Sono quattro gli anticipi che si giocano oggi e validi per la 31ª giornata di Serie A, la 12ª del girone di ritorno. Si tratta per lo più di sfide che mettono in palio punti salvezza, poiché le gare a disposizione da qui a fine campionato sono sempre meno e chi sbaglia rischia di pagare un dazio molto caro.

Sampdoria e Verona a caccia della matematica salvezza

Il programma di oggi si apre con due match alle 15:00. Il primo vede di fronte la Sampdoria di Claudio Ranieri e il Verona di Ivan Juric (diretta TV Sky Sport Serie A). Sia i blucerchiati che gli scaligeri sono reduci da sconfitte casalinghe: la Samp ha ceduto al Napoli lo scorso weekend (0-2), mentre l’Hellas ha perso contro la Lazio (0-1). Nonostante si tratti di due formazioni che navigano in acque tranquille, entrambi gli allenatori puntano ai tre punti per raggiungere al più presto la salvezza matematica.

Al momento, la Sampdoria ha 36 punti, ma è reduce da una sola vittoria nelle ultime 5 uscite, mentre il Verona ha 5 punti in più rispetto ai blucerchiati, ma esattamente come gli avversari una sola vittoria (4 sconfitte) nelle ultime 5 gare ufficiali. Sono in tutto 49 i precedenti tra le due formazioni e il bilancio è di 19 vittorie blucerchiate, 17 pareggi e 12 successi dei veneti.  Sono 71 le reti segnate in questi precedenti dalla Samp, mentre il Verona ne ha messe a segno 52. L’ultimo pareggio risale al settembre del 2017 (0-0): da lì in poi tre vittorie dei liguri e una per i veronesi. All’andata, al Bentegodi, la Sampdoria si è imposta per 2-1 grazie alle reti di Ekdal e Verre (Zaccagni su rigore per l’Hellas).

Le probabili formazioni di Sampdoria-Verona

Un solo indisponibile tra le fila della Samp, l’infortunato Torregrossa, per il resto tutti a disposizione di mister Claudio Ranieri. La Sampdoria scenderà in campo con il consueto 4-4-2: a centrocampo è ballottaggio tra Adrien Silva ed Ekdal per affiancare Thorsby. In avanti la coppia titolare dovrebbe essere quella composta da Quagliarella e Gabbiadini.

Il Verona dovrà rinunciare sicuramente a Favilli e Vieira, mentre Benassi e Kalinic possono andare al massimo in panchina. Lasagna sarà il terminale offensivo del 3-4-2-1, con Salcedo e Zaccagni alle sue spalle, mentre le chiavi del centrocampo saranno affidate alla coppia composta da Sturaro e Barak, quest’ultimo arretrato rispetto alla posizione che ricopre abitualmente.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Jankto, Thorsby, Adrien Silva, Damsgaard; Gabbiadini, Quagliarella. All. Ranieri

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Dimarco; Faraoni, Sturaro, Barak, Lazovic; Salcedo, Zaccagni; Lasagna. All. Juric

Crotone-Udinese: ultima spiaggia per i calabresi

In contemporanea con il match di Marassi si gioca allo Scida di Crotone (diretta TV su Sky Sport) la sfida tra i padroni di casa e l’Udinese. Fanalino di coda con 15 punti, i pitagorici pagano 12 lunghezze di distacco dal Torino, quartultimo e che ha una gara in meno. Insomma, serve un miracolo ai calabresi per la salvezza, mentre è più tranquilla l’Udinese di Luca Gotti, che di punti ne ha 33, a +11 sul Cagliari terzultimo. I friulani sbarcano allo Scida dopo tre sconfitte consecutive e la voglia di raggiungere al più presto la quota per la salvezza matematica.

All’andata il confronto si è concluso con il punteggio di 0-0, ma allora sulla panchina del Crotone sedeva Giovanni Stroppa, mentre oggi vi è Serse Cosmi, che dopo un buon inizio non è riuscito a dare quella scossa alla squadra che sarebbe servita per migliorare la posizione di classifica, complici anche un po’ di sfortuna e alcune disattenzioni nei finali di partita. I precedenti in Serie A sono in tutto 5 e in prefetto equilibrio: due vittorie per parte e un pareggio. Quella di oggi è la terza sfida allo Scida: i due precedenti si sono conclusi con la vittoria degli ospiti per 3-0 e con quella dei calabresi per 1-0.

Le probabili formazioni di Crotone-Udinese

Il Crotone non potrà contare sicuramente su Benali e Marrone, fermi ai box per infortunio. Per il resto, tutti a disposizione di Cosmi, che proseguirà con la difesa a tre e due attaccanti. Ounas e Simy saranno i terminali offensivi, mentre Messias partirà con ogni probabilità dal ruolo di interno di centrocampo.

