Con la 37ª giornata di campionato va in scena il penultimo atto della stagione 2019-20 di Serie A. Negli anticipi di ieri sera sono giunti ottimi segnali da due delle contendenti al secondo posto, ovvero Inter e Atalanta. La squadra di Antonio Conte supera 2-0 un Napoli che crea molto ma concretizza poco: un gol per tempo, di D’Ambrosio e Lautaro Martinez, per regolare la pratica e mantenere la seconda posizione a 79 punti. Tiene il passo l’Atalanta, terza in solitaria (in attesa della Lazio) a 78, che contro il Parma risponde al decimo gol stagionale di Kulusevski con le reti di Malinovksyi e Gomez nella seconda frazione di gioco.

Lazio-Brescia, ore 19:30 (Sky)

Lazio chiamata a rispondere ad Atalanta ed Inter se vorrà continuare a giocarsi il secondo posto in classifica. Contro un Brescia già retrocesso, che ha perso 8 delle ultime 9 partite in trasferta, sarà una sfida dal sapore particolare per Ciro Immobile, alla ricerca di un gol per balzare in testa alla classifica della Scarpa d’Oro (attualmente l’attaccante biancoceleste è a quota 34, come Robert Lewandowski, che si aggiudicherebbe però il trofeo per il minor numero di minuti giocati). La Lazio, che arriva da due vittorie, non è ancora riuscita a vincere tre partite consecutive nella fase post lockdown.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto, Jony; Immobile, Correa.
BRESCIA (4-4-2): Joronen; Sabelli, Papetti, Chancellor, Mateju; Spalek, Tonali, Bjarnason, Zmrhal; Torregrossa, Ayé.

Sampdoria-Milan, ore 19.30 (Sky)

Il Milan, sesto a 60 punti, arriva da 10 risultati utili (7 vittorie e 3 pareggi), che hanno proiettato i rossoneri a ridosso della Roma, ora distante 4 punti. Con questo ruolino di marcia non è precluso sognare il quinto posto: a Genova, contro la Sampdoria, Pioli si affiderà ad Ibrahimovic, supportato da Rebic, Saelemaekers (in ballottaggio con Bonaventura) e Calhanoglu. Claudio Ranieri proverà a sfatare uno dei suoi tabù: in carriera non ha mai vinto contro l’attuale tecnico milanista. Tre pareggi e una vittoria per Stefano Pioli nei precedenti incontri tra i due allenatori.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Tonelli, Yoshida, Colley, Augello; Depaoli, Linetty, Bertolacci, Jankto; Gabbiadini, Quagliarella.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic.

Sassuolo-Genoa, ore 19:30 (Sky)

Dopo il turnover messo in atto da Davide Nicola contro l’Inter, quello col Sassuolo sarà per il Genoa il primo dei due match-point per chiudere il discorso salvezza: con un vantaggio di 4 punti sul Lecce terzultimo, i rossoblù sarebbero matematicamente salvi in caso di vittoria. De Zerbi dovrà fare a meno di Defrel e Boga, quindi attacco affidato a Berardi, Djuricic e Traorè, a supporto della prima punta Caputo. Pareggio assoluto nei precedenti tra le due squadre in Serie A, con 5 vittorie per parte e 3 pareggi.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, G. Ferrari, Peluso, Rogerio; Bourabia, Locatelli; Berardi, Djuricic, Traorè; Caputo.
GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, C. Zapata, Romero; Ankersen, Behrami, Schone, Lerager, Criscito; Pandev, Pinamonti.

Udinese-Lecce, ore 19:30 (Sky)

Il Lecce si giocherà le residue speranze di permanenza in Serie A contro un’Udinese decisamente rimaneggiata (la lunga lista degli assenti comprende Stryger-Larsen, Jajalo, Mandragora, Prodl, Teodorczyk e Nuytinck). La squadra di Liverani dovrà cercare innanzitutto di invertire la tendenza che la vede come la squadra che ha incassato più reti (80) tra i 5 maggiori campionati europei: i salentini potrebbero persino, loro malgrado, infrangere il record di gol subiti in un singolo campionato di Serie A nell’era dei 3 punti, poco onorevole primato attualmente detenuto dal Pescara nella stagione 2012/13 e dal Benevento nel 2017/18 che subirono 84 reti.

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Samir; Ter Avest, De Paul, Walace, Fofana, Sema; Lasagna, Okaka.
LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Mancosu, Petriccione, Barak; Falco, Saponara; Lapadula.

