Dopo i tre anticipi del venerdì con la vittoria del Napoli e i mezzi passi falsi delle milanesi, si è chiusa oggi, nel sabato alla vigilia di Pasqua, la 29ª giornata di Serie A. Importanti vittorie in chiave Champions per le romane: la Roma vince a Torino e scavalca le milanesi piazzandosi al terzo posto, la Lazio batte la Juve nel big match dell’Olimpico e consolida la seconda posizione a quota 58 punti. Ecco quello che è successo nelle sette gare giocate oggi.

Udinese-Monza 2-2: i friulani la riprendono nel recupero

Alla Dacia Arena l’Udinese si salva grazie a un rigore di Beto al 92’. Vantaggio dei bianconeri dopo 18’ con Lovric (grande primo tempo del centrocampista sloveno), lanciato in contropiede da un filtrante di Walace. A inizio ripresa il Monza la ribalta in pochi minuti, prima pareggiando con Colpani, dopo una grande giocata sulla sinistra di Carlos Augusto, e poi trovando la rete del sorpasso con Rovella, al primo gol in Serie A. Nel recupero un ingenuo fallo di Petagna su Nestorovski manda sul dischetto Beto che firma il 2-2 finale. Con questo punto l’Udinese sale a 39 punti, in 10ª posizione, il Monza a quota 35 (13° posto).

Fiorentina-Spezia 1-1: i Viola mancano la decima vittoria di fila

La Fiorentina non va oltre l’1-1 in casa contro lo Spezia, fermando a nove la striscia di vittorie di fila in tutte le competizioni. Al Franchi la squadra di Italiano sblocca il match al 25′ con un’autorete di Wisniewski dopo una cavalcata di Biraghi sulla sinista, ma già al 32′ Nzola pareggia il match vincendo il duello con Igor e Terracciano. Nella ripresa il palo nega la gioia del gol a Brekalo, mentre Biraghi viene fermato da Dragowski. Al 91′ è però lo Spezia ad avere l’occasione per vincere la gara, ma Shomurodov, solo davanti a Terracciano, prova un improbabile scavino che finisce comodamente tra le mani del portiere viola. In classifica la squadra di Italiano sale a 41 punti, occupando la 9ª posizione, a 3 punti dalla Juve, lo Spezia rimane quartultimo a 26 punti.

Atalanta-Bologna 0-2: i rossoblù frenano la corsa Champions della Dea

Quarta sconfitta casalinga in campionato per l’Atalanta che perde 2-0 contro il Bologna e rallenta nella corsa alla Champions League, gettando al vento l’occasione di agganciare l’Inter in classifica e avvicinare anche il Milan. Nel primo tempo è più pericolosa la Dea, ma Skorupski tiene in piedi i suoi con le parate su Zappacosta (due volte) e Hojlund. A inizio ripresa, però, la squadra di Thiago Motta aumenta i giri e passa due volte, prima con Sansone e poi nel finale con Orsolini. L’esterno rossoblù, che era nell’elenco dei diffidati, è stato ammonito precedentemente per essersi tolto la maglia dopo la rete poi annullata per fuorigioco e così salterà la sfida di sabato prossimo contro il Milan. In classifica il Bologna vede l’Europa visto che sale a quota 43, a un punto dalla Juve e a 5 dal sesto posto occupato proprio dall’Atalanta.

Sampdoria-Cremonese 2-3: i grigiorossi la ribaltano nel finale

Sfida ricca di colpi di scena a Marassi, risolta al 95′ da un gol di Sernicola che permette alla Cremonese di superare la Sampdoria in classifica e di mantenere vive le speranze di salvezza. Blucerchiati avanti al 15′ con Leris, poi il pari al 35′ dell’ex Genoa Ghiglione. Nella ripresa entra Lammers e firma il sorpasso al 66′, ma a 5 minuti dal termine della gara Lochoshvili rimette le cose in equilibrio. Nei minuti di recupero un tiro a giro di Sernicola ribalta il risultato. Grigiorossi ora penultimi con 16 punti, a -10 dallo Spezia quartultimo. I blucerchiati restano a 15 e sono il nuovo fanalino di cosa della classifica.

