconeri: 3-0 allo Stadium (Kulusevski, Bonucci e Cristiano Ronaldo), 2-0 al Ferraris (Chiesa, Ramsey). L’ultima sconfitta della Juventus con la Samp risale al maggio del 2019 (2-0 a Marassi), mentre allo Stadium l’ultima vittoria della Samp è quella del 2013 (doppietta di Icardi): da lì in poi un pari e 7 successi bianconeri.

Le probabili formazioni di Juventus-Sampdoria

Nonostante non sia uscito in ottime condizioni dalla sfida con lo Spezia, Chiesa giocherà titolare su una delle due fasce. Sull’altro versante toccherà a Bernardeschi, visto che Rabiot è indisponibile. Cuadrado più di Danilo per il ruolo di terzino destro, mentre a centrocampo dovrebbe tornare dal primo minuto Locatelli, in coppia con Bentancur. Davanti la coppia Morata-Dybala, mentre Perin farà rifiatare Szczesny tra i pali.

Tra le fila della Sampdoria è ballottaggio tra Depaoli e Bereszynski per il ruolo di terzino destro. Davanti, nessun dubbio su Caputo-Quagliarella, mentre a centrocampo la novità rispetto all’ultima partita dovrebbe essere Ekdal titolare di fianco a Thorsby.

JUVENTUS (4-4-2): Perin; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bernardeschi, Bentancur, Locatelli, Chiesa; Dybala, Morata. All. Allegri

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Damsgaard; Caputo, Quagliarella. All. D’Aversa

Udinese-Fiorentina: Gotti all’esame di Italiano

Alle 15:00 (diretta esclusiva su DAZN) si affrontano alla Dacia Arena l’Udinese di Luca Gotti e la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I friulani sono reduci da due sconfitte consecutive, ma prima avevano messo in carniere 7 punti, mentre i viola hanno perso il turno infrasettimanale contro l’Inter (1-3) dopo aver messo in fila tre vittorie. Lo scorso anno le due formazioni si sono incontrate due volte alla Dacia Arena: nel match valido per il ritorno di Serie A, l’Udinese di Gotti si è imposta per 1-0, mentre in Coppa Italia la Fiorentina ha eliminato i bianconeri agli ottavi grazie ad un gol di Montiel.

Le probabili formazioni di Udinese-Fiorentina

Gotti non potrà contare su Nestorovski e Success e comunque non rinnega il 3-5-2 i cui terminali offensivi dovrebbero essere Deulofeu e Beto. Walace sarà il regista con Pereyra e Arslan (in vantaggio su Makengo) interni. Sulla corsia sinistra torna Stryger Larsen, mentre a destra tocca a Soppy, autore di un’ottima prestazione contro la Roma.

Italiano risponde con il 4-3-3: Saponara sembra essere in vantaggio su Sottil per affiancare davanti Vlahovic e Callejon. Per il resto pochi dubbi, con Torreira regista, Bonaventura e Duncan (Castrovilli non è al meglio) interni.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Soppy, Arslan, Walace, Pereyra, Stryger Larsen; Deulofeu, Beto. All. Gotti

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Callejon, Vlahovic, Saponara. All. Italiano

Sassuolo-Salernitana: tre punti pesanti in palio

In contemporanea (anche in questo caso diretta esclusiva su DAZN) si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia il match tra Sassuolo e Salernitana. I neroverdi (4 punti) sono reduci da tre sconfitte di fila contro Roma, Torino e Atalanta, mentre la Salernitana ha ottenuto il primo punto della sua stagione nel turno infrasettimanale contro il Verona. L’ultimo precedente tra le due squadre risale alla stagione 2009-2010 di Serie B, quando il Sassuolo si è imposto sia all’andata sia al ritorno, rispettivamente con i punteggi di 3-2 e 4-1.

Le probabili formazioni di Sassuolo-Salernitana

Dionisi non potrà contare su Obiang e Romagna, mentre Berardi, in dubbio nei giorni scorsi, dovrebbe essere in campo: se il capitano non dovesse farcela, sulla linea della trequarti a destra toccherebbe a Traoré.

Castori deve rinunciare a Ribery, non convocato per un risentimento muscolare. Si va verso il 3-5-2 con i terminali offensivi Djuric e Gondo, che dovrebbero essere preferiti a Simy e Bonazzoli.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogério; Lopez, Frattesi; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. All. Dionisi

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Coulibaly, Di Tacchio, L. Coulibaly, Ranieri; Djuric, Gondo. All. Castori

Empoli-Bologna: Andreazzoli sogna il sorpasso

L’altra gara delle 15:00 (visibile solo su DAZN) è quella del Castellani tra Empoli e Bologna. I toscani hanno fin qui ottenuto 6 punti, ma zero in casa (3 sconfitte), mentre il Bologna ha in carniere 8 punti dopo 5 gare. Le due squadre non si incontrano dal campionato di Serie A 2018-2019: vittoria dell’Empoli in casa per 2-1, affermazione del Bologna al Dall’ara per 3-1.

Le probabili formazioni di Empoli-Bologna

Diversi dubbi di formazione per Andreazzoli, che dovrebbe presentare due rifinitori, Bajrami e Di Francesco, alle spalle di Pinamonti. Panchina per Mancuso e Cutrone.

