Si apre oggi il 6° turno della Serie A 2021-2022 con i tre anticipi del sabato. Alle 15:00 si gioca al Picco la gara tra Spezia e Milan, mentre alle 18:00 fari puntati su San Siro, dove l’Inter di Simone Inzaghi se la vedrà con l’Atalanta di Gasperini. Alle 20:45, invece, la sfida che mette in palio punti salvezza tra Genoa e Verona.

Spezia-Milan: Pioli ancora senza Ibra

Alle 15:00 (diretta esclusiva su DAZN) appuntamento all’Alberto Picco per la sfida tra i padroni di casa dello Spezia e il Milan di Stefano Pioli. I ragazzi di Thiago Motta vengono dalla sconfitta rimediata in casa contro la Juventus e in classifica hanno solo 4 punti (una vittoria, un pareggio e 3 sconfitte), mentre i rossoneri nel turno infrasettimanale hanno battuto il Venezia 2-0 e ora si trovano al secondo posto con 13 punti frutto di 4 vittorie e un pareggio. Tre i precedenti tra le due formazioni: il primo, in un match di Coppa Italia del 2014 terminato 3-1 per il Milan, mentre nella scorsa stagione una vittoria per parte, con i rossoneri che si sono imposti all’andata 3-0 e i liguri al ritorno, in casa, con il risultato di 2-0 (Maggiore, Bastoni).

Le probabili formazioni di Spezia-Milan

Dopo l’ottima prestazione e il gol contro la Juventus, Motta conferma il giovane Antiste, che però partirà come esterno destro nei tre dietro la punta Nzola, insieme a Maggiore e Gyasi. In mediana, ballottaggio tra Bourabia e Sala per il tecnico dei liguri.

Stefano Pioli applicherà un moderato turnover con Kessié che si gioca una maglia da titolare con Bennacer al fianco dell’inamovibile Tonali. Ancora assente Ibrahimovic, recupera Giroud che partirà titolare: alle sue spalle agiranno sulle fasce Saelemaekers e Rebic, mentre Brahim Diaz potrebbe rifiatare per lasciare spazio a Daniel Maldini, alla sua prima da titolare in campionato. In difesa recupera Calabria che dovrebbe però partire dalla panchina, con Kalulu che prenderà il suo posto a destra, mentre al centro ci saranno Tomori e Romagnoli, vista l’assenza di Kjaer, che tornerà a disposizione la prossima settimana. Assenti anche Krunic e Bakayoko che dovrebbero tornare a disposizione a metà ottobre.

SPEZIA (4-2-3-1): Zoet; Amian, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Bourabia, Sala; Antiste, Maggiore, Gyasi; Nzola. All. Motta

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Daniel Maldini, Rebic; Giroud. All. Pioli

Inter-Atalanta: ostacolo Dea per i campioni

Alle 18:00 (diretta esclusiva su DAZN) sfida tutta nerazzurra a San Siro tra l’Inter di Simone Inzaghi e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. I campioni d’Italia attualmente sono a pari punti con il Milan (13) alle spalle del Napoli capolista, mentre la Dea si trova al 5° posto a quota 10, dopo un avvio con il freno a mano tirato. Si incrociano due filosofie di gioco differenti anche se basate entrambe sulla difesa a tre. L’ultimo precedente a San Siro, quello della passata stagione, si è concluso con la vittoria dei milanesi per 1-0 con la rete di Skriniar che si è poi rivelata pesantissima ai fini della conquista dello scudetto. Negli ultimi 7 precedenti tra Inter e Atalanta si contano 2 successi dei meneghini, 4 pareggi e una dei bergamaschi. Negli ultimi 7 precedenti a San Siro, invece, 2 pareggi e 5 vittorie per l’Inter.

Le probabili formazioni di Inter-Atalanta

L’Inter si dovrebbe schierare con quella che è considerata la formazione tipo. Davanti ad Handanovic il trio Skriniar, de Vrij e Bastoni, mentre sugli esterni Darmian (preferito a Dumfries) e Perisic, con Brozovic in cabina di regia, Barella e Calhanoglu interni. Davanti, partono Dzeko e Lautaro, con Correa da valutare. Assenti sicuri Eriksen, Sensi e Vidal.

Ancora indisponibili Muriel e Hateboer per l’Atalanta, Gasperini ha pochi dubbi: in difesa è ballottaggio tra Djimsiti e Demiral, davanti ci sarà sicuramente Duvan Zapata, mentre alle sue spalle sono indiziati di partire titolari Malinovskyi e Pessina, quest’ultimo in pole su Pasalic.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. S. Inzaghi

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, de Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi, Pessina; Zapata. All. Gasperini

Genoa-Verona: la prima della nuova proprietà rossoblù

Chiude il programma degli anticipi la sfida delle 20:45 di Marassi (diretta in co-esclusiva su DAZN e SKY) tra Genoa e Verona, due formazioni che sono attualmente invischiate nella lotta per non retrocedere. I ragazzi di Davide Ballardini hanno pareggiato nel turno precedente per 2-2 contro il Bologna, raggiungendo quota 4 punti in classifica. Gli stessi che ha racimolato l’Hellas da quando è arrivato in panchina Igor Tudor e che aveva ereditato invece zero punti dal predecessore Eusebio Di Francesco. Nelle prime due uscite, il Verona del tecnico croato ha battuto la Roma per 3-2 ed ha pareggiato 2-2 contro la Salernitana dopo essere stato in doppio vantaggio.

Sarà la prima partita dopo il cambio di gestione in casa rossoblù: Enrico Preziosi, a 18 anni dall’acquisto del club, ha ceduto al fondo statunitense 777 Partners. Perfetto equilibrio negli ultimi 4 precedenti tra le formazioni: una vittoria a testa e 2 pareggi. Nella passata edizione della Serie A, doppio pareggio: 0-0 a Verona e 2-2 a Genova.

Le probabili formazioni di Genoa-Verona

Ballardini dovrebbe proseguire con il 4-2-3-1 anche se di recente ha provato diversi moduli. In forte dubbio Ekuban, Sturaro e Cassata, in rifinitura dovrebbe essere confermato il baby Rovella, che sta facendo molto bene in questa prima parte di stagione. Davanti, il terminale offensivo sarà Destro.

Conferma invece la difesa a tre Igor Tudor, che davanti conferma Kalinic dopo la bella doppietta dell’attaccante croato contro la Salernitana. A suo supporto ci saranno Barak e Caprari, mentre a centrocampo Tameze sembra in vantaggio su Hongla.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Cambiaso, Bani, Maksimovic, Criscito; Touré, Badelj; Kallon, Rovella, Fares; Destro. All. Ballardini

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Günter, Magnani; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Kalinic. All. Tudor