Sono tre gli anticipi del sabato che fanno da antipasto alla 24ª giornata di Serie A. Ecco le statistiche delle partite in programma e le ultime news sulle formazioni.

Serie A, 24ª giornata: le gare del sabato

05.02. 15:00 Roma-Genoa (Dazn)

05.02. 18:00 Inter-Milan (Dazn)

05.02. 20:45 Fiorentina-Lazio (Dazn/Sky)

Roma-Genoa: ai rossoblù servono punti

Il menu di giornata si apre alle 15:00 con la sfida dell’Olimpico tra Roma e Genoa. I giallorossi di José Mourinho arrivano all’appuntamento dopo 3 vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia: il ritrovato entusiasmo dà nuove speranze di qualificazione europea ai capitolini, che giocheranno anche in una cornice di pubblico speciale e incentrata su Nicolò Zaniolo, il talento che i tifosi non vogliono veder scappare, secondo le ultime indiscrezioni, verso la Juventus. Il Genoa che si è affidato a Blessin, invece, non vince dal 12 settembre 2021 e deve evitare a tutti i costi la retrocessione cominciando a uscire dall’Olimpico con un risultato positivo. I precedenti totali tra le due formazioni sono 109 e il bilancio è nettamente a favore della Roma con 53 vittorie, 32 sconfitte e 24 pareggi. In casa dei giallorossi, 40 successi per i padroni di casa, 7 pareggi e altrettanti successi rossoblù.

Le probabili formazioni di Roma-Genoa

A meno di sorprese, Mourinho dovrebbe andare avanti con il 3-4-2-1 con Smalling al centro del trio difensivo davanti a Rui Patricio. Maitland-Niles sulla linea dei centrocampisti a sinistra in vantaggio su Vina, mentre davanti agirà la coppia Abraham-Zaniolo.

Il Genoa si presenta molto rinnovato dopo il mercato di gennaio. Blessin potrebbe lanciare dal primo minuto già qualcuno dei nuovi innesti, tra cui Amiri, mentre l’ex giallorosso Calafiori dovrebbe partire dalla panchina. Assenti Rovella e Criscito infortunati, Cambiaso squalificato.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Sergio Oliveira, Cristante, Maitland-Niles; Mkhitaryan; Zaniolo, Abraham. All. Mourinho

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Ostigard, Vanheusden, Vasquez; Sturaro, Badelj; Ekuban, Amiri, Yeboah; Destro. All. Blessin

Inter-Milan: i nerazzurri tentano la fuga

Alle 18:00 i fari sono puntati inevitabilmente su San Siro per un derby che ha una valenza speciale per la lotta tricolore. Una vittoria dell’Inter potrebbe consentire ad Inzaghi e i suoi di andare in fuga, o quantomeno di escludere i cugini rossoneri dalla corsa al titolo, mentre un successo del Milan renderebbe la lotta per il tricolore ancora più avvincente. I nerazzurri sono primi con 53 punti a +4 sulle seconde (Milan e Napoli) ma con una partita da recuperare in casa del Bologna, che potrebbe aumentare il divario.

All’andata, pareggio per 1-1 nel derby della Madonnina, che non ha lesinato emozioni non solo per la rete dell’ex Calhanoglu (rigore) e l’autorete di de Vrij, ma anche per il rigore parato da Tatarusanu a Lautaro Martinez, che avrebbe potuto cambiare le sorti della stracittadina. Sono in tutto 175 i derby disputati fin qui in Serie A e il bilancio è favorevole all’Inter che può vantare 67 vittorie contro le 56 del Milan e i 52 pareggi. Con l’Inter padrona di casa si sono verificate 33 vittorie nerazzurre, 30 pareggi e 24 successi rossoneri.

Le probabili formazioni di Inter-Milan

Pochi dubbi per Simone Inzaghi che si schiererà con il collaudato 3-5-2. Dumfries è in vantaggio su Darmian per la corsia destra, mentre a sinistra ci sarà Perisic. Davanti la coppia Dzeko-Lautaro, con il nuovo acquisto Caicedo pronto a giocarsi uno spezzone. Indisponibile per infortunio l’altro nuovo acquisto Gosens.

Pioli deve far fronte ad alcune assenze: oltre al lungodegente Kjaer e a Ballo-Touré, impegnato in Coppa d’Africa, mancheranno anche Rebic e Ibrahimovic. Davanti toccherà dunque a Giroud, con Kessie promosso nel ruolo di trequartista. Saelemaekers in ballottaggio con Messias, mentre in mediana con Tonali dovrebbe esserci Bennacer. Recuperato Tomori che partirà dalla panchina.

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. All. S. Inzaghi

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Kessie, Leao; Giroud. All. Pioli

Fiorentina-Lazio: sfida dal profumo d’Europa

Il programma di sabato si chiude alle 20:45 con Fiorentina-Lazio, un match che mette in palio tre punti importanti in chiave europea. Entrambe le squadre sono appaiate a quota 36 punti in classifica, a -2 dalla Roma che attualmente occupa il 6° posto. Sarà la prima dei viola senza Vlahovic, ma con Arthur Cabral che si aggiunge ai precedenti innesti di Ikoné e Piatek. Quasi immobile la sessione dei biancocelesti, che sono stati anche contestati duramente dalla tifoseria: sono arrivati il difensore Dimitrije Kamenovic e l’attaccante Jovane Cabral, che però non sembrano entusiasmare nemmeno mister Sarri. I precedenti sono dalla parte dei laziali con 65 vittorie, 43 pareggi e 52 successi dei viola. All’andata, vittoria per 1-0 della Lazio all’Olimpico grazie alla rete di Pedro al 52’.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Lazio

Entrambe le formazioni scenderanno in campo con il 4-3-3. Italiano ha abbondanza sugli esterni offensivi, con Ikoné e Callejon a giocarsi la maglia di attaccante destro. Piatek ha il vantaggio di essere a Firenze da più tempo, ma Cabral scalpita. Nico Gonzalez, rientrato dagli impegni in nazionale, non è al meglio e partirà probabilmente dalla panchina.

I dubbi di Sarri sono prevalentemente a centrocampo: Cataldi e Leiva sono in ballottaggio per la regia, mentre Luis Alberto si gioca una maglia con Basic. Per quel che riguarda il tridente, Pedro in vantaggio su Felipe Anderson per affiancare Immobile e Zaccagni.

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Ikoné, Piatek, Sottil. All. Italiano

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Patric, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Zaccagni. All. Sarri