Si sono disputati ieri quattro anticipi della 35ª giornata di Serie A. Si complica sempre di più la situazione del Cagliari che perde in casa contro il Verona per 1-2 alla Unipol Domus, mentre il Napoli ha consolidato il 3° posto rifilando un tennistico 6-1 al Sassuolo tra le mura amiche. Palpitante il derby della Lanterna, che si conclude con la vittoria della Sampdoria per 1-0 e il Genoa che fallisce un rigore allo scadere con Criscito. Nel serale, infine, pirotecnica vittoria della Lazio in casa dello Spezia: finisce 3-4 al Picco.

Serie A, 35ª giornata: le gare di domenica e lunedì

Ore 12:30 Juventus-Venezia (Dazn/Sky)

Ore 15:00 Empoli-Torino (Dazn)

Ore 15:00 Milan-Fiorentina (Dazn)

Ore 18:00 Udinese-Inter (Dazn)

Ore 20:45 Roma-Bologna (Dazn)

Lunedì, 20:45 Atalanta-Salernitana (Dazn/Sky)

Juventus-Venezia: il lunch match dello Stadium

Il menu domenicale si apre con il lunch match dell’Allianz Stadium tra Juventus e Venezia. I bianconeri, 66 punti, sono a 4 punti dalla matematica Champions League, mentre i lagunari sono ultimi con 22 punti e un piede in Serie B, nonostante all’andata gli arancioneroverdi siano riusciti a fermare i bianconeri sull’1-1 al Penzo. Era un altro Venezia, però, e dopo le ultime 8 sconfitte consecutive è arrivato l’esonero di Paolo Zanetti, sostituito dall’allenatore della Primavera Andrea Soncin.

Le probabili formazioni di Juventus-Venezia

Allegri non potrà contare sicuramente su 6 giocatori: si tratta di Cuadrado, De Sciglio, McKennie, Chiesa, Kaio Jorge e Locatelli. Bernardeschi giocherà al posto del colombiano nel trio dietro Vlahovic, con Kean che prova ad insidiare Morata. Al centro della difesa, ballottaggio tra Bonucci e Chiellini per affiancare de Ligt, mentre a sinistra Pellegrini si gioca una maglia con Alex Sandro. La sorpresa dell’ultima ora potrebbe essere il baby Miretti titolare a centrocampo.

C’è curiosità sulla prima formazione di Soncin, che dovrebbe confermare il modulo 4-3-3 e non avrà a disposizione capitan Modolo. Pronto al rientro dal 1’ in difesa l’ex Caldara. Ebuehi ancora indisponibile ma potrebbe tornare per la gara di giovedì prossimo contro la Salernitana.

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Pellegrini; Zakaria, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Morata; Vlahovic. All. Allegri

VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Vacca, Cuisance; Aramu, Henry, Okereke. All. Soncin

Empoli-Torino: granata poco fortunati in toscana

Alle 15:00 appuntamento al Castellani per Empoli-Torino, una sfida che mette di fronte due formazioni molto “propositive”. Dopo la vittoria sul Napoli, i toscani sono praticamente salvi, mentre i granata (4-4 contro l’Atalanta a Bergamo) lo sono già da tempo. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un partita tra squadre spensierate che si affronteranno senza patemi. All’andata, scoppiettante 2-2 al Grande Torino, mentre ad Empoli i granata non vincono dalla gara di Coppa Italia della stagione 1984/85 (0-1).

Le probabili formazioni di Empoli-Torino

Andreazzoli non potrà contare su Bandinelli (squalificato), al cui posto potrebbe giocare Henderson oppure Benassi. Davanti, Pinamonti dovrebbe essere il terminale offensivo con Di Francesco e Bajrami (insidiato da Verre) sulla trequarti.

Berisha favorito su Milinkovic-Savic per la difesa dei pali del Toro, mentre Sanabria dovrebbe essere confermato come terminale offensivo. In difesa, ballottaggio tra Buongiorno e Rodriguez.

EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Viti, Luperto, Parisi; Zurkowski, Asllani, Henderson; Bajrami, Di Francesco; Pinamonti. All. Andreazzoli

TORINO (3-4-2-1): Berisha; Zima, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Praet, Brekalo; Sanabria. All. Juric

Milan-Fiorentina: all’andata vittoria dei viola

In contemporanea, al Meazza di Milano la capolista Milan ospita la Fiorentina con l’obiettivo di difendere la vetta della classifica. I rossoneri hanno attualmente 74 punti, 2 in più dei cugini nerazzurri, mentre i viola sono scivolati al 7° posto con 56 punti dopo le ultime due sconfitte consecutive arrivate in seguito all’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Juventus. All’andata, pirotecnico 4-3 in favore dei viola al Franchi, mentre negli ultimi 6 precedenti a San Siro non si sono verificati pareggi: 4 successi del Diavolo e 2 dei viola. Il Milan, con sole 8 reti subite in 15 partite, ha la seconda miglior difesa del 2022 nei 5 top campionati europei, dietro solo al Liverpool.

