La 35ª giornata di Serie A, in programma tra sabato 8 maggio e domenica 9 maggio, sarà un crocevia fondamentale nella corsa alle coppe europee e alla salvezza: in alta classifica ci sono appena 2 punti a dividere la 2ª dalla 5ª, un’eventualità mai verificatasi nell’era dei 3 punti a vittoria. Match clou in questo senso sarà Juventus-Milan, entrambe a 69 punti, in posticipo alle 2045 di domenica. Sarà importantissima anche la sfida tra Benevento e Cagliari, terzultima contro quartultima, che si giocheranno una grossa fetta delle loro probabilità di salvezza.

Serie A: il programma della 35ª giornata

08.05. 15:00 Spezia-Napoli (Sky)

08.05. 15:00 Udinese-Bologna (Sky)

08.05. 18:00 Inter-Sampdoria (Sky)

08.05. 20:45 Fiorentina-Lazio (Dazn)

09.05. 12:30 Genoa-Sassuolo (Dazn)

09.05. 15:00 Benevento-Cagliari (Sky)

09.05. 15:00 Parma-Atalanta (Sky)

09.05. 15:00 Verona-Torino (Dazn)

09.05. 18:00 Roma-Crotone (Sky)

09.05. 20:45 Juventus-Milan (Sky)

Spezia-Napoli

Il Napoli (5° con 67 punti) cercherà al Picco punti utili per la corsa Champions, mentre lo Spezia (16° con il Torino a 34 punti) sarà chiamato a muovere una classifica che vede i bianconeri pienamente invischiati nella lotta salvezza. La squadra di Gattuso ha vinto 6 delle ultime 7 sfide contro lo Spezia tra Serie A, Serie B e Coppa Italia, ha vinto tutte le ultime 3 trasferte contro i liguri (con uno score complessivo di 6-1) e va in gol da 22 partite di fila in campionato: solo una volta i partenopei hanno segnato in più gare consecutive nella propria storia in Serie A, 24 match nel 1975. Tra i possibili protagonisti Lorenzo Insigne che con 17 reti è ad una sola marcatura dall’eguagliare la sua miglior stagione in termini realizzativi in Serie A (18 nel 2016/17), mentre sulla sponda bianconera Diego Farias (che partirà probabilmente dalla panchina) vede nel Napoli la propria vittima preferita (4 gol in carriera, inclusa la sua prima doppietta nel torneo, nel novembre 2014 con il Cagliari).

Udinese-Bologna

Campionato ormai virtualmente finito per entrambe le squadre, appaiate a centro classifica con 39 punti, la sfida sarà utile solo per migliorare il proprio piazzamento: l’Udinese è uscita sconfitta nelle ultime 4 partite alla Dacia Arena in campionato, ma ha perso solo una delle ultime 7 sfide contro il Bologna in Serie A (4 vittorie e 2 pareggi), 1-2 nel settembre 2018, e ha vinto tutte le ultime 4 sfide casalinghe contro il Bologna in A. Momento opaco anche per gli emiliani, che hanno vinto solo una delle ultime 6 gare di campionato (2 pareggi e 3 sconfitte), nel 4-1 contro lo Spezia dello scorso 18 aprile.

Inter-Sampdoria

Prima partita per l’Inter da neo Campione d’Italia, che sarà impegnata a San Siro contro la Sampdoria in un giornata che sarà di celebrazione (nessun obiettivo per la Samp, 9ª con 45 punti): sarà un giorno speciale per il tecnico nerazzurro Antonio Conte, che ha attualmente 199 panchine nel massimo campionato italiano e diventerà l’allenatore con più successi nelle prime 200 gare in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (attualmente a 135).

Una partita dal significato speciale per l’Inter in questo campionato: dopo la sconfitta proprio contro la Sampdoria nel match d’andata, i nerazzurri hanno infilato una striscia di 18 risultati utili in campionato (14 vittorie e 4 pareggi) e potrebbero vincere nell’occasione la 14ª partita casalinga di fila per la prima volta nella loro storia in Serie A (serie attualmente a quota 13, alla pari con la striscia risalente al maggio 2011).

