La Serie A è ripartita immediatamente dopo le ultime gare disputate la scorsa domenica. Ieri sera si è aperta la 32ª giornata con l’anticipo tra Verona e Fiorentina: i viola, dopo la pesante sconfitta contro il Sassuolo, tornano alla vittoria e lo fanno imponendosi al Bentegodi per 2-1. I veneti dominano a inizio partita ma non riescono a concretizzare, e così ci pensano Vlahovic su rigore e Caceres a regalare il successo ai toscani. Di Salcedo la rete dei gialloblù. Per la Fiorentina si tratta di una vittoria fondamentale in ottica salvezza.

Il programma della 32ª giornata

Ore 18:30 Milan-Sassuolo (Sky)

Ore 20:45 Bologna-Torino (Sky)

Ore 20:45 Crotone-Sampdoria (Dazn)

Ore 20:45 Genoa-Benevento (Sky)

Ore 20:45 Juventus-Parma (Dazn)

Ore 20:45 Spezia-Inter (Sky)

Ore 20:45 Udinese-Cagliari (Sky)

Giovedì 22 aprile

Ore 18:30 Roma-Atalanta (Dazn)

Ore 20:45 Napoli-Lazio (Sky)

Milan-Sassuolo

Dopo la vittoria sul Genoa, per il Milan un’altra gara casalinga. A San Siro arriva il Sassuolo che ha battuto la Fiorentina per 3-1 nello scorso turno. I rossoneri sono secondi in classifica con 66 punti, dopo aver ottenuto 20 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. Il distacco dall’Inter capolista è di 9 punti, ma il vantaggio sull’Atalanta terza è di 2 lunghezze. Gli emiliani occupano l’ottavo posto a quota 46 punti grazie a 12 successi, 10 pareggi e 9 ko. L’ultimo confronto a San Siro è terminato 0-0, mentre nella gara di andata di questa stagione ha vinto la squadra di Pioli per 2-1 grazie ai gol di Leao (dopo 6 secondi e 76 centesimi, il più veloce della storia della Serie A) e Saelemaekers, prima del gol su punizione di Berardi.

Le probabili formazioni di Milan-Sassuolo

Diversi dubbi di formazione per Stefano Pioli. Ibrahimovic ha scontato il turno di squalifica, ma per alcuni problemi fisici, non dovrebbe essere della partita, così come sono in dubbio anche Bennacer, Theo Hernandez e Calhanoglu. Rientra Calabria che potrebbe partire dal primo minuto, con Dalot che dovrebbe essere impiegato, invece, a sinistra, nel caso non ce la facesse Hernandez. Dunque nel solito 4-2-3-1 spazio a Donnarumma tra i pali, in difesa Calabria con Tomori, Kjaer e Dalot. A centrocampo Meité e Kessié, sulla trequarti ballottaggio tra Saelemaekers e Castillejo per la fascia destra, con il belga favorito, poi Calhanoglu e Rebic dietro Leao.

De Zerbi non recupera Caputo e al centro dell’attacco schiera Defrel, con Raspadori che questa volta partirà dalla panchina. Anche i neroverdi si schierano con il 4-2-3-1, con Marlon e Ferrari al centro della difesa. Obiang e Locatelli a fare da schermo, in avanti Berardi, Djuricic e Boga dietro all’ex attaccante di Cesena e Roma.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Kjaer, Dalot; Meité, Kessiè; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. All: Pioli

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli, Muldur, Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Defrel. All: De Zerbi

Juventus-Parma

Archiviata la sconfitta contro l’Atalanta, in casa Juventus si pensa alla sfida col Parma. I bianconeri non possono più permettersi passi falsi: la qualificazione in Champions League è a rischio. All’Allianz Stadium arrivano i ducali che hanno perso in modo rocambolesco la sfida contro il Cagliari. I gialloblù sono alla disperata ricerca di punti per tenere accesa ancora qualche speranza di permanenza in Serie A. La Juventus ha vinto gli ultimi tre scontri diretti contro il Parma, l’ultimo dei quali all’andata al Tardini per 4-0 con le reti di Kulusevski (ex della gara), Morata e Cristiano Ronaldo (doppietta). Confronto numero 52 tra le due squadre in Serie A: il bilancio complessivo è favorevole alla Juventus in virtù delle 25 vittorie ottenute a fronte di 16 pareggi e 10 successi del Parma.

Le probabili formazioni di Juventus-Parma

Nel corso della conferenza stampa Andrea Pirlo ha dato qualche indicazione sugli 11 titolari. In porta ci sarà Buffon, mentre in avanti Dybala affiancherà Ronaldo. In difesa spazio per Danilo con De Ligt, Bonucci e Alex Sandro. Avanza a centrocampo Cuadrado, con Ramsey sull’altra fascia. In mezzo Bentancur e Arthur.

Infermeria piena per Roberto D’Aversa, con Iacoponi, Inglese, Zirkzee, Karamoh, Cyprien, Conti, Gagliolo e Kucka indisponibili. In campo Sepe tra i pali, Busi e Pezzella esterni, Osorio e Bani centrali. Il recuperato Hernani, Brugman e Kurtic a centrcampo, mentre in attacco si va verso il tridente formato da Man, Pellè e Mihaila.

JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Ramsey; Dybala, Ronaldo. All: Pirlo

PARMA (4-3-3): Sepe; Busi, Osorio, Bani, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Man, Pellè, Mihaila. All: D’Aversa

Spezia-Inter

Due obiettivi importanti per Spezia e Inter, ma entrambe sono vicine a conquistarli. I liguri, nonostante la pesante sconfitta rimediata contro il Bologna per 4-1, rimangono a distanza di 7 punti sul terzultimo posto occupato dal Cagliari. I nerazzurri invece mantengono un distacco di 9 punti sul Milan, ma vogliono chiudere al più presto il discorso scudetto. L’unico precedente tra le due squadre è stato quello del girone d’andata, terminato con la vittoria dell’Inter per 2 a 1: vantaggio di Hakimi in avvio di secondo tempo, raddoppio su rigore di Lukaku e rete di Piccoli per gli ospiti a tempo praticamente scaduto. I nerazzurri non perdono contro squadre neopromosse dal settembre 2018, con il k.o. interno contro il Parma con gol di Dimarco (1-0): da quel momento sono arrivate tredici vittorie e due pareggi.

Le probabili formazioni di Spezia-Inter

Vincenzo Italiano lascia a casa Erlic, Bastoni e Nzola, in non perfette condizioni fisiche. Previste variazioni in tutti i reparti, ma il modulo resta immutato: il 4-3-3. In porta ci sarà Provedel, con Marchizza e Ferrer terzini, Chabot e Ismajli coppia centrale. In mediana Matteo Ricci sarà il regista, con Maggiore e uno tra Pobega, Sena o Estevez come mezzali. Piccoli e Farias in rampa di lancio.

Poche novità di formazione per Antonio Conte che pare voglia confermare l’undici che ha giocato contro il Napoli. Un solo cambio: Perisic è recuperato e prende il posto di Darmian. In attacco dovrebbe esserci ancora una volta la LuLa con Sanchez che però scalpita in panchina. Confermato Eriksen a centrocampo insieme a Barella e Brozovic. Non recuperano Vidal e Kolarov.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Chabot, Ismajli, Marchizza; Maggiore, Ricci, Pobega; Gyasi, Piccoli, Farias. All: Italiano

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Lautaro Martinez. All: Conte

Roma-Atalanta

Il morale è alto nell’Atalanta dopo la vittoria nello scontro diretto Champions contro la Juventus. Adesso i nerazzurri sono al terzo posto ma non vogliono fermarsi. I bergamaschi si trovano a quota 64 punti frutto di 19 successi, 7 pareggi e 5 sconfitte. La Roma, invece, ha raggiunto la semifinale di Europa League ma poi è crollata sotto i colpi del Torino. I giallorossi sono settimi in classifica con 54 punti, frutto di 16 vittorie, 6 pareggi e 9 sconfitte. Nelle ultime cinque di A, la squadra di Fonseca ne ha vinta solo una contro il Bologna. L’Atalanta ha vinto le ultime tre sfide contro la Roma e ha perso solo una delle ultime dodici contro i giallorossi. All’andata si impose nettamente la Dea per 4-1.

Le probabili formazioni di Roma-Atalanta

Si allunga la lista degli indisponibili in casa Roma. Oltre a Spinazzola, Smalling, Kumbulla ed El Shaarawy si è aggiunto Pedro che starà fuori dai 10 ai 15 giorni. Non sarà della gara lo squalificato Diawara. Probabile il rientro di Lopez tra i pali e quello di Mancini in difesa, che giocherà con Cristante e Ibanez. Sugli esterni spazio a Karsdorp destra, a sinistra uno tra Calafiori e Bruno Peres. In mezzo Villar e Veretout, davanti Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Dzeko.

Per l’Atalanta rientrerà Romero dalla squalifica e, verosimilmente, gli lascerà il posto Djimsiti. Gasperini dovrebbe proporre il 4-2-3-1 con Gollini tra i pali, Toloi e Gosens laterali e Palomino accanto all’ex Genoa. De Roon e Freuler in mezzo, mentre sulla trequarti Malinovskyi, Pessina e Muriel. Davanti Duvan Zapata.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Villar, Calafiori; Lo. Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. All: Fonseca.

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Palomino; Romero, Gosens; De Roon, Freuler; Malinovskyi, Pessina, Muriel; D. Zapata. All: Gasperini.

Napoli-Lazio

Il posticipo di questa giornata, che si giocherà giovedì sera, è quello tra Napoli e Lazio. Gli azzurri dopo il pareggio interno contro l’Inter, si trovano al quinto posto a soli due punti dal quarto occupato dalla Juventus. I biancocelesti inseguono al 6°posto a quota 58 ma con una partita da recuperare. Nell’ultimo turno la squadra di Simone Inzaghi ha superato il Benevento per 5-3. Sono 64 i precedenti in Serie A fra le due formazioni giocati in casa dei campani, e vedono un loro predominio con 32 vittorie, 22 pareggi e 10 successi della Lazio. Il Napoli ha perso solamente una volta nelle ultime nove di campionato, cioè nel recupero contro la Juve giocato a Torino. Nelle restanti partite la squadra di Gattuso ha raccolto sei vittorie e due pareggi contro Inter e Sassuolo.

Le probabili formazioni di Napoli-Lazio

Gattuso dovrà fare a meno di Demme squalificato e Ospina infortunato. Davanti a Meret il pacchetto difensivo composto da Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui. Davanti alla difesa Fabian Ruiz e Bakayoko, mentre sulla trequarti Politano è favorito su Lozano a destra, poi Zielinski e Insigne alle spalle di Mertens.

Simone Inzaghi pensa a poche variazioni di formazione rispetto alla gara col Benevento. Marusic verrà dirottato sulla corsia mancina di centrocampo, mentre in difesa c’è Patric. Recuperato Caicedo che ha scontato la squalifica, ma in avanti sarà riproposta molto probabilmente la coppia Correa-Immobile.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko; Politano, Zielinski, Insigne; Mertens. All: Gattuso

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All: S. Inzaghi