Dopo la vittoria del Verona contro il Bologna venerdì sera (3-1), ieri si sono disputati altri tre anticipi della 23ª giornata. Sono terminate, invece, a reti bianche Genoa-Udinese e Lazio-Atalanta, mentre l’Inter capolista ha allungato momentaneamente in testa alla classifica vincendo in rimonta per 2-1 contro il Venezia (Barella e Dzeko allo scadere rispondono ad Henry). Di seguito il programma domenicale con curiosità e probabili formazioni.

Serie A, 23ª giornata: il programma della domenica

23.01. 12:30 Cagliari-Fiorentina (Dazn/Sky)

23.01. 15:00 Napoli-Salernitana (Dazn)

23.01. 15:00 Spezia-Sampdoria (Dazn)

23.01. 15:00 Torino-Sassuolo (Dazn)

23.01. 18:00 Empoli-Roma (Dazn)

23.01. 20:45 Milan-Juventus (Dazn)

Cagliari-Fiorentina: Italiano senza Vlahovic

La domenica della Serie A si apre con il lunch match delle 12:30 tra Cagliari e Fiorentina. I sardi di Walter Mazzarri sono terzultimi con 16 punti e nelle ultime tre giornate hanno conquistato due vittorie e una sconfitta, forse immeritata in casa della Roma. I viola di Vincenzo Italiano sono invece sesti con 35 punti e continuano a sognare la qualificazione alle coppe europee. I precedenti in casa del Cagliari sono 40 con un bilancio di 18 vittorie casalinghe, 16 pareggi e 6 successi ospiti. Tirano in sospiro di sollievo i tifosi sardi perché Vlahovic non è stato convocato, forse perché positivo al Covid: fin qui l’attaccante serbo ha segnato 17 gol al Cagliari, la squadra contro cui, tra l’altro, ha segnato i suoi primi due gol in Serie A.

Le probabili formazioni di Cagliari-Fiorentina

Fuori Carboni e Pavoletti per squalifica, Mazzarri deve fare i conti anche con i calciatori positivi al Covid come Cragno e Lykogiannis, ma si sono negativizzati Grassi e Lovato. In più ci sono diversi infortunati che non riusciranno a recuperare, tra cui Strootman e Rog. Insomma, situazione di totale emergenza e formazione in alto mare per il tecnico dei sardi, che attingerà anche dai primavera.

Italiano, invece, non avrà Amrabat, impegnato in coppa d’Africa, Martínez Quarta infortunato oltre a Vlahovic e Saponara, non convocati in seguito alla positività di due elementi all’ultimo giro di tamponi. I viola hanno comunque abbondanza soprattutto in attacco: in pole Gonzalez, Piatek e Ikoné.

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Altare, Lovato, Goldaniga; Zappa, Marin, Grassi, Dalbert, Bellanova; Pereiro, Joao Pedro. All. Mazzarri

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Gonzalez, Piatek, Ikoné. All. Italiano

Torino-Sassuolo: chi fa lo step in avanti?

Alle 15:00 il Torino di Ivan Juric affronta il Sassuolo di Alessio Dionisi in una sfida che può dire tanto sulla stagione di entrambe le squadre, che attualmente si trovano in posizioni di metà classifica rispettivamente con 31 e 28 punti. Si affrontano due compagini che hanno un rendimento molto differente: i granata non segnano molto, ma hanno la terza migliore difesa del campionato dopo Napoli e Inter; i neroverdi segnano maggiormente (38) ma subiscono anche tanto (37).

Le probabili formazioni di Torino-Sassuolo

Juric sembra aver trovato equilibrio e una formazione tipo nelle ultime settimane, che vuole riproporre anche contro il Sassuolo. Mandragora è in vantaggio su Pobega a centrocampo, Djidji su Zima in difesa, Praet su Pjaca per agire alle spalle di Sanabria assieme a Brekalo.

Dopo il turno di squalifica, Dionisi ritrova capitan Berardi, a cui farà posto Muldur. A centrocampo confermatissima la coppia Lopez-Frattesi, mentre Scamacca sarà il terminale offensivo di riferimento.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda; Praet, Brekalo; Sanabria. All. Juric

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogério; Lopez, Frattesi; Berardi, Raspadori, Kyriakopoulos; Scamacca. All. Dionisi

Napoli-Salernitana: granata falcidiati dal Covid

In contemporanea si gioca al Maradona il derby campano tra Napoli e Salernitana. Si tratta di una sorta di testacoda, visto che gli azzurri di Luciano Spalletti sono terzi con 46 punti, mentre i granata si trovano in ultima posizione con 10 punti. Gli azzurri sembrano essersi messi alle spalle il momento negativo dei 3 ko di fila con il pareggio dell’Allianz Stadium e le vittorie contro Sampdoria e Bologna. La squadra di Stefano Colantuono, invece, ha dovuto subire pure la penalizzazione di un punto dopo il 3-0 a tavolino per non essersi presentata alla partita contro l’Udinese dello scorso 21 dicembre. All’andata, lo scorso 31 ottobre, vittoria di misura per il Napoli all’Arechi per 1-0 (gol di Zielinski).

Le probabili formazioni di Napoli-Salernitana

A parte i calciatori impegnati in Coppa d’Africa (Ounas eliminato rientra in anticipo), Spalletti ha praticamente tutti a disposizione, compreso Ospina, che dovrebbe riprendersi il posto tra i pali ai danni di Meret. Davanti si rivedrà Osimhen “mascherato”, mentre alle sue spalle agiranno con ogni probabilità Lozano, Zielinski ed Elmas.

