Col pensiero ancora alla Superlega e alle relative polemiche che ha scatenato, la Serie A torna in campo per il turno infrasettimanale della 32ª giornata. Si parte stasera con Verona-Fiorentina, poi mercoledì 7 match e giovedì chiudono il quadro Roma-Atalanta e Napoli-Lazio. Ecco il programma completo:

Il programma della 32ª giornata

Martedì 20 aprile

Ore 20:45, Verona-Fiorentina

Mercoledì 21 aprile

Ore 18:30 Milan-Sassuolo

Ore 20:45 Bologna-Torino

Ore 20:45 Crotone-Sampdoria

Ore 20:45 Genoa-Benevento

Ore 20:45 Juventus-Parma

Ore 20:45 Spezia-Inter

Ore 20:45 Udinese-Cagliari

Giovedì 22 aprile

Ore 18:30 Roma-Atalanta

Ore 20:45 Napoli-Lazio

Numeri e curiosità delle gare in programma

Sarà dunque Verona-Fiorentina ad aprire le danze. Non è un momento particolarmente felice per l’Hellas, che ha perso cinque delle ultime sei partite riuscendo a vincere solamente contro il Cagliari (2-0) in quest’ultimo periodo. Non è un buon periodo neanche per la Fiorentina, che ha perso tre delle ultime quattro partite (in mezzo un pareggio) e nelle tre gare dal ritorno di Iachini non ha ancora trovato i tre punti. Al momento, la zona retrocessione (il Cagliari, terzultimo, ha 25 punti) è lontana per i viola appena cinque punti. Per quanto il Verona non abbia mai perso in stagione contro le squadre della seconda metà della classifica, i 36 precedenti al Bentegodi tra le due formazioni dicono che i gialloblù hanno vinto 12 volte, con 10 pareggi e 14 successi dei toscani. All’andata è finita 1-1 grazie ai due rigori di Vlahovic e Veloso.

Dopo il successo sofferto contro il Genoa, il Milan torna in campo mercoledì per affrontare il Sassuolo, ex bestia nera. I rossoneri, infatti, hanno perso contro i neroverdi quattro dei primi sei incontri, ma dal 6 marzo 2016 a oggi gli emiliani non hanno più battuto il Milan, che nelle successive otto sfide ha vinto sei volte con soli due pareggi. L’ultimo confronto a San Siro è finito 0-0, mentre nella gara di andata di questa stagione ha vinto la squadra di Pioli per 2-1 grazie ai gol di Leao (dopo 6 secondi e 76 centesimi, il più veloce della storia della Serie A) e Saelemaekers, prima del gol su punizione di Berardi. Il 25 del Sassuolo, sempre su punizione, ha punito Donnarumma il giorno dell’esordio del portiere rossonero in Serie A il 25 ottobre 2015 (2-1 per il Milan a San Siro in quella occasione). Se i rossoneri, in chiave qualificazione Champions, hanno un certo vantaggio sulla quinta, i neroverdi, che arrivano da due vittorie consecutive, possono ancora ambire a un (difficile) piazzamento in Europa League.

Importante per la zona salvezza sarà Bologna-Torino, ma soprattutto per i granata, visto che i rossoblù possono tranquillamente finire la stagione nella parte sinistra della classifica. Entrambe vengono da due successi importanti, gli emiliani contro lo Spezia (4-1), e i piemontesi in rimonta contro la Roma (3-1) in una delle migliori prestazioni stagionali per la squadra di Nicola. Il Bologna ha vinto tre delle ultime cinque partite segnando almeno tre gol in ciascuna vittoria, ed è imbattuto nelle sei partite casalinghe giocate contro le squadre con una peggiore posizione in classifica. Il Torino, che  viene da tre risultati utili consecutivi e da due vittorie di fila (per la prima volta in campionato), sembra aver trovato la quadra con Davide Nicola in panchina. Gli emiliani non vincono lo scontro diretto da due anni (2-3 a Torino nel marzo 2019), e all’andata è finita 1-1 con i gol di Verdi e Soriano.

Crotone-Sampdoria sarà probabilmente un match con poco da dire. I calabresi, ultimi a 15 punti, hanno perso 12 delle ultime 13 partite (tra cui le ultime cinque), con l’unica eccezione rappresentata dalla vittoria per 4-2 sul Torino del 7 marzo scorso. Per la squadra di Cosmi la salvezza è praticamente impossibile, ed è lontana ben 15 punti. La Sampdoria, d’altro canto, viene dal successo convincente per 3-1 contro il Verona ed è decima, a metà classifica, in una situazione di estrema tranquillità. Il bilancio tra le due è in perfetta parità: in cinque partite si sono registrati due successi a testa e un pareggio. L’andata è finita 3-1 per i blucerchiati grazie ai gol di Jankto, Damsgaard, Quagliarella e il solito Simy, che ha più gol segnati (16) dei punti conquistati dalla sua squadra.

