Dopo gli anticipi del sabato, con la vittoria del Milan sulla Lazio, quella dell’Inter all’Olimpico contro la Roma e della Cremonese sullo Spezia, la 34ª giornata del campionato di Serie A è proseguita oggi con 4 match. Nel lunch match la Juve espugna il Gewiss Stadium battendo 2-0 l’Atalanta, pari tra Torino e Monza, il Napoli festeggia lo scudetto al Maradona con una vittoria per 1-0 sulla Fiorentina (rigore di Osimhen), mentre nel posticipo Il Verona riapre la propria corsa salvezza grazie alla vittoria sul Lecce. Il turno di chiude lunedì con tre sfide: alle 18:30 Udinese-Sampdoria ed Empoli Salernitana, alle 20:45 Sassuolo-Bologna.

Atalanta-Juventus 0-2: bianconeri al secondo posto

Il classe 2003 Iling e Vlahovic firmano la vittoria della Juventus in casa dell’Atalanta nel terzo incrocio Champions del wekend. Per il giovane inglese è il primo gol in bianconero alla sua prima presenza da titolare in Serie A. Gli uomini di Allegri salgono al secondo posto solitario scavalcando la Lazio, a quota 66 punti. L’Atalanta resta a 58 punti, al sesto posto.

Primo tempo intenso ma con poche occasioni da gol, anche se i bergamaschi si rendono più pericolosi: prima Scalvini colpisce il palo con un colpo di testa, poi nel recupero Pasaliccalcia alto da buona posizione. Nella ripresa Juve avanti al 56′ con Iling-Junior, al debutto da titolare in A: il classe 2003 si avventa su un pallone respinto dalla difesa e segna da pochi passi. L’Atalanta spinge per il pari e prende un altro palo con Zappacosta. In pieno recupero però è Vlahovic a siglare in contropiede il raddoppio bianconero, con un’esultanza polemica nei confronti di una parte del pubblico che lo aveva bersagliato con cori discriminatori.

Il tabellino di Atalanta-Juventus 0-2

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini, Zappacosta, de Roon, Ederson (5′ st Boga, 10′ st Soppy), Maehle; Koopmeiners, Pasalic (15′ st Muriel), Zapata. A disp.: Musso, Rossi, Okoli, Demiral, Palestra. All.: Gasperini

Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro, Cuadrado, Fagioli (10′ st Pogba), Locatelli, Rabiot, Iling-Junior (37′ st Kostic), Di Maria (38′ st Chiesa); Milik (10′ st Vlahovic). A disp.: Pinsoglio, Perin, Bremer, Gatti, Kean, Bonucci, Miretti, Soulé, Barbieri. All.: Allegri

Arbitro: Doveri

Marcatori: 11′ st Iling-Junior (J), 53′ st Vlahovic (J)

Ammoniti: Rabiot (J), Maehle (A)

Torino-Monza 1-1: Caprari risponde a Sanabria

Finisce in pareggio 1-1 il match tra Torino e Monza allo Stadio Olimpico Grande Torino. Succede tutto nella ripresa con la rete di Sanabria che sblocca il match al 46′ mentre è di Caprari il gol del pareggio all’86’ su assist di Petagna. Un punto a testa che mantiene le due squadre appaiate a quota 46 punti.

Sono soprattutto i granata a fare la gara: occasioni per Vlasic e Miranchuk, mentre il Monza è pericoloso con Ciurria. I padroni di casa trovano il gol con Miranchuk ma viene annullato dal Var per un precedente tocco col braccio di Sanabria. In apertura di ripresa è lo stesso attaccante paraguaiano a siglare il vantaggio con un tiro di destro all’angolino. I brianzoli trovano il pari all’86’ con un gran gol di Caprari che servito da Petagna scarica un destro imparabile sul secondo palo. Polemiche granata nel finale per un episodio molto dubbio in area del Monza con Rovella che trattiene Ricci.

