La domenica della 37ª giornata si apre con il pari tra Verona ed Empoli con la rete dei toscani che arriva al 96′. Pareggio anche tra Bologna e Napoli, in cui si distingue Osimhen, autore di una doppietta. Il Lecce conquista la matematica salvezza espugnano all’ultimo respiro lo U-Power Stadium di Monza. Anche la Lazio supera nel finale la Cremonese dopo aver sprecato inizialmente un doppio vantaggio, mentre nel posticipo il Milan batte la Juventus all’Allianz Stadium grazie a un colpo di testa di Giroud, che regala ai rossoneri la qualificazione alla prossima Champions. Ecco nel dettaglio quanto successo nella domenica di Serie A.

Verona-Empoli 1-1: i veneti si fanno raggiungere al 96′

La domenica della 37ª giornata si apre con il lunch match delle 12.30 tra Verona ed Empoli, finito 1-1. Il primo tempo si chiude senza reti, con qualche buona occasione per Ngonge e Cacace da una parte e dall’altra. Il Verona va in vantaggio al 61’: tiro di Ngonge, Vicario respinge, Gaich appena entrato si avventa sul pallone e la deposita in rete. L’Empoli non molla, cresce nel finale, e al 96’ trova la rete del pareggio con un tiro-cross di Stojanovic, deviato da Magnani. I gialloblù vedono così sfumare all’ultimo una vittoria importantissima in ottica salvezza che gli avrebbe permesso di staccare lo Spezia di due punti. Infatti con questo pareggio l’Hellas va a 31, al terz’ultimo posto, a pari punti con lo Spezia: si deciderà tutto nell’ultima gara stagionale, quando il Verona affronterà il Milan a San Siro e lo Spezia la Roma all’Olimpico.

Il tabellino di Verona-Empoli 1-1

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal (46′ Ceccherini); Terracciano (59′ Faraoni), Sulemana, Veloso (59′ Gaich), Depaoli; Ngonge (83′ Coppola), Tameze (75′ Abildgaard); Djuric. A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Verdi, Hrustic, Braaf, Kallon, Cisse, Joselito, Cazzadori. Allenatore: Zaffaroni

Empoli (4-2-3-1): Vicario; Ebuehi (77′ Stojanovic), Ismajli, Luperto, Cacace; Grassi, Haas (67′ Henderson); Akpa Akpro (77′ Vignato), Fazzini (57′ Destro), Cambiaghi; Piccoli (57′ Satriano). A disposizione: Perisan, Ujkani, Walukiewicz, Pjaca, Ignacchiti, Tonelli, Angori. Allenatore: Zanetti

Arbitro: Chiffi

Marcatori: 61′ Gaich (H), 96′ aut. Magnani (H)

Ammoniti: Cabal, Veloso, Gaich, Ceccherini (H)

Bologna-Napoli 2-2: Victor Osimhen sale a quota 25 reti in campionato

Finisce 2-2 il match delle 15 tra Bologna e Napoli. I campioni d’Italia vanno in vantaggio al 14’: Skorupski sbaglia e consegna palla a Osimhen, che deve solo stopparla e spingerla in rete a porta vuota. Nella ripresa, al 54’ va in rete ancora Osimhen: servito da Bereszynski, l’attaccante nigeriano scarica un destro all’angolino e firma il 2-0. Il Bologna ci crede e al 63’ accorcia le distanze: tiro di Sansone, Gollini para, sulla respinta arriva Ferguson e segna. Il pareggio emiliano arriva all’84’: calcio d’angolo battuto da Sansone che trova De Silvestri che schiaccia di testa battendo Gollini. Al 97’ annullato per fuorigioco un gol a Sansone. Con questo risultato sfuma il record di punti in campionato per gli azzurri: i campani vanno a quota 87 e, a una gara dal termine del campionato, è impossibile per loro raggiungere i 91 punti del Napoli di Sarri nella stagione 2017/18. Un pari che serve a poco anche al Bologna, adesso lontano dall’obiettivo ottavo posto.

