Archiviata domenica sera la 30ª giornata di Serie A, il massimo campionato di calcio italiano torna in campo già questa sera con due anticipi del 31° turno. Si tratta di due sfide decisive per la storia di questa anomala Serie A, che ha visto la Juventus allungare nelle ultime giornate sia sulla Lazio sia sull’Inter. Con quattro vittorie consecutive dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia, i bianconeri si sono portati a quota 75 punti con 7 lunghezze di vantaggio sulla Lazio e addirittura 11 sui nerazzurri guidati da Antonio Conte.

Questa sera la Lazio proverà a tenere ancora aperto il discorso scudetto andando ad affrontare in trasferta il Lecce alle 19:30, mentre alle 21:45 ci sarà la supersfida di San Siro tra i padroni di casa del Milan e appunto la Vecchia Signora, pronta all’allungo decisivo verso il nono scudetto consecutivo.

Lecce-Lazio: tre punti pesantissimi per Liverani e Inzaghi

Da qualunque delle due parti la si guardi, Lecce-Lazio è una sfida decisiva. In palio ci sono tre punti che pesano come un macigno sia per la lotta nei piani alti, sia per quella nei piani bassissimi. I salentini allenati da Fabio Liverani sono attualmente terzultimi a due lunghezze dal Genoa. Superfluo sottolineare che ai padroni di casa servirà fare bottino pieno per continuare a credere ancora nella permanenza in Serie A, poiché un pari muoverebbe di poco la classifica.

Dall’altra parte, la Lazio non può più permettersi di sbagliare perché, se il divario con la Juventus dovesse aumentare, per il tricolore servirebbe un vero e proprio miracolo. Dopo la sosta forzata, i biancocelesti non sono tornati in campo brillanti come lo erano stati prima, pagando probabilmente gli impegni ravvicinati, cui invece i campioni d’Italia sono maggiormente abituati. Insomma, in quattro partite (due vittorie e due sconfitte), i capitolini hanno vanificato quanto di buono fatto nella prima parte di campionato, ma guardare indietro è ormai sostanzialmente inutile.

Il Lecce scenderà in campo allo Stadio Via del Mare senza lo squalificato Tachtsidis e senza gli indisponibili Lapadula, Meccariello e Rossettini. In avanti, dunque, spazio ancora all’ex viola Babacar con la fantasia di Falco e Saponara a supporto. Nessuno squalificato tra le fila della Lazio, ma assenti per infortunio diversi titolari: stiamo parlando di Luiz Felipe, Lulic, Marusic, Correa e Milinkovic-Savic. Rientrano Immobile e Caicedo, che si piazzeranno lì davanti a guidare l’attacco. Lukaku confermato sulla corsia di sinistra.

“Abbiamo analizzato la partita col Milan – ha dichiarato Simone Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia – Domani abbiamo una partita importante e difficile, dobbiamo affrontarla al meglio e ragionare di partita in partita. Vedremo un po’ chi potrà darci garanzie per iniziare la gara”.

Probabili formazioni:

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Rispoli, Donati, Lucioni, Calderoni; Barak, Petriccione, Mancosu; Saponara, Falco; Babacar. Allenatore: Liverani
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Bastos; Lazzari, Parolo, Cataldi, Luis Alberto, J. Lukaku; Immobile, Caicedo. Allenatore: Inzaghi

Milan-Juventus: Sarri contro lo spauracchio Pioli

Alle 21:45 fari puntati su San Siro per quello che è un vero e proprio “classico” della Serie A. Non sarà il Milan dei grandi fasti, ma la squadra allenata da Stefano Pioli in questa stagione è tra le poche che ha messo in difficoltà i campioni d’Italia allenati da Maurizio Sarri. Inoltre, i rossoneri arrivano all’appuntamento sulle ali dell’entusiasmo per aver battuto 3-0 nel turno precedente la Lazio di Simone Inzaghi all’Olimpico.

Insomma, l’attesa per la gara di questa sera è tanta, anche perché potrebbe essere già decisiva per lo scudetto nel caso i bianconeri espugnassero San Siro e la Lazio non dovesse vincere a Lecce. La Juventus partirà leggermente favorita, ma le motivazioni in questo tipo di scontri possono fare la differenza e i bianconeri non dovranno commettere l’errore di abbassare l’attenzione dopo aver allungato sulle dirette concorrenti per lo scudetto, soprattutto perché davanti avrà un Milan in gran forma e soprattutto desideroso di vendicare l’eliminazione recente in Coppa Italia per mano appunto dei bianconeri.

Il Milan non potrà contare sugli infortunati Duarte, Musacchio e Castillejo, ma Pioli dovrebbe ritrovare Calhanoglu, uscito malconcio sabato sera, e conferma dal primo minuto Ibrahimovic, dopo i primi 45 minuti incoraggianti contro i biancocelesti. Ha la rosa più ampia ma comunque decimata la Juventus, che non potrà contare sugli squalificati Dybala e de Ligt, oltre che sugli infortunati Demiral, Khedira e De Sciglio. Chiellini e Alex Sandro, appena rientrati in gruppo, dovrebbero partire al massimo dalla panchina.

Contento delle ultime prestazioni, Pioli si è espresso così nella conferenza stampa della vigilia: “Gli impegni ravvicinati portano via energia ma gli stimoli di una sfida del genere ci porteranno a superare queste difficoltà. Questo è il Milan che avevo in mente – ha proseguito – ora stiamo avendo continuità e precisione”. È consapevole delle difficoltà mister Sarri, che da Torino fa sapere: “Partita difficile, il Milan è in grandissima condizione fisica e mentale, ha fatto due vittorie importanti contro Roma e Lazio”.

Probabili formazioni:

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernández; Kessié, Bennacer; Saelemaekers, Bonaventura, Calhanoglu; Ibrahimovic. Allenatore: Pioli
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Rugani, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Cristiano Ronaldo. Allenatore: Sarri