Finisce ufficialmente oggi la stagione della Serie A 2020-2021. Ieri si sono giocati tre anticipi, che comunque non avevano nulla da dire in chiave classifica: il Genoa ha vinto a Cagliari per 1-0 con una rete di Shomurodov; pari a reti bianche tra Crotone e Fiorentina allo Scida; mentre la Sampdoria ha battuto per 3-0 il Parma grazie alle reti di Quagliarella, Colley e Gabbiadini.

Inter-Udinese: i campioni salutano la stagione

Il programma domenicale prevede un solo anticipo alle 15:00 (diretta TV su DAZN), ovvero la sfida di San Siro tra l’Inter di Antonio Conte e l’Udinese di Luca Gotti. La gara non ha nulla da dire ai fini della classifica poiché i nerazzurri sono campioni da settimane, mentre i friulani hanno conquistato la salvezza con largo anticipo. Insomma, l’attesa è tutta per la festa scudetto che si terrà alla presenza di circa 4.500 tifosi dopo il rito della consegna della coppa da parte della Lega Calcio.

Le probabili formazioni di Inter-Udinese

Per l’ultima gara della stagione, l’Inter di Conte non potrà contare su Sanchez e Kolarov (infortunati) oltre che sugli squalificati Brozovic e Darmian. Recuperati solo per la panchina invece Vidal e Barella. Insomma, tante novità di formazione tra i campioni d’Italia con Pinamonti in attacco, Vecino in mediana, D’Ambrosio e Ranocchia in difesa.

Tanti indisponibili anche nell’Udinese, che comunque potrà mettere in mostra il pezzo pregiato De Paul. Davanti ci sarà al solito Okaka con Pereyra a supporto.

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Gagliardini, Sensi, Vecino, Young; Pinamonti, Lautaro. All. Conte

UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Zeegelaar; Molina, De Paul, Walace, Makengo, Stryger-Larsen; Pereyra; Okaka. All. Gotti

Atalanta-Milan: Pioli non può fare calcoli

I fari sono puntati inevitabilmente sulle sfide che decideranno quali squadre approderanno nella prossima Champions League e tra queste c’è Atalanta-Milan, in programma al Gewiss Stadium alle 20:45 con diretta TV su Sky Sport Uno. In realtà la Dea (78 punti) è già matematicamente sicura di partecipare alla prossima edizione della Champions, ma ha la possibilità di chiudere al secondo posto e con il record di punti nella propria storia. Chi deve fare  assolutamente risultato è il Milan (76), perché in caso di vittoria della Juventus a Bologna, ai rossoneri non basterebbe nemmeno il pareggio a Bergamo. Sciagurata, in questo senso, è stata la precedente gara pareggiata a San Siro contro un Cagliari già salvo e che per giunta aveva festeggiato prima di entrare in campo.

Quello di stasera sarà il 120° scontro in Serie A tra Atalanta e Milan, con un bilancio che parla di 51 vittorie rossoneri, 43 pareggi e 25 affermazioni bergamasche. All’andata, il 23 gennaio scorso, gli orobici si sono imposti a San Siro con un netto 3-0 firmato da Romero, Ilicic e Zapata.

Le probabili formazioni di Atalanta-Milan

Gasperini non sembra orientato a fare molte rotazioni rispetto alla formazione che mercoledì sera ha perso la finale di Coppa Italia con la Juventus: l’unica assenza sarà quella di Hateboer. I bergamaschi si schiereranno con il consueto 3-4-1-2: sulle corsie esterne Maehle e  Gosens, che non è al meglio per una botta rimediata mercoledì ma proverà a stringere i denti. La novità dovrebbe essere l’inserimento in avanti di Muriel al fianco di Zapata al posto di Pessina.

Senza Ibrahimovic, ai box per infortunio, Pioli probabilmente non potrà contare neanche su Rebic, che in questi giorni non si è potuto allenare nel migliore dei modi per via di un problema ad un polpaccio. Il crato proverà a stringere i denti almeno per la panchina e al suo posto, nel ruolo di unica punta, verrà data un’altra chance a Leao, mentre i tre rifinitori saranno Saelemaekers, Diaz e Calhanoglu.

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Dijmsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Muriel, Zapata. All. Gasperini

MILAN (4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Kessié; Saelemaekers, Diaz, Calhanoglu; Leao. All. Pioli

Bologna-Juventus: Pirlo salva la panchina?