Proveranno a migliorare il proprio score anche i due attaccanti interisti, Romelu Lukaku e Lautaro Martínez, che a partire dall’arrivo di Conte all’Inter (dal 2019/20) hanno realizzato insieme 73 gol (44 il primo e 29 il secondo). Solo due squadre vantano una coppia di giocatori più prolifica nei 5 maggiori campionati europei nel periodo: il Bayern Monaco (91: Lewandowski e Gnabry) e il Barcellona (74: Messi e Griezmann).

Fiorentina -Lazio

Momento difficile per la Fiorentina, 14ª con 35 punti, che si troverà di fronte una Lazio in grande forma, guidata da Ciro Immobile che ha segnato in tutte le ultime cinque sfide contro la Fiorentina in campionato: i biancocelesti hanno vinto 5 delle ultime 6 sfide contro la Fiorentina in Serie A (un pareggio nell’altro incontro), segnando 12 gol nel periodo, esattamente 2 di media a match. La Fiorentina inoltre è la squadra contro cui la Lazio ha sia vinto più partite (55) che segnato più gol (198) nella sua storia in Serie A. I toscani hanno vinto solo una delle ultime 7 gare interne contro la Lazio in campionato (1 pareggio e 5 sconfitte). Per invertire il pronostico la Viola si affiderà a Dusan Vlahovic, che attualmente a 19 reti potrebbe diventare il quarto giocatore straniero della Fiorentina a segnare almeno 20 gol in una singola stagione di Serie A, dopo Gabriel Batistuta, Kurt Roland Hamrin e Pedro Petrone.

Genoa-Sassuolo

Il Sassuolo, che occupa l’8ª posizione a 53 punti, è in corsa per un posto in Conference League e ha vinto 4 delle ultime 5 gare di campionato, mentre il Genoa è in lotta per la salvezza, 13° a quota 36. Il Grifone si aggrapperà alla statistica che vede i rossoblù imbattuti nelle ultime 11 partite al Ferraris in campionato (4 vittorie e 7 pareggi) e in 6 delle ultime 7 sfide contro i neroverdi nello stesso stadio in Serie A (4 vittorie e 2 pareggi), con l’unica sconfitta nel febbraio 2017, 0-1 con gol di Lorenzo Pellegrini. Il Sassuolo sarà però avversario ostico: ha vinto gli ultimi due match contro il Genoa in campionato e ha raccolto 53 punti in 34 giornate di questo campionato. Con 4 gare rimanenti, i neroverdi hanno già guadagnato più punti rispetto a 6 delle precedenti 7 stagioni complete di Serie A (solo nel 2015/16 hanno fatto meglio, con 61 punti a fine campionato).

Benevento-Cagliari

La gara più importante del weekend in ottica salvezza vede contrapposte Benevento e Cagliari, terzultima e quartultima con 31 e 32 punti. Tra le due la condizione migliore è certamente quella del Cagliari, reduce da 3 vittorie e 1 pareggio (era dal dicembre 2019 che i sardi non restavano imbattuti per 4 gare di fila in Serie A, in una serie arrivata a 13) e ha ottenuto 4 punti nelle ultime 2 trasferte di campionato, tanti quanti nelle precedenti 8. I rossoblù proveranno a sfruttare la condizione di Joao Pedro, che è il brasiliano che ha realizzato più gol (15) nei maggiori cinque campionati europei nel 2020/21; escluso lui stesso nello scorso campionato, l’ultimo brasiliano a fare meglio in una singola stagione di Serie A è stato Kaká nel 2008/09 (16 reti). Di contro il Benevento ha portato a casa 2 punti nelle ultime 6 partite, 9 nell’intero girone di ritorno, mentre a questo punto del girone di andata ne aveva conquistati il doppio (18). Ha inoltre subito almeno 4 gol in 4 partite casalinghe in questa Serie A: nessuna squadra dei maggiori cinque campionati europei ha fatto peggio.

