Il Milan supera di misura 1-0 la Lazio nel primo anticipo della 27ª giornata di Serie A e torna alla vittoria in campionato, accorciando momentaneamente a –1 dalla Juventus seconda. I rossoneri soffrono nel primo tempo non riuscendo a creare pericoli dalle parti di Provedel, ma riescono a reggere l’urto biancoceleste. A inizio ripresa arriva l’espulsione di Pellegrini e dopo un lungo e confuso assedio i rossoneri trovano il gol vittoria con Okafor all’88’. Finale incandescente, con altri due rossi per la squadra di casa: espulsi Marusic e Guendouzi. Seconda sconfitta consecutiva per la Lazio, che resta a otto punti dal quarto posto, in attesa di Atalanta-Bologna di domenica.

La cronaca del match

Sarri ritrova Zaccagni dal 1′, ma a sorpresa preferisce Castellanos a Immobile. Pioli invece si affida ancora a Florenzi sulla destra, confermando il quartetto offensivo più collaudato. La prima grande chance della serata è per i padroni di casa, sugli sviluppi di corner: Vecino sbuca tutto solo nell’area piccola, ma colpisce male e il pallone si perde per pochissimo a lato. Il Milan soffre l’intraprendenza dei laziali e rischia tanto anche su un mezzo pasticcio Florenzi-Maignan, col portiere francese che riesce a liberare in scivolata. La squadra di Pioli fatica molto a costruire e non riesce mai a innescare in profondità Pulisic e Leao, la Lazio trova qualche spazio in più, effettua un paio di conclusioni dalla distanza, ma le vere occasioni latitano. Il primo tempo si chiude con un sinistro da fuori di Pulisic che non impegna particolarmente Provedel, sicuro nel deviare sopra la traversa.

La ripresa si apre con un episodio contestatissimo, che fa imbufalire la Lazio e tutto l’Olimpico. Castellanos viene colpito involontariamente al volto e resta a terra, Di Bello gli dà uno sguardo ma lascia proseguire. Nel frattempo Pulisic soffia il pallone a Pellegrini, impegnato a protestare, che dopo averlo perso trattiene l’americano e si becca il secondo giallo. Con la squadra ridotta in dieci Sarri decide di sacrificare Luis Alberto per inserire Hysaj, e manda in campo anche Immobile e Isaksen al posto di Castellanos e Zaccagni. Pioli risponde inserendo Reijnders e Okafor per tentare l’assedio in superiorità numerica. Attorno alla mezz’ora arrivano le due occasioni più clamorose della serata, una per parte: prima Loftus-Cheek trova il grande riflesso di Provedel, poi Isaksen e Immobile mandano in tilt la difesa rossonera, con il bomber che però calcia clamorosamente a lato da distanza ravvicinata. Alla mezz’ora della ripresa, il Milan la sblocca con un tiro rimpallato di Leao, ma Di Bello annulla dopo un check della sala Var per fuorigioco millimetrico. Gli uomini di Pioli, però, riescono a sbloccare il match a due minuti dal 90′: strappo prepotente di Theo, cross arretrato di Leao e palla per Okafor, che al secondo tentativo di tiro mette la palla in fondo alla rete.

Nel finale succede di tutto e Di Bello rifila altri due cartellini rossi ai padroni di casa: prima espelle Marusic, probabilmente per qualche parola di troppo, poi Guendouzi per una reazione su una strattonata di Pulisic. Mentre il Milan si gode i tre punti e il terzo posto consolidato, La Lazio chiude in 8 e dovrà affrontare l’Udinese con tre giocatori squalificati, oltre al tecnico Sarri (diffidato e ammonito).

Il tabellino di Lazio-Milan 0-1

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Gendouzi, Vecino (32′ st Cataldi), Luis Alberto (15′ st Hysaj); Felipe Anderson, Castellanos (15′ st Immobile), Zaccagni (21′ st Isaksen). Allenatore: Sarri
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (19′ st Calabria), Kjaer (36′ st Thiaw), Gabbia (36′ st Tomori), Hernandez; Adli (26′ st Okafor), Bennacer (19′ st Reijnders); Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 88′ Okafor (M)
Ammoniti: Romagnoli (L), Florenzi (M), Adli (M), Immobile (L), Gabbia (M), Hernandez (M), Hysaj (L), Leao (M), Pulisic (M)
Espulsi: Pellegrini (L) somma di ammoniz., Marusic (L), Guendouzi (L)

Le statistiche post match

  • Il Milan è la squadra che ha segnato più gol in questa stagione con giocatori subentrati nei cinque principali campionati europei (13).
  • Nessun giocatore ha segnato più gol in questo campionato partendo dalla panchina di Noah Okafor (quattro, come Lautaro Martinez e il compagno di squadra Luka Jovic). I rossoneri sono l’unica squadra a contare due giocatori con almeno quattro gol segnati partendo dalla panchina in questa stagione nei cinque principali campionati europei (Noah Okafor e Luka Jovic, appunto).
  • Quello segnato da Noah Okafor (87’10”) è il gol più tardivo segnato dal Milan sul risultato di 0-0 in Serie A a partire dalla rete di Theo Hernández, contro il Parma il 1° dicembre 2019 (87’44”).
  • Tra i giocatori che hanno segnato almeno cinque gol in questo campionato, Noah Okafor è quello che ha disputato meno minuti (509).
  • La Lazio è la prima squadra a contare tre cartellini rossi subiti nella stessa partita di Serie A dal Palermo nel novembre 2012 (contro il Bologna).
  • La Lazio ha perso almeno tre partite di fila contro il Milan per la settima volta in Serie A, la prima volta dal periodo compreso tra il 2008 e il 2009.
  • La Lazio ha perso tre partite consecutive senza segnare in Serie A contro il Milan per la prima volta nella sua storia.
  • La Lazio ha perso due partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta dall’arrivo in panchina di Maurizio Sarri, nonché più in generale per la prima volta dal periodo novembre-dicembre 2020.
  • Il Milan ha mantenuto la porta inviolata in almeno tre partite di fila contro la Lazio in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra il marzo 1984 e l’ottobre 1988 (serie di quattro in quel caso).