Il tabellino di Bologna-Napoli 2-2

Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (29′ st De Silvestri), Bonifazi (29′ st Medel), Lucumi, Cambiaso; Dominguez, Schouten, Ferguson; Aebischer (15′ st Sansone), Arnautovic (15′ st Zirkzee), Barrow (15′ st Moro). A disp.: Bardi, Lykogiannis, Pyyhtia, Ravaglia, Sosa. All.: Motta

Napoli (4-3-3): Gollini; Bereszynski, Rrahmani, Kim (33′ st Juan Jesus), Olivera (33′ st Zedadka); Anguissa, Lobotka, Zielinski (42′ st Gaetano); Zerbin, Osimhen (21′ st Simeone), Kvaratskhelia (21′ st Raspadori). A disp.: Marfella, Meret, Di Lorenzo, Ostigard, Demme, Ndombele. All.: Spalletti

Arbitro: Marcenaro

Marcatori: 14′ Osimhen (N), 9′ st Osimhen (N), 18′ st Ferguson (B), 39′ st De Silvestri (B)

Ammoniti: Dominguez (B), Kim, Rrahmani, Bereszynski (N)

Monza-Lecce 0-1: i salentini conquistano la salvezza

Nell’altra partita delle 15, il Lecce espugna all’ultimo respiro lo U-Power Stadium e si salva. Poche emozioni e grande equilibrio nel primo tempo, con le due squadre che non tirano mai in porta. Poche occasioni anche nella ripresa, ma il match si accende nel finale. L’arbitro assegna un calcio di rigore al Monza per un fallo di Baschirotto e all’83’ sul dischetto va Gytkjaer, che però si fa ipnotizzare da Falcone, bravo a respingere. In pieno recupero altro calcio di rigore, questa volta per il Lecce per un tocco di mano proprio di Gytkjaer: sul dischetto va Colombo, che al 101’ firma il gol dell’1-0 e regala la salvezza matematica ai salentini. Il Monza, invece, fallisce l’opportunità di tornare all’ottavo posto solitario.

Il tabellino di Monza-Lecce 0-1

Monza (3-4-2-1) – Di Gregorio; Marlon , Pablo Marí, Izzo (32′ st Colpani); Ciurria, Pessina, Rovella (1′ st Sensi), Carlos Augusto; Caprari (17′ st Vignato), Mota (17′ st Gytkjær); Petagna (1′ st Birindelli). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Donati, Machín, Barberis, Valoti, Carboni, Ranocchia, Antov, D’Alessandro. All.: Palladino

Lecce (4-3-3) – Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Oudin (30′ st Maleh), Blin, Askildsen (19′ st Hjulmand); Strefezza (19′ st Di Francesco), Ceesay (41′ st Colombo), Banda (41′ st Pezzella sv). A disposizione: Bleve, Brancolini, Pongracic, Tuia, Helgason, González, Ceccaroni, Persson, Cassandro. All.: Baroni

Arbitro: Doveri

Marcatori: 56′ st Colombo (L)

Ammoniti: Sensi, Birindelli (M), Banda, Baschirotto, Hjulmand (L)

Espulso: Donati (M)

Lazio-Cremonese 3-2: Milinkovic-Savic ancora decisivo nel finale

Sfida ricca di colpi di scena e gol quella tra Lazio e Cremonese, terminata con la vittoria degli uomini di Sarri 3-2. Biancocelesti subito in vantaggio dopo 4 minuti: Immobile serve Hysaj, che di sinistro batte Sarr. Al 37’ raddoppio di Milinkovic-Savic: girata di destro, su cross di Pedro. Nella ripresa, la Cremonese impatta nel giro di 4 minuti: prima accorcia le distanze con un destro di Galdames, deviato da Casale, che si insacca alle spalle di Provedel, che poi viene battuto poco dopo dall’autorete di Lazzari. Il gol decisivo della Lazio arriva all’89’: corner di Luis Alberto, Sarr sbaglia l’uscita, Vasquez respinge e Milinkovic-Savic è il più lesto a spingere il pallone oltre la linea di porta. Al 95’ c’è ancora tempo per un rosso a Sarri per proteste. Con questo risultato i biancocelesti scavalcano l’Inter e tornano al secondo posto a quota 71 punti. Omaggio dell’Olimpico biancoceleste a Stefan Radu, che ha deciso di ritirarsi.

