Si giocano oggi altre quattro gare della 36ª giornata di Serie A, che si chiuderà poi domani con il posticipo tra Fiorentina e Roma. Dopo gli anticipi del venerdì (vittorie dell’Inter in rimonta contro l’Empoli per 4-2 e del Genoa sulla Juventus per 2-1), ieri il Napoli ha blindato il 3° posto battendo il Torino per 1-0 con una rete di Fabian Ruiz. Con le reti di Scamacca e Nuytinck, Sassuolo e Udinese si sono divisi la posta (1-1), mentre la Lazio di Sarri ha battuto la Sampdoria per 2-0 grazie alle reti di Patric e Luis Alberto.

Serie A, 36ª giornata: il programma di domenica e lunedì

12:30 Spezia-Atalanta (Dazn, Sky)

15:00 Venezia-Bologna (Dazn)

18:00 Salernitana-Cagliari (Dazn)

20:45 Verona-Milan (Dazn)

Lunedì 20:45 Fiorentina-Roma (Dazn)

Spezia-Atalanta: pioggia di gol al Picco?

Il lunch match delle 12:30 vede di fronte lo Spezia di Thiago Motta e l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. I padroni di casa sono attualmente a +5 dalla zona salvezza, ma sono reduci da tre sconfitte consecutive, ultima delle quali per mano della Lazio seppur con il gol irregolare di Acerbi (3-4). La Dea, invece, è ottava con 56 punti e rischia di rimanere fuori dalle prossime competizioni europee. Insomma, ai padroni di casa servono punti per mettersi al sicuro, agli ospiti per credere ancora all’Europa dopo aver calcato negli ultimi anni i campi della Champions League. Sono attesi gol e spettacolo al Picco, come all’andata, quando al Gewiss Stadium la sfida si è conclusa con il punteggio di 5-2 in favore dei nerazzurri.

Le probabili formazioni di Spezia-Atalanta

Motta ritrova Erlic dopo la squalifica e anche Provedel, per cui è stato accolto il ricorso per la squalifica inflittagli per espressioni blasfeme nella sfida contro la Lazio. Non sono attese rivoluzioni in formazione, con Manaj terminale offensivo supportato da Verde, Agudelo e Gyasi.

Dopo il gol alla Salernitana, Pasalic si candida ad una maglia da titolare alle spalle di Muriel e Zapata. Maehle prova ad insidiare Hateboer o Zappacosta.

SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Maggiore, Kiwior; Verde, Agudelo, Gyasi; Manaj. All. Thiago Motta.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Demiral, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Zappacosta; Pasalic; Zapata, Muriel. All. Gasperini

Venezia-Bologna: si rivede Mihajlovic

Alle 15:00, il Venezia di Soncin ospita al Penzo il Bologna di Sinisa Mihajlovic, che ha terminato da pochi giorni le terapie mediche in ospedale. I lagunari sono ad un passo dalla retrocessione, ultimi e reduci da una striscia di 10 sconfitte consecutive. A nulla è servito l’esonero di Zanetti in favore di Soncin, che fin qui non ha totalizzato nemmeno un punto. Per la salvezza, servono tre vittorie e passi falsi delle dirette concorrenti. Il Bologna, invece, è tranquillo dall’alto dei suoi 43 punti e tante belle partite contro le big nelle ultime settimane. L’ultimo precedente a Venezia tra le due formazioni risale alla stagione 2001/02: vittoria del Bologna per 0-1 grazie ad una rete di Zauli.

Le probabili formazioni di Venezia-Bologna

Soncin dovrebbe schierare il suo Venezia con il 3-5-2, i cui terminali offensivi potrebbero essere Aramu e Henry. Mateju e Haps sugli esterni. Ampadu dovrà scontare un turno di squalifica.

Nel Bologna molto probabile il ritorno di Theate dal 1’, mentre a centrocampo il ballottaggio è tra Dominguez e Svanberg. Davanti, Arnautovic sarà supportato molto probabilmente da Barrow (in vantaggio su Orsolini).

VENEZIA (3-5-2): Maenpaa; Svoboda, Caldara, Ceccaroni; Mateju, Crnigoj, Vacca, Cuisance, Haps; Aramu, Henry. All. Soncin

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Soriano, Schouten, Svanberg, Hickey; Barrow, Arnautovic. All. Mihajlovic

Salernitana-Cagliari: spareggio salvezza senza appelli

Alle 18:00 spareggio salvezza all’Arechi tra la Salernitana padrona di casa e il Cagliari. Gli uomini di Davide Nicola stanno compiendo un vero e proprio miracolo e, dopo la vittoria nel recupero contro il Venezia, sono saliti a quota 29 punti (4 vittorie e un pari nelle ultime 5 uscite), scavalcando proprio i sardi (28) che nel frattempo hanno esonerato Walter Mazzarri per affidarsi ad Alessandro Agostini. Non ci sono appelli in questo caso, soprattutto dopo la vittoria del Genoa sulla Juventus: il pareggio potrebbe rivelarsi una mezza sconfitta e, quindi, entrambe le squadre dovranno giocare per vincere.