Al Dall’Ara di Bologna (diretta TV su DAZN), la Juventus (75) di Andrea Pirlo ha l’obbligo di vincere e sperare che da Bergamo o Napoli giungano buone notizie. I bianconeri sembravano ormai fuori dalla lotta per la prossima Champions League, ma il pari del Milan con il Cagliari nell’ultimo turno ha riaperto i giochi. Ovviamente, la Vecchia Signora non è padrona del proprio destino, ma questo è solo per demerito di Andrea Pirlo e i suoi che non sono riusciti in una stagione difficile a raggiungere per tempo quantomeno l’obiettivo minimo.

Vincere a Bologna non sarà affatto facile poiché, seppur non abbia nulla da chiedere ad una stagione in cui ha raggiunto una salvezza con largo anticipo, Sinisa Mihajlovic venderà cara la pelle. Per di più, gli emiliani non vincono in campionato dallo scorso 18 aprile e vorranno farlo proprio contro la Juve, società con cui c’è una storica rivalità.

Le probabili formazioni di Bologna-Juventus

Tanti assenti tra le fila del Bologna, che non potrà contare sugli infortunati di lungo corso, ovvero Dominguez, Hickey e Santander, oltre che sugli squalificati Soriano e Dijks. Tra i pali, Mihajlovic darà spazio al secondo Ravaglia, mentre per il resto schiererà i migliori a disposizione, con Palacio terminale offensivo, l’ex Orsolini, Vignato e Barrow alle sue spalle.

Un solo indisponibile per Andrea Pirlo, che non potrà contare sullo squalificato Bentancur. Per il resto, tutti a disposizione, incluso Alex Sandro che ha saltato la finale di Coppa Italia per squalifica. Pochi dubbi per il tecnico bresciano, dunque, che con il rientro del mancino brasiliano riporterà Cuadrado sulla linea dei centrocampisti. Per affiancare Rabiot il favorito è McKennie (su Arthur), mentre davanti dovrebbe essere confermato Kulusevski di fianco a Cristiano Ronaldo. In porta, dopo l’addio di Buffon con la Coppa Italia, si rivedrà Szczesny.

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; De Silvestri, Soumaoro, Tomiyasu, Mbaye; Schouten, Svanberg; Orsolini, Vignato, Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Rabiot, Chiesa; Kulusevski, Ronaldo. All. Pirlo

Napoli-Verona: tutto facile per i partenopei?

Il Napoli di Gennaro Gattuso (76 punti come il Milan) ospita al Diego Armando Maradona il Verona di Ivan Juric (diretta su Sky Sport Serie A). Dopo aver battuto la Fiorentina, ai partenopei manca un ultimo sforzo per conquistare l’accesso alla prossima Champions League. Una vittoria darebbe al club di Aurelio De Laurentiis la matematica certezza, ma anche un pareggio potrebbe bastare se i risultati di Milan e Juventus fossero favorevoli ai partenopei. La bilancia pende nettamente dalla parte degli azzurri anche perché il Verona, 44 punti, è salvo da tempo e sembra aver staccato la spina: basti pensare che nelle ultime 8 uscite non ha mai vinto (5 sconfitte e 3 pareggi) con l’ultima affermazione degli scaligeri che risale al 3 aprile contro il Cagliari in trasferta.

Le probabili formazioni di Napoli-Verona

Il Napoli non potrà contare su Ghoulam, Lobotka e Koulibaly. Al centro della difesa con Manolas dovrebbe toccare a Rrahmani, in vantaggio su Maksimovic, negativizzatosi dal Covid. A centrocampo il dubbio è tra Demme e Bakayoko, mentre in attacco Osimhen sarà supportato da Insigne, Zielinski e uno tra Politano e Lozano.

Squalificato Barak, il Verona darà spazio in avanti a Kalinic, supportato da Zaccagni e Salcedo. In porta ci sarà Pandur, mentre in difesa dovrebbero esserci rotazioni con Ceccherini e Dimarco in panchina per fare spazio a Dawidowicz e Magnani.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Rrhamani, Hysaj; Bakayoko, Fabian Ruiz; Lozano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso

VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Salcedo, Zaccagni; Kalinic. All. Juric

Sassuolo-Lazio: neroverdi in corsa per la Conference League

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia (diretta su Sky Sport), il Sassuolo di Roberto De Zerbi (all’ultima presenza sulla panchina dei neroverdi) ospita la Lazio di Simone Inzaghi. I biancocelesti non hanno più nulla da chiedere alla stagione, essendo ormai sicuri del 6° posto che dà diritto alla partecipazione ai gironi di Europa League, mentre il Sassuolo può ancora sperare di scavalcare la Roma e conquistare così la Conference League. Tra gli emiliani e i giallorossi ci sono infatti solo due punti di distacco (61 vs 59) e il Sassuolo si qualificherebbe alla terza coppa europea se i giallorossi perdessero o pareggiassero, ma in quel caso i neroverdi dovrebbero vincere con 5 gol di scarto.

