Sono quattro gli anticipi del sabato con cui si apre la prima giornata della Serie A 2021-2022. Ad aprire le danze saranno i campioni d’Italia dell’Inter, che debuttano a San Siro contro il Genoa di Davide Ballardini, mentre in contemporanea si gioca anche Verona-Sassuolo al Bentegodi. Alle 20:45 gli altri due match: la Lazio di Maurizio Sarri di scena in casa del neopromosso Empoli, mentre in Torino-Atalanta sarà ancora Juric contro Gasperini, l’allievo contro il maestro.

Inter-Genoa: la prima di Simone Inzaghi

Ci saranno circa 30mila spettatori a San Siro per la prima di campionato tra Inter e Genoa, gara che sarà trasmessa in esclusiva su DAZN. Sono 54 i precedenti a Milano tra le due squadre e il bilancio è nettamente a favore dei nerazzurri con 40 vittorie, 10 pareggi e 4 sconfitte. L’ultimo successo del Grifone in casa dell’Inter risale al 27 marzo 1994 (1-3): da allora, 12 vittorie per i padroni di casa e 3 pareggi. L’Inter è inoltre imbattuta in casa da 17 partite (14 vittorie e 3 pareggi).

Le probabili formazioni di Inter-Genoa

Diversi assenti per Simone Inzaghi nel suo debutto ufficiale sulla panchina dell’Inter: non ci sarà Lautaro Martinez, squalificato ma comunque infortunato, e nemmeno gli indisponibili Alexis Sánchez, Gagliardini e Brazão (il giovane portiere brasiliano ha subito la rottura del legamento crociato e dovrà stare fermo a lungo). Quindi, a supporto di Dzeko terminale offensivo dovrebbe esserci Sensi. Subito in campo anche l’altro nuovo acquisto Calhanoglu, che agirà da interno sinistro sulla linea a tre di centrocampo insieme a Barella e Brozovic.

Assenze importanti anche per il Genoa, che non avrà a disposizione gli squalificati Behrami e Bani. Inoltre, a sorpresa, non sono stati convocati Radovanovic, Ghiglione, Czyborra e Destro, tutti destinati alla cessione nei prossimi giorni. Nel 3-5-2 di Davide Ballardini troverà subito spazio a centrocampo Hernani, centrocampista brasiliano arrivato dal Parma. Davanti al fianco di Pandev potrebbe partire dal primo minuto il giovane Bianchi, mentre tra i pali ci sarà il debutto dell’ex Toro Sirigu.

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Çalhanoglu, Perisic; Sensi; Dzeko. All. S. Inzaghi

GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Biraschi, Criscito; Sabelli, Hernani, Badelj, Rovella, Cambiaso; Pandev, Bianchi. All. Ballardini

Verona-Sassuolo: Di Francesco contro il suo passato

Al Bentegodi di Verona, anche in questo caso in esclusiva su DAZN, va in scena la sfida tra l’Hellas Verona di Eusebio Di Francesco e il Sassuolo di Alessio Dionisi. Entrambi i tecnici sono all’esordio sulle rispettive panchine ed avranno dunque grandi motivazioni per questo debutto in campionato. Per Di Francesco, inoltre, sarà una sfida particolare per via degli anni trascorsi proprio nel club neroverde. Ricordiamo che gli ultimi 5 precedenti sorridono al Sassuolo, con 4 vittorie e un pareggio: la scorsa stagione doppio successo degli emiliani, 2-0 in trasferta e 3-2 in casa. Nelle ultime 5 trasferte al Bentegodi, inoltre, il Sassuolo ha sempre segnato almeno un gol.

Le probabili formazioni di Verona-Sassuolo

Di Francesco conferma la difesa a tre che fu anche di Juric, ma ha ancora qualche dubbio di formazione. A centrocampo ballottaggio Tameze-Ilic per affiancare Veloso, mentre davanti il terminale offensivo dovrebbe essere Kalinic con Zaccagni e Barak a supporto.

Il Sassuolo è alle prese con la grana Berardi, che pare abbia chiesto la cessione e di conseguenza non scenderà in campo. In questo caso, Dionisi schiererebbe Caputo davanti con Traore (eventuale sostituto del capitano), Djuricic e Boga a supporto. In mediana, Frattesi dovrebbe ereditare il posto che fu di Locatelli al fianco di Maxime Lopez.