Verona-Spal, ore 19:30 (DAZN)

Partita senza stimoli per entrambe le contendenti, col Verona che ha compromesso il proprio sogno europeo infilando una serie di 7 gare consecutive senza vittoria (4 pareggi e 3 sconfitte) e la Spal già matematicamente retrocessa in Serie B. Ballottaggio a due tra Salcedo e Di Carmine per vestire una maglia da titolare nell’attacco dei veronesi, nessun dubbio tra le fila dei biancazzurri, che si schiereranno con Petagna e Di Francesco in avanti. La squadra di Di Biagio proverà ad infilare il secondo risultato utile consecutivo dopo il pareggio contro il Torino dello scorso turno, cosa che agli spallini non riesce da novembre.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Faraoni, Gunter, Veloso; Lazovic, Amrabat, Pessina, Dimarco; Borini, Zaccagni; Salcedo.
SPAL (3-5-2): Thiam; Cionek, Vicari, Bonifazi; D’Alessandro, Dabo, Valdifiori, Murgia, Fares; Petagna, Di Francesco.

Cagliari-Juventus, ore 21.45 (DAZN)

Smaltiti i festeggiamenti per il nono Scudetto consecutivo, la Juventus va a Cagliari per rimpinguare il proprio bottino di punti e celebrare al meglio il recente trionfo: nelle ultime otto stagioni i bianconeri non hanno mai perso la prima prima partita dopo l’assegnazione del titolo di Campioni d’Italia (6 vittorie e 2 pareggi). Tra i cagliaritani ancora indisponibile Nainggolan, assente dalla gara col Lecce del 12 luglio, per il quale un ritorno in una partita della stagione in corso appare ormai improbabile. Nella Juve si rivede da titolare Gonzalo Higuain, nel tridente con Cristiano Ronaldo e Bernardeschi e Sarri pensa anche all’impiego dal 1° minuto dei giovani Coccolo e Muratore.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Pisacane, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis; Faragò, Birsa, Ionita; Pereiro; Simeone, Joao Pedro.
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Cuadrado, Rugani, Bonucci, Alex Sandro; Muratore, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Cristiano Ronaldo.

Fiorentina-Bologna, ore 21.45 (Sky)

La Fiorentina, attualmente a 43 punti, potrebbe centrare l’aggancio in decima posizione all’avversario di giornata, il Bologna, assestatosi a quota 46. I Viola, che nei 135 precedenti con gli emiliani hanno vinto per 53 volte, a fronte di 38 sconfitte e 44 pareggi, sono imbattuti contro il Bologna da 11 incontri. Sarà Vlahovic ad affiancare Ribery nel reparto d’attacco tra i toscani (ma il serbo è insidiato da Cutrone); i rossoblù risponderanno con Orsolini, Soriano e Sansone dietro Barrow.

FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Chiesa, Duncan, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Vlahovic, Ribery.
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Denswil, Dijks; Medel, Dominguez; Orsolini, Soriano, Sansone; Barrow.

Torino-Roma, ore 21.45 (Sky)

Stagione ormai virtualmente finita per il Torino, che ha raggiunto la salvezza nella scorsa giornata, grazie al pareggio contro la Spal. Vorrà giocare tutte le proprie carte la Roma, invece, che ha bisogno di 3 punti per blindare il quinto posto dalla risalita del Milan. La squadra di Fonseca è in un ottimo momento, il migliore della propria stagione, con 5 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime 6 partite. Quella di Longo, all’opposto, ha collezionato solo 12 punti nelle ultime 14 (peggio dei granata, nello stesso frangente temporale, hanno fatto solo Cagliari, Brescia e Spal)

TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Aina, Meité, Lukic, Ansaldi; Verdi; Zaza, Belotti.
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kolarov; Bruni Peres, Veretout, Cristante, Spinazzola; Zaniolo, Mkhitaryan; Dzeko.

Serie A, il programma della 37ª giornata

Martedì 28 luglio
Parma-Atalanta 1-2
Inter-Napoli 2-0
Mercoledì 29 luglio
Lazio-Brescia, ore 19:30 (Sky)
Sampdoria-Milan, ore 19.30 (Sky)
Sassuolo-Genoa, ore 19:30 (Sky)
Udinese-Lecce, ore 19:30 (Sky)
Verona-Spal,ore 19:30 (DAZN)
Cagliari-Juventus, ore 21.45 (DAZN)
Fiorentina-Bologna, ore 21.45 (Sky)
Torino-Roma, ore 21.45 (Sky)