Dopo la partenza-sprint di venerdì, col 3-0 della Lazio sulla Roma nel derby che ha aperto la 18ª giornata, la Serie A è proseguita ieri con tre anticipi. Nella gara delle 15 il Bologna ha ritrovato la vittoria dopo più di un mese e mezzo (era il 28 novembre, 1-0 al Crotone): contro il Verona di Juric è bastato un rigore di Orsolini, alla sua terza marcatura stagionale, per riportare alla vittoria la squadra di Mihajlovic. I rossoblù salgono così a quota 20, i veneti rimangono a 27. Nella gara delle 18 il Torino di Giampaolo non è andato oltre lo 0-0 contro lo Spezia, rimasto in 10 già al 7’ per l’espulsione di Vignali. Pessima prova per i granata, del tutto incapaci di impensierire una squadra in inferiorità numerica praticamente per tutto il match. Una gara che ha invece confermato l’ottimo stato di salute dei liguri, tra le migliori sorprese del campionato. Il Toro resta terzultimo a 13 punti, lo Spezia sale invece a 18 al pari della Fiorentina. Nell’ultima gara del sabato, quella delle 20.45, la Sampdoria ha vinto in rimonta contro l’Udinese grazie ad un rigore di Candreva e alla prima rete in blucerchiato, proprio all’esordio, del nuovo acquisto Ernesto Torregrossa. Di De Paul il gol friulano. Si complica la situazione in classifica per i bianconeri di Gotti, che rimangono a quota 16 a +3 dalla zona retrocessione. Respira invece la squadra di Ranieri, che sale a 23 e si attesta a metà classifica.

Serie A, il programma domenicale della 18ª giornata

Ore 12:30: Napoli-Fiorentina (Dazn)
Ore 15: Crotone-Benevento (Sky)
Ore 15: Sassuolo-Parma (Dazn)
Ore 18: Atalanta-Genoa (Sky)
Ore 20:45: Inter-Juventus (Sky)
Lunedì, ore 20:45: Cagliari-Milan (Sky)

Napoli-Fiorentina inaugurerà quindi il programma della domenica nel luch match. Entrambe, in settimana, sono state impegnate in Coppa Italia: gli azzurri hanno vinto per 3-2 contro l’Empoli, in un match in cui la squadra di Gattuso è stata messa più in difficoltà del previsto e in cui ha brillato la stella di Bajrami, talento del club toscano autore di una doppietta. I viola, invece, sono arrivati a un passo dai rigori contro l’Inter, ma si sono arresi al 119’ al gol di Lukaku, che ha fissato il risultato sul 2-1 per i suoi dopo le reti di Vidal e Kouamè. In campionato, il Napoli viene dal successo in extremis contro l’Udinese e ha bisogno di una vittoria per ristabilire le distanze con la Lazio (al momento le due sono appaiate a quota 31), ma Gattuso dovrà fare a meno di Fabian Ruiz fermato dal Covid. A tal proposito, l’esito del nuovo giro di tamponi, a cui si è sottoposta la squadra azzurra, arriverà in mattinata e quindi c’è la possibilità che il calcio d’inizio del match venga fatto slittare di qualche ora. Anche la Fiorentina viene dai 3 punti conquistati contro il Cagliari, grazie all’1-0 firmato da Dusan Vlahovic: un successo permetterebbe a Prandelli di controsorpassare il Bologna di Mihajlovic e di salire a quota 21.

Le probabili formazioni di Napoli-Fiorentina

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Demme, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna. All: Gattuso

Fiorentina (3-4-2-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Venuti, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Callejon, Ribery; Vlahovic. All: Prandelli