VERONA (3-4-2-1): Pandur; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Cancellieri, Veloso, Tameze, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic. All. Di Francesco

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Maxime Lopez, Frattesi; Traoré, Djuricic, Boga; Caputo. All. Dionisi

Empoli-Lazio: il ritorno di Sarri e Andreazzoli

Alle 20:45 nuovo debutto per Aurelio Andreazzoli che torna sulla panchina dell’Empoli dopo il divorzio del 2019. Ritorno in Serie A anche per Maurizio Sarri che, dopo l’esonero da parte della Juventus e l’anno sabbatico, si ripresenta in una piazza comunque ambiziosa e riparte proprio da uno stadio che ha fatto da trampolino per la sua carriera. Sarà la 12ª sfida tra Empoli e Lazio al Castellani in Serie A (diretta sia su DAZN sia su Sky): gli 11 precedenti sono in perfetto equilibrio con 4 vittorie per parte e 3 pareggi. Gli ultimi due precedenti sono stati entrambi vinti dai capitolini, mentre l’ultima affermazione dell’Empoli risale al 29 novembre 2015 (1-0).

Le probabili formazioni di Empoli-Lazio

Andreazzoli ha a disposizione tutta la rosa, ragion per cui potrà scegliere con oculatezza i migliori 11 da mandare in campo dal 1’. Il modulo dovrebbe essere 4-3-1-2 con Cutrone e Mancuso davanti, Bajrami a supporto. Tra i pali Vicario, che lo scorso anno si è messo in mostra con la maglia del Cagliari sostituendo egregiamente in alcune gare Cragno.

Sarri non si discosta dal suo 4-3-3 e non sembra avere grossi dubbi di formazione. La Lazio dopo quattro anni torna alla difesa a 4 con Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi e il nuovo acquisto Hysaj. A centrocampo, Lucas Leiva sarà il regista con Milinkovic-Savic e Luis Alberto interni. Davanti, Immobile sarà supportato ai lati dal rientrante Felipe Anderson e Raul Moro, visto che il nuovo arrivato Pedro non è ancora pronto per partire dal primo minuti mentre Correa sarà tenuto fuori da Sarri per via delle voci di mercato che lo riguardano. Tra i pali, Reina in vantaggio su Strakosha.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Romagnoli, Marchizza; Ricci, Stulac, Zurkowski; Bajrami; Mancuso, Cutrone. All. Andreazzoli

LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; S. Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Raul Moro. All. Sarri

Torino-Atalanta: la Dea si iscrive alla corsa scudetto?

Al Grande Torino si incrociano nuovamente l’allievo Ivan Juric e il maestro Gian Piero Gasperini. In esclusiva su DAZN, il Torino, che non è sicuramente reduce da un pre-campionato scoppiettante, se la vedrà con l’Atalanta che spera di iscriversi sin da subito alla lotta per il tricolore. Curiosamente, anche l’anno scorso il campionato di ambo i club si aprì con questa sfida: ad avere la meglio fu l’Atalanta, che si impose per 4-2 grazie alle reti di Gomez (doppietta), Gosens e Hateboer (due volte Belotti per i granata). Negli ultimi quattro precedenti, la sfida si è conclusa con almeno 4 gol segnati: i bergamaschi sono la squadra che nelle ultime tre stagioni ha segnato di più alla prima giornata per un totale di 11 reti. Nelle ultime 3 sfide con il Torino, sono state invece 14 le marcature.

Le probabili formazioni di Torino-Atalanta

Il Torino inizia subito la stagione con qualche assenza importante. Non saranno della partita Ansaldi e Zaza, ma è in dubbio anche Belotti, non al meglio. Al suo posto è pronto Sanabria come terminale offensivo, mentre alle sue spalle ci saranno Linetty e il nuovo acquisto Pjaca. Per il resto, a parte Milinkovic-Savic che ha ereditato la maglia di Sirigu, in difesa e a centrocampo rimane sostanzialmente il Toro di Nicola visto enlla passata stagione.

Gasperini non potrà contare su de Roon e Freuler squalificati, ragion per cui in mediana toccherà alla coppia Pessina-Pasalic, con Gosens e Maehle esterni. In difesa, davanti a Musso ci sarà subito il nuovo acquisto Demiral, supportato da Palomino e Djimsiti. Davanti, out per un mese Zapata, toccherà a Muriel con Malinovskyi e Ilicic a supporto.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Izzo, Bremer, Rodriguez; Singo, Rincon, Mandragora, Aina; Linetty, Pjaca; Sanabria. All. Juric

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Palomino, Demiral, Djimsiti; Maehle, Pasalic, Pessina, Gosens; Ilicic, Malinovskyi; Muriel. All. Gasperini