L’Udinese prosegue con il 3-5-1-1 in cui Llorente dovrebbe essere il terminale offensivo supportato da Forestieri o Pereyra, che potrebbe essere impiegato da interno di centrocampo. Deulofeu, Jajalo e Pussetto sono ai box: Walace avrà la cabina di regia, mentre De Paul avrà il compito di fare da incursore.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Cuomo; Pereira, Messias, Petriccione, S. Molina, Reca; Ounas, Simy. All. Cosmi

UDINESE (3-5-1-1): Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; N. Molina, De Paul, Walace, Pereyra, Stryger Larsen; Forestieri; Llorente. All. Gotti

Sassuolo-Fiorentina: i viola non possono sbagliare

Al Mapei Stadium di Reggio Emilia  (diretta TV ore 18:00 su Sky Sport Serie A) il Sassuolo di Roberto De Zerbi ospita la Fiorentina di Beppe Iachini. Tra le due squadre ci sono ben 13 punti di differenza a favore dei neroverdi, che attualmente occupano l’ottava posizione e sono praticamente salvi, mentre i viola sono quindicesimi, a ridosso della zona caldissima della graduatoria con 30 punti. Nel precedente weekend il Sassuolo è tornato a vincere battendo per 1-0 il Benevento in trasferta, mentre la squadra di Iachini ha ceduto in casa all’Atalanta per 2-3, al termine di una partita emozionante e con tante occasioni da gol.

All’andata Sassuolo e Fiorentina hanno pareggiato al Franchi per 1-1 (reti di Traoré e di Vlahovic), mentre l’ultimo precedente  a Reggio Emilia, risalente al 30 ottobre 2019, ha visto uscire dal campo vincitori proprio i toscani (1-2). Il bilancio al Mapei Stadium è nettamente dalla parte dei viola: 3 vittorie, 3 pareggi a una sola vittoria del Sassuolo.

Le probabili formazioni di Sassuolo-Fiorentina

De Zerbi non avrà a disposizione sicuramente Romagna, ma deve valutare anche le condizioni di Caputo, Berardi e Defrel. Assente probabilmente Locatelli e, quindi, spazio in mediana a Obiang e Maxime lopez. Davanti è pronto eventualmente Raspadori, che ha fatto molto bene nelle ultime gare. In difesa potrebbe riverdersi Chiriches centrale insieme a Ferrari.

Assente Kokorin fino a fine mese, la Fiorentina ha tutti gli altri effettivi a disposizione con il rientro dalla squalifica di Ribery e Pulgar. Il francese riprenderà il posto davanti in coppia con Vlahovic, mentre in difesa Caceres dovrebbe essere preferito a Martinez Quarta, con l’impiego di Venuti come esterno destro.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Obiang, Maxime Lopez; Traoré, Djuricic, Boga; Raspadori. All. De Zerbi

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Bonaventura, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic. All. Iachini

Cagliari-Parma: spareggio salvezza alla Sardegna Arena

Alle 20:45, in diretta su DAZN, andrà in scena lo spareggio salvezza della Sardegna Arena tra Cagliari e Parma. Ad otto giornate dal termine, sardi ed emiliani si trovano rispettivamente al terzultimo e al penultimo posto con 22 e 20 punti. Insomma, sono in palio tre punti vitali, perché il pareggio servirebbe a poco ad entrambe. Il match di andata giocato al Tardini si è concluso con il punteggio di 0-0, ma i 21 precedenti giocati in Sardegna fanno pendere la bilancia nettamente dalla parte del Cagliari. I rossoblù si sono imposti tra le mura amiche 10 volte sul Parma (6 pareggi e 5 affermazioni degli ospiti). Negli ultimi 9 precedenti, il Cagliari è uscito dal campo imbattuto 8 volte (4 vittorie e 4 pareggi) perdendo soltanto a settembre 2018. L’ultima vittoria del Parma a Cagliari risale al marzo del 2000 (3-2). Il cammino recente in Serie A di entrambe le formazioni è assai deficitario: il Cagliari ha perso 4 volte su 5 (un pareggio), mentre i Ducali hanno ottenuto una vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte.

Le probabili formazioni di Cagliari-Parma

Il Cagliari non potrà schierare Cragno (positivo al Covid), Sottil, Tramoni e Rog, ma ritrova Ceppitelli e Deiola. Tra i pali confermato Vicario, che molto bene ha fatto contro l’Inter. Davanti, solo Joao Pedro è sicuro del posto, mentre l’altra maglia se la giocano in tre con Pavoletti e Simeone in vantaggio su Cerri.

D’Aversa non potrà puntare su Conti, Hernani e Karamoh, dovrebbe esserci regolarmente nel tridente Gervinho. Pellé sarà il terminale offensivo centrale, mentre sul versante destro dell’attacco dovrebbe toccare ancora a Man.

CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Carboni, Godin, Rugani; Nandez, Marin, Duncan, Nainggolan, Lykogiannis; Pavoletti, Joao Pedro. All. Semplici

PARMA (4-3-3): Sepe; Busi, Osorio, Bani, Pezzella; Kucka, Brugman, Kurtic; Man, Pellè, Gervinho. All. D’Aversa