Le gare del pomeriggio

La sfida tra neopromosse dello Scida è un match che la squadra di Stroppa non può fallire. Il Crotone viene da quattro k.o. nelle ultime cinque (in mezzo, solo la vittoria contro il Parma) ed è l’unica squadra a non aver ancora raggiunto la doppia cifra in classifica. Al centro dell’attacco ancora Junior Messias, unica nota lieta della stagione e già a quota 6 gol al suo primo anno in Serie A. I campani di Inzaghi, tranquilli a quota 21, dovrebbero rilanciare Lapadula dal 1’ a scapito di Caprari. Nell’ultimo turno, il Crotone ha perso a Verona per 2-1 e il Benevento ha subito il “trattamento-Ilicic” dall’Atalanta di Gasperini (4-1 dei nerazzurri al Vigorito). Sassuolo-Parma è un match che neanche la squadra di D’Aversa può permettersi di sbagliare. Il tecnico dei crociati ha i numeri dalla sua: negli ultimi cinque incontri tra le due, il Parma ne ha vinti 3 contro una vittoria del Sassuolo e un pareggio. Anche i precedenti contro De Zerbi sorridono all’allenatore nato in Germania: in 4 partite, l’ex Benevento e Palermo ha raccolto solo un punto e ha segnato un solo gol contro il collega. Squalificato Obiang, i neroverdi ritrovano Magnanelli a centrocampo, ma perdono Locatelli e Boga, mentre D’Aversa dovrebbe rilanciare Sohm e Cyprien. Alle 18 è il turno dell’Atalanta, reduce dal 3-1 in Coppa Italia contro il Cagliari e in serie positiva in campionato da 7 turni – 5 vittorie e 2 pareggi – in cui ha segnato 22 gol (5 al Sassuolo, 4 a Roma e Benevento, 3 a Fiorentina e Parma, 2 al Bologna e 1 alla Juve). In caso di successo, supererebbe momentaneamente in classifica proprio la Juventus, impegnata in serata contro l’Inter. Contro si troverà il Genoa, uscito sconfitto dalla Coppa Italia contro la squadra di Pirlo (2-3) ma solo ai supplementari. I rossoblù, dall’arrivo di Ballardini, hanno raccolto due vittorie, un pari e una sconfitta e sono usciti, anche se di poco, dalla zona retrocessione. Il risultato sembra già scritto, ma chissà.

Le probabili formazioni

Crotone-Benevento

Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Rispoli, Messias, Zanellato, Vulic, Pereira; Simy, Riviere. All: Stroppa

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Improta, Tuia, Glik, Barba; Hetemaj, Ionita, Dabo; Insigne, Sau; Lapadula. All: Inzaghi

Sassuolo-Parma

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Ayhan, Magnanelli; Traoré, Maxime Lopez, Defrel; Caputo. All: De Zerbi

Parma (4-3-3): Sepe; Busi, Iacoponi, Dierckx, Pezzella; Grassi, Brugman, Kurtic; Kucka, Cornelius, Gervinho. All: D’Aversa

Atalanta-Genoa

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Malinovskyi; Ilicic, Zapata. All: Gasperini

Genoa (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Behrami, Badelj, Zajc, Czyborra; Destro, Shomurodov. All: Ballardini

Il derby d’Italia

Il big match della giornata si giocherà alle 20:45: a San Siro, l’Inter di Conte ospiterà la Juve di Pirlo in una partita che non potrà mai essere come le altre. Entrambe le squadre vengono dallo sforzo extra profuso in settimana, negli ottavi di coppa Italia, rispettivamente contro Fiorentina e Genoa. In campionato i nerazzurri vengono da una sconfitta e un pareggio (contro Samp e Roma) che hanno allontanato la squadra dal Milan capolista (a +3) e avvicinato proprio i bianconeri di Pirlo, che ora sono a -4 dalla squadra di Conte (e a 7 lunghezze dalla vetta). Bianconeri che, dopo lo 0-3 contro la Fiorentina, hanno messo in fila tre successi contro Udinese, Milan e Sassuolo. Quello di stasera sarà il derby d’Italia numero 202: il bilancio in Serie A è di 92 successi per la Juve, 58 vittorie dell’Inter e 51 pareggi.

Le probabili formazioni di Inter-Juve

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal, Young; Lukaku, Lautaro. All: Conte

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Frabotta; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Morata, Ronaldo. All: Pirlo

Il Monday Night

Il Milan capolista avrà il vantaggio di poter giocare sapendo già il risultato delle inseguitrici. L’obiettivo, chiaramente, è di vincere per allungare sulle inseguitrici o mantenere quantomeno le distanze. Sia rossoneri che sardi sono stati impegnati, in settimana, in Coppa Italia: la squadra di Pioli ha avuto la meglio sul Torino di Giampaolo, ma solo ai rigori; quella di Di Francesco ha invece perso abbastanza nettamente contro l’Atalanta. Non è un buon momento per i rossoblù, reduci da quattro sconfitte di fila e incapaci di vincere da ormai dieci turni: l’ultimo successo, infatti, risale al 7 novembre, 2-0 alla Samp. Il Cagliari è a quota 14 che significa terzultimo posto alla pari col Genoa. Serve una svolta, per quanto molto difficile in questo match.

Le probabili formazioni di Cagliari-Milan

Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Nainggolan, Marin; Pereiro, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All: Di Francesco

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Tonali; Castillejo, Brahim Diaz, Hauge; Ibrahimovic. All: Pioli