Il tabellino di Torino-Monza 1-1

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro (37′ st Bayeye), Ricci, Ilic (31′ st Linetty), Vojvoda; Miranchuk (31′ st Karamoh), Vlasic (31′ st Seck); Sanabria (37′ st Adopo). A disp.: Fiorenza, Gemello, Gravillon, N’guessan, Vieira, Gineitis, Pellegri. All.: Juric

Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Marì (6′ Marlon), Caldirola (33′ st Sensi); Birindelli (13′ st Caprari), Pessina, Machin (1′ st Rovella), Carlos Augusto; Ciurria, Valoti (13′ st Petagna); Dany Mota. A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Antov, Barberis, Carboni, Ranocchia, D’alessandro, Vignato, Gytkjaer. All.: Palladino (in panchina Peluso)

Arbitro: Zufferli

Marcatori: 1′ st Sanabria (T), 41′ st Caprari (M)

Ammoniti: Karamoh, Ricci (T), Carlos Augusto (M)

Napoli-Fiorentina 1-0: festa scudetto al Maradona

Festa completa allo stadio Maradona, dove i campioni d’Italia del Napoli battono la Fiorentina 1-0. Decisivo Osimhen che realizza dal dischetto al 74′, dopo aver sbagliato il primo tentativo qualche minuto primo. All’ingresso in campo dei giocatori di Spalletti, “pasillo” d’onore degli avversari: i viola si dispongono su due file e gli azzurri passano in mezzo tra gli applausi. Il primo tempo si chiude senza reti, con Jovic che impegna più volte Gollini. Da segnalare l’infortunio a Lozano, che si fa male al ginocchio e lascia il posto a Kvaratskhelia nel finale. Nella ripresa l’arbitro assegna un rigore per un fallo di Amrabat su Lobotka: al 48’ sul dischetto va Osimhen, ma Terracciano para e neutralizza anche la ribattuta di Di Lorenzo. Al 64’ traversa di Osimhen. Il giocatore nigeriano trova poi la rete al 74’: ancora un rigore per il Napoli, per fallo di Gonzalez su Kvaratskhelia, e questa volta l’attaccante azzurro non sbaglia spiazzando Terracciano. La Fiorentina ci prova nel finale, ma il risultato non cambia più: il Napoli vince 1-0 e dopo il triplice fischio inizia la festa scudetto.

Il tabellino di Napoli-Fiorentina 1-0

Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Kim, Ostigard, Olivera; Anguissa, Demme (1′ st Lobotka), Elmas (39′ st Zerbin sv); Lozano (45′ Kvaratskhelia), Osimhen (32′ st Simeone), Raspadori (1′ st Zielinski). A disp.: Meret, Marfella, Juan Jesus, Rrahmani, Bereszynski, Zedadka, Ndombele, Politano, Zerbin, Gaetano. All.: Spalletti

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo (1′ st Venuti), Milenkovic, Igor, Terzic; Amrabat, Duncan (21′ Mandragora); Gonzalez, Bonaventura (21′ st Castrovilli), Sottil; Jovic. A disp.: Cerofolini, Vannucchi, Biraghi, Ranieri, Saponara, Ikone, Bianco, Barak, Brekalo, Kouamé. All.: Italiano

Arbitro: Marchetti

Marcatori: 29′ st rig. Osimhen

Lecce-Verona 0-1: ai veneti lo scontro salvezza

L’Hellas vince lo scontro diretto in casa del Lecce e stacca di tre punti lo Spezia terzultimo, portandosi a -1 proprio dai pugliesi. Dopo due minuti di gioco Djuric colpisce di testa e centra la traversa. Al 10’ l’attaccante del Verona ci prova ancora di testa e questa volta è una super parata di Falcone a negargli la rete. Col passare dei minuti il Lecce cresce, ma non riesce a rendersi pericoloso. Nella ripresa sono gli ospiti a passare al 71’: Ngonge, subentrato qualche minuto prima a Verdi, batte Falcone con un preciso rasoterra dal limite. Nel finale reazione confusa dei giallorossi che non riescono a impensierire Montipò.

Il tabellino di Lecce-Verona 0-1

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin (72′ Gonzalez), Hjulmand, Oudin (83′ Colombo); Strefezza, Ceesay, Di Francesco (72′ Banda). A disposizione: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Pongracic, Askildsen, Tuia, Helgason, Ceccaroni, Voelkerling, Maleh, Cassandro, Pezzella. Allenatore: Baroni

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Dawidowicz; Faraoni (70′ Depaoli), Tameze, Abildgaard, Lazovic (89’ Terracciano); Duda (70′ Sulemana), Verdi (64′ Ngonge); Djuric. A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Doig, Ceccherini, Braaf, Kallon, Cabal, Gaich, Coppola
Allenatore: Zaffaroni

Marcatori: 71′ Ngonge (H)

Ammoniti: Hjulmand, Oudin (L), Montipó, Abildgaard, Magnani, Faraoni (H)