Le probabili formazioni di Milan-Fiorentina

Bennacer è recuperato, ma secondo le ultime indiscrezioni potrebbe partire dalla panchina e, in tal caso, verrebbe confermata la formazione che ha affrontato la Lazio, con Tonali e Kessié a centrocampo e Brahim Diaz trequartista. Nel caso venisse schierato Bennacer, Kessié si sposterebbe sulla trequarti e il sacrificato sarebbe Diaz. Messias in vantaggio su Saelemaekers per il ruolo di esterno destro offensivo.

Nelle fila della Fiorentina, Cabral in vantaggio su Piatek per occupare il posto di terminale offensivo, mentre ai suoi lati agiranno Nico Gonzalez e uno tra Saponara e Ikoné. A centrocampo Torreira stringerà i denti, così come Odriozola in difesa.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernández; Tonali, Kessié; Messias, Diaz, Rafael Leão; Giroud. All. Pioli

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Nico González, Cabral, Saponara. All. Italiano

Udinese-Inter: Inzaghi crede ancora al titolo

Alle 18:00 la risposta dell’Inter di Simone Inzaghi, che fa visita all’Udinese di Gabriele Cioffi, formazione ormai salva da tempo, ma che non ha per nulla la testa in vacanza. Lo testimonia il 4-0 rifilato alla Fiorentina al Franchi nel recupero infrasettimanale. Insomma, non ci sarà nulla di scontato per i nerazzurri alla Dacia Arena, soprattutto dopo il tonfo di Bologna (2-1 con papera di Radu). Per credere ancora allo scudetto, i nerazzurri dovrebbero bissare il successo dell’andata (2-0 a San Siro contro i bianconeri) e proseguire con la tradizione che non li vede mai sconfitti negli ultimi 8 precedenti ad Udine (2 pareggi e 6 vittorie).

Le probabili formazioni di Udinese-Inter

L’Udinese non avrà Makengo per squalifica: possibile che Samardzic sia preferito all’esperto Pereyra nel ruolo di mezzala sinistra. Ancora assente Beto, davanti toccherà alla collaudata coppia Success-Deulofeu.

Con Calhanoglu squalificato, Simone Inzaghi schiererà Vidal nel trio di centrocampo, mentre al posto di Bastoni toccherà in difesa a D’Ambrosio. Handanovic farà di tutto per esserci ma nella giornata di ieri non si è allenato in gruppo.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Pablo Marì, Nuytinck; Molina, Arslan, Walace, Samardzic, Udogie; Success, Deulofeu. All. Cioffi

INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar; Dumfries, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic; Lautaro Martinez, Dzeko. All. S. Inzaghi

Roma-Bologna: Mourinho a caccia di conferme

Alle 20:45 chiude il programma domenicale la sfida dell’Olimpico tra Roma e Bologna. I giallorossi, a caccia di conferme in vista della semifinale di ritorno di Conference League e della prossima stagione, ospitano una squadra che ha dimostrato di non voler regalare nulla, nonostante sia già salva. José Mourinho e i suoi, reduci dalle fatiche di coppa, proveranno comunque a vendicare la sconfitta per 1-0 rimediata al Dall’Ara, puntando sul fatto che all’Olimpico, negli ultimi 7 precedenti contro i rossoblù, hanno perso solo una volta (5 vittorie e un pari).

Le probabili formazioni di Roma-Bologna

Mourinho non potrà contare sul portoghese Oliveira (squalificato) e su Mkhitaryan (infortunato). Diverse le rotazioni previste dallo Special One con Vina, Maitland-Niles e il giovane Felix indiziati di partire titolari.

Il Bologna risponde con un 3-5-2 del quale non faranno sicuramente parte Kingsley e Dijks. Davanti con Arnautovic dovrebbe esserci Barrow, mentre a centrocampo è ballottaggio tra Dominguez e Svanberg.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Maitland-Niles, Cristante, Veretout, Vina; Pellegrini, Felix; Abraham. All. Mourinho

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Dominguez, Schouten, Soriano, Hickey; Barrow, Arnautovic. All. Mihajlovic

Atalanta-Salernitana: il posticipo del lunedì

Lunedì il posticipo tra Atalanta e Salernitana, con i padroni di casa che cercano disperatamente punti per restare in Europa anche la prossima stagione, mentre i campani, reduci da 3 vittorie di fila, si trovano a 25 punti e ora credono seriamente alla salvezza. All’andata, vittoria per 1-0 della Dea all’Arechi: la rete di Zapata è anche l’unica segnata nei tre precedenti in Serie A tra le due formazioni, che si sono spartite la posta a reti bianche nelle altre due gare.

Le probabili formazioni di Atalanta-Salernitana

Gasperini deve decidere tra Toloi e Djimsiti in difesa, mentre davanti dovrebbero essere confermati Muriel e Zapata con Pasalic alle spalle. Disponibile anche Malinovskyi.

Nicola risponde con un 3-5-2 i cui terminali offensivi dovrebbero essere Djuric e Bonazzoli (in vantaggio su Verdi). Non dovrebbe farcela Radovanovic, così come Obi.

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Zappacosta; Pasalic; Muriel, Zapata. All. Gasperini

Salernitana (3-5-2): Sepe; Gyomber, Fazio, Ranieri; Mazzocchi, L. Coulibaly, Ederson, Bohinen, Ruggeri; Djuric, Bonazzoli. All. Nicola