Prosegue con quattro sfide del sabato il programma della 19ª giornata di Serie A, con la sfida a distanza tra Milan e Inter per il titolo di campione d’inverno. Ieri sera nell’anticipo del venerdì Benevento e Torino hanno pareggiato 2-2 al Ciro Vigorito: in doppio vantaggio con Viola (rigore) e Lapadula, i padroni di casa si sono visti raggiungere da una doppietta di Zaza. Davide Nicola bagna quindi con un punto il suo esordio sulla panchina granata.

Roma-Spezia: ultima spiaggia per Fonseca

Roma e Spezia si affrontano nel primo anticipo della 19ª giornata di Serie A (diretta TV alle 15:00 su Sky Sport Serie A), curiosamente a pochi giorni dalla sfida di Coppa Italia che ha avuto un epilogo a dir poco sorprendente. I giallorossi di Paulo Fonseca, finito letteralmente sulla graticola, sono stati eliminati agli ottavi proprio dai ragazzi di Vincenzo Italiano. Il punteggio finale è stato di 2-4 ai tempi supplementari, conditi però dal pasticcio della sesta sostituzione fatta dai giallorossi per un’errata interpretazione del regolamento. Il Giudice Sportivo, dunque, non ha potuto fare altro che decretare lo 0-3 a tavolino. Insomma, non è un momento positivo per la Roma che in campionato è reduce dalla netta sconfitta nel derby contro la Lazio. Lo Spezia, invece, viene da tre risultati utili consecutivi: le vittorie con Samp e Napoli e il pari di Torino contro i granata, raggiunto giocando praticamente tuttala gara in dieci uomini.

Le probabili formazioni di Roma-Spezia

La Roma scenderà in campo senza lo squalificato Mancini, al cui posto giocherà uno tra Cristante e Kumbulla di fianco a Smalling e Ibanez. Non convocati Mkhitaryan e Pedro usciti malconci dalla sfida di Coppa Italia, così come non ci sarà neanche Dzeko, come ha anticipato in conferenza lo stesso Fonseca, ufficialmente per un piccolo infortunio ma si vocifera che il bosniaco e il tecnico portoghese siano ormai ai ferri corti. In avanti tocca quindi a Borja Mayoral, alle cui spalle dovrebbero agire Carles Perez e Lorenzo Pellegrini. Con Veretout in mediana dovrebbe giocare Villar. “Io ho sempre sentito l’appoggio del presidente. Anche oggi ho parlato e la fiducia è sempre la stessa. La squadra è ancora dalla mia parte. Pronto a dimettermi se non fosse così? Questo è un progetto nuovo. Non sono il tipo di persona che si arrende”, ha dichiarato ieri Fonseca in merito alle voci che lo vorrebbero all’ultima spiaggia.

Lo Spezia non snatura il suo 4-3-3, i cui terminali offensivi dovrebbero essere Gyasi, Piccoli e Farias, ma ci potrebbe essere la possibilità di rivedere dal primo minuto il centravanti Galabinov, già impiegato in coppa Italia. A centrocampo, Agoumé sarà il regista con Estevez e Maggiore interni. In difesa, squalificato Vignali, nel ruolo di terzino destro Dell’Orco è in vantaggio su Bastoni.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Carles Perez, Lo. Pellegrini; Borja Mayoral. All. Fonseca

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Dell’Orco, Terzi, Chabot, Marchizza; Estevez, Agoumé, Maggiore; Gyasi, Piccoli, Farias. All. Italiano

Milan-Atalanta: i rossoneri contro la cabala

Milan-Atalanta è il big match della 19ª giornata di Serie A e si gioca al Meazza di San Siro oggi alle 18:00 con diretta TV su Sky Sport Serie A. Si affrontano l’attuale capolista del campionato (43 punti) e la sesta in classifica (33). I rossoneri, a cui basterebbe un pareggio per laurearsi campioni d’inverno, sono reduci da due vittorie consecutive contro Torino e Cagliari, mentre gli ospiti hanno pareggiato le ultime due partite con Genoa e Udinese. Negli ultimi 10 scontri diretti tra Milan e Atalanta, i rossoneri hanno vinto una sola volta, con 6 pareggi e 3 sconfitte. L’ultima vittoria casalinga del ‘Diavolo’ contro l’Atalanta risale al gennaio del 2014, quando la sfida si concluse con il punteggio di 3-0 (doppietta di Kaká e gol di Cristante). Da lì in poi si sono verificati quattro pareggi e due vittorie per la Dea.

Le probabili formazioni di Milan-Atalanta

Il Milan dovrà fare a meno di capitan Romagnoli squalificato, con Kalulu candidato numero uno ad affiancare Kjaer al centro della difesa, anche se il danese non è al meglio (nel caso toccherebbe a Musacchio). Inoltre Pioli potrà contare anche sul neo-acquisto Tomori, arrivato ieri a Milano e già convocato, anche se ovviamente partirà dalla panchina. Ancora indisponibile per covid Calhanoglu, sono abili e arruolabili invece Krunic e Rebic, risultati negativi agli ultimi tamponi, e soprattutto Theo Hernandez, che si è rivelato solamente un falso positivo. Potrebbe esserci una sorpresa nel ruolo di sottopunta con Meité favorito su Brahim Diaz, alle spalle di Ibrahimovic, che sarà il terminale offensivo, mentre Leao è in vantaggio su Rebic e Hauge per il versante offensivo sinistro. Il nuovo acquisto Mandzukic partirà dalla panchina.  “L’Atalanta è forte, bisogna farle i complimenti – ha dichiarato Pioli alla vigilia – ma domani dobbiamo fare una gara di intensità e provare a vincere. Continuità e convinzione ci hanno dato un valore aggiunto. Mandzukic? Fisicamente sta bene, Possiamo metterlo subito dentro”.