L’unico precedente in casa della Salernitana in Serie A risale al 6 gennaio 1999: 1-3 in favore dei sardi, mentre il confronto dell’andata di questa stagione si è concluso con il punteggio di 1-1. L’ultima vittoria dei granata contro il Cagliari risale al 6 gennaio 2004 in Serie B.

Le probabili formazioni di Salernitana-Cagliari

Nicola deve valutare le condizioni di Sepe, uscito dal campo per un colpo all’occhio nel recupero col Venezia: se non ce la dovesse fare, pronto Belec. Terza partita in 7 giorni per i campani, che avranno inevitabilmente più stanchezza nelle gambe. A sinistra ballottaggio tra Ruggeri e Zortea.

Appena rientrato dal problema al ginocchio, Nandez si ferma per un problema muscolare. Con Joao Pedro davanti dovrebbe toccare a Pavoletti, in vantaggio su Keita.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, L. Coulibaly, Bohinen, Ederson, Ruggeri; Verdi, Djuric. All. Nicola

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Lovato, Altare; Bellanova, Rog, Grassi, Marin, Dalbert; Pavoletti, João Pedro. All. Agostini

Verona-Milan: i rossoneri devono rispondere all’Inter

Alle 20:45, il programma domenicale si chiude con il Milan di Stefano Pioli che dovrà rispondere all’Inter, portatasi in vetta alla classifica venerdì battendo l’Empoli. I rossoneri sono ora secondi a un punto dai “cugini” e dovranno affrontare una squadra che per tradizione non fa sconti e che in passato al Diavolo ha portato delusioni cocenti. Per giunta, gli Scaligeri allenati da Igor Tudor, hanno 52 punti in classifica e l’aritmetica possibilità di centrare una storica qualificazione europea. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una gara di alti contenuti agonistici. In Serie A, sono 29 i precedenti in casa dei gialloblù, con un bilancio di 11 successi rossoneri, 10 dei padroni di casa e 8 pareggi. All’andata, al Meazza la contesa si è conclusa con una vittoria in rimonta del Milan per 3-2.

Le probabili formazioni di Verona-Milan

Tudor torna alla guida della squadra dopo aver scontato il turno di squalifica. Indisponibili Berardi, Pandur, Coppola e Dawidowicz, il Verona si schiererà con il 3-4-2-1 e con gli 11 maggiormente collaudati negli ultimi tempi. Simeone sarà il terminale offensivo con Barak e Caprari a supporto.

Florenzi è tornato in gruppo ed è regolarmente a disposizione. Pioli dovrebbe puntare ancora su Giroud come terminale offensivo, con Ibra pronto a subentrare. In mediana, Bennacer torna titolare al fianco di Tonali, mentre Kessié dovrebbe agire nel trio alle spalle della punta con Brahim Diaz che partirà quindi dalla panchina.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Casale; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernández; Tonali, Bennacer; Messias, Kessié, Rafael Leão; Giroud. All. Pioli

Fiorentina-Roma: il posticipo del lunedì al Franchi

La terzultima giornata di Serie A si conclude con il posticipo del lunedì tra Fiorentina e Roma al Franchi. Alle 20:45 la squadra di Vincenzo Italiano, 56 punti, proverà ad agganciare i giallorossi a quota 59, magari approfittando delle fatiche di Conference League di Mourinho e i suoi. I viola vengono da 3 sconfitte di fila, mentre i giallorossi nello stesso parziale hanno ottenuto 2 punti (2 pareggi e una sconfitta). All’andata, vittoria della Roma per 3-1 all’Olimpico, mentre i precedenti totali in Serie A sono 190 con un bilancio di 57 vittorie viola, 67 successi giallorossi e 66 pareggi.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Roma

Da valutare le condizioni di Odriozola, tra le fila della Fiorentina, mentre Torreira e Bonaventura dovrebbero essere in campo dal 1’.

Mourinho dovrebbe fare qualche rotazione dopo le fatiche di coppa: Vina dovrebbe agire sulla corsia sinistra, Kumbulla nel trio difensivo e Maitland-Niles sul versante destro.

FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Duncan, Torreira, Bonaventura; Nico Gonzalez, Cabral, Saponara. All. Italiano

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Maitland-Niles, Veretout, Oliveira, Vina; Pellegrini, Zaniolo; Abraham. All. Mourinho