Per il Bologna, indisponibili Schouten e Kingsley, Mihajlovic deve sciogliere i nodi in attacco: Sansone sembra leggermente in vantaggio su Barrow, mentre Orsolini si gioca una maglia con Skov Olsen.

EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza; Zurkowski, Ricci, Henderson; Bajrami, Di Francesco; Pinamonti. All. Andreazzoli

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Dominguez, Svanberg; Orsolini, Soriano, Sansone; Arnautovic. All. Mihajlovic

Lazio-Roma: primo derby per Sarri e Mourinho

Alle 18:00 (diretta esclusiva su DAZN) si gioca all’Olimpico un derby particolare tra Lazio e Roma. Sarà infatti la prima stracittadina in assoluto per Maurizio Sarri e José Mourinho, i due allenatori cui si sono affidati quest’anno i due club capitolini. All’appuntamento i due tecnici ci arrivano con stati d’animo diametralmente opposti: dopo le due vittorie iniziali, infatti, nelle ultime quattro uscite i biancocelesti hanno rimediato due sconfitte e due pareggi (considerando anche la gara di Europa League col Galatasaray), mentre i giallorossi hanno sempre vinto ad eccezione della gara di Verona persa per 3-2 contro l’Hellas.

Attualmente, la Roma è dunque a soli tre punti dalla vetta a quota 12, mentre la Lazio è ferma a quota 8. L’anno scorso le due formazioni hanno vinto un derby a testa, ovvero quello giocato come formazione di casa. Con i biancocelesti “in casa”, la Roma non vince dal 2016 (0-2): da allora in poi 3 vittorie della Lazio e 2 pareggi tra campionato e Coppa Italia.

Le probabili formazioni di Lazio-Roma

Sarri non potrà contare su Zaccagni, ma difficilmente sarebbe partito da titolare. Davanti, infatti, toccherà a Immobile con Pedro e Felipe Anderson ai lati. A centrocampo, con Leiva regista, ci saranno Milinkovic Savic e Luis Alberto interni. Schieramento tipo anche in difesa con Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi e Hysaj.

Assenti lo qualificato Pellegrini e il lungodegente Spinazzola, Mourinho non snaturerà il 4-2-3-1: a sinistra in difesa Vina favorito su Calafiori, mentre al posto del capitano sarà accentrato Mkhitaryan con El Shaarawy a sinistra. Abraham confermato terminale offensivo centrale.

LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Veretout, Cristante; Zaniolo, Mkhitaryan, El Shaarawy; Abraham. All. Mourinho

Napoli-Cagliari: la capolista tenta l’allungo

Il Napoli di Luciano Spalletti, attuale capolista del campionato con 15 punti, ospita alle 20:45 (diretta esclusiva su DAZN) il Cagliari dell’ex Walter Mazzarri. I sardi arrivano al Diego Armando Maradona in condizioni di grande difficoltà con soli 2 punti dopo 5 partite (2 pareggi e 3 sconfitte). I precedenti in casa del Napoli sono in tutto 35 e il bilancio è di 20 successi dei partenopei, contro 10 pareggi e 5 vittorie dei rossoblù. L’ultima affermazione del Cagliari risale alla stagione 2019-2020, quando gli uomini di Maran vinsero per 1-0 grazie alla rete di Castro.

Le probabili formazioni di Napoli-Cagliari

Spalletti non potrà contare ancora su Demme, Lobotka e Ghoulam, ma ritrova Mertens, almeno per la panchina. Dubbio tra Politano (in vantaggio) e Lozano sul versante destro offensivo, mentre per il resto la formazione è fatta, con Rrahmani preferito ancora una volta a Manolas al fianco di Koulibaly.

Mazzarri non è ancora passato alla difesa a tre, uno dei suoi mantra. Rientrano Godin e Strootman, che potrebbero giocare dal primo minuto. In difesa dovrebbe esserci Caceres, mentre Farias dovrebbe essere arruolabile dalla panchina. Assenti Rog e Ceter.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Spalletti

CAGLIARI (4-4-1-1): Cragno; Caceres, Godin, Carboni, Lykogiannis; Nandez, Marin, Strootman, Dalbert; Joao Pedro; Keita. All. Mazzarri

Venezia-Torino: il posticipo del lunedì

Lunedì sera alle 20:45 (diretta TV su DAZN e SKY) si chiude la 6ª giornata di Serie A con Venezia-Torino. I padroni di casa sono attualmente terzultimi con 3 punti (una vittoria e 4 sconfitte), mentre i piemontesi sono noni con 7 punti. Sono 11 i precedenti in Serie A tra le due formazioni: 5 pareggi e 3 vittorie per parte.

Le probabili formazioni di Venezia-Torino

Diversi indisponibili per Zanetti: Ala-Myllimaki, Lezzerini, Fiordilino, Haps e Sigurdsson. Dopo Izzo Praet, Zaza ed Edera, invece, Juric ha perso anche Pjaca per un problema muscolare.

VENEZIA (4-3-3): Mäenpää; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Schnegg; Crnigoj, Vacca, Busio; Aramu, Henry, Johnsen. All. P. Zanetti

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodríguez; Singo, Pobega, Mandragora, Aina; Linetty, Brekalo; Sanabria. All. Juric.