Sarà una domenica di sfide altamente interessanti quella della 3ª giornata di Serie A. Negli anticipi di ieri, il Sassuolo si è sbarazzato facilmente del Crotone: 4-1 il risultato finale grazie alle reti di Berardi, doppietta di Caputo e Locatelli (Simy per i calabresi). In serata, la Roma ha espugnato Udine grazie ad una rete dello spagnolo Pedro.

Atalanta-Cagliari: Gasperini cala il tris?

Il programma domenicale prende il via con il lunch match delle 12:30 tra Atalanta e Cagliari. Già il fatto che sulle panchine siedano rispettivamente Gian Piero Gasperini ed Eusebio Di Francesco dovrebbe essere garanzia di calcio spettacolo. Superfluo dire che sulla carta i nerazzurri bergamaschi partono con i favori del pronostico, non fosse altro perché nelle prime due giornate hanno rifilato altrettanti poker a Torino e Lazio, mentre il Cagliari ha racimolato un solo punto in due gare (pareggio col Sassuolo e sconfitta casalinga contro la Lazio).

L’Atalanta scenderà in campo senza quattro elementi, ovvero il lungodegente Gollini, Miranchuk, Piccini e Pessina. In avanti, scalpita Muriel, che potrebbe giocare di fianco al connazionale Zapata, con il Papu Gomez alle spalle. Confermatissime sulle fasce le frecce Hateboer e Gosens; nella difesa a tre dovrebbe trovare spazio l’ex Juve e Genoa Romero.

Di Francesco conferma il suo modulo preferito, il 4-3-3, ma dovrà fare a meno di Pereiro, Ceppitelli e Cerri. Con ogni probabilità ci sarà il debutto al centro della difesa di Diego Godin, che agirà in tandem con Walukiewicz. Il terminale offensivo centrale sarà Simeone, con Joao Pedro e Sottil ai lati.

Probabili formazioni:

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Djimsiti, Palomino, Romero; Hateboer, De Roon, Pasalic, Gosens; Gomez; D. Zapata, Muriel. All. Gasperini

CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Godin, Lykogiannis; Nandez, Marin, Rog; Sottil, Simeone, Joao Pedro. All. Di Francesco

Parma-Verona: Liverani cerca la prima vittoria

Allo stadio Tardini di Parma alle ore 15:00, Fabio Liverani cerca i primi punti della stagione dopo le sconfitte rimediate nelle due giornate precedenti. Il Parma, infatti, ha perso in casa contro il Napoli e in trasferta contro il Bologna, mettendo il tecnico in una posizione già molto scomoda. Dall’altra parte, l’Hellas di Juric vanta due vittorie, la prima delle quali ottenuta a tavolino contro la Roma.

Il Parma dovrà rinunciare allo squalificato Iacoponi e agli infortunati Scozzarella, Inglese e Cornelius. Liverani affiderà le chiavi del centrocampo a Brugman, mentre in avanti Gervinho e Karamoh saranno supportati da Kucka.

Assenze pesanti anche tra le fila del Verona: niente da fare per Di Carmine, Empereur, Dawidowicz, Danzi e Miguel Veloso. Il terminale offensivo sarà Favilli, con Barak e Zaccagni a supporto. La difesa a tre davanti a Silvestri sarà composta da Cetin, Gunter e Lovato.

Probabili formazioni:

PARMA (4-3-1-2): Sepe; Laurini, Dermaku, Bruno Alves, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka; Karamoh, Gervinho. All. Liverani

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Cetin, Gunter, Lovato; Faraoni, Ilic, Tameze, Di Marco; Barak, Zaccagni; Favilli. All. Juric

Benevento-Bologna: la prova del 9 per Pippo Inzaghi

Nel pomeriggio si gioca anche al Vigorito di Benevento, con i padroni di casa che affronteranno il Bologna. Dopo aver vinto a Genova contro la Samp e perso malamente in casa contro l’Inter, la squadra di Filippo Inzaghi è alla prova del 9. I rossoblù di Sinisa Mihajlovic (sconfitti dal Milan, ma vincenti nel derby con il Parma) sono una squadra matura e che può dire ai giallorossi dove possono arrivare quest’anno. Gli unici due precedenti, risalenti alla stagione 2017-2018, sono entrambi a favore dei rossoblù.

A meno di sorprese, il Benevento scenderà in campo con il 4-3-2-1 il cui terminale offensivo dovrebbe essere Moncini supportato dal nuovo acquisto Iago Falque, in vantaggio su Sau, e Caprari. Al centro della difesa l’esperienza di Glik e Caldirola, con Letizia e Foulon terzini.

Il Bologna risponde con un 4-2-3-1 e davanti schiererà l’esperienza di Palacio, a supporto del quale agiranno i tre rifinitori Skov Olsen, Soriano e Barrow. Rientra Medel che verrà schierato al centro della difesa al fianco di Tomiyasu, mentre Svanberg prenderà il posto di Poli, fermato da un infortunio, così come Dijks (problema ad un piede).

Probabili formazioni:

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon; Ionita, Schiattarella, Hetemaj; Caprari, Iago Falque; Moncini. All. F. Inzaghi

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

Lazio-Inter: sfida d’alta quota all’Olimpico

Allo stadio Olimpico di Roma si gioca il match più importante delle ore 15:00, quantomeno per l’alta classifica. La Lazio di Simone Inzaghi, ormai una delle big del calcio italiano, ospita l’Inter di Antonio Conte, la squadra favorita per lo scudetto, forse ancor più della Juve, secondo gli addetti ai lavori. I biancocelesti arrivano all’incontro dopo aver ricevuto una dura lezione da parte dell’Atalanta, mentre i nerazzurri viaggiano sulle ali dell’entusiasmo dopo le due vittorie ottenute contro Fiorentina e Benevento. La formazione di Conte segna tantissimo ma, contrariamente alla tradizione del tecnico leccese, concede altrettanto. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una partita spettacolare con diversi gol. L’ultimo precedente, quello di febbraio scorso, ha visto i capitolini imporsi con il punteggio di 2-1.