Torino-Roma 0-1: giallorossi al terzo posto

Alla Roma basta un rigore di Dybala dopo otto minuti per battere il Torino e salire al terzo posto scavalcando sia Milan che Inter. Mourinho vara una squadra senza centravanti, con l’argentino supportato da Solbakken ed El Shaarawy e solo una manciata di minuti finali per Abraham. I giallorossi concedono poco, soffrendo l’estro di Radonjic nei primi 20 minuti del match e con Rui Patricio impegnato solo da un colpo di testa di Miranchuk a inizio ripresa. La squadra di Juric rimane 11ª a quota 38 punti.

Verona-Sassuolo 2-1: l’Hellas riapre la lotta salvezza

La giornata per il Verona era quella propizia, con la sfilata nel prepartita di vecchie glorie gialloblù fra cui Toni, Briegel, Fanna, Vignola, Luppi, Rafael, invitate al Bentegodi in occasione dei centovent’anni del club, celebrato anche dalla maglia speciale e inedita indossata dai giocatori in campo. E la squadra di Zaffaroni ha onorato al meglio questa giornata speciale rimontando nel finale il Sassuolo. La squadra di Dionisi passa in vantaggio al 34′ con Harroui, ma non chiude il match nella ripresa sprecando delle buone occasioni. E così il Verona prende fiducia e la pareggia con Ceccherini, che all’83’ colpisce di testa su calcio d’angolo battendo Consigli. Proprio il portiere emiliano al 94′ è protagonista di un clamoroso svarione, passando letteralmente il pallone a Gaich, bravo a calciare di prima e a scavalcarlo con un preciso pallonetto, che vale il 2-1 finale e il -4 dallo Spezia quartultimo.

Lazio-Juventus 2-1: i biancocelesti consolidano il secondo posto

La 29ª giornata si chiude con il big match tra Lazio e Juventus, vinto dalla squadra di Sarri per 2-1. Gara viva e intensa dal primo all’ultimo minuto all’Olimpico. Milinkovic-Savic sblocca il risultato nel finale del primo tempo, anche se i bianconeri recriminano per una dubbia spinta del centrocampista serbo sulla schiena di Alex Sandro. La Juve riacciuffa subito il pari con Rabiot, ma a inizio ripresa la Lazio passa di nuovo con Zaccagni, che realizza dopo una bella azione corale dei biancocelesti e un assist di tacco di Luis Alberto. La Juve prova a risalire da una partita vissuta con sofferenza, però non riesce ad evitare la sconfitta. Olimpico ancora una volta fatale ai bianconeri visto che il 5 marzo avevano perso contro la Roma. Dopo questo risultato la Lazio consolida il secondo posto con 5 punti di vantaggio sulla terza piazza, occupata dai cugini giallorossi.

Serie A, i risultati della 29ª giornata

Venerdì 7 aprile

Salernitana – Inter 1-1  Marcatori: 6′ p.t. Gosens (I); 45′ s.t. Candreva (S)

Lecce – Napoli 1-2  Marcatori: 18′ p.t. Di Lorenzo (N), 7′ s.t. Di Francesco (L), 19′ s.t. autogol Gallo (N)

Milan – Empoli 0-0

Sabato 8 aprile

Udinese – Monza 2-2  Marcatori:  18′ p.t. Lovric (U), 3′ s.t. Colpani (M), 11′ s.t. Rovella (M), 47′ s.t. Beto (U) su rigore

Fiorentina – Spezia 1- 1  Marcatori: 25′ p.t. Wisniewski (S) autogol, 32′ p.t. Nzola (S)

Atalanta – Bologna 0-2  Marcatori: 4′ s.t. Sansone (B), 41′ s.t. Orsolini (B)

Sampdoria – Cremonese 2-3  Marcatori: 15′ p.t. Leris (S), 35′ p.t. Ghiglione (C), 21′ s.t. Lammers (S), 40′ s.t. Lochoshvili (C), 50′ s.t. Sernicola (C).

Torino – Roma 0-1  Marcatori: 8′ p.t. Dubala (R) su rigore

Verona – Sassuolo 2-1  Marcatori: 34′ p.t. Harroui (S), 39′ s.t. Ceccherini (V), 49′ s.t. Gaich (V)

Lazio – Juventus 2-1  Marcatori: 38′ p.t. Milinkovic-Savic (L), 42′ p.t. Rabiot (J), 8′ s.t. Zaccagni (L)