Prende il via domani, alle 18:45, la 36ª giornata del campionato di Serie A 2021-2022, che si concluderà lunedì 9 maggio con la sfida tra Fiorentina e Roma, alle ore 20:45. Di seguito la programmazione TV, numeri, statistiche e curiosità sui match in calendario.

Serie A, 36ª giornata: programmazione e diretta TV

06.05. 18:45 -Inter-Empoli (Dazn)

06.05. 21:00 Genoa-Juventus (Dazn, Sky)

07.05. 15:00 Torino-Napoli (Dazn)

07.05. 18:00 Sassuolo-Udinese (Dazn)

07.05. 20:45 Lazio-Sampdoria (Dazn, Sky)

08.05. 12:30 Spezia-Atalanta (Dazn, Sky)

08.05. 15:00 Venezia-Bologna (Dazn)

08.05. 18:00 Salernitana-Cagliari (Dazn)

08.05. 20:45 Verona-Milan (Dazn)

09.05. 20:45 Fiorentina-Roma (Dazn)

Inter-Empoli: i nerazzurri cercano il sorpasso momentaneo

L’Inter, che nell’ultima sfida con l’Udinese ha riscattato la sconfitta di Bologna, ospita un Empoli da tempo in crisi di risultati, se si esclude il successo per 3-2 ottenuto lo scorso 24 aprile contro il Napoli. I nerazzurri sono imbattuti da 13 sfide in Serie A contro l’Empoli, e negli ultimi 8 incontri hanno ottenuto 8 successi, con una media di 2 reti realizzate a partita. L’ultima vittoria dei toscani risale addirittura al 30 aprile 2006 (1-0, autorete da centrocampo di Marco Materazzi). Record negativo per l’Empoli in caso di sconfitta: il club toscano, infatti, non ha mai ottenuto 9 sconfitte consecutive contro la stessa avversaria. Una statistica curiosa è quella relativa al pareggio, mai arrivato tra queste 2 squadre quando si sono affrontate in casa dei nerazzurri in Serie A: sono infatti 12 i successi dei lombardi e uno solo degli azzurri (18 gennaio 2004, grazie alla rete realizzata da Tommaso Rocchi nel finale di gara). L’Inter, fin qui, ha sempre vinto in questa Serie A contro squadre neopromosse: se dovesse conquistare i 3 punti anche in questa occasione, otterrebbe un risultato che manca dalla stagione 2002/2003. Osservato speciale Andrea Pinamonti, che ha esordito in Serie A con la maglia dell’Inter proprio contro l’Empoli, il 12 febbraio 2017: per lui quest’anno 12 gol, uno in più che in tutto il resto della sua carriera nella massima serie italiana.

Genoa-Juventus: ultima spiaggia per i liguri, bianconeri verso il turnover

La Juventus, reduce da 10 punti conquistati nelle ultime 4 partite, è ospite di un Genoa che, dopo la sconfitta nel derby della Lanterna, vede materializzarsi l’incubo Serie B. I bianconeri hanno vinto le ultime 5 sfide contro il Grifone in Serie A e, in caso di successo questa sera, potrebbero ottenere una serie di successi consecutivi che, contro il club ligure, non si vede da 62 anni (in quel caso i successi furono 7, tra il 1957 e il 1960). I due club non pareggiano in terra ligure dall’11 marzo 2012, quando le due panchine erano rispettivamente occupate da Pasquale Marino e Antonio Conte. Da allora sono arrivati 3 successi dei rossoblù e 6 dei bianconeri. Il Genoa si presenta a questa sfida con il peggior attacco del campionato (25 reti), mentre i bianconeri sono una delle 3 formazioni d’Europa che da dicembre a oggi ha perso una sola partita nel proprio campionato (0-1 con l’Inter dello scorso 3 aprile). Nelle ultime 7 sfide in Serie A tra le due squadre, il Grifone è stato guidato da 7 allenatori differenti (Blessin sarà l’ottavo). Paulo Dybala rappresenta il pericolo numero uno per i liguri: ad oggi 8 reti in Serie A contro il Genoa.