Il tabellino di Lazio-Cremonese 3-2

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj 6,5 (35′ st Pellegrini); Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto 6,5 (45’+1 st Basic); Pedro 5,5 (15′ st Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni 5,5 (45’+1 st Radu). Allenatore: Sarri

Cremonese (3-4-1-2): Sarr; Bianchetti, Ferrari, Lochoshvili 6 (32′ st Vasquez); Sernicola, Pickel, Meité, Valeri 6,5 (23′ st Quagliata); Galdames 6,5 (23′ st Castagnetti); Ciofani 5 (14′ st Bonaiuto), Tsadjout. Allenatore: Ballardini

Arbitro: Giua

Marcatori: 4′ Hysaj (L), 37′, 44′ st Milinkovic-Savic (L), 9′ st Galdames (C), 13′ st aut. Lazzari (C)

Ammoniti: Sernicola (C), Galdames (C), Zaccagni (L), Pellegrini (L)

Juventus-Milan 0-1: i rossoneri si qualificano per la prossima Champions

Bastava un punticino per blindare la Champions League, ma alla fine sono arrivati addirittura tre punti importanti e tutto sommato meritati al termine di una partita molto fisica e che ha regalato poche emozioni. Nel momento cruciale, il Milan si affida al solito Olivier Giroud, che stende la Juventus con un preciso colpo di testa da vero bomber di razza, una frustata imponente che si infila nell’angolino alla sinistra di Szczesny. Con questo gol il francese raggiunge quota 12 in campionato. La Juve, invece, priva di Vlahovic, non ha saputo pungere né con Kean né tantomeno con Milik.

La gara parte con diversi errori tecnici da una parte e dall’altra. Il primo lampo importante porta la firma di Cuadrado, che al 14′ da fuori area costringe Maignan a distendersi e respingere in tuffo. Tonali è il più attivo dei suoi e prova anche a inserirsi, come al 22′ quando in torsione di testa conclude alto. Dopo la prima metà della frazione, si vede la Juve migliore, che ha tre occasioni che non riesce a sfruttare a dovere con Di Maria, Chiesa e Kean. Al 40′ arriva il gol rossonero con Giroud che, sul cross di Calabria, si stacca dalla marcatura di Gatti e con uno splendido colpo di testa batte Szczesny. Rete bellissima che mette in discesa per gli uomini di Pioli il big match dell’Allianz Stadium.

Nella ripresa la Juve prova a fare la partita, con il Milan che aspetta per poi ripartire in contropiede con la velocità di Leao e gli scatti di Brahim Diaz. Pioli toglie l’ammonito Messias per inserire Saelemaekers e proprio il belga ha sul piede il pallone del 2-0 al 71′, ma Szczesny chiude sul primo palo e si salva in angolo. Allegri butta nella mischia Milik, Paredes e Iling Junior, ma i bianconeri non si rendono mai pericolosi se non al 92′, quando Kalulu salva sulla girata da pochi passi di Danilo. Il Milan riesce a difendere l’1-0 e a blindare il quarto posto, che vuol dire qualificazione matematica alla prossima Champions League.

Il tabellino di Juventus-Milan 0-1

Juventus (3-4-2-1): Szczesny; Gatti, Bremer (37′ st Bonucci), Danilo; Cuadrado, Locatelli, Rabiot, Kostic (18′ st Paredes); Chiesa, Di Maria (18 ‘st Milik); Kean (28′ st Iling-Junior). A disp.: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Barbieri, Rugani; Miretti, Sersanti. All.: Allegri

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria (41′ st Kalulu), Thiaw, Tomori, Hernandez; Tonali, Krunic; Messias (11′ st Saelemaekers), Brahim Diaz (37′ st Pobega), Leao (37′ st Ballo-Touré); Giroud (41′ st Origi). A disp.: Mirante, Tatarusanu, Florenzi, Gabbia, Kjaer, Adli, Vranckx, De Ketelaere. All.: Pioli

Arbitro: Mariani

Marcatori: 40’ Giroud (M)

Ammoniti: Messias (M), Cuadrado (J), Krunic (M)