Ha preso il via la stagione 2020-21 del campionato di Serie A: negli anticipi del sabato la Fiorentina ha avuto la meglio sul Torino, superato per 1-0 grazie alla rete di Castrovilli, che battezza col gol la nuova maglia numero 10, e il Verona ha fermato sullo 0-0 al Bentegodi una Roma apparsa ancora un cantiere aperto (senza Dzeko, in partenza destinazione Juventus e lasciato in panchina da Fonseca, i giallorossi sono privi di una vera prima punta di ruolo).

Sono queste le prime due partite di una 1ª giornata che si protrarrà fino al 30 settembre, quando andranno in scena le gare che vedono coinvolte Inter, Atalanta e Spezia, le squadre la cui stagione è proseguita più a lungo in estate (Inter impegnata fino alla finale di Europa League, Atalanta nei quarti di Champions e lo Spezia nei playoff di Serie B).

Nella giornata di oggi 4 le partite in programma: Parma-Napoli è il lunch match, a seguire Genoa-Crotone, Sassuolo-Cagliari e la prima dei campioni d’Italia della Juventus, che ospiteranno all’Allianz Stadium la Sampdoria. Domani sera il Milan affronterà a San Siro il Bologna.

Parma – Napoli, ore 12.30 (Dazn)

Il Parma riparte dall’11° posto ottenuto nella passata stagione, ma sopratutto da un nuovo progetto tecnico, con la panchina affidata a Fabio Liverani, che dovrebbe adottare un 4-3-1-2. Trequarti da inventare nella prima sortita, però, nella quale i ducali dovranno fare a meno di Kurtic, fermo causa squalifica. Dietro alle due punte pesanti, Inglese e Cornelius (Gervinho ha svolto lavoro differenziato e non sarà della gara), prenderà posto Kucka.

Al Tardini arriva il Napoli, che avrà l’intenzione di aprire la nuova stagione con il piglio che aveva caratterizzato il finale della scorsa, chiusa con un bilancio sportivo nettamente positivo grazie alla vittoria della Coppa Italia (decisamente migliorabile invece il 7° posto in campionato, frutto dei 62 punti conquistati). Gattuso continuerà ad affidarsi al 4-3-3, modulo ormai rodato: si confermerà anche quest’anno l’incertezza riguardo il ruolo di portiere titolare, con Ospina e Meret a contendersi una maglia (il primo parte favorito per la titolarità nella prima giornata). Nessuno stravolgimento negli interpreti dei ruoli di movimento, fatta eccezione per il possibile impiego di Lozano, che andrebbe ad agire come esterno d’attacco insieme a Insigne (qualora vincesse il ballottaggio con Politano), a supporto di Mertens punta centrale. Il nuovo acquisto Osimhen siederà, almeno inizialmente, in panchina.

Parma – Napoli, le probabili formazioni

PARMA (4-3-1-2): Sepe; Darmian, Bruno Alves, Iacoponi, Pezzella; Grassi, Brugman, Hernani; Kucka; Cornelius, Inglese.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Lozano, Mertens, Insigne.

Genoa – Crotone, ore 15.00 (Dazn)

Lasciata alle spalle la travagliatissima stagione scorsa, con la salvezza conquistata solo nelle ultime battute di campionato, il Genoa riparte dalla neo promossa Crotone (i calabresi si sono classificati secondi in Serie B). Maran, che dovrà fare i conti con le assenze di Criscito e Sturaro, disegnerà il suo 3-5-2 intorno alla coppia d’attacco Pandev-Destro. A Badelj (preferito a Schone) le chiavi della cabina di regia a centrocampo.

Il Crotone ritorna in A dopo due anni nella serie cadetta (l’ultima partita in Serie A è la sconfitta per 2-1 col Napoli, il 20 maggio 2018): Giovanni Stroppa, tecnico rossoblù, dovrebbe schierare i suoi con un modulo speculare a quello genoano, 3-5-2 quindi: sicuro di una maglia da titolare Simy, capocannoniere della passata Serie B con 20 gol (il nigeriano è stato il primo calciatore africano ad aggiudicarsi il titolo di capocannoniere in una lega professionistica italiana) mentre al suo fianco ci sarà Riviere, con il brasiliano Messias impiegato come mezzala di centrocampo.

