Dopo gli anticipi del sabato, prosegue oggi il programma della seconda giornata di Serie A. Ieri, il Torino di Marco Giampaolo ha rimediato la seconda sconfitta in questo inizio di campionato perdendo in casa contro l’Atalanta per 2-4 (doppietta di Belotti per il Torino, Gomez, Muriel, Hateboer e de Roon i marcatori per l’Atalanta). È partita bene la Lazio di Simone Inzaghi, che ha battuto il Cagliari di Eusebio Di Francesco in trasferta per 2-0, grazie alle reti di Lazzari e Immobile. Vittoria in trasferta anche per Filippo Inzaghi: il suo Benevento supera in rimonta la Sampdoria a Marassi per 3-2. Dopo il doppio vantaggio iniziale firmato Quagliarella-Colley, i giallorossi ribaltano il risultato con la doppietta del difensore Caldirola, al suo esordio in Serie A, e la rete decisiva di Letizia. L’anticipo serale, invece, vive di sorpassi e controsorpassi nel risultato e alla fine vince in rimonta l’Inter sulla Fiorentina. Viola in vantaggio in apertura con Kouamé, poi l’Inter ribalta il risultato una prima volta a cavallo dei due tempi con la rete di Lautaro al secondo minuto di recupero del primo tempo e l’autorete di Ceccherini in avvio di ripresa. Poi tocca alla Fiorentina ribaltare il risultato con le reti di Castrovilli al 57′ e di Chiesa al 63′ (in entrambi i casi due pregevoli assist di un sontuoso Ribery), ma nei minuti finali, prima Lukaku e poi D’Ambrosio fissano il risultato finale sul 4-3 Inter e regalano i tre punti alla squadra di Conte.

Spezia-Sassuolo: la prima di Italiano in Serie A

Il menu domenicale si apre con il lunch match tra Spezia e Sassuolo. Si tratta del debutto assoluto in Serie A per i liguri allenati da Vincenzo Italiano, che si troveranno subito di fronte una formazione esperta come quella di Roberto De Zerbi. I quattro precedenti tra Spezia e Sassuolo sono tutti a favore dei neroverdi, che l’ultima volta hanno battuto i liguri in Coppa Italia ad agosto del 2019 per 1-0.

Lo Spezia si presenta al debutto in Serie A con il modulo 4-3-3, ma non è ancora chiaro quanti dei nuovi acquisti (Farias, Agoumé, Pobega, Deiola, Estevez e Chabot) scenderanno in campo dal primo minuto. Probabile che Italiano, almeno per questa prima sfida, si affidi ai calciatori che conosce meglio e che si sono conquistati la Serie A sul campo. Indisponibili gli infortunati Marchizza, Mattiello, Mastinu, Capradossi ed Ismajli, squalificati Maggiore e Terzi.

Il Sassuolo, che ha pareggiato 1-1 all’esordio contro il Cagliari, conferma il rodato 4-2-3-1 con Caputo terminale offensivo supportato da Berardi, Djuricic e probabilmente Haraslin. In difesa torna a disposizione Peluso, mentre a centrocampo si registra il forfait di Magnanelli.

Probabili formazioni:

SPEZIA (4-3-3): Zoet; Sala, Erlic, Dell’Orco, Ramos; Bartolomei, Ricci, Pobega; Agudelo, Galabinov, Gyasi. All. Italiano

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, G. Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Defrel, Djuricic; Caputo. All. De Zerbi

Verona-Udinese: Juric contro Gotti

Al Bentegodi di Verona alle ore 15:00 ci sarà il debutto ufficiale in questo campionato dell’Udinese di Luca Gotti. I friulani se la vedranno contro l’Hellas di Ivan Juric, che nella prima giornata ha pareggiato in casa contro la Roma, ma ha poi ottenuto la vittoria a tavolino per 3-0 per l’ormai nota vicenda Diawara, iscritto erroneamente dal club giallorosso nella lista under 23. Curiosità: lo scorso anno, Verona e Udinese hanno pareggiato sia all’andata sia al ritorno, in entrambi i casi con il punteggio di 0-0.

Per la sfida di oggi pomeriggio, il Verona non potrà contare sugli infortunati Empereur, Magnani, Danzi, Lazovic e Dawidowicz. Juric non cambia comunque modulo, presentandosi in campo con un 3-4-2-1 con Di Carmine punta centrale, Barak e Zaccagni a supporto, a meno di un impiego di Benassi.

L’Udinese conferma il 3-5-2 e in attacco punta sulla verve di Okaka e Lasagna, anche se Nestorovski scalpita. Nonostante le voci di addio, sarà regolarmente in campo dal primo minuto l’argentino De Paul, che agirà da mezzala, accanto al nuovo arrivato Arslan e Coulibaly.

Probabili formazioni

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Cetin, Gunter, Lovato; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni; Di Carmine. All. Juric

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, De Maio, Samir; Ter Avest, De Paul, Arslan, Coulibaly, Zeegelaar; Lasagna, Okaka. All. Gotti

Napoli-Genoa: Gattuso a caccia del bis

Vigilia movimentata in casa Genoa a causa della positività al Covid-19 del portiere Mattia Perin. La gara del San Paolo tra Napoli e Genoa è così stata rinviata dalle 15 alle 18, per consentire alla società rossoblù di rispettare il protocollo: per poter ottenere il via libera alla partenza per la città partenopea infatti tutti i giocatori, i tecnici e i dirigenti, che parteciperanno alla partita, devono essere sottoposti a un doppio tampone con esito negativo. Per quanto riguarda lo stato di forma delle squadre di Gattuso e Maran, entrambe le formazioni hanno vinto la partita d’esordio: i partenopei si sono affermati in trasferta al Tardini per 2-0, mentre i liguri hanno travolto il Crotone a Marassi (4-1). I rossoblù non vincono contro i campani dal lontano 2012, mentre la passata stagione il doppio confronto ha visto il Napoli prevalere in trasferta per 2-1, mentre la sfida del San Paolo si è conclusa con un pari (0-0).