Emergenza totale per Colantuono, che recupera Bogdan e ritrova Ribery guarito dal Covid, anche se il francese non dovrebbe giocare. Dovrebbero esserci ben sei calciatori della Primavera in panchina,  tra cui anche il centrocampista Iervolino, nipote del presidente della Salernitana.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Lozano, Zielinski, Elmas; Osimhen. All. Spalletti.

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Delli Carri, Veseli, Bogdan; Kechrida, Schiavone, Di Tacchio, Obi, Ruggeri; Vergani, Bonazzoli. All. Colantuono.

Spezia-Sampdoria: derby salvezza al Picco

Alle 15:00 si gioca anche il derby ligure tra Spezia e Sampdoria, due formazioni che sono in piena lotta per la salvezza. Thiago Motta, in bilico per diverse settimane, ha centrato 3 vittorie nelle ultime 4 partite, superando in classifica i blucerchiati, reduci da tre sconfitte di fila e che hanno richiamato in panchina Marco Giampaolo al posto di Roberto D’Aversa. Solo tre i precedenti tra le due formazioni con un bilancio in perfetto equilibrio (una vittoria per parte e un pari). Lo scorso anno al Picco, successo dei padroni di casa per 2-1.

Le probabili formazioni di Spezia-Sampdoria

Squalificato Maggiore, indisponibili Sena e Colley, lo Spezia di Thiago Motta scenderà in campo con il collaudato 4-3-3 il cui terminale offensivo sarà Manaj, mentre a supporto agiranno, a meno di sorprese, Verde e Gyasi.

Per la sua prima di ritorno alla Samp, Giampaolo dovrebbe schierare un 4-4-2 con Caputo e Gabbiadini davanti (Quagliarella non recupera). Ballottaggio Magnani-Dragusin al centro della difesa, mentre in mediana dovrebbe essere confermato l’ultimo innesto Rincon.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Kovalenko, Kiwior, Bastoni; Verde, Manaj, Gyasi. All. Motta

SAMPDORIA (4-4-2): Falcone; Bereszynski, Ferrari, Magnani, Augello; Candreva, Rincon, Ekdal, Thorsby; Gabbiadini, Caputo. All. Giampaolo

Empoli-Roma: trappola Andreazzoli per Mourinho?

Alle 18:00 l’Empoli ospita la Roma. Entrambe le formazioni sono reduci da impegni in Coppa Italia, con i giallorossi che hanno eliminato il Lecce in rimonta, mentre i toscani hanno sfiorato l’impresa a San Siro portando i nerazzurri ai supplementari. Tra le due formazioni ci sono solo 6 punti di distacco (35 contro 29), a conferma dell’ottima stagione dei ragazzi di Andreazzoli (ex di lusso) e di quella deludente da parte degli uomini di Mourinho. L’ultimo precedente tra Roma ed Empoli è rappresentato dalla sfida dell’andata: 2-0 per i giallorossi all’Olimpico (una rete per tempo con Pellegrini e Mhkitaryan).

Le probabili formazioni di Empoli-Roma

L’Empoli ripresenta Vicario tra i pali dopo il riposo in Coppa Italia. A centrocampo ballottaggio tra Henderson e Bandinelli, mentre davanti dovrebbe toccare a Cutrone e Pinamonti con Bajrami a supporto.

Scontata la squalifica, Ibanez torna a disposizione di Mourinho, così come El Shaarawy e Smalling, che però dovrebbero partire dalla panchina. Confermato il nuovo acquisto Sergio Oliveira in mediana con Cristante.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza; Zurkowski, Ricci, Henderson; Bajrami; Cutrone, Pinamonti. All. Andreazzoli

ROMA (4-3-3): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Sergio Oliveira; Zaniolo, Mkhitaryan, Afena-Gyan; Abraham. All. Mourinho

Milan-Juventus: una sfida che vale “6 punti”

Alle 20:45, a San Siro, Milan e Juventus si affrontano per un match che può valere virtualmente sei punti. Stefano Pioli e i suoi arrivano alla gara dopo la sconfitta contro lo Spezia, arrivata dopo un clamoros errore arbitrale, mentre la Juventus ha ottenuto due successi nell’ultima settimana contro Udinese (Serie A) e Sampdoria (Coppa Italia). Tra le due formazioni ci sono al momento 7 punti di distacco, 48 contro 41, in favore dei rossoneri, che vogliono continuare a lottare per lo scudetto con i cugini nerazzurri. Per la Juve, quinta a -2 dal quarto posto, una vittoria significherebbe agguantare il quarto posto scavalcando l’Atalanta, anche se i bergamaschi hanno una partita da recuperare. All’andata 1-1 all’Allianz Stadium con reti di Morata e Rebic. Lo scorso anno, invece, vittoria della Juve di Pirlo a San Siro per 1-3, anche se il ‘Diavolo’ si è poi vendicato al ritorno vincendo a Torino per 3-0.

Le probabili formazioni di Milan-Juventus

Il Milan ritrova Romagnoli dopo il Covid e il capitano dovrebbe giocare subito dal 1′ in coppia con Kalulu (in vantaggio su Gabbia). Rientra anche Tonali, che ha scontato il turno di squalifica, mentre davanti Ibrahimovic parte in pole rispetto a Giroud. Bennacer a disposizione dopo l’eliminazione dalla Coppa d’Africa.

Anche la Juve dovrebbe adottare un 4-2-3-1 speculare con Morata di punta e Dybala alle sue spalle. Probabile Cuadrado nel trio di rifinitori, con McKennie a sinistra. Al centro della difesa, Chiellini dovrebbe affiancare De Ligt facendo scivolare in panchina Rugani, che si è ben destreggiato nelle ultime uscite.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Brahim Diaz, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; De Sciglio, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Dybala, McKennie; Morata. All. Allegri