L’Atalanta schiererà Zapata come terminale offensivo con Ilicic e uno tra Pessina e Malinovskyi a supporto. Rispetto alla formazione di Udine, tornano dal 1’ anche Gosens e Freuler, mentre in difesa sono in quattro a giocarsi tre maglie, ovvero Toloi, Romero, Djimsiti e Palomino. “Domani – ha sottolineato Gasperini in conferenza stampa – ci aspetta una partita tanto attesa, tra due squadre che vogliono imporsi sul campo. Noi arriviamo a questa partita con un buon morale, ci presentiamo davanti alla prima in classifica e cercheremo di fare la miglior partita possibile”.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kalulu, Kjaer, T. Hernandez; Tonali, Kessiè; Castillejo, Meité, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Ilicic, D. Zapata. All. Gasperini

Udinese-Inter:  tradizione favorevole per i nerazzurri

Alla Dacia Arena di Udine, in contemporanea con San Siro (diretta TV su Sky Sport), va in scena il match tra l’Inter di Antonio Conte, attuale seconda in classifica e l’Udinese di Luca Gotti, che con 17 punti rischia di essere risucchiata nella zona calda della graduatoria. I friulani vengono da un periodo piuttosto negativo, con due soli punti conquistati nelle ultime cinque uscite e i precedenti non sono nemmeno incoraggianti. Nelle ultime 11 sfide, l’Inter ha vinto 9 volte contro l’Udinese (1 pareggio e 1 sconfitta), senza subire alcun gol negli ultimi 5 confronti. Nelle ultime 7 gare interne contro i nerazzurri, inoltre, i friulani hanno raccolto un solo punto: l’Inter risulta così, tra le formazioni affrontate tra le mura amiche almeno due volte in campionato dal 2013/14 ad oggi, la squadra contro cui l’Udinese ha ottenuto meno punti.

Nella passata stagione, i due scontri diretti si sono conclusi con un doppio successo per l’Inter: 1-0 nell’andata a San Siro, 0-2 al ritorno alla Dacia Arena.

Le probabili formazioni di Udinese-Inter

Udinese e Inter si affronteranno con due moduli quasi speculari. Gotti dovrebbe presentare in avanti Lasagna (in procinto di passare al Verona) insieme a Deulofeu. A centrocampo potrebbe essere arretrato Pereyra rispetto alla partita contro l’Atalanta, per far rifiatare Mandragora.

Nessuna novità per Antonio Conte, che si schiererà con la stessa formazione che ha battuto nettamente la Juventus: Lukaku e Lautaro saranno i terminali offensivi, Brozovic il regista con Vidal e Barella interni. Gli esterni saranno Hakimi e Young, mentre il trio difensivo davanti ad Handanovic sarà composto da Skriniar, de Vrij e Bastoni. “La vittoria contro i bianconeri ci ha dato non solo i tre punti – ha ammesso Conte parlando con i giornalisti ieri – ma ci ha fatto capire che siamo sulla strada giusta, anche se sappiamo che c’è ancora tantissima strada da percorrere e dobbiamo lavorare ancora di più. Sono partite che devono darci ancora più entusiasmo per lavorare anche più duramente rispetto a prima”.

UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Stryger Larsen, De Paul, Arslan, Pereyra, Zeegelaar; Lasagna, Deulofeu. All. Gotti

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Lukaku, Lautaro Martinez. All. Conte

Fiorentina-Crotone: Prandelli con le spalle al muro

L’ultimo anticipo del sabato è il match serale tra Fiorentina e Crotone, che sarà trasmesso alle 20:45 su DAZN. I viola, 14esimi con 18 punti, sono reduci dal 6-0 rimediato dal Napoli al San Paolo e in settimana sono stati tenuti a rapporto dal patron Commisso e da tutta la dirigenza viola. Intanto è in arrivo l’attaccante russo Kokorin prelevato dallo Spartak Mosca. I calabresi, invece, fanalino di coda con 12 punti, hanno rifilato 4 gol all’ottimo Benevento nel precedente turno, confermando di volersi giocare la salvezza fino alla fine.

Fiorentina e Crotone si sono incontrate fin qui quattro volte in Serie A e il bilancio è di due vittorie viola, un pareggio e un successo per i calabresi. In queste quattro partite, la Fiorentina ha sempre segnato almeno un gol ed è imbattuta nei due match casalinghi: 1-1 ad ottobre 2016 (reti di Astori e Falcinelli) e 2-0 a marzo 2018 (Simeone e Chiesa). Vincendo, i viola chiuderebbero il girone d’andata a 21 punti, ovvero lo stesso score della prima parte della passata stagione.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Crotone

Quanto alle probabili formazioni, Prandelli conferma la difesa tre con Milenkovic, Pezzella e Igor davanti a Dragowski, mentre Caceres dovrebbe partire dalla corsia destra. Amrabat e Castrovilli saranno i due mediani, Vlahovic il terminale offensivo con Bonaventura e Ribery a supporto.

Tradizionale 3-5-2 per il Crotone, che conferma la collaudata coppia Simy-Messias in avanti, mentre Pereira e Reca saranno gli esterni. Zanellato dovrebbe giocare in cabina di regia con Eduardo Henrique e Vulic interni. Golemic guiderà la difesa a tre composta anche da Djidji e Magallan.

FIORENTINA (3-4-2-1): Dragowski; Milenkovic, Ger. Pezzella, Igor; Caceres, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Bonaventura, Ribery; Vlahovic. All. Prandelli

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; P. Pereira, E. Henrique, Zanellato, Vulic, Reca; Messias, Simy. All. Stroppa