Torino-Napoli: gli azzurri per difendere il terzo posto

Il Torino, reduce da 6 risultati utili consecutivi, ospita un Napoli capace di risollevarsi nell’ultima sfida con il Sassuolo, dopo che nelle 3 precedenti partite aveva ottenuto solamente un punto. Gli azzurri non perdono contro i granata in Serie A dal 1° marzo 2015 (1-0 firmato Glik). Da quel giorno, nelle 13 sfide disputate contro il Torino, i partenopei hanno ottenuto 9 successi e 4 pareggi. Ma non solo: il club di De Laurentiis ha vinto le ultime 2 sfide contro i piemontesi, tenendo sempre la porta inviolata. Il Napoli, però, ha subito gol in tutte le ultime 11 partite disputate in campionato: solo nella stagione 1997/1998 ha fatto peggio arrivando a 17 partite consecutive senza clean sheet, tra le gestioni di Mutti, Mazzone e Galeone. Con la tripletta messa a segno contro l’Empoli, Andrea Belotti è arrivato a 8 reti in campionato: se dovesse realizzare ancora 2 reti, diventerebbe il primo giocatore ad andare in doppia cifra in tutte le ultime 7 stagioni di Serie A. L’ultimo ad aver fatto meglio è Antonio Di Natale, con almeno 10 reti per 10 campionati consecutivi. Insigne e Mertens hanno realizzato entrambi 6 gol contro il Torino in Serie A: solo Vinicio (9) e Altafini (7) ne hanno realizzati di più nelle sfide tra i due club in A.

Sassuolo-Udinese: la sfida del riscatto immediato

Sassuolo e Udinese, entrambe tranquille a metà classifica, si sfidano per riscattare le ultime sconfitte patite nello scorso weekend – seppur differenti – contro Napoli e Inter. I neroverdi non vincono in Serie A contro l’Udinese da 7 partite (3 pareggi e 4 sconfitte): si tratta per il Sassuolo della striscia più lunga senza vittorie contro un avversario della massima serie. Anche in termini di reti, l’Udinese rappresenta per i padroni di casa una sorta di “maledizione”: dopo aver realizzato almeno un gol nelle prime 4 sfide interne in Serie A contro i bianconeri, il Sassuolo è poi rimasto a secco nelle ultime 4. I friulani sono l’unica formazione che è riuscita a ottenere 4 clean sheet consecutivi al Mapei Stadium. Striscia negativa per i ragazzi di Dionisi, che hanno perso le ultime 3 partite in campionato: solo nel 2016, sotto la guida di Di Francesco, hanno fatto peggio (arrivando a 4). Da inizio aprile, l’Udinese è la squadra che ha messo a segno più reti in Serie A (18).

Lazio-Sampdoria: i biancocelesti puntano la Roma

Dopo la vittoria polemica contro lo Spezia, la Lazio ospita una Sampdoria galvanizzata dal successo nel derby della Lanterna. Tre punti che hanno portato i blucerchiati a +7 sulla zona retrocessione. I biancocelesti hanno sempre segnato in 19 delle ultime 20 sfide disputate contro la Sampdoria, ottenendo 15 successi, 3 pareggi e solamente 2 sconfitte. L’ultima vittoria dei liguri all’Olimpico, contro la Lazio, risale addirittura al 23 gennaio 2005. I padroni di casa non perdono da 10 sfide contro club della Liguria in Serie A (9 vittorie e un pareggio): l’ultima sconfitta risale a ottobre 2020, in trasferta, proprio contro la Sampdoria (0-3). Dopo l’1-0 ottenuto nel derby di Genova, la Sampdoria, in caso di clean sheet contro la Lazio, potrebbe tenere la porta inviolata per 2 partite di fila in Seria A per la prima volta da maggio 2021.

Spezia-Atalanta: sfida tra chi non sa più vincere

Lo Spezia, reduce da 3 sconfitte consecutive, ospita un’Atalanta che, complice una sola vittoria ottenuta negli ultimi 5 incontri, ha definitivamente detto addio a un posto in Champions League e rincorre disperatamente un posto nell’Europa “dei piccoli”. I padroni di casa hanno perso nei 2 precedenti in trasferta contro i bergamaschi, ma hanno pareggiato 0-0 nell’unico incontro disputato in casa in Serie A (il 21 novembre 2020). Da febbraio ad oggi, solo il Venezia – ultimo in classifica – ha perso più partite dello Spezia in Serie A. La squadra di Thiago Motta ha infatti ottenuto 8 sconfitte in 12 gare (2 vittorie e 2 pareggi nei restanti impegni). La squadra di Gasperini, invece, ha raccolto 18 punti nel girone di ritorno (solamente uno in più dello Spezia), contro i 38 punti dell’andata.

