Di Redazione William Hill News
20 Aprile 2021
Col pensiero ancora alla Superlega e alle relative polemiche che ha scatenato, la Serie A torna in campo per il turno infrasettimanale della 32ª giornata. Si parte stasera con Verona-Fiorentina, poi mercoledì 7 match e giovedì chiudono il quadro Roma-Atalanta e Napoli-Lazio. Ecco il programma completo:
Il programma della 32ª giornata
Martedì 20 aprile
Ore 20:45, Verona-Fiorentina
Mercoledì 21 aprile
Ore 18:30 Milan-Sassuolo
Ore 20:45 Bologna-Torino
Ore 20:45 Crotone-Sampdoria
Ore 20:45 Genoa-Benevento
Ore 20:45 Juventus-Parma
Ore 20:45 Spezia-Inter
Ore 20:45 Udinese-Cagliari
Giovedì 22 aprile
Ore 18:30 Roma-Atalanta
Ore 20:45 Napoli-Lazio
Numeri e curiosità delle gare in programma
Sarà dunque Verona-Fiorentina ad aprire le danze. Non è un momento particolarmente felice per l’Hellas, che ha perso cinque delle ultime sei partite riuscendo a vincere solamente contro il Cagliari (2-0) in quest’ultimo periodo. Non è un buon periodo neanche per la Fiorentina, che ha perso tre delle ultime quattro partite (in mezzo un pareggio) e nelle tre gare dal ritorno di Iachini non ha ancora trovato i tre punti. Al momento, la zona retrocessione (il Cagliari, terzultimo, ha 25 punti) è lontana per i viola appena cinque punti. Per quanto il Verona non abbia mai perso in stagione contro le squadre della seconda metà della classifica, i 36 precedenti al Bentegodi tra le due formazioni dicono che i gialloblù hanno vinto 12 volte, con 10 pareggi e 14 successi dei toscani. All’andata è finita 1-1 grazie ai due rigori di Vlahovic e Veloso.
Dopo il successo sofferto contro il Genoa, il Milan torna in campo mercoledì per affrontare il Sassuolo, ex bestia nera. I rossoneri, infatti, hanno perso contro i neroverdi quattro dei primi sei incontri, ma dal 6 marzo 2016 a oggi gli emiliani non hanno più battuto il Milan, che nelle successive otto sfide ha vinto sei volte con soli due pareggi. L’ultimo confronto a San Siro è finito 0-0, mentre nella gara di andata di questa stagione ha vinto la squadra di Pioli per 2-1 grazie ai gol di Leao (dopo 6 secondi e 76 centesimi, il più veloce della storia della Serie A) e Saelemaekers, prima del gol su punizione di Berardi. Il 25 del Sassuolo, sempre su punizione, ha punito Donnarumma il giorno dell’esordio del portiere rossonero in Serie A il 25 ottobre 2015 (2-1 per il Milan a San Siro in quella occasione). Se i rossoneri, in chiave qualificazione Champions, hanno un certo vantaggio sulla quinta, i neroverdi, che arrivano da due vittorie consecutive, possono ancora ambire a un (difficile) piazzamento in Europa League.
Importante per la zona salvezza sarà Bologna-Torino, ma soprattutto per i granata, visto che i rossoblù possono tranquillamente finire la stagione nella parte sinistra della classifica. Entrambe vengono da due successi importanti, gli emiliani contro lo Spezia (4-1), e i piemontesi in rimonta contro la Roma (3-1) in una delle migliori prestazioni stagionali per la squadra di Nicola. Il Bologna ha vinto tre delle ultime cinque partite segnando almeno tre gol in ciascuna vittoria, ed è imbattuto nelle sei partite casalinghe giocate contro le squadre con una peggiore posizione in classifica. Il Torino, che viene da tre risultati utili consecutivi e da due vittorie di fila (per la prima volta in campionato), sembra aver trovato la quadra con Davide Nicola in panchina. Gli emiliani non vincono lo scontro diretto da due anni (2-3 a Torino nel marzo 2019), e all’andata è finita 1-1 con i gol di Verdi e Soriano.
Crotone-Sampdoria sarà probabilmente un match con poco da dire. I calabresi, ultimi a 15 punti, hanno perso 12 delle ultime 13 partite (tra cui le ultime cinque), con l’unica eccezione rappresentata dalla vittoria per 4-2 sul Torino del 7 marzo scorso. Per la squadra di Cosmi la salvezza è praticamente impossibile, ed è lontana ben 15 punti. La Sampdoria, d’altro canto, viene dal successo convincente per 3-1 contro il Verona ed è decima, a metà classifica, in una situazione di estrema tranquillità. Il bilancio tra le due è in perfetta parità: in cinque partite si sono registrati due successi a testa e un pareggio. L’andata è finita 3-1 per i blucerchiati grazie ai gol di Jankto, Damsgaard, Quagliarella e il solito Simy, che ha più gol segnati (16) dei punti conquistati dalla sua squadra.
Genoa-Benevento può essere una partita importante in chiave salvezza. Entrambe vengono da due sconfitte in trasferta, rispettivamente contro Milan (2-1) e Lazio (5-3), e per quanto siano in una zona relativamente tranquilla della classifica, potrebbero anche rischiare di essere risucchiate in un niente nei bassifondi della graduatoria. Un discorso che vale soprattutto per le Streghe di Filippo Inzaghi, che nelle ultime 15 hanno vinto solamente la sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus: i giallorossi sono a 30 punti, gli stessi della Fiorentina, col Cagliari che è lontano appena cinque punti. Due lunghezze più su il Genoa di Ballardini, che ha raccolto un solo punto nelle ultime tre e ha vinto solamente una gara nelle ultime 10. All’andata vinse il Benevento per 2-0 grazie ai gol di Insigne e Sau.
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