Sono quattro gli anticipi del sabato che aprono la 34ª giornata di Serie A: due si giocheranno in contemporanea alle ore 15:00, mentre gli altri due appuntamenti sono in programma rispettivamente alle 18:00 e alle 20:45. Di seguito precedenti, curiosità e probabili formazioni di tutti i match.

Torino-Spezia: Juric e Motta salvi a braccetto?

Il Torino di Ivan Juric, ormai salvo con 40 punti, ospita lo Spezia di Thiago Motta, che si trova a +11 dalla zona retrocessione ed è davvero ad un passo dalla permanenza nella massima categoria. Ad oggi i granata non sono mai riusciti a battere i liguri in Serie A: l’unico precedente a Torino è rappresentato dalla sfida della passata stagione, giocata il 16 gennaio 2021 e terminata con il punteggio di 0-0. Curiosamente, si affronteranno la squadra che ha concesso agli avversari più tiri in porta (Spezia, 562) e quella che ne ha concessi di meno (Torino, 97).

Le probabili formazioni di Torino-Spezia

Indisponibile Belotti, Juric dovrà scegliere tra Sanabria (favorito) e Pellegri per il ruolo di prima punta. Lukic in vantaggio su Pjaca per agire sulla trequarti insieme a Brekalo. A destra, ballottaggio tra Singo e Ola Aina. Out anche Izzo e Djidji, Pobega dovrebbe partire dalla panchina perché non al meglio.

Motta non potrà contare su Colley e Sena. Il modulo dovrebbe essere quello dell’ultimo match, un 4-3-1-2 con Manaj e uno tra Gyasi e Agudelo supportati da un trequartista (Kovalenko favorito su Verde).

TORINO (3-4-2-1): Berisha; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Mandragora, Ricci, Vojvoda; Lukic, Brekalo; Sanabria. All. Juric

SPEZIA (4-3-1-2): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Ferrer; Maggiore, Kiwior, Bastoni; Kovalenko; Manaj, Gyasi. All. Motta

Venezia-Atalanta: periodo nero per entrambe

In contemporanea con la sfida del Grande Torino, si gioca al Penzo il match tra Venezia (22) e Atalanta (51), due squadre che stanno facendo molto male nell’ultimo periodo. I padroni di casa (un match da recuperare) vengono da 7 sconfitte consecutive e non vincono dal 12 febbraio scorso (2-1 in casa del Torino). La classifica è molto deficitaria e la salvezza è distante sei punti al momento. La Dea, invece, ha rimediato 3 ko di fila, che l’hanno fatta precipitare all’ottavo posto, fuori da ogni competizione europea, ma con una partita da recuperare.

All’andata, il match del Gewiss Stadium si è concluso con il punteggio di 4-0 per i nerazzurri (tripletta di Pasalic). Non ci sono vittorie in Serie A del Venezia contro l’Atalanta: gli altri due precedenti si sono conclusi entrambi con il punteggio di 1-0 per i nerazzurri nella stagione 2001-2002.

Le probabili formazioni di Venezia-Atalanta

Il Venezia di Zanetti dovrà fare fronte a tante assenze, ma anche tra i disponibili ci sono diversi elementi non proprio al meglio. Rientra Ampadu dalla squalifica, ma per lo stesso motivo non ci saranno Haps e Kiyine.

Non ha tantissime scelte nemmeno Gasperini, che ritrova Freuler, ma perde Toloi. In difesa dovrebbe toccare a Scalvini assieme a Demiral e Palomino. Davanti, invece, potrebbe esserci la coppia colombiana formata da Zapata e Muriel.

VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Caldara, Ceccaroni, Ullmann; Ampadu, Fiordilino, Cuisance; Okereke, Henry, Aramu. All. Zanetti.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Demiral, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Zappacosta; Koopmeiners; Muriel, Zapata. All. Gasperini.

Inter-Roma: una stagione in 90 minuti

Inter e Roma si giocano alle 18:00 al Meazza una fetta della stagione in soli 90 minuti. Troppo pesanti i tre punti in palio, con i nerazzurri che si trovano attualmente a -2 dal Milan con una partita da recuperare. Vincendo, gli uomini di Simone Inzaghi sopravanzerebbero il Milan e gli metterebbero pressione in vista del match dei rossoneri in casa della Lazio domenica sera. La Roma dell’ex José Mourinho, invece, vuole continuare a coltivare il sogno Champions League, anche se la Juventus dista ben 5 punti. I giallorossi non battono i nerazzurri dal 26 febbraio 2017 (1-3 a San Siro): da allora 3 vittorie per i nerazzurri e ben 6 pareggi (3 volte per 2-2, due volte per 1-1 e uno 0-0). All’andata, netto 3-0 all’Olimpico in favore dei milanesi, che hanno poi concesso il bis in Coppa Italia al Meazza eliminando i giallorossi con un classico 2-0.

Le probabili formazioni di Inter-Roma

Inzaghi si affiderà agli 11 che gli hanno dato maggiore affidabilità nel corso della stagione. Dzeko, dunque, dovrebbe prevalere su Correa per affiancare Lautaro, mentre sulle fasce toccherà ancora a Dumfries e Perisic, nonostante Darmian e Gosens abbiano fatto bene quando chiamati in causa. Vidal, vittima di una distorsione ad una caviglia, potrebbe andare in tribuna.

Con Zaniolo squalificato, Mourinho dovrebbe optare per un 3-4-2-1 con Abraham terminale offensivo, Mkhitaryan e Pellegrini alle sue spalle. Zalewski ancora favorito per la corsia sinistra, mentre a destra ci sarà Karsdorp.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Veretout, Sergio Oliveira, Zalewski; Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All. Mourinho

Verona-Sampdoria: l’Hellas non batte la Samp dal 2019

Alle 20:45 il menu del sabato si conclude con la sfida tra Hellas Verona e Sampdoria. La squadra di Tudor è la rivelazione del campionato con 48 punti, mentre la Samp viene da una sola vittoria nelle ultime 7 partite (6 sconfitte) e rischia di essere risucchiata al terzultimo posto, che dista solo 7 punti. All’andata, vittoria per 3-1 da parte della Sampdoria al Ferraris, quarto successo consecutivo dei blucerchiati ai danni degli scaligeri in Serie A. L’ultima vittoria dei veneti contro la Samp risale all’ottobre del 2019 (2-0 al Bentegodi).

Le probabili formazioni di Verona-Sampdoria

Dopo la vittoria di Bergamo, Tudor non stravolgerà la formazione. L’unico dubbio sembra essere quello tra Gunter e Sutalo in difesa. Il modulo dell’Hellas sarà il collaudato 3-4-2-1.

Giampaolo prova a semplificare le cose con il 4-4-2, con Sabiri candidato ad affiancare Caputo. Augello potrebbe avere una chance sulla corsia sinistra di centrocampo.  Indisponibile il lungodegente Gabbiadini, da valutare Giovinco e Conti.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Murru; Candreva, Thorsby, Sensi, Augello; Sabiri, Caputo. All. Giampaolo