Genoa – Crotone, le probabili formazioni

GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, C. Zapata, Goldaniga; Ghiglione, Lerager, Badelj, Zajc, Zappacosta; Pandev, Destro.
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Molina, Zanellato, Cigarini, Messias, Mazzotta; Riviere, Simy.

Sassuolo – Cagliari, ore 18.00, (Sky)

Obiettivo del Sassuolo confermare l’ottimo campionato 2019-20, chiuso dagli uomini di De Zerbi in 8ª posizione, a ridosso della zona europea: contro i neroverdi ci sarà il Cagliari, guidato dal neo tecnico Eusebio Di Francesco, che si troverà contrapposto ad un pezzo della propria storia professionale (con 147 presenze Di Francesco è il tecnico con il maggior numero di panchine in Serie A nella storia degli emiliani).

De Zerbi non apporterà modifiche a quel 4-2-3-1 che ormai è un suo marchio di fabbrica: a supporto dell’unica punta, Caputo (autore di 21 reti nello scorso campionato e fresco di convocazione in Nazionale), agiranno Berardi, Djuricic e Haraslin, scelte obbligate vista l’assenza di Boga, contagiato dal Covid-19 e i cui tempi di recupero paiono per ora incerti.

Tra le fila del Cagliari il peso dell’attacco continuerà ad essere supportato da Simeone e Joao Pedro, quest’ultimo miglior marcatore dei sardi nella passata stagione con 18 gol, almeno fino al ritorno a pieno regime di Pavoletti. Dovrebbe essere lanciato subito nella mischia il neo acquisto Sottil.

Sassuolo – Cagliari, probabili formazioni

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, G. Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Haraslin; Caputo.
CAGLIARI (4-3-3): Cragno; Faragò, Walukiewicz, Pisacane, Lykogiannis; Nandez, Marin, Rog; Sottil, Simeone, Joao Pedro.

Juventus – Sampdoria, ore 20.45, (Sky)

Un’estate di rivoluzioni in casa Juventus, con l’avvicendamento in panchina tra Maurizio Sarri e Andrea Pirlo. Il tecnico bresciano, il cui obiettivo primario sarà dare l’assalto al decimo scudetto bianconero consecutivo, ha provato nelle sortite estive il 4-3-3 e il 3-5-2, e dovrebbe essere quest’ultimo il modulo scelto per la sua prima da allenatore: out Dybala, il tandem offensivo sarà composto da Kulusevski e Cristiano Ronaldo, che ha segnato in tutte le partite in cui si è trovato contrapposto alla Sampdoria sino ad oggi. Per il ruolo di mezzali sono in vantaggio Rabiot e Ramsey, mentre in cabina di regia dovrebbe prendere posto Bentancur. Fuori per infortunio Alex Sandro, il suo posto nella corsia di sinistra sarà presidiato da De Sciglio, così come De Ligt, che sarà rimpiazzato da Danilo, favorito su Demiral per completare il reparto arretrato con Bonucci e Chiellini.

La Sampdoria non vince a Torino dal 2013 (2-1 grazie alla doppietta di Icardi) e nei 62 precedenti in Serie A ha portato a casa il successo in sole 5 occasioni (38 vittorie Juve e 19 pareggi). Ranieri cercherà di sfatare il tabù, confermando in attacco nel suo consueto 4-4-2 l’infinito Quagliarella (che si appresta ad iniziare la 22ª stagione da professionista). Al suo fianco Bonazzoli.

Juventus – Sampdoria, le probabili formazioni

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Rabiot, Bentancur, Ramsey, De Sciglio; Kulusevski, Ronaldo.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Depaoli, Thorsby, Ekdal, Jankto; Bonazzoli, Quagliarella.

Serie A, il programma della 1ª giornata

Sabato 19 settembre
Fiorentina – Torino 1-0
Verona – Roma 0-0
Domenica 20 settembre
Parma – Napoli, ore 12.30, (DAZN)
Genoa – Crotone, ore 15.00, (DAZN)
Sassuolo – Cagliari, ore 18.00, (Sky)
Juventus – Sampdoria, ore 20.45, (Sky)
Lunedì 21 settembre
Milan – Bologna, ore 20.45, (Sky)
Mercoledì 30 settembre
Benevento – Inter, ore 18.00
Udinese – Spezia, ore 18.00
Lazio – Atalanta, ore 20.45