Inzaghi dovrà fare a meno di Radu, che si aggiunge all’infortunato di lungo corso Lulic. La Lazio si schiererà dunque con Radu, inizialmente in dubbio, nel trio difensivo e Marusic confermato sulla corsia di sinistra. In attesa di poter schierare gli ultimi rinforzi, Inzaghi farà di necessità virtù. In avanti, giocherà la coppia Correa-Immobile.

Conte conferma il 3-5-2 e abbandona definitivamente l’esperimento trequartista. Eriksen è dunque destinato ancora una volta alla panchina, mentre Vidal ha recuperato e sarà in campo. Davanti si ricompone il tandem Lukaku e Lautaro, mentre in difesa Bastoni rileva Kolarov di fianco a Skriniar e de Vrij.

Probabili formazioni:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Vidal, Gagliardini, Perisic; R. Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte

Milan-Spezia: Italiano sogna lo sgambetto a Pioli

Lo Spezia di Vincenzo Italiano ha voglia di stupire ancora e dopo aver vinto in trasferta ad Udine sogna lo sgambetto anche al Milan di Stefano Pioli, una delle cinque squadre attualmente a punteggio pieno. C’è un solo precedente tra le due compagini e risale alla Coppa Italia del 2014, quando i rossoneri si imposero per 3-1 a San Siro.

Pioli deve fare i conti con numerose assenze, oltre che con diversi giocatori usciti stanchi e acciaccati dalla gara di Europa League giocata giovedì sera in Portogallo. Senza Ibrahimovic, in avanti ci sarà Colombo con il giovane trio classe ’99, composto da Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao, alle sue spalle. L’altro nuovo acquisto, Tonali, comporrà una mediana inedita insieme al bosniaco Krunic. Consolidata ormai la linea difensiva: da destra verso sinistra ci saranno, quindi, Calabria, Kjaer, Gabbia e Theo Hernández.

Lo Spezia dovrà ancora fare a meno di tanti elementi: non saranno della partita, infatti, i vari Mattiello, Ismajli, Capradossi, Deiola, Mastinu e Zoet infortunati, oltre a Terzi squalificato. Italiano punta tanto sull’alfiere offensivo Galabinov, che dovrebbe essere supportato da Verde e Gyasi. Tra i pali tocca a Rafael.

Probabili formazioni:

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Gabbia, Kjaer, T. Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Colombo. All. Pioli

SPEZIA (4-3-3): Rafael; Sala, Erlic, Chabot, Marchizza; Pobega, M. Ricci, Maggiore; Verde, Galabinov, Gyasi. All. Italiano

Juventus-Napoli: Pirlo e Gattuso nemici-amici

Juventus-Napoli sarà prima di tutto Andrea Pirlo contro Gennaro Gattuso. Compagni per tanti anni al Milan, i due ex centrocampisti si ritrovano faccia a faccia da allenatori: “Eravamo diversi da calciatori – ha sottolineato il tecnico bianconero nella conferenza stampa della vigilia – magari saremo diversi anche da allenatori. Ci affronteremo e ciascuno proverà a prevalere sull’altro”. Storicamente gara che alimenta polemiche tra le due tifoserie, il match tra Juve e Napoli stavolta è molto sentito soprattutto da parte bianconera, poiché lo scorso anno i partenopei hanno vinto due volte su tre: la Juve di Sarri si è imposta nel match di andata in campionato, ma ha poi perso al San Paolo nel ritorno e ceduto, seppur ai calci di rigore, in finale di Coppa Italia.

Il tecnico della Juventus ha ribadito che non modificherà l’impostazione tattica delle prime partite, ma di sicuro ci saranno rotazioni. A centrocampo dovrebbe toccare ad Arthur, mentre con lui dovrebbe agire uno tra Bentancur (in vantaggio) e McKennie. Kulusevski dovrebbe tornare in attacco con Ronaldo, mentre Ramsey agirebbe ancora da trequartista. Inizialmente in panchina sia Morata che Dybala?

Il Napoli di Gattuso dovrà sicuramente fare a meno di Insigne infortunato, Zielinski ed Elmas fermati dal Covid, ma recupera Manolas al centro della difesa. In avanti, Osimhen dovrebbe agire da punta centrale, con Mertens e Lozano ai lati. In mediana al posto di Zielinski dovrebbe esserci Lobotka, che completerà il terzetto insieme a Fabian Ruiz e Demme. Tra i pali ci sarà Ospina, mentre i terzini saranno di Lorenzo e Hysaj.

La partita è stata a lungo in dubbio per la mancata partenza del Napoli verso Torino, in seguito allo stop imposto dalla Asl, ma la Lega Serie A, proprio nella serata di ieri, ha confermato ufficialmente la disputa del match. A questo punto gli azzurri potrebbero partire in mattinata anche perché, secondo quanto filtra dalla Lega, se il Napoli non si presentasse allo Stadium rischierebbe la sconfitta 0-3 a tavolino.

Probabili formazioni:

JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Arthur, Bentancur, Frabotta; Ramsey; Kulusevski, Ronaldo. All. Pirlo

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme, Lobotka; Lozano, Osimhen, Mertens. All. Gattuso

Serie A, 3ª giornata: le partite della domenica

12:30 Atalanta – Cagliari

15:00 Benevento – Bologna

15:00 Lazio – Inter

15:00 Parma – Verona

18:00 Milan – Spezia

20:45 Juventus – Napoli