Hellas Verona-Torino

Verona ormai salvo, mentre il Torino lotta per restare in Serie A a +3 sulla zona retrocessione. Le due squadre hanno pareggiato 6 delle ultime 7 partite di campionato: dal 2015/16 in avanti solo le sfide tra Inter e Roma (7) e tra Fiorentina e Genoa (8) hanno visto più segni X. I granata sono in ripresa dopo un periodo difficilissimo e si sono risollevati grazie a 3 vittorie nelle ultime 5 partite di campionato (un pareggio e una sconfitta nelle altre due), tanti successi quanti quelli registrati nelle precedenti 22. Per proseguire il trend positivo il Toro dovrà sperare che Andrea Belotti sfati il tabù che vede nell’Hellas Verona la squadra contro cui l’attaccante ha giocato più partite di Serie A con la maglia del Torino senza mai trovare la rete (7 gare senza reti): l’unica marcatura dell’attaccante contro i gialloblù nella competizione risale infatti al febbraio 2015, quando vestiva la casacca del Palermo. Incoraggiante per i granata il fatto che l’Hellas Verona non vinca da 5 partite di campionato (1 pareggio e 4 sconfitte) e non fa peggio dallo scorso luglio quando arrivò a 7 gare di fila senza successi

Parma-Atalanta

La sfida tra Parma e Atalanta vede affrontarsi il miglior attacco di questa Serie A, 79 gol per l’Atalanta, e il peggiore , 36 per il Parma. I bergamaschi si presentano al Tardini da secondi in classifica, in piena corsa Champions, dopo avere ottenuto 20 punti sugli ultimi 24 disponibili in Serie A: solamente la Lazio (21) ha fatto meglio nel periodo. Se ci sarà continuità con i precedenti è difficile pensare che il Parma riesca ad opporre resistenza alla Dea: gli emiliani arrivano da 5 sconfitte consecutive in Serie A (solo 2 volte i crociati hanno registrato una striscia più lunga nella competizione, 6 nel 2001 e nel 2014) e dopo una serie di 3 vittorie consecutive tra il 2013 e il 2014, il Parma ha ottenuto un solo punto nelle ultime 7 partite contro l’Atalanta, realizzando appena 2 reti nel periodo. I gialloblù hanno vinto solamente una delle ultime 15 partite casalinghe di Serie A (5 pareggi e 9 sconfitte nelle restanti 14): è il loro peggior parziale in una serie di 15 gare interne nel massimo campionato.

Roma-Crotone

Reduce dall’eliminazione in Europa League per mano del Manchester United, la Roma sta vivendo una fase di pesante involuzione nei risultati avendo vinto solamente una delle ultime 8 partite di campionato a fronte di 2 pareggi e 5 sconfitte: nello stesso periodo solo Parma (4), Hellas Verona (4) e Crotone (3) hanno ottenuto meno punti dei giallorossi (5). I capitolini hanno inoltre perso 2 delle ultime 5 partite casalinghe di campionato, tante sconfitte quante nelle 21 precedenti e hanno ottenuto 37 punti nel girone di andata e finora 18 nel girone di ritorno: non dovessero ottenere almeno 6 punti nelle ultime 4 partite sarebbe il proprio peggior differenziale di punti tra prima e seconda parte di stagione, nell’era dei tre punti a vittoria (-19 punti per ora e il record negativo attuale è di -13 nel 2003/04). Contro il Crotone i precedenti sono però nettamente favorevoli agli uomini di Fonseca: la Roma ha vinto tutte le 5 partite di Serie A giocate contro i calabresi, subendo una sola rete (solo contro i giallorossi e contro il Napoli (6/6) i rossoblù hanno perso tutte le gare disputate in Serie A). Nei due precedenti all’Olimpico in Serie A, inoltre, il Crotone non ha segnato nemmeno un gol contro la Roma.

Juventus-Milan

Uno scontro diretto che vale punti pesantissimi nella corsa Champions, tra due delle 3 squadre a 69 punti. Precedenti favorevoli ai bianconeri, che hanno vinto tutte le ultime 9 partite casalinghe contro il Milan in Serie A: solo contro il Foggia (11) i bianconeri hanno una striscia aperta di successi interni più lunga nel massimo campionato. Dal 2011/12 in avanti, la Juventus ha battuto 15 volte il Milan in campionato e contro nessuna squadra ha fatto meglio nel periodo (15 successi anche contro Lazio e Udinese, ma con una sfida in più). La fase attraversata dalla Juve non è però delle migliori, specie sotto il profilo difensivo: gli uomini di Pirlo hanno subito gol in tutte le ultime 10 partite di Serie A, una cosa che non accadeva in campionato da aprile 2010, quando arrivò a 19 di fila.