Venezia-Bologna: Soncin cerca il miracolo

Il Venezia, all’ultimo posto e a -6 dalla zona salvezza (oggi, giovedì 5 maggio, giocherà il recupero di campionato a Salerno), ha bisogno di replicare la prestazione di Torino per sperare di ottenere i 3 punti, contro un Bologna che è reduce da 6 risultati utili consecutivi. I padroni di casa, che hanno battuto gli ospiti nel match d’andata, sono riusciti una solta volta in Serie A a battere gli emiliani in entrambe le gare di campionato (nella stagione 1942/1943). In casa, però, il Venezia ha perso tutte le ultime 5 partite disputate nella massima serie contro il Bologna, e in 4 di queste occasioni non è riuscito a mettere a segno nemmeno un gol. L’ultimo successo interno contro i rossoblù risale addirittura al 16 febbraio 1947 (2-0). Gli uomini di Soncin si presentano a questa sfida dopo aver ottenuto 4 sconfitte consecutive al Penzo e conquistato solamente 3 punti nelle ultime 12 gare casalinghe (3 pareggi e 9 sconfitte).

Salernitana-Cagliari: sfida senza appello

La Salernitana, che nelle ultime 4 sfide ha ottenuto 10 punti e che questa sera giocherà il recupero contro il Venezia, ospita un Cagliari reduce da 4 sconfitte nelle ultime 5 partite e dal cambio di allenatore: Alessandro Agostini, ex difensore dei sardi, ha infatti preso il posto di Walter Mazzarri, esonerato dopo la sconfitta casalinga contro il Verona. Gli ospiti sono imbattuti in Serie A contro la Salernitana, grazie ai 2 successi per 3-1 ottenuti nel 1999 e all’1-1 del match d’andata. L’ultimo successo dei campani contro il Cagliari risale al 6 gennaio 2004, in Serie B. Le due squadre hanno pareggiato solamente una partita delle 12 disputare tra Serie A, Serie B e Coppa Italia in casa dei campani (1-1 in B nel 1955). Nei restanti match disputati in Campania sono arrivate 7 vittorie della Salernitana e 4 del Cagliari.

Hellas Verona-Milan: ostacolo Tudor per Pioli

Il Milan, reduce dal doppio successo di misura contro Lazio e Fiorentina, è ospite di un Verona che, a -4 dal settimo posto, non ha ancora abbandonato il sogno di partecipare alla prossima Conference League. Si tratta della 60ª sfida tra i due club: nei 59 precedenti sono arrivate 10 vittorie dei veneti (l’ultima il 17 novembre 2017), 21 pareggi e 28 successi dei rossoneri. Solo una volta il Milan è riuscito a battere l’Hellas Verona sia all’andata che al ritorno nello stesso campionato, nella stagione 2001/2002 (2-1 in entrambe le circostanze). La squadra di Pioli è reduce da 13 risultati utili consecutivi (8 vittorie e 5 pareggi) in campionato: nei 5 maggiori campionati europei solo il Liverpool ha una striscia di imbattibilità superiore (i Reds non perdono in Premier League da dicembre). E sempre a proposito dei principali 5 campionati in Europa, il Milan è la squadra che da marzo a oggi ha subito meno reti (una in 8 partite). Rafael Leao, che ha deciso la sfida contro la Fiorentina, è alla ricerca di un gol in trasferta che non arriva in campionato da ottobre (al Dall’Ara contro il Bologna): gli ultimi 6 gol dell’attaccante rossonero, infatti, sono arrivati tutti a San Siro.

Fiorentina-Roma: squadre ferite in cerca di riscatto

La Fiorentina, reduce da 3 sconfitte consecutive e dall’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Juventus, ospita una Roma che nelle ultime 3 sfide di campionato ha collezionato solamente 2 punti. I giallorossi hanno vinto tutte le ultime 5 sfide in Serie A contro la viola e potrebbero diventare i primi a battere i toscani in 6 sfide consecutive nella massima serie dal 2011. La Roma ha perso solo una delle ultime 9 trasferte al Franchi in Serie A (1-0, il 18 settembre 2016), mentre nelle restanti 8 gare ha ottenuto 6 vittorie e 2 pareggi. I toscani non perdono 4 partite di fila da dicembre 2019; i giallorossi non restano a secco di gol da 2 partite di fila dallo scorso dicembre.