Le probabili formazioni di Sassuolo-Lazio

De Zerbi dovrebbe confermare Raspadori come terminale offensivo nella sua ultima panchina al Sassuolo, con Berardi-Djuricic-Boga alle sue spalle. A centrocampo potrebbe esserci l’ultima apparizione anche per Locatelli, che sirene di mercato danno in uscita verso Juventus o Shakhtar Donetsk, la possibile prossima squadra di De Zerbi.

La Lazio dovrà schierare al centro della difesa Parolo per via dell’infortunio di Acerbi. A centrocampo assente Luis Alberto per squalifica, mentre Milinkovic-Savic potrebbe giocare solo con mascherina protettiva dopo l’operazione al setto nasale. Immobile febbricitante, in avanti toccherà a Correa e Muriqi.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Maxime Lopez, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. All. De Zerbi

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Marusic, Parolo, Radu; Lazzari, Akpa-Akpro, Leiva, Cataldi, Lulic; Muriqi, Correa. All. S. Inzaghi

Spezia-Roma: giallorossi a difesa del 7° posto

Mentre il Sassuolo ospita la Lazio, la Roma (diretta Sky Calcio) fa visita allo Spezia, formazione che si è salvata nel turno precedente e sulla carta non dovrebbe avere grandi motivazione in questa ultima giornata. I ragazzi di Vincenzo Italiano nelle ultime 5 uscite hanno ottenuto 5 punti, mentre i giallorossi sono reduci dalla vittoria nel derby con la Lazio che ha ridato qualche motivazione per la chiusura della stagione e in vista della prossima quando siederà in panchina José Mourinho. Paulo Fonseca, accostato in queste ore alla Fiorentina, vuole chiudere lasciando un buon ricordo nella capitale.

Le probabili formazioni di Spezia-Roma

Per l’ultima della stagione Italiano non abbandona il suo 4-3-3 e darà spazio a qualche elemento che ha giocato meno. Non sono convocati Ferrer, Galabinov e Piccoli, che si aggiungono agli infortunati Chabot e Mattiello.

La Roma chiuderà il campionato con Fuzato tra i pali e Dzeko terminale offensivo. Ai saluti Bruno Peres, che lascerà con un’ultima presenza da titolare.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Capradossi, Marchizza; Estevez, Ricci, Maggiore; Verde, Nzola, Saponara. All. Italiano

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp, Mancini, Kumbulla, Bruno Peres; Cristante, Villar; Pedro, Mkhitaryan, El Shaarawy; Dzeko. All. Fonseca

Torino-Benevento: spareggio salvezza mancato

Torino-Benevento (diretta su Sky Sport) doveva essere lo spareggio salvezza dell’ultima giornata, invece lo 0-0 maturato in settimana nel recupero tra i granata e la Lazio all’Olimpico ha trasformato la gara in una mera passerella. Il Toro di Davide Nicola è salvo per il rotto della cuffia, il Benevento torna in Serie B con Filippo Inzaghi che ora guarda a nuove esperienze per il suo futuro professionale (si parla del Monza).

Le probabili formazioni di Torino-Benevento

Secondo le ultime indiscrezioni, Nicola non dovrebbe effettuare moli cambi di formazione. Indisponibile Lukic, i granata si dovrebbero presentare con la coppia Belotti-Sanabria in avanti, Mandragora in regia, Rincon e Verdi mezzali.

Largo alle seconde linee tra le fila del Benevento, con Manfredini tra i pali, Pastina in difesa e Di Serio sulla trequarti.

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Vojvoda, Rincon, Mandragora, Verdi, Ansaldi; Sanabria, Belotti. All. Nicola

BENEVENTO (4-3-2-1): Manfredini; Letizia, Tuia, Glik, Pastina; Dabo, Viola, Hetemaj; Di Serio, Insigne; Lapadula. All. F. Inzaghi

Serie A, 38ª giornata: il programma completo di oggi

23.05. 15:00 Inter-Udinese

23.05. 20:45 Atalanta-Milan

23.05. 20:45 Bologna-Juventus

23.05. 20:45 Napoli-Verona

23.05. 20:45 Sassuolo-Lazio

23.05. 20:45 Spezia-Roma

23.05. 20:45 Torino-Benevento