Genoa-Benevento può essere una partita importante in chiave salvezza. Entrambe vengono da due sconfitte in trasferta, rispettivamente contro Milan (2-1) e Lazio (5-3), e per quanto siano in una zona relativamente tranquilla della classifica, potrebbero anche rischiare di essere risucchiate in un niente nei bassifondi della graduatoria. Un discorso che vale soprattutto per le Streghe di Filippo Inzaghi, che nelle ultime 15  hanno vinto solamente la sfida dell’Allianz Stadium contro la Juventus: i giallorossi sono a 30 punti, gli stessi della Fiorentina, col Cagliari che è lontano appena cinque punti. Due lunghezze più su il Genoa di Ballardini, che ha raccolto un solo punto nelle ultime tre e ha vinto solamente una gara nelle ultime 10. All’andata vinse il Benevento per 2-0 grazie ai gol di Insigne e Sau.

Dopo la sconfitta in casa dell’Atalanta, sarà fondamentale per la Juventus tornare a vincere contro il Parma. I bianconeri, quarti (e superati proprio dai nerazzurri in classifica) hanno interrotto, con la sconfitta di Bergamo, una serie di tre risultati utili consecutivi (un pari e due vittorie). Contro, però, si troveranno una squadra come quella gialloblù che ha quasi mollato qualsiasi speranza di salvezza, lontana ora ben 10 punti. Decisamente rocambolesco l’ultimo turno di campionato per la formazione di D’Aversa: sopra 3-2 a Cagliari fino al 90′, il Parma ha subito due gol in pieno recupero perdendo una delle ultime sfide chiave per provare a salvare la stagione. La Juventus ha vinto gli ultimi tre scontri diretti contro il Parma, l’ultimo dei quali all’andata al Tardini per 4-0.
La capolista Inter andrà invece in trasferta a La Spezia per cercare di riprendere la serie di vittorie interrotte con il pari di domenica sera al Maradona di Napoli. Prima della partita contro gli azzurri, l’Inter aveva vinto tutte le prime 11 partite del girone di ritorno, un record nel campionato italiano, ma i nerazzurri conservano ancora un ottimo vantaggio di 9 punti dalla seconda che dovrebbe metterli al riparo da qualsiasi sorpresa in ottica scudetto. Lo Spezia, che nelle ultime cinque ha raccolto due vittorie e tre sconfitte, ha 32 punti e ha sette lunghezze sulla zona retrocessione: i bianconeri possono stare relativamente tranquilli, ma senza rilassarsi troppo. L’unico precedente è quello dell’andata, con il successo dei nerazzurri per 2-1 grazie ai gol di Hakimi e Lukaku (di Piccoli la rete spezzina).
Nel tentativo di bissare il successo ottenuto nell’ultima giornata contro il Parma, il Cagliari scenderà in campo alla Dacia Arena contro l’Udinese. Con la vittoria di sabato, i rossoblù hanno interrotto una serie di quattro sconfitte consecutive portandosi a -5 dalla zona salvezza. Ben più tranquilla la situazione dell’Udinese, dodicesima a 36 punti ma non disposta a concedere punti alle ultime della classe, come dimostra il 2-1 con cui la squadra di Gotti ha battuto il Crotone nell’ultimo turno (interrompendo così una serie di tre sconfitte di fila). I bianconeri hanno vinto quattro delle ultime cinque sfide contro i rossoblù in Serie A, (all’andata è finita 1-1 con reti di Lykogiannis e Lasagna), dopo aver perso quattro delle precedenti cinque sfide.
I big match di giovedì chiuderanno il programma: si inizia alle 18:30 con Roma-Atalanta, una partita da zone alte di classifica ma che servirà probabilmente di più ai nerazzurri. Come accennato, la squadra di Gasperini è terza ed è a soli due punti dal secondo posto occupato dal Milan, mentre i giallorossi, settimi e reduci dal pesante k.o. subito in rimonta dal Torino, in questo finale di stagione concentreranno le energie sulla semifinale di Europa League da giocare contro il Manchester United. Nelle ultime cinque di A, la squadra di Fonseca ne ha vinta solo una contro il Bologna, e ha quasi matematicamente detto addio alla qualificazione in Champions. L’Atalanta ha vinto le ultime tre sfide contro la Roma (4-1 all’andata) e ha perso solo una delle ultime dodici contro i giallorossi.
Infine, Napoli-Lazio, una sfida tra due pretendenti al quarto posto della Juventus. Gli azzurri sono quinti a 60, a -2 dai bianconeri, mentre i biancocelesti inseguono a 58 ma con una partita da recuperare (contro il Torino), quindi potenzialmente a 61. Il Napoli ha perso solamente una volta nelle ultime nove di campionato, cioè nel recupero contro la Juve giocato a Torino. Nelle restanti partite la squadra di Gattuso ha raccolto sei vittorie e due pareggi contro Inter e Sassuolo. Nelle ultime tre gare giocate in casa contro la Lazio, il Napoli le ha vinte tutte, mentre all’andata all’Olimpico ha vinto la squadra di Inzaghi per 2-0 (Immobile e Luis Alberto).