Il Napoli arriva all’appuntamento con tutta la rosa a disposizione. Gattuso pensa di optare per un modulo super offensivo: un 4-2-3-1 con il trio composto da Lozano, Mertens e Insigne alle spalle di Osimhen; in mediana la coppia Fabian Ruiz-Zielinski con Demme che partirà dalla panchina. In difesa, ballottaggio tra Mario Rui e Hysaj.

Il Genoa di Maran risponde con un 3-5-2 nel quale potrebbe entrare a sorpresa dal primo minuto anche il nuovo acquisto Luca Pellegrini, arrivato dalla Juventus. Non dovrebbe cambiare molto rispetto alla formazione che ha vinto contro il Crotone, ragion per cui Pjaca dovrebbe accomodarsi ancora in panchina. Indisponibili Cassata, Sturaro, Parigini, Criscito e naturalmente Perin. Quest’ultimo verrà sostituito tra i pali da Federico Marchetti che non gioca una partita in serie A da ben 735 giorni.

Probabili formazioni:

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Zielinski; Lozano, Martens, L. Insigne; Osimhen. All. Gattuso

GENOA (3-5-2): Marchetti; Biraschi, C. Zapata, Goldaniga; Ghiglione, Lerager, Badelj, Zajc, Zappacosta; Pandev, Destro. All. Maran

Crotone-Milan: trasferta calabra per il Diavolo

Alle 18:00, in contemporanea con Napoli-Genoa, scendono in campo allo Scida Crotone e Milan. I pitagorici vogliono cancellare la brutta sconfitta rimediata a Marassi nel primo turno, mentre il Diavolo vuole proseguire sulla striscia positiva post lockdown. Le due squadre non si affrontano dalla stagione 2017-2018, quando i rossoneri si sono imposti sia nel match di andata sia in quello di ritorno.

Nonostante la debacle col Genoa, mister Giovanni Stroppa, ex di turno, conferma la difesa a tre, ma stavolta non si affiderà ad un trequartista, bensì ad una linea di centrocampo a cinque. Cigarini è confermato in cabina di regia, mentre in avanti con Simy ci sarà il rumeno Dragus arrivato dallo Standard Liegi. Non disponibili Riviere, Benali, Cuomo e Gigliotti.

Il Milan di Stefano Pioli dovrà rinunciare a Zlatan Ibrahimovic (positivo al Covid-19), ragion per cui il ruolo di prima punta sarà affidato al croato Rebic, fuori in Europa League per squalifica. Il modulo sarà il collaudato 4-2-3-1 con l’esordio dal primo minuto di Tonali al posto di Bennacer e di Brahim Diaz largo a destra. Calhanoglu e Saelemaekers saranno gli altri due alle spalle di Rebic. Oltre a Ibra, salteranno per infortunio la trasferta calabrese Romagnoli, Musacchio, Conti e Duarte.

Probabili formazioni:

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Pedro Pereira, Messias, Cigarini, Zanellato, Molina; Simy, Dragus. All. Stroppa

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, T. Hernandez; Kessié, Tonali; Brahim Diaz, Calhanoglu, Saelemaekers; Rebic. All. Pioli

Roma-Juve: primo vero esame per Pirlo

Il big match della seconda giornata è rappresentato dal posticipo serale che vede di fronte Roma e Juventus. Si tratta di una delle classiche del massimo campionato italiano, che evoca sempre grandi ricordi e suggestioni. Stavolta i temi caldi saranno ancora di più, soprattutto per via di quanto accaduto nei giorni scorsi con Edin Dzeko vicinissimo al trasferimento in bianconero, ma che poi è rimasto nella Capitale. Andrea Pirlo, dal canto suo, non si cura del mercato e pensa solo a bissare il risultato positivo ottenuto all’esordio contro la Sampdoria.

Nella scorsa stagione, Juve e Roma si sono incrociate tre volte, due in campionato e una in Coppa Italia: il bilancio è stato di due vittorie bianconere e una giallorossa, quella relativa alla sfida di ritorno conclusasi allo Stadium con il punteggio di 1-3.

Quanto alle probabili formazioni, Paulo Fonseca, dicevamo, potrà schierare Dzeko tra i titolari e dovrebbe esserci spazio dal primo minuto anche per il nuovo acquisto Kumbulla. Diawara, il cui impiego è costato la sconfitta a tavolino contro il Verona, dovrebbe accomodarsi in panchina insieme a Lorenzo Pellegrini. A supporto della punta agiranno Mkhitaryan e Pedro.

Andrea Pirlo conferma il 3-4-1-2 della prima giornata e ci sono altissime possibilità che giochino in blocco gli stessi 11 che hanno battuto la Samp. A disposizione anche Dybala e Morata, che però partiranno dalla panchina, con Ronaldo e Kulusevski confermati coppia d’attacco. McKennie è ormai una certezza in mediana, mentre Frabotta parte in vantaggio su De Sciglio per la corsia di sinistra.

Probabili formazioni:

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Kumbulla, Ibanez; Santon, Cristante, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca

JUVENTUS (3-4-1-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Rabiot, McKennie, Frabotta; Ramsey; Kulusevski, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Serie A, 2ª giornata: le partite della domenica

27.09. 12:30 Spezia – Sassuolo

27.09. 15:00 Verona – Udinese

27.09. 18:00 Napoli – Genoa

27.09. 18:00 Crotone – Milan

27.